Escursioni La Thuile Estate: Sentieri e Avventure tra le Montagne
La Thuile rappresenta una delle destinazioni più affascinanti per gli amanti del trekking nella Valle d’Aosta, offrendo percorsi escursionistici che spaziano dalle rilassanti passeggiate ai sentieri più impegnativi verso il Monte Bianco. Nella meravigliosa cornice del Monte Bianco, la vetta più alta delle Alpi, la prospettiva dal versante di La Thuile (quello più selvaggio) è davvero unica. Qui, a 1.450 metri, si trovano una natura incontaminata, colori mai visti, grandi spazi e paesaggi da cartolina.
Quest’articolo ti guiderà attraverso le escursioni più spettacolari dei dintorni di La Thuile, dalle famose cascate del Rutor ai rifugi alpini, fornendoti tutte le informazioni necessarie per pianificare la tua avventura estiva in questa magnifica regione valdostana. Camminare in questa terra di confine, affacciata sul lato wild del Monte Bianco, significa sentirsi liberi di esprimere sé stessi e migliorare il proprio stato d’animo. Con La Thuile Infinity Trekking®, vi attende un viaggio tra cultura, paesaggi grandiosi e libertà assoluta calpestando una rete di oltre 520 chilometri di sentieri, tracciati con cura e rispetto per l’ambiente, tra i 1.440 e i 3.486 metri d’altitudine.
I 5 Percorsi Imperdibili per il Trekking a La Thuile
La Thuile offre la possibilità di svolgere attività variegate, così da organizzare ogni giorno qualcosa di diverso. Trekking circondati dai boschi, bicicletta, escursioni, ma anche cultura, storia e avventure in miniera. Onestamente, La Thuile ha tutto quello che un appassionato di trekking può desiderare. La sua posizione strategica, praticamente a due passi dal Monte Bianco, la rende un punto di partenza ideale per esplorare alcune delle montagne più belle d’Europa.
1. Cascate del Rutor - L’Escursione Più Spettacolare
Le cascate del Rutor sono senza dubbio il gioiello dei dintorni di La Thuile, un trekking che regala emozioni pure dal primo passo. Le cascate del Rutor sono decisamente il must assoluto di ogni visita a La Thuile. Partendo dalla frazione di La Joux, a 1.603 metri di altitudine, a 3 km dal paese di La Thuile si può arrivare con un bel sentiero fino alla terza cascata che si trova invece a 1.996 metri.
Il sentiero inizia dal centro di La Thuile e segue una mulattiera ben tracciata che si inerpica gradualmente attraverso boschi di conifere e prati alpini. Durante il percorso, il torrente del Rutor ti accompagna con il suo suono cristallino, mentre la vista del ghiacciaio del Rutor si fa sempre più imponente. Durante il percorso, non puoi non rimanere affascinato dalla vista del ghiacciaio del Rutor, che si staglia maestoso contro il cielo. Il torrente del Rutor, con il suo suono costante, diventa il sottofondo perfetto per questa escursione che coinvolge tutti i sensi.
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L’escursione richiede circa 2-3 ore andata e ritorno con un dislivello di 600 metri, accessibile a escursionisti di livello intermedio. Il momento clou arriva quando raggiungi le cascate dove l’acqua si precipita per oltre 100 metri, creando uno spettacolo particolarmente suggestivo durante l’estate quando il ghiacciaio alimenta abbondantemente il torrente. Il primo punto di osservazione si incontra dopo una ventina minuti di cammino dai casolari di La Joux, lungo una mulattiera che passa per boschi di conifere. Da questo punto si può tornare indietro seguendo il sentiero sull’altra sponda orografica oppure scegliere di salire al Rifugio Deffeyes (2.494 metri) proprio ai piedi del ghiacciaio, un’escursione impegnativa soprattutto per i bambini, ma molto bella.
2. Rifugio Deffeyes - Vista Panoramica sul Monte Bianco
Il rifugio Deffeyes, arroccato a 2.494 metri di altitudine, rappresenta una delle mete più ambite per gli escursionisti che visitano i dintorni di La Thuile. Situato a quasi 2.500 metri di altitudine, offre un punto di osservazione privilegiato che spazia dal ghiacciaio del Rutor alle vette più imponenti del Monte Bianco. Questa struttura alpina offre una vista panoramica che spazia su tutto il massiccio del Monte Bianco, dalle Grandes Jorasses alla vetta più alta d’Europa. Il sentiero è impegnativo ma estremamente gratificante, perfetto per chi desidera mettersi alla prova.
Il percorso richiede circa 4-5 ore andata e ritorno, iniziando seguendo lo stesso sentiero delle cascate del Rutor ma proseguendo attraverso ambienti sempre più selvaggi. Quello che rende speciale questa escursione è la graduale trasformazione del paesaggio man mano che sali di quota. Parti dai boschi del fondovalle e arrivi agli ambienti tipicamente alpini, dove la vegetazione si fa più rada e i panorami si aprono sempre di più. Una volta raggiunto il rifugio, la vista spettacolare ripaga ogni sforzo, con il ghiacciaio del Rutor che si estende maestoso e la possibilità di gustare la cucina valdostana. Una volta al rifugio, la vista ripaga abbondantemente ogni sforzo, e la possibilità di gustare piatti della tradizione valdostana rende l’esperienza ancora più completa.
3. Colle del Piccolo San Bernardo - Sulle Tracce della Storia
Il Colle del Piccolo San Bernardo rappresenta un viaggio attraverso la storia, dove cammini sulle orme di pellegrini e viaggiatori che per millenni hanno attraversato questo valico alpino. Camminare su questi sentieri significa ripercorrere le orme di migliaia di viaggiatori che nei secoli hanno attraversato questo valico alpino. Durante l’estate, il percorso si arricchisce della bellezza dei prati fioriti e della vista panoramica che spazia dalle vette del Monte Bianco alle montagne francesi.
Una delle attrazioni principali è la visita al giardino botanico Chanousia, uno dei più elevati d’Europa, che ospita una straordinaria collezione di piante alpine. Nella zona del Colle, tra immensi prati verdeggianti, già in territorio francese, l’abate Pierre Chanoux, sacerdote con la passione per l’alpinismo, diede vita, nel 1897, al Giardino Botanico Chanousia con l’obiettivo di far conoscere la bellezza e la rarità della flora alpina. Questo giardino botanico, il più alto d’Europa, ospita più di mille piante alpine. Nei percorsi tra i fiori ognuno può provare un’esperienza sensoriale unica. L’importanza come via di transito del Colle è testimoniata dall’Ospizio del Piccolo San Bernardo, un monastero costruito nell’XI secolo da San Bernardo di Montjou, dai resti di un tempietto gallico e da due “mansiones” dell’epoca Romana, che garantivano ristoro e pernottamento ai viaggiatori e agli animali che, già nel I secolo a. C., percorrevano questo valico come via verso le Gallie.
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Il sentiero che costeggia il torrente nella prima parte dell’escursione è particolarmente rilassante, mentre la salita verso il colle diventa progressivamente più impegnativa. Una volta raggiunto il confine tra Italia e Francia, ti trovi davanti a panorami che sembrano non finire mai, con il lago Verney che aggiunge un tocco di magia al paesaggio circostante. Puntando verso il Colle del Piccolo San Bernardo, si può raggiungere il Lago Verney, il più vasto specchio lacustre naturale della Valle d’Aosta che si trova a 2.088 metri di altitudine.
4. Lago Combal e Val Ferret - Panorami da Cartolina
Il lago Combal è una delle destinazioni più fotografate della Valle d’Aosta. Il lago Combal è probabilmente uno dei luoghi più fotografati di tutta la Valle d’Aosta, e una volta che ci arrivi capisci immediatamente il perché. Situato a 1.957 metri, questo laghetto naturale riflette le vette del Monte Bianco creando scorci fotografici che sembrano usciti da una cartolina. Il sentiero parte da Entrèves e segue una mulattiera ben mantenuta, rendendolo accessibile anche alle famiglie.
L’escursione è relativamente facile, 6-7 ore andata e ritorno con 400 metri di dislivello. Per i più allenati, il lago rappresenta il punto di partenza per esplorare la Val Ferret italiana, dove i sentieri ti permettono di avvicinarti ai ghiacciai delle vette più elevate. La Val Ferret, che si apre oltre il lago, offre alcuni dei panorami più spettacolari di tutto il massiccio del Monte Bianco. I sentieri che si snodano in questa valle ti permettono di avvicinarti ai ghiacciai delle vette più elevate, regalandoti emozioni che difficilmente dimenticherai. Per chi ha più tempo a disposizione, la possibilità di pernottare nei rifugi della valle trasforma l’escursione in un’esperienza ancora più intensa.
5. Sentiero verso il Rifugio Alberto Deffeyes - Immersione nella Natura
Il Rifugio Alberto Deffeyes rappresenta una meta perfetta per chi cerca un’esperienza più intima con la montagna, lontano dalle rotte più battute. Situato in posizione panoramica, offre una vista privilegiata sulla catena del Monte Bianco e rappresenta un punto ideale per esplorare sentieri meno conosciuti.
L’escursione richiede 4-5 ore andata e ritorno con 700 metri di dislivello, attraversando boschi di conifere e prati alpini. Durante la salita, avrai numerose opportunità per osservare la fauna alpina: stambecchi sui versanti rocciosi, il fischio delle marmotte e il volo dell’aquila reale.
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Difficoltà dei Sentieri: Quale Trekking Scegliere?
Scegliere il percorso giusto è fondamentale per godersi al meglio l’esperienza del trekking a La Thuile. La zona offre davvero qualcosa per tutti, dalle passeggiate su strada asfaltata perfette per le famiglie, ai sentieri più impegnativi che richiedono una buona preparazione fisica.
Ecco una guida pratica per orientarti:
- Percorsi Facili (Principianti e Famiglie):
- Passeggiate lungo strade asfaltate nei dintorni del centro
- Sentieri pianeggianti verso laghetti alpini di bassa quota
- Percorsi naturalistici con pannelli informativi
- Percorsi Intermedi (Escursionisti con Esperienza):
- Sentiero verso le cascate del Rutor
- Trekking verso il lago Combal
- Percorsi verso rifugi di media montagna
- Percorsi Impegnativi (Escursionisti Esperti):
- Salita al rifugio Deffeyes
- Traversate verso le vette del Monte Bianco
- Sentieri glaciali che richiedono attrezzatura specifica
Tante sono le passeggiate nella natura che si snodano partendo da La Thuile adatte alle famiglie con bambini. Sempre perfetto per famiglie è il nuovo percorso Y Family, anche questo molto panoramico. Piccoli passi, grandi avventure: il trekking per bambini a La Thuile. A La Thuile ne troverai molti, lo avrai già capito.
Tra le più entusiasmanti ovviamente non possiamo che consigliarvi quella alle cascate! Partendo da La Joux, a 3 km da La Thuile, si raggiunge con un cammino di circa 20 minuti la prima delle tre cascate del Rutor. Un’altra escursione perfetta per i bambini è quella che sale fino alla prima delle tre cascate del Rutor. Partenza da La Joux, a 3 chilometri da La Thuile, seguendo il sentiero n. 3 con arrivo in circa venti minuti alla prima cascata, tra spruzzi rinfrescanti e scenari mozzafiato.
Che ne direste poi di un suggestivo giro al lago? Dal Colle San Carlo fino al Lago di Arpy si snoda un altro sentiero trekking, in mezzo ai boschi, che dura circa 45 minuti. Il primo è quello che dal Colle San Carlo porta al Lago di Arpy, raggiungibile in quarantacinque minuti attraverso un semplice sentiero tra i boschi; il lago, alimentato a sua volta dall’emissario del lago di Pietra Rossa, si trova a 2.066 metri di altitudine all’interno di una splendida conca tra il Monte Charvel e la Becca Poignenta, a sinistra del Monte Colmet.
Una volta arrivati ci si trova a 2.066 metri e si può ammirare il Monte Bianco riflesso nelle acque del lago. Sulla destra potrai ammirare con i tuoi figli il Monte della Croce (dalla cui vetta è possibile godere di una bellissima vista su La Thuile), mentre camminando intorno alla riva ti ritroverai al cospetto nientemeno che delle Grandes Jorasses, cime granitiche della catena del Monte Bianco, ben note agli alpinisti di tutto il mondo.
L’itinerario del Promise, ad esempio, parte proprio dal centro del paese, prosegue verso La Joux attraversando una strada asfaltata (quindi di facile percorrenza), per arrivare poi a un piccolo ponticello sul Torrente Rutor. Da lì si continua su una via sterrata, al fresco del sottobosco, per poi giungere nuovamente a La Thuile.
Tabella Riepilogativa dei Percorsi
Percorso | Difficoltà | Durata | Dislivello | Periodo Consigliato |
---|---|---|---|---|
Cascate del Rutor | Facile/Media | 3-4 ore | 600m | Giugno-Settembre |
Rifugio Deffeyes | Media/Difficile | 5-6 ore | 1000m | Luglio-Settembre |
Colle Piccolo San Bernardo | Media | 4-5 ore | 800m | Giugno-Ottobre |
Lago Combal | Facile | 2-3 ore | 400m | Maggio-Ottobre |
Rifugio Joux | Media | 3-4 ore | 700m | Giugno-Settembre |
Attrezzatura Necessaria per il Trekking Estivo
Anche se siamo in estate, l’attrezzatura giusta può fare la differenza tra un’escursione piacevole e un’esperienza frustrante. La montagna ha sempre le sue regole, e rispettarle significa godersi al meglio ogni momento passato sui sentieri. L’equipaggiamento base dovrebbe sempre includere abbigliamento a strati, perché le temperature possono variare significativamente con l’altitudine.
Le scarpe da trekking rappresentano sicuramente l’investimento più importante. Non è necessario spendere una fortuna, ma avere calzature adeguate al tipo di terreno che affronterai ti permetterà di camminare in sicurezza e comodità. Per i sentieri più impegnativi verso rifugi come il Deffeyes, scarpe con suola scolpita e supporto alla caviglia sono praticamente indispensabili.
Komoot e Mappe Digitali: La Tecnologia al Servizio dell’Escursionista
Komoot ha davvero rivoluzionato il modo di vivere il trekking, e nei dintorni di La Thuile questo strumento diventa particolarmente utile. L’app ti permette di pianificare i percorsi in anticipo, scaricare le mappe offline e seguire la navigazione anche quando il segnale del telefono è debole. Personalmente, la trovo indispensabile per scoprire sentieri meno battuti e per avere sempre sotto controllo i tempi di percorrenza.
Tuttavia, non bisogna mai dimenticare l’importanza delle mappe cartacee tradizionali. La batteria del telefono può scaricarsi, il GPS può perdere il segnale, e in situazioni del genere una mappa di carta può letteralmente salvarti la giornata. La combinazione di strumenti digitali e tradizionali garantisce la massima sicurezza e ti permette di goderti l’escursione senza preoccupazioni. Alcuni itinerari si possono affrontare in autonomia, supportati dalle App Komoot ed Espace San Bernardo, che mettono a disposizione mappe 3D e funzionalità anche offline.
Fauna e Flora: Gli Incontri Speciali sui Sentieri
Una delle cose che amo di più del trekking nei dintorni di La Thuile sono gli incontri inaspettati con la fauna selvatica. Durante l’estate, non è raro avvistare stambecchi che si arrampicano sui versanti rocciosi con agilità impressionante, o sentire il fischio caratteristico delle marmotte che avvertono del pericolo. Questi momenti rendono ogni escursione unica e speciale.
La flora alpina durante l’estate è semplicemente spettacolare. I prati si colorano di fiori selvatici che creano tappeti multicolori, mentre nelle zone più elevate puoi osservare piante specializzate che sono riuscite ad adattarsi alle condizioni estreme dell’ambiente alpino. Il giardino botanico Chanousia, vicino al Colle del Piccolo San Bernardo, rappresenta un’opportunità unica per approfondire la conoscenza di questo patrimonio naturale straordinario.
Sicurezza in Montagna: Consigli per un Trekking Sereno
La sicurezza in montagna non è mai un argomento da sottovalutare, anche durante l’estate quando le condizioni sembrano più favorevoli. Le condizioni meteorologiche possono cambiare rapidamente, e quello che inizia come una giornata di sole può trasformarsi in una situazione più complicata. Per questo motivo, è sempre importante consultare le previsioni del tempo prima di partire e essere preparati a eventuali cambiamenti.
L’abbigliamento a strati rimane la strategia migliore per affrontare le variazioni di temperatura che si incontrano salendo di quota. Anche in piena estate, le temperature in alta quota possono essere significativamente più basse rispetto al fondovalle. Portare sempre con sé un guscio impermeabile e uno strato isolante può fare la differenza tra un’escursione piacevole e una giornata difficile da dimenticare.
A La Thuile il trekking non è solo una camminata tra i boschi o un’escursione panoramica, ma un’esperienza profonda, capace di rigenerare il corpo, nutrire la mente e risvegliare i sensi.
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