Turismo Sostenibile in Puglia: Esempi e Percorsi
La Puglia si distingue come regione pioniera nel turismo sostenibile, avendo intrapreso questa direzione fin dal 2015 con il piano strategico Puglia 365.
La Regione è stata tra le prime a puntare sul turismo sostenibile fin dal 2015.
L'obiettivo principale è la sostenibilità delle attività e delle campagne di Pugliapromozione, con un focus sulla destagionalizzazione dell'offerta per evitare l'overtourism e decentralizzare il turismo in aree di nuova esperienza.
“Ponendo come obiettivo la sostenibilità delle attività e le campagne di Pugliapromozione, al primo posto ci sono destagionalizzare dell’offerta per evitare l’overtourism e decentralizzare il turismo in aree di nuova esperienza.
Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite “Un turismo sostenibile tiene pienamente conto dei suoi impatti economici, sociali e ambientali attuali e futuri, rispondendo alle esigenze dei visitatori, dell’industria, dell’ambiente e delle comunità ospitanti”.
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Le risorse ambientali sono il fulcro per lo sviluppo del turismo ed è per questo che l’obiettivo primario del turismo sostenibile è quello di utilizzare le risorse ambientali in maniera ottimale “mantenendo i processi ecologici essenziali e contribuendo a conservare il patrimonio naturale e la biodiversità”.
Etica, ambiente ed economia sono i principi su cui si basa il turismo sostenibile.
Ognuno di noi può viaggiare in modo sostenibile pianificando il viaggio nel rispetto dei luoghi e con consapevolezza dell’impatto sociale, economico e ambientale.
La consapevolezza è ciò che ci deve guidare nella scelta dei mezzi di trasporto, delle strutture ricettive, dei ristoranti.
Iniziative e Progetti di Turismo Sostenibile in Puglia
Pugliapromozione è impegnata a finanziare attività che facciano conoscere e tutelino le tradizioni locali, come riti pasquali, iniziative natalizie, carnevali e sagre, promuovendo la conoscenza dei piatti tipici.
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“Il viaggiatore più evoluto e consapevole può anche coincidere con il turismo di alta gamma”, conclude Scandale, “e Pugliapromozione è impegnata a finanziare attività che facciano conoscere, quindi tutelandole, le nostre tradizioni.
Per esempio, ci sono una varietà di riti pasquali, numerosissime iniziative natalizie e dei carnevali, le sagre che sono un moltiplicatore di conoscenza per i nostri piatti tipici.
Tra le proposte più fuori dal comune, il viaggio che da nord attraversa le strade dei Monti Dauni tra panorami mozzafiato e natura selvaggia, con piccoli borghi arroccati sulla roccia e antiche fortezze.
La regione Puglia promuove oramai da anni politiche di sviluppo che considerano la bicicletta, oltre che mezzo indispensabile per praticare ciclismo sportivo, anche strumento fondamentale nell’ottica di migliorare la qualità della vita dei propri cittadini.
“Puntiamo molto sul turismo in bicicletta, come scelta motivazionale per venire in Puglia, ed anche sui cammini da percorrere a piedi”, commenta Scandale.
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Esempi di strutture e attività sostenibili
Tenuta Rocci Cerasoli nasce come struttura eco-friendly ed è dedicata a un turismo sostenibile e responsabile.
La struttura è stata concepita nel rispetto della natura che la circonda creando dei percorsi cicloturistici all’interno della tenuta che gli ospiti possono percorrere utilizzando le biciclette messe a loro disposizione.
Moltissime sono le attività che si possono svolgere a contatto con la natura: dalle lezioni di Yoga alla vendemmia che a Tenuta Rocci è un vero e proprio evento in cui grandi e piccini possono partecipare e sentirsi parte della comunità locale.
Numerosi i laboratori di cucina dove tradizione e contemporaneità si fondono.
Per i turisti più “sostenibili e responsabili” sono state predisposte colonnine di ricarica per le auto elettriche.
Itinerari Sostenibili in Puglia
Così, come molti sono i percorsi pensati per visitare la Puglia in mobilità sostenibile (non solo con l’e-bike), all’insegna di un turismo lento e rispettoso dell’ambiente.
Simbolo di differenti qualità, che vanno dalla natura selvatica e paesaggistica, ai borghi incantevoli cristallizzati nel tempo e all’amore per il buon cibo e i suoi ingredienti, il Tacco d’Italia presenta innumerevoli motivi che potrebbero portare a sceglierlo come regione da scoprire.
Le colline alle porte di Manfredonia sono un esempio di turismo sostenibile in Puglia, riservando svariati itinerari perfetti per essere attraversati in e-bike.
E-bike tour da Manfredonia a Monte Sant'Angelo
Con un percorso ad anello, si parte dalla piana di Manfredonia, per dirigersi lungo la costa verso Mattinata e affrontare la salita al Monte Sant’Angelo, detta anche “la Città dei due Siti UNESCO”.
Qui ci si immergerà nella bellezza delle bianche stradine, del maestoso Castello Normanno-Svevo-Aragonese, della Grotta del Santuario dedicato all’Arcangelo Michele e degli affreschi di Santa Maria Maggiore.
- Livello di difficoltà: medio/difficile.
- Distanza percorsa: da Manfredonia a Mattinata 17 km; da Mattinata a Monte Sant’Angelo 22 km; da Monte Sant'Angelo a Manfredonia circa 17 km.
- Ricariche: se si dispone di una batteria da circa 500 Wh (70 km di autonomia), è sufficiente una sola ricarica prima di partire.
Via Traiana in e-bike
Questo e-bike tour della Puglia segue l'antica strada voluta dall’imperatore Traiano per collegare Benevento e Brindisi.
L’itinerario comincia da Polignano a Mare, uno tra i borghi pugliesi più belli che si affacciano sull’Adriatico con le sue casette bianche a picco su un’insenatura della costa.
Uno dei punti più interessanti di questo itinerario è a una ventina di chilometri dopo, nei pressi di Egnazia, dove lungo la via Traiana sono ancora conservati i solchi lasciati dai carri dei Romani sulla pavimentazione in calcare.
- Distanza percorsa: da Polignano a Mare a Monopoli circa 9 km; da Monopoli a Egnazia 12 km; da Egnazia a Ostuni 28 km.
- Ricariche: una se la propria bici elettrica ha un’autonomia di 70 km.
Itinerario sostenibile nella Terra dei Messapi
In questo itinerario sostenibile in Puglia andremo a scoprire agricoltura, enogastronomia, paesaggi, natura, cultura e tradizioni in un’ offerta turistica basata sulla proposta di tour esperienziali tailor made, cuciti su misura di specifiche esigenze.
Il turismo esperienziale, infatti, sta prendendo sempre più piede: gli itinerari non sono una somma di elementi, di monumenti, di luoghi d’interesse o persone, ma il loro senso, la loro integrazione con il territorio e il suo racconto.
In questo viaggio sostenibile nella Terra dei Messapi vivrai uno scambio tra te e i luoghi, che ti permetterà di viverli intensamente ed emozionarti con essi.
Visita all’Azienda Agricola Melillo
L’Azienda Agricola Melillo è situata nella zona di Villa Castelli ed è gestita da tre giovani fratelli con tanta passione, i quali hanno deciso di rilanciare l’impresa di famiglia.
Il loro obiettivo è quello di produrre vino di alta qualità dai loro vigneti, tutelando e valorizzando l’antica tradizione vitivinicola.
Qui abbiamo incontrato Simone, un giovanissimo enologo appartenente alla quarta generazione.
Un ragazzo davvero in gamba e preparato che ci ha guidati in un percorso in cui abbiamo analizzato gli aspetti storici, botanici e culturali della vite.
Abbiamo camminato tra i vigneti, scoperto il processo di raccolta e lavorazione, inspirato il profumo del mosto e degustato i loro ottimi vini.
Tour a Latiano
Latiano è una città situata sull’antica via Appia che da Brindisi porta a Roma, circondata da un territorio di ulivi secolari.
Latiano è conosciuta per essere il luogo in cui è nato Bartolo Longo, fondatore della città di Pompei, del santuario e delle opere annesse.
All’ora di pranzo abbiamo fatto un break alla Torre del Solise: intensi i sapori latianesi come il pizzo, i formaggi offerti dalla Masseria Marangiosa, il vino della Coop.
“L’Agricola Latianese”, i dolcetti di pasta di mandorla e la fava tipica di Latiano.
Successivamente abbiamo proseguito il nostro itinerario sostenibile visitando la casa di San Bartolo, un edificio del XVIII secolo in stile tipicamente neoclassico arredato come se lui vivesse ancora lì.
Oggi è una casa museo davvero molto suggestiva.
Abbiamo anche visitato il Palazzo Imperiali, che ospita la Biblioteca Civica G. De Nitto, uno spazio molto curato e ordinato con circa 70 000 volumi con fondi antichi e moderni.
Tra le cose che mi hanno colpito di più di questo itinerario a Latiano è il Museo delle Arti e Tradizioni di Puglia curato dall’Associazione Pro Loco della città.
Visitando questo museo è possibile riflettere sulla vita e la povertà del mondo contadino riscoprendo manufatti e utensili ormai in disuso, oggetti degli ambienti abitativi del passato, abbigliamento e tradizioni.
Il museo è, infatti, suddiviso in ambiente casalingo, artigianale e agricolo.
Tour nel Borgo di Mesagne
Mesagne è una delle città più popolose del Salento con un’importante storia alle spalle.
Venne fondata proprio dai Messapi e ancora oggi è possibile vedere le loro sepolture su cui i Greci costruirono le loro ville.
Il borgo antico di Mesagne è davvero molto carino e curato, soprattutto dalla gente che lo abita.
Le pareti esterne delle abitazioni sono candide, di quel bianco tipico dei borghi della Puglia.
Stradine aggrovigliate, scorci meravigliosi, piccole porte, balconi decorati, piante e fiori, tanti fiori, che rendono questo uno dei borghi più belli ed autentici.
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