Fondo Pensione Fon.Te.: Come Funziona per il Contratto Turismo
Il FONDO PENSIONE FON.TE. è il fondo pensione complementare a capitalizzazione per i lavoratori del commercio, del turismo e dei servizi. È una forma di previdenza per l’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio, disciplinata dal decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252.
Fon.Te. è iscritto all’albo tenuto dalla Covip con il n. 123 ed è stato istituito in attuazione dell’Accordo Collettivo Nazionale del 29 novembre 1996 sottoscritto tra CONFCOMMERCIO e FILCAMS - CGIL, FISASCAT - CISL, UILTuCS - UIL e successive modificazioni e integrazioni.
Inoltre, con l’Accordo Collettivo Nazionale del 22 gennaio 1999 sottoscritto tra FEDERALBERGHI, FIPE, FAITA, FIAVET e FILCAMS - CGIL, FISASCAT - CISL, UILTuCS - UIL e successive modificazioni e integrazioni è stata formalizzata l’adesione a Fon.Te.
Chi può aderire a Fon.Te.?
Possono aderire al Fondo:
- i lavoratori dipendenti dai soggetti sottoscrittori delle fonti istitutive di Fon.Te. a livello nazionale
- i lavoratori dipendenti dalle relative strutture territoriali nonché coloro che sono posti in aspettativa sindacale ai sensi dell’art. 31 legge 20.05.1970 n. 300.
- i liberi professionisti, i lavoratori autonomi - ivi inclusi i titolari delle imprese individuali ed i familiari partecipanti alle imprese familiari di cui all’articolo 230-bis del codice civile - che abbiano un rapporto di collaborazione non occasionale, così come definito dalla normativa tempo per tempo vigente, con aziende che applicano ai loro dipendenti uno dei contratti delle Fonti istitutive.
Come aderire a Fon.Te.?
Dopo aver preso visione della Parte I ‘Le informazioni chiave per l’aderente’ della Nota informativa e dell’Appendice ‘Informativa sulla sostenibilità’ disponibili sul sito, per i lavoratori dipendenti è sufficiente compilare il modulo di adesione on-line, stamparlo, firmarlo e consegnarlo al datore di lavoro che ha l’obbligo di completarlo con i dati relativi all’azienda ed inviarlo a Fon.Te.
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Per quanto riguarda i liberi professionisti e i lavoratori autonomi, ivi inclusi i titolari delle imprese individuali ed i familiari partecipanti alle imprese familiari, è sufficiente compilare il modulo di adesione on-line, stamparlo, firmarlo ed inviarlo a Fon.Te.
Vantaggi dell'adesione a Fon.Te.
Fon.Te. offre la deducibilità dal reddito fino al valore di 5.164,57 € dei contributi versati (dall’azienda e dall’iscritto). Nel calcolo del limite non va considerato il flusso di TFR.
Se la somma dei contributi versati nel corso dell’anno dal lavoratore e dall’azienda, (ad esclusione del TFR), fosse superiore a € 5.164,57 (quota di deducibilità), occorre comunicare a Fon.Te. Dette somme verranno escluse dalla base imponibile all’atto dell’erogazione della prestazione finale (art. 8, comma 4, D.Lgs. 252/05).
Come funziona la contribuzione?
L’azienda versa la contribuzione con periodicità trimestrale. Le scadenze sono poste nel giorno 16 del mese successivo al trimestre di riferimento (16 aprile per il I trim. - 16 luglio per il II trim. - 16 ottobre per il III trim. - 16 gennaio dell’anno successivo per il IV trim.). L’aderente può verificare tale operazione all’interno della sua Area Riservata.
Inoltre, agli aderenti che hanno versato il contributo volontario, il Fondo invierà, entro il 31 marzo di ogni anno, il prospetto delle prestazioni pensionistiche- fase di accumulo che certifica, tra le altre voci, anche l’importo versato a titolo di contributo volontario.
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Si, il datore di lavoro può definire a livello aziendale (regolamento/accordo) una contribuzione a suo carico maggiore di quella prevista dal CCNL o CCL di riferimento e dovrà darne comunicazione scritta al Fondo, allegando il testo del regolamento/accordo aziendale. Il datore di lavoro dovrà far pervenire al Fondo Pensione comunicazione in tal senso, compilando l’apposito modulo “Versamenti aggiuntivi di fonte datoriale”.
È possibile modificare l'aliquota contributiva?
Sì, compilando l’apposito modulo “Variazione dell’aliquota contributiva”, esprimendo una percentuale che sostituirà quella precedentemente prescelta, fermo restando che l’importo indicato non potrà essere inferiore alla misura minima prevista dal CCNL di riferimento.
Informazioni periodiche per l'iscritto
Una volta l’anno, entro il 31 marzo, il Fondo invia all’iscritto il Prospetto delle prestazioni pensionistiche - fase di accumulo- , redatto secondo lo schema elaborato dalla COVIP (Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione), attraverso la quale lo informa sull’andamento della gestione complessiva e gli fornisce un estratto conto della sua posizione previdenziale individuale alla data del 31 dicembre dell’anno precedente.
Inoltre, il lavoratore potrà verificare, attraverso la busta paga, la corrispondenza tra le trattenute operate dall’azienda (contributo del lavoratore e del datore di lavoro, Tfr, eventuale contributo volontario) e quanto versato al Fondo dall’azienda stessa.
Gestione del Fondo e Sicurezza
Il Consiglio di Amministrazione del Fondo seleziona i gestori finanziari attraverso una procedura di selezione regolamentata dalla Covip (Commissione di vigilanza sui Fondi Pensione): è prevista la pubblicazione di un bando di gara, del capitolato da parte dei concorrenti e, a seguito di una graduatoria, la redazione della corrispondente offerta e, infine, la stipula di un’apposita convenzione.
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Fon.Te. è costituito come soggetto giuridico autonomo: un eventuale dissesto dell’impresa non può quindi avere ripercussioni sul suo patrimonio. Le risorse, inoltre, costituiscono un patrimonio separato rispetto a quello dei gestori finanziari e del depositario: le somme, quindi, non possono essere utilizzate per finalità diverse rispetto a quelle del Fondo e i creditori del gestore o della banca non possono rivalersi su di esse.
E’ l’istituto di credito (distinto in ogni caso dal gestore finanziario) presso cui sono depositati gli attivi del Fondo pensione (titoli acquistati dai gestori, nonché il conto di gestione del Fondo). Il depositario al quale sono affidati gli attivi del Fondo deve eseguire le istruzioni del gestore finanziario verificando che siano conformi alla normativa tempo per tempo vigente.
Scelta del Comparto di Investimento
Si, perché all’interno dello stesso Fondo sono previsti più comparti d’investimento con diverso profilo di rischio e rendimento: la scelta dev’essere compiuta dall’iscritto in base al proprio orizzonte temporale di permanenza nel Fondo e alla propria propensione al rischio.
L’aderente sceglie, all’atto dell’adesione, il comparto cui destinare i versamenti contributivi. Nell’ipotesi in cui non effettui la scelta s’intende attivata l’opzione verso il Comparto Sviluppo.
Dove trovare ulteriori informazioni?
Nella Nota Informativa che illustra il funzionamento del fondo pensione, più precisamente all’interno della sezione che presenta le caratteristiche della forma pensionistica complementare.
Cosa succede in caso di fallimento dell'azienda?
Nel caso in cui l’azienda di un lavoratore iscritto a Fon.Te. fallisca e abbia omesso il versamento del TFR, e/o dei contributi datoriali e/o di quelli del lavoratore, l’aderente a Fon.Te. ha la possibilità di richiedere la restituzione di tale credito ad un Fondo di Garanzia istituito presso l’INPS.
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