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Escursioni nel Bresciano: Alla Scoperta di Sentieri Indimenticabili

La provincia di Brescia è un vero paradiso per gli amanti della natura e del trekking, offrendo una vasta gamma di percorsi naturalistici adatti a ogni livello di preparazione. Tra piccoli e grandi laghi, meravigliosi borghi antichi, dolci colline puntellate da vigneti e vette da conquistare, le opportunità per esplorare il territorio sono infinite.

Itinerari Consigliati nel Bresciano

Ripartire zaino in spalla con una decina di itinenari a portata di mano è un'ottima idea per scoprire le bellezze del territorio. Camminate che uniscano paesaggio e tradizione, poiché sono anche quelle che facevamo con i nostri genitori e i nostri nonni, si compongono anche di una parte sentimentale. Ecco alcune delle proposte di itinerari adatti a ogni livello di preparazione e con panorami mozzafiato:

  • Brescia - Monte Maddalena: Sedici i sentieri e un'infinità di possibilità per tutte le esigenze.
  • Lago D'Iseo - Antica Strada Valeriana (sentiero CAI 291): Un sentiero panoramico sulla sponda orientale del lago da Pilzone a Pisogne.
  • Monte Guglielmo: Sono molteplici i sentieri che consentono di raggiungere la vetta (ed il sottostante rifugio Amici, 1861 metri) partendo dai paesi di fondovalle e in riva al lago. Amatissimo resta sempre il Guglielmo, il monte culmine, l’olimpo de noalter, con soste e percorsi per ogni gamba.
  • Valtrompia - Monte Ario: Una bellissima escursione ad anello partendo dai Piani di Vaghezza (quota 1120 metri) di Marmentino. Più in là, verso il solingo Monte Ario, nella zona delle piccole Dolomiti, scavallando, di qua o di là fino alle Pertiche o fermandosi verso i più concilianti spiazzi della Vaghezza e di Marmentino.
  • Parco delle Fucine di Casto: Cascate, ponti tibetani, arrampicate e percorsi per grandi e piccini. In Valsabbia, cresce nel gradimento il Parco delle Fucine di Casto, che si sviluppa tra torrenti, cascate e passaggi su ponti in legno e che presenta un range di passeggiate o escursioni per bambini piccoli o anziani e sgambatori da ferrata.
  • Toscolano Maderno - Monte Pizzocolo: Escursioni con il lago ad incorniciare un tragitto che porta fino a quota 1.582 metri. Amatissimi i sentieri gardesani che conducono sulla cima del Pizzocolo (1.581 metri), con il lago sotto e un panorama incantevole.
  • Caino - Valle Del Garza: Una zona di grande interesse storico e naturalistico e ricca di percorsi per tutti.
  • Passo Crocedomini: Punto di incontro delle tre valli bresciane. Tanti i punti di partenza. Partendo da Bazena si sale percorrendo una strada adatta ad ogni passo. Molti pensano a escursioni tra Crocedomini, Maniva e Gaver, la piana che rievoca le vallate del far west, tappezzate di mille piccoli fiori dai colori e da profumi diversi, alla base del successo del Bagoss e del Silter.
  • Maniva: Trekking dei bivacchi e della Grande Guerra, cascate del Minva, piana del Gaver. Amplissimo il ventaglio.
  • Val Camonica - Pizzo Camino: Dal lago di Lova, seguendo il segnavia 82a, si raggiunge il rifugio attraverso un facile sentiero. Concedersi una pausa rigenerante circondati da panorami incantevoli. Infinite anche le offerte della Valcamonica.

Turismo Lento in Valle Camonica e sulle Vette dell’Adamello

La Valle Camonica, con il suo doppio riconoscimento UNESCO, offre un'esperienza turistica di alta qualità. Dopo gli 8 parchi dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità con il sito n.94 “Arte Rupestre della Valle Camonica”, nel 2018 MAB UNESCO ha proclamato la “Riserva della Biosfera Valle Camonica - Alto Sebino” trasformando in area protetta oltre il 55% del territorio. La riserva si estende per circa 1.360 km² dai ghiacciai dell’Adamello al lago d’Iseo, ed è interamente attraversata dal fiume Oglio. Tanti i percorsi slow tourism da non perdere: tra i più amati, il Bosco di Quercus e Rocco, il Gufo Gigante a Bienno, il parco della Val Sozzine a Ponte di Legno e la splendida Riserva Naturale delle Valli di S. Antonio a Corteno Golgi.

Sentieri e Vie Ferrate

Per i più esperti, si consiglia il Sentiero n. 1 dell’Adamello, 85 km di eccellenza ambientale da percorrere in più tappe, e il Sentiero dei Fiori, escursione con ferrate sulle tracce della Prima Guerra Mondiale con partenza dal Passo del Tonale. Sviluppato in alta quota a circa 3.000 metri di altitudine, l’itinerario è un vero tuffo nel fascino tra scorci impagabili e importanti lasciti della Grande Guerra come gallerie, passerelle e un villaggio militare parzialmente ricostruito.

Lago Moro: Relax Immersi nella Natura

Ritornando a valle, ad attenderti un piccolo gioiello incontaminato: il Parco del lago Moro, situato nella conca di Sorline tra Angolo Terme e Dargo Boario Terme. Uno specchio d’acqua dallo spirito selvaggio il cui perimetro è perfetto per una camminata rilassante alla riscoperta della natura. Curiosità: il lago Moro è la zona a più alta concentrazione di biodiversità d’Europa!

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I Tragitti Storici: Antica Strada Valeriana, Cammino di Carlo Magno e La Via delle Sorelle

Restituiti al pubblico con un attento processo di riqualificazione ancora in fase di completamento, l’Antica Strada Valeriana e il Cammino di Carlo Magno sono organizzati in più tappe per un percorso che unisce la Valle Camonica al lago d’Iseo. La Via delle Sorelle, che unisce Brescia a Bergamo, è un percorso di 130 km di bellezze tutte da scoprire in un percorso immerso nella natura che attraversa ben 36 Comuni delle due province e suddiviso idealmente in 6 tappe.

Turismo Sostenibile sul Lago d’Iseo e in Franciacorta

Il turismo responsabile trova nella Franciacorta e nel lago d’Iseo un’eccezionale cornice, con tanti tracciati per vivere all’aria aperta circondati da affascinanti colpi d’occhio e riavvicinarsi al paesaggio nel rispetto delle risorse.

Panchine Giganti

Nei pressi dell’Antica Strada Valeriana a Pilzone d’Iseo s’incontra la Panchina Gigante, una delle curiose installazioni collocate tra il Sebino e il territorio camuno nell’ambito del progetto “Big Bench Community Project” (BBCP) del designer americano Chris Bangle. Un’attrazione turistica a prova di selfie per godere del panorama da una prospettiva nuova.

Bosco degli Gnomi e Piramidi di Zone

Collocato in tranquilla posizione sopra Marone, l’abitato di Zone è una vera oasi di pace. Oltre a essere il punto di partenza prediletto per le escursioni sul Monte Guglielmo e sulla Corna Trentapassi, il Comune ospita la famosa Riserva Regionale delle Piramidi di Zone, curiose formazioni geologiche originate da un fenomeno di erosione pressoché unico. Il parco è contrassegnato da un semplice percorso ad anello. Altra attrattiva di Zone è il Bosco degli Gnomi, dove oltre 40 sculture di animali e folletti scolpite da un artista locale ti accompagnano durante il percorso in un’atmosfera davvero surreale. A disposizione tavoli da pic nic per una sosta in famiglia.

Birdwatching alle Torbiere e Trekking tra i Vigneti

Spostiamoci nel basso lago di Iseo, dove a offrire un’eccezionale esperienza di turismo dell’accoglienza troviamo le Torbiere del Sebino, zona protetta che ospita particolarissime specie floreali e animali. Con le sue suggestive angolazioni e i tanti punti di osservazione, la riserva naturale è la cornice perfetta per chi ama praticare il birdwatching. Territorio bresciano famoso per il rinomato vino e in forte crescita dal punto di vista dello slow tourism, la Franciacorta è ricca di sentieri da trekking che si sviluppano sinuosi tra vigneti, antichi borghi, rinomate cantine e affascinanti castelli.

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Itinerari da Vivere sul Lago di Garda e in Valvestino

Con il suo clima mediterraneo e i suoi scorci fenomenali, il lago di Garda non smette mai di regalare emozioni.

Valle delle Cartiere di Toscolano

Tappa fondamentale per chi ama lo slow tourism, la Valle delle Cartiere di Toscolano è un luogo di grande rilievo paesaggistico in cui fascino e storia si incontrano lasciando ricordi indelebili nel visitatore. Tra i resti delle antiche cartiere e magnifiche forre, l’itinerario si presta per una passeggiata in famiglia avvolti dal silenzio della natura. L’area fa parte del Parco Alto Garda Bresciano, parco naturale istituito nel 1989 esteso fino alla Cima del Palù a 2.000 metri di quota. Altra interessante escursione da Toscolano è quella che conduce al Monte Pizzocolo (1.582 m.s.l.m.), in posizione sopraelevata con una visuale a 360° sul Benaco.

La Natura Incontaminata della Valvestino

Andiamo alla scoperta dell’entroterra e approdiamo nella magnifica Valvestino con il suo lago e le insenature che nulla hanno da invidiare ai più bei fiordi norvegesi. Se vuoi vivere una vacanza davvero indimenticabile tra natura e usanze della tradizione, i fienili di Cima Rest fanno per te: da antiche case dei malghesi a struttura ricettive che preservano il fascino autentico, puoi prenotare il tuo soggiorno in uno dei fienili e organizzarti per escursioni giornaliere lungo i numerosi tracciati di trekking.

Vivere la Natura in Valle Trompia e Valle Sabbia

Anche il lago d’Idro, la Valle Trompia e la Valle Sabbia accolgono il turismo lento con tante possibilità di trekking e sosta nella natura. Imperdibile per chi adora camminare in alta quota il trekking in Maniva, una delle montagne bresciane predilette per una giornata all’aria aperta sia d’estate che d’inverno. Altra occasione per rilassarsi a contatto con la natura è la pesca, molto praticata sullo sfondo di suggestivi scenari che vanno dal Maniva al lago d’Idro.

Alla Scoperta dei Borghi più Belli d’Italia

Passeggiare nella tranquillità dei borghi antichi ammirando colpi d’occhio mozzafiato e vicoli d’un tempo, radici di un passato oggi più che mai oggetto di un’intensa valorizzazione. Il turismo lento approda nei meravigliosi abitati ricchi di storia di cui la nostra provincia è ricca, a partire dai cinque Borghi più Belli d’Italia: Tremosine sul Garda, Gardone Riviera, Bagolino, Monte Isola e Bienno. Ma non solo! Tanti sono i borghi antichi da contemplare: da Tignale con il suo Santuario di Montecastello ai centri storici di Sirmione e Desenzano, dalle piccole frazioni della Franciacorta ai tesori della pianura bresciana, tra cui Padernello noto per l’omonimo castello.

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La provincia di Brescia si rivela così, a chi sceglie di esplorarla con la pazienza del viandante, offrendo un mosaico di esperienze che intreccia natura rigogliosa, storia millenaria e sapori autentici. Questi cammini non sono semplici sentieri tracciati sulla mappa, ma vene pulsanti di un territorio vivo che invita a essere esplorato con lentezza, assaporato con tutti i sensi. Amate le escursioni e le gite in mezzo alla natura? Allora siete fortunati: la provincia di Brescia è costellata di sentieri che si inerpicano fra colline e montagne, si addentrano nei boschi, fiancheggiano i corsi d’acqua e attraversano la pianura. Potete scegliere fra tantissime proposte diverse, in base al vostro grado di allenamento, alle vostre esigenze e alla vostra voglia di camminare.

Se siete affascinanti dai corsi d’acqua, il parco delle Fucine di Casto è la località adatta a voi: potete, infatti, passeggiare fra un laghetto, piccole cascate e fiumi. Monte Isola, una delle perle della provincia di Brescia, è sempre una buona idea: se volete camminare su sentieri ripidi, potete salire fino alla Madonna della Ceriola. Se preferite le escursioni più blande potete percorrere il tratto che collega Peschiera Maraglio e Sensole.

Val Salarno. Corna Trenta Passi. Dedicato a Silvano Cinelli, il sentiero 3 Valli Bresciane, è un itinerario lungo ed emozionante, che porta alla scoperta della Val Sabbia, della Val Trompia e della Valle Camonica. Il Sentiero dei Fiori, un cammino nella storia della prima guerra bianca. Un sentiero che si sviluppa dal Passo Castellaccio al Passo Pisgana sul massiccio dell'Adamello. Uno spettacolo unico..le Piramidi di Zone attira ogni anno migliaia di visitatori. Un luogo d'interesse che richiama appassionati e curiosi. Le piramidi di terra sono un interessante fenomeno di erosione dell’acqua piovana.

Indicazione delle difficoltà di un itinerario:

  • T (Turistico): Itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri, con percorsi ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono in genere sotto i 2000 m e costituiscono di solito l’accesso ad alpeggi o rifugi.
  • E (Escursionistico): Itinerari che si svolgono quasi sempre su sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua, quando, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate.
  • EE (Escursionisti Esperti): Possono svolgersi su pendii ripidi; i tratti esposti sono in genere protetti (barriere) o assicurati (cavi). Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.).
  • EEA (Escursionisti Esperti Attrezzati): Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minor impegno). Sentiero attrezzato poco esposto e poco impegnativo con lunghi tratti di cammino. Ferrata con uno sviluppo contenuto e poco esposta. Ferrata di un certo sviluppo che richiede una buona preparazione fisica e una buona tecnica.

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