Escursioni Invernali Facili nelle Dolomiti: Consigli e Itinerari
In inverno, le Dolomiti offrono moltissimi itinerari per chi desidera fare meravigliose escursioni sulla neve: dal Veneto (Dolomiti Bellunesi) al Trentino Alto Adige. Se siete alla ricerca di escursioni facili sulle Dolomiti, scoprirete di avere l’imbarazzo della scelta. Le montagne più belle del mondo, infatti, offrono innumerevoli possibilità di itinerari, per ogni livello di difficoltà: dai più semplici ai più impegnativi.
In questo articolo abbiamo raccolto un lungo elenco di consigli per chi desidera ammirare le Dolomiti camminando su sentieri facili, in tutta tranquillità. Sono percorsi adatti davvero a tutti: abbiamo selezionato itinerari sulle Dolomiti per famiglie con bambini (e nonni!) e per chi ha poco allenamento, ma vuole godersi tutta la bellezza di una passeggiata in mezzo alla natura.
Prima di elencare le escursioni invernali da fare tra le Dolomiti, vi ricordiamo alcune doverose raccomandazioni per affrontare le uscite sulla neve in sicurezza e vi invitiamo a seguire i consigli del Soccorso Alpino.
Escursioni Facili nelle Dolomiti: Più di 20 Idee per Passeggiate Adatte a Tutti
- Rifugio Fuciade - Passo San Pellegrino (Val di Fassa, Trentino)
- Valfredda (Falcade, Veneto)
- Val Fiscalina (Sesto di Pusteria, Alto Adige)
- Val Venegia - Malga Venegiota (Trentino)
- Prato Piazza - Rifugio Vallandro (Alto Adige)
- Rifugio Viel dal Pan (Passo Pordoi, Trentino)
- Rifugio Città di Fiume (Passo Staulanza, Veneto)
- Prati dell'Armentara (Alta Badia, Alto Adige)
- Rifugio Città di Carpi (Misurina, Veneto)
- Val di San Nicolò (Val di Fassa, Trentino)
- Rifugio Carestiato (Passo Duran, Veneto)
- Val di Gares e Cascata delle Comelle (Canale d'Agordo, Veneto)
- Dal Passo Gardena a Colfosco (Alta Badia, Alto Adige)
- Cadini del Brenton (Valle del Mis, Veneto)
- Lago di Braies e Malga Foresta (Val Pusteria, Alto Adige)
- Alpe di Siusi (Alto Adige)
- Malga Nemes dal Passo Montecroce (Sesto Pusteria - Comelico)
- Rifugio Laresei da Passo Valles (Falcade - Veneto)
- Rifugio Friedrich August dal Passo Sella (Trentino Alto Adige)
- Rifugio Talamini da Zoppè di Cadore (Dolomiti Bellunesi, Veneto)
- Laghetto Wuhnleger in cui si specchia il Catinaccio (Alto Adige)
1. Rifugio Fuciade - Passo San Pellegrino (Val di Fassa, Trentino)
Questa passeggiata pianeggiante, facile, breve, è uno degli itinerari più belli delle Dolomiti. Si parte dal Passo San Pellegrino e si percorre una comoda strada sterrata (adatta anche ai passeggini): lunga circa 4 km, larga e senza alcun ostacolo, è adatta anche a chi non è abituato a camminare in montagna. Due consigli golosi: il Rifugio Fuciade merita sempre una sosta, in estate e in inverno. Al passo San Pellegrino, potete fare tappa a Malga San Pellegrino.
2. Valfredda (Falcade, Veneto)
La Valfredda confina proprio con Fuciade: la zona è sempre quella del Passo San Pellegrino, ma sul versante bellunese. Questa è una piccola valle da percorrere a piedi per immergersi in uno scenario naturale davvero magico. I percorsi si assomigliano molto: si cammina accanto a tante baitine di legno (i “Casoni” di Valfredda), su una comoda strada sterrata circondata da prati in fiore. Il punto di partenza è il parcheggio nei pressi del Rifugio Flora Alpina (indicazioni quasi in cima al Passo San Pellegrino, verso Falcade). Dalla Valfredda, volendo, si può raggiungere in poco tempo il Rifugio Fuciade oppure la Malga Ai Lach.
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3. Val Fiscalina (Sesto di Pusteria, Alto Adige)
Quando si parla di escursioni facili sulle Dolomiti, una delle mete da conoscere è sicuramente la Val Fiscalina. Siamo in Alta Pusteria, a Sesto: la Val Fiscalina è una piccola valle laterale, bellissima e molto tranquilla. Il percorso è una passeggiata che parte da Moso (frazione di Sesto) e arriva fino al Rifugio Fondovalle: lunga 4.5 km, si snoda su una strada sterrata con una pendenza molto dolce e tanti tratti pianeggianti. Ad accompagnare il cammino, vedute stupende sulle Dolomiti di Sesto. La Val Fiscalina è il punto di partenza per alcune famosissime escursioni nel Parco Naturale delle Tre Cime.
4. Val Venegia (Trentino)
La Val Venegia è un altro luogo incantato delle Dolomiti che offre la possibilità di escursioni facili e memorabili ai piedi delle Pale di San Martino. La Val Venegia si trova in Trentino: il punto di accesso più comodo è dal passo Valles, dal ramo che scende verso il Primiero e Paneveggio. In località Pian dei Casoni si trova il parcheggio “Val Venegia”. Lasciata qui l’auto, si prosegue a piedi su comodo tracciato fino a Malga Venegia e poi Malga Venegiota. Volendo, si può allungare la gita e arrivare fino a Baita Segantini. Sono zone favolose anche in inverno, con la neve: ecco la descrizione dell’escursione invernale con le ciaspole in Val Venegia fino a Baita Segantini.
5. Prato Piazza - Rifugio Vallandro (Alto Adige)
Prato Piazza è un grande altopiano circondato dalle Dolomiti: un bellissimo alpeggio d’alta quota nella Valle di Braies. Si trova a 2.000 metri di altitudine, ma raggiungerlo è facilissimo. In estate, infatti, si può salire qui con una comoda navetta: dalla Val Pusteria si imbocca la Val di Braies e al bivio si prosegue a sinistra per Bagni di Braies Vecchia, fino a Ponticello. Una volta arrivati in quota, a Prato Piazza, le possibilità di fare semplici passeggiate pianeggianti sono moltissime. La più classica vi porta da Prato Piazza al Rifugio Vallandro: è lunga meno di un’ora, su strada sterrata, senza dislivello e senza alcun pericolo. In compenso, il panorama è meraviglioso: dalle distese di prati verdi (adibiti a pascolo per le mucche), la vista spazia a 360° sulle Dolomiti: dal Picco di Vallandro al gruppo del Cristallo (Dolomiti Ampezzane) e alla Croda Rossa.
6. Rifugio Viel dal Pan (Passo Pordoi, Trentino)
Tra le escursioni facili da fare sulle Dolomiti, una delle più emozionanti è il Viel Dal Pan. Si parte proprio dalla cima del Passo Pordoi, il valico che collega Canazei (Val di Fassa) ad Arabba (Dolomiti Bellunesi): da una parte c’è il Trentino, dall’altra il Veneto. Dopo aver parcheggiato l’auto in cima al passo, ci muoviamo a piedi verso la chiesetta e iniziamo a percorrere una parte del sentiero del Viel dal Pan: il “sentiero del pane” è un percorso noto fin dal medioevo.
7. Rifugio Città di Fiume (Passo Staulanza, Veneto)
L’escursione che porta al Rifugio Città di Fiume dal Passo Staulanza consiste in una passeggiata di circa un’ora, lungo una larga strada sterrata, nel cuore delle Dolomiti bellunesi. La salita è dolce e costante: nessun tratto esposto, nessuna difficoltà tecnica. Si sale con calma, passando per Malga Fiorentina: un bell’alpeggio con vista sulla Civetta. Il valore aggiunto, nel caso scegliate questa escursione, è la straordinaria vista sul Pelmo: il rifugio Città di Fiume è situato su una bella radura esposta al sole, affacciata proprio sul Pelmo.
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8. Prati dell'Armentara (Alta Badia, Alto Adige)
Un’escursione rilassante, tra prati e baite, con la meravigliosa cornice delle pareti dolomitiche del Sasso di Santa Croce (Sass d’la Crusc, in ladino): è quella che ci porta a camminare tra i Prati dell’Armentara, in Alta Badia. Questa facile passeggiata può essere fatta in tutte le stagioni. Il punto di partenza ideale è a Furnacia (frazione di La Val - La Valle). Arrivati alla fine della strada, si trova un comodo spiazzo per parcheggiare: non vi potrete sbagliare. In alternativa, è possibile salire ai prati dell’Armentara da San Leonardo (Badia) con un itinerario più faticoso. In ogni caso, vi troverete ben presto a passeggiare lungo una comoda strada sterrata (la Roda de Armentara, appunto), circondati da prati curatissimi e tanta pace.
9. Rifugio Città di Carpi (Misurina, Veneto)
Il Rifugio Città di Carpi, incorniciato dai Cadini di Misurina, è uno dei più caratteristici delle Dolomiti Bellunesi. C’è un modo molto facile per arrivarci: dal Lago di Misurina (1.790 metri slm) si prende il comodo sentiero 120 che inizia in salita e, dalla località Col de Varda (2.115 metri slm) in poi, prosegue quasi in piano. Il Rifugio Città di Carpi si trova infatti a 2.130 metri di quota. Si può ulteriormente accorciare il percorso, eliminando tutto il dislivello: da Misurina, basterà prendere la seggiovia che sale fino al Rifugio Col de Varda e da lì proseguire a piedi lungo la comoda carrareccia (sentiero 120).
10. Val di San Nicolò (Val di Fassa, Trentino)
Avete voglia di fare un’escursione facile sulle Dolomiti in uno scenario da cartolina? Segnatevi questo posto! La Val di San Nicolò è un luogo incantato della Val di Fassa, in Trentino. Anche in questo caso, vi ritroverete a camminare su una comoda strada sterrata tra prati verdissimi e piccole baite, circondati dalle Dolomiti. Il punto di partenza per raggiungere la Val San Nicolò è Pozza di Fassa.
11. Rifugio Carestiato (Passo Duran, Veneto)
Un’altra escursione facile, tra le più famose da fare sulle Dolomiti Bellunesi: si parte dal Passo Duran e si arriva al Rifugio Carestiato. Il tutto in meno di un’ora, passeggiando su strada forestale e qualche scorciatoia su sentiero. Il Rifugio, ad un’altitudine di 1.834 metri, si trova proprio a ridosso delle pareti sud della Moiazza.
12. Val di Gares e Cascata delle Comelle (Canale d'Agordo, Veneto)
La Val di Gares è un’oasi naturale accessibile da Canale d’Agordo. Superato in auto il paese natale di Papa Luciani, si prosegue in direzione Gares e ci si addentra in questa valle chiusa, ai piedi delle Pale di San Martino (gruppo montuoso a cavallo tra Veneto e Trentino). Un ampio parcheggio è disponibile nei pressi del Rifugio Capanna Cima Comelle, che si trova in un’ampissima radura. Una delle attrattive della Val di Gares più belle e facili da raggiungere è la spettacolare Cascata delle Comelle, che si divide in alta e bassa. Il percorso per arrivare alla cascata bassa si completa in pochi minuti ed è adatto a tutti. Più impegnativo, invece, il sentiero 704 per raggiungere la cascata alta.
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13. Dal Passo Gardena a Colfosco (Alta Badia, Alto Adige)
Una passeggiata meravigliosa che non richiede alcuna fatica: si svolge infatti su una traccia larga e ben segnalata, per la maggior parte pianeggiante. Qualche brevissimo tratto di salita è compensato poi da altrettanta discesa. Dal Passo Gardena si scende verso il paese di Colfosco, passando per due rifugi: il Rifugio Forceles e poi il Rifugio Edelweiss.
14. Cadini del Brenton (Valle del Mis, Veneto)
Una breve escursione, lungo un percorso ad anello, consente di ammirare i Cadini del Brenton: una meraviglia della natura visitabile nella Valle del Mis. Si tratta di 15 pozze d’acqua color smeraldo, scavate nella roccia dall’azione erosiva del torrente.
15. Lago di Braies e Malga Foresta (Val Pusteria, Alto Adige)
Per chi cerca idee per escursioni facili sulle Dolomiti abbiamo un consiglio che può tornare utile in più occasioni: quasi tutti i laghi più famosi prevedono al possibilità di fare un giro attorno al lago. Solitamente si tratta di un percorso ad anello di breve durata, senza difficoltà tecniche. Dal parcheggio del lago si segue prima il sentiero numero 1 che costeggia la riva del lago. Poi, si prende il sentiero numero 19 che porta alla Malga Foresta. La meta si può raggiungere in meno di un’ora su un percorso leggermente in salita: è indicato anche per le famiglie con bambini.
16. Alpe di Siusi (Alto Adige)
L’Alpe di Siusi è la meta ideale per chi cerca camminate facilissime e praticamente pianeggianti. E quindi anche per escursioni facili facili tra le Dolomiti. Si tratta infatti dell’altopiano più grande d’Europa: un’infinita distesa di prati curatissimi, baite di legno e comodi sentieri. Il panorama sulle Dolomiti è favoloso: da un lato spiccano il Sassolungo e il Sassopiatto, dall’altro lo Sciliar (siamo infatti nel Parco Naturale Sciliar - Catinaccio). Ci sono vari modi per arrivare sull’Alpe di Siusi: una delle soluzioni più comode è salire con gli impianti da Ortisei in Val Gardena (Ovovia Ortisei Alpe di Siusi, qui orari e prezzi). All’uscita della stazione a monte della cabinovia il panorama è da cartolina. Davanti agli occhi, una rete di sentieri facili e ben segnalati. Volendo, si può salire in auto sull’Alpe di Siusi in alcuni momenti della giornata ma attenzione: l’Alpe di Siusi è un’area a tutela paesaggistica e la strada è chiusa al traffico dalle 9.00 alle 17.00. Arrivando prima delle 9.00 del mattino si può lasciare l’auto nel parcheggio Spitzbühl e proseguire a piedi. Dal parcheggio 1 - Spitzbühl un itinerario potrebbe essere questo: si sale fino a baita Spitzbühl e si prosegue per Baita Laurin e l’Hotel Panorama.
17. Malga Nemes dal Passo Montecroce (Sesto Pusteria - Comelico)
Il Passo Montecroce collega il Comelico e l’Alta Pusteria: da una parte Padola, dall’altra Sesto. Proprio dal passo, un facile sentiero porta a Malga Nemes: è il numero 131, ben indicato dalle tabelle. Non è tutto pianeggiante, anzi, ma il dislivello totale è comunque contenuto: si parte da 1636 metri sul passo e si arriva a 1877. Il primo tratto è in salita e si inoltra nel bosco. Dopo, segue un tratto più dolce, fino a diventare praticamente pianeggiante, con una leggera discesa. L’ultimo pezzo del percorso è un po’ in salita e porta alla meta dell’escursione, Malga Nemes. Dal Passo, dove si può parcheggiare, si seguono le indicazioni e non c’è il rischio di perdersi, perché i cartelli non mancano.
18. Rifugio Laresei da Passo Valles (Falcade - Veneto)
Se si cerca un escursione trekking meno impegnativa ma altrettanto suggestiva nel cuore delle Dolomiti, l’escursione al Rifugio Laresei è quello che fa per voi. Ci troviamo a Passo Valles, tra il Veneto e il Trentino e, nota positiva, il rifugio Laresei è aperto anche d’inverno! L’itinerario è meno impegnativo di quello visto in precedenza, ma non per questo meno bello o da sottovalutare. Anzitutto indispensabili abbigliamento e attrezzatura tecnici come al solito. Anche le calze sono importanti, qui spieghiamo perché. Altro carta a favore: troviamo ben due punti di appoggio. Si tratta del Rifugio Capanna Passo Valles alla partenza e il Rifugio Laresei all’arrivo. Il dislivello è sicuramente meno pesante dei precedenti, parliamo di 220 metri in salita per un totale di 2 ore e mezza tra andata e ritorno. L’escursione inizia nel parcheggio in cima al Passo Valles. Per l’itinerario, basterà osservare i numerosi cartelli posti per segnare il percorso da seguire. Ci si incammina lungo il sentiero 568 e il tracciato è segnalato da paletti rossi che distinguono il percorso pedonale da quello della pista da sci. Si prosegue in dolce e costante salita, fino ad arrivare a Forcella Predazzo. Non manca tanto, i cartelli con la via da seguire ce lo segnalano. Arrivati al Rifugio Laresei offre una vista panoramica a 360° a Cima Predazzo, ci troviamo a 2260 metri. Il rifugio aperto estate e inverno, offre un ottimo servizio di ristoro e, su richiesta, in inverno offre anche il servizio di trasporto in motoslitta. Con la pancia piena siamo pronti per affrontare un'oretta di camminata che ci accompagnerà alla base, da dove siamo partiti.
19. Rifugio Friedrich August dal Passo Sella (Trentino Alto Adige)
Ecco un’escursione facile e spettacolare nel cuore delle Dolomiti, tra Val di Fassa e Val Gardena. Si parte dal Passo Sella e, seguendo la strada sterrata (larga e mai troppo ripida) si arriva al Rifugio Friedrich August. Collocato proprio ai piedi del Sassolungo, questo bellissimo chalet è il punto d’arrivo di una passeggiata adatta a tutta la famiglia. Da non perdere, in rifugio, e un saluto agli yak e agli highlander di questo allevamento d’alta quota.
20. Rifugio Talamini da Zoppè di Cadore (Dolomiti Bellunesi, Veneto)
La passeggiata che porta al Rifugio Talamini da Zoppè di Cadore è davvero facile e rigenerante, e si svolge in uno scenario tranquillo e piacevolissimo. Si parte da Malga Livan (possibilità di parcheggio nelle vicinanze) e si segue l’antica strada che portava a Vodo. Il percorso è ben segnalato e privo di difficoltà. Praticamente pianeggiante, salvo qualche dolce saliscendi, ha una lunghezza di 5 km. Il Rifugio Talamini si trova a un altitudine di 1582 metri e quindi questa escursione facile è adatta anche alle famiglie con bambini piccoli. Per una merenda al ritorno alla passeggiata al rifugio Talamini, Malga Livan propone taglieri di formaggi e salumi fatti in casa.
21. Laghetto Wuhnleger (Alto Adige)
Il Laghetto Wuhnleger, noto anche come Laghetto Wuhn, è un piccolo specchio d’acqua in cui si riflette il gruppo del Catinaccio (Rosengarten) creando un effetto incantevole! Ci si arriva con una semplice escursione che parte dal paese di Tires o di San Cipriano. La seconda opzione è la più semplice e breve.
Escursioni nella zona di Cortina d'Ampezzo
Se vi trovate a Cortina d'Ampezzo, vi consiglio:
- Rifugio Croda da Lago: Un'escursione invernale porta al rifugio Croda da Lago, dove troviamo il lago completamente ghiacciato e un panorama magnifico. Il rientro si può effettuare lungo lo stesso tracciato.
- Rifugio Dibona: Si seguono le indicazioni per il rifugio camminando su comodo sentiero. Non ci sono troppe pendenze (molto spesso le ciaspole non sono necessarie) e si arriva al rifugio dopo circa 1h30 di cammino.
- Rifugio Nuvolau e Cinque Torri: Un altro classico delle escursioni invernali a Cortina. Si ammira tutto il tragitto effettuato. Un ultimo sforzo ed eccoci al rifugio Nuvolau a 2500 mt di quota, con il suo balcone panoramico tra i più belli delle Dolomiti.
- Lago d'Ajal e Malga Peziè de Parù: Una bellissima camminata da Cortina al lago d'Ajal e malga Peziè de Parù. Si parte dal centro paese e si raggiunge la frazione di Mortisa. Da qui su sentierino nel bosco si raggiunge il lago d'Ajal e si prosegue ancora in salita fino alla malga Peziè de Parù, attraversando poco prima la strada per Passo Giau. Si rientra al lago d'Ajal e si segue il sentiero che scende al lago di Pianozes. Da qui in pochi minuti si arriva alla frazione di Campo e, su prati innevati, si ritorna su via panoramica in centro a Cortina.
- Lago d'Ajal: Passeggiata che può partire dal centro di Cortina oppure dal parcheggio del lago Pianozes. Da qui in una ventina di minuti si arriva al lago, dove è presente un rifugio aperto anche in inverno.
- Da Cortina a Campo: Bellissima passeggiata panoramica che conduce alla frazione di Campo, regalando viste a 360° sulla conca ampezzana. Dal parcheggio in via Campo si prende la stradina che conduce al ponte sul torrente e la si segue in leggera salita e poi in discesa fino alla frazione di Campo, dove consiglio di ammirare la suggestiva chiesetta di San Candido e SanGiuseppe. Si raggiunge poi la zona dei campeggi e si risale a Cortina passando per la frazione di Salieto.
Consigli Utili
- Equipaggiamento e Attrezzatura Adeguati: Prima di affrontare qualsiasi escursione invernale sulle Dolomiti, è fondamentale munirsi di equipaggiamento e attrezzatura adeguati.
- Informarsi sulle Condizioni Meteo: Verificare sempre le previsioni del tempo prima di partire.
- Seguire i Sentieri Segnalati: Prestare attenzione alla segnaletica e non avventurarsi fuori dai sentieri battuti.
- Soccorso Alpino: Seguire le raccomandazioni del Soccorso Alpino per affrontare le uscite sulla neve in sicurezza.
Escursioni in Val Casies
La Val Casies offre diverse opportunità per escursioni invernali facili e adatte a tutta la famiglia.
- Escursione circolare al fondovalle nella Val Casies: Un facile percorso circolare in mezzo a foreste innevate.
- La strada panoramica della Val Casies: Quando il sole si nasconde dietro all'ampio massiccio del Sasso del Signore, negando i suoi raggi al paese di Ferrara, i masi sul versante soleggiato sono invece in piena luce.
- Escursione che conduce ad uno degli altipiani più belli di tutto l'Alto Adige: Nel cuore del Parco naturale Fanes-Senes-Braies, parte del Patrimonio Mondiale UNESCO.
- Passeggiata molto facile sul "Sentiero della Chiesa": Ti presenta un panorama sulla Val Pusteria.
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