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Assicurazioni per Studenti Stranieri in Italia: Guida e Recensioni

Studiare in Italia rappresenta un'opportunità unica per molti studenti stranieri. Tuttavia, è fondamentale essere preparati ad affrontare eventuali imprevisti, incidenti o problemi di salute. Come qualsiasi altro viaggio, anche un soggiorno per motivi di studio non è indenne da imprevisti, incidenti e problemi di salute.

L'importanza dell'assicurazione sanitaria per studenti stranieri

A causa di un imprevisto non puoi partire? Hai avuto un imprevisto e devi rinunciare alla partenza? Devi rientrare in Italia? Non ti senti bene? Devi recarti al pronto soccorso? Interviene in Italia e all'estero.

Inoltre, per finalizzare l’iscrizione, molte università nord-americane esigono dagli studenti un’assicurazione sanitaria con specifiche garanzie. Per esempio negli Stati Uniti d’America, una delle mete preferite degli studenti, l’assistenza medica ha costi elevatissimi e tutte le spese devono essere anticipate dal paziente anche se titolare di una borsa di studio o di una convenzione di stage.

Sei uno studente che sogna in grande e vuole scoprire nuovi orizzonti? Vuoi migliorare il tuo inglese o imparare finalmente un po’ di mandarino? Tuo figlio parte per la prima volta per un periodo di studi all’estero e non sarai con lui per pensare a tutto?

La Legge di Bilancio dimentica completamente il comparto della ricerca di base e applicata, oltre che il sistema universitario nel suo complesso. Non sono stanziate risorse che vadano a supporto del percorso di dottorato tramite incrementi adeguati al minimale contributivo INPS, né tantomeno interventi per il finanziamento di posizioni post-doc. La ricerca è fuori bilancio.

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Attualmente, i dottorandi sono inclusi nel corpo studentesco e vedranno aumentare i costi per l'iscrizione al sistema sanitario di 500 euro.

Opzioni Assicurative Disponibili

Esistono diverse opzioni per gli studenti stranieri che necessitano di copertura sanitaria in Italia:

  • Servizio Sanitario Nazionale (SSN): A partire dal 1 gennaio 2024, il contributo richiesto agli studenti stranieri (anche quelli in mobilità) per l’iscrizione al Servizio sanitario nazionale è passato da 149,97 € all’anno (solare) a 700 €, che diventano 2000 € annui per la copertura di eventuali familiari a carico.
  • Assicurazioni private: «Non avendo diritto a iscrizione obbligatoria al SSN, gli studenti rientrano tra quelle categorie che devono ricorrere, per risparmiare, a un’assicurazione privata, che però non garantisce gli stessi servizi, come per esempio avere un medico di base», continuano Selma ed Elisa. In media queste polizze possono costare dai 135 e arrivare fino ai 600 euro a seconda del contratto, del Paese e dell’assicurazione.
  • Assicurazioni Viaggio: Puoi aggiungere la protezione per incidenti più seri, che causano effetti permanenti: una tutela economica anche quando un imprevisto in viaggio, magari avventuroso, o in volo cambia purtroppo la vita, propria o delle persone care.

Per sapere qual è la polizza adatta al tuo progetto, fai un preventivo!

Problematiche e Sfide

In questo primo periodo non sono mancati i disguidi: se fino a prima della nuova legge era possibile pagare l’iscrizione volontaria tramite bollettino postale, da quest’anno è possibile solo tramite F24 e in diversi casi agli sportelli postali sono stati accettati pagamenti non più validi.

Ancora, tra le difficoltà, evidenziano Cgil e Inca, con l’ulteriore proroga dell’entrata in vigore delle disposizioni previste dal decreto Semplifica Italia «resta ancora impossibile per i cittadini stranieri utilizzare autocertificazioni nelle procedure previste dal Testo Unico Immigrazione e dal suo regolamento di attuazione.

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«Non riceviamo risposte da parte dei ministri dal tempo delle tende a Montecitorio», spiega Alessia Polisini, nell’esecutivo nazionale dell’Unione degli universitari (Udu) e delegata al Diritto allo studio.

«Abbiamo scritto alla ministra per l’Università e la ricerca Anna Maria Bernini e al Ministro Schillaci: la scelta di aumentare il costo di accesso a un diritto fondamentale come quello alla salute non valorizza il mondo accademico e, con questa decisione di aumentare l’importo per l’iscrizione al Servizio Sanitario nazionale degli studenti internazionali, disincentivano l’internazionalizzazione delle università e scoraggiano di fatto la possibilità per studenti stranieri di proseguire il proprio percorso scegliendo la proposta degli atenei italiani.

In una lettera inviata a gennaio e diretta anche al ministro della Salute Orazio Schillaci si tocca anche il tema del rincaro della sanzione, che oggi è prevista per un importo dai 100 ai 500 euro al mancato rispetto della norma.

L'Unione degli Universitari sia all'interno dell'European Students Union (ESU) sia del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU) ha presentato una mozione mirando al ripristino dei costi precedenti e alla valutazione di politiche per la gratuità dell'assistenza sanitaria, affinché tutti gli studenti, indipendentemente dalla loro provenienza, possano avere un accesso equo all'istruzione superiore e ai servizi sanitari, anche perché “la copertura del Ssn è sull’anno solare mentre le università hanno un calendario accademico che richiede pagamenti fino a 1400 euro per questa annualità”.

«Capita, di fatto, che i ragazzi si rivolgano agli sportelli universitari perché troppo complicato accedere a una visita medica anche per paura di quanto una visita in ospedale possa costare, cosa ovviamente impraticabile ma che rende l’idea di come questa nuova tariffazione possa generare un ulteriore rischio di aumento di studenti che sceglieranno forme più convenienti per la propria copertura sanitaria.

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Dal nostro osservatorio vediamo come questi rincari penalizzino altre fasce di popolazione straniera che ha necessità di stare in Italia, come gli ultrasessantacinquenni con un permesso per ricongiungimento familiare.

Chi ha altre persone a carico arriva a pagare l'iscrizione al SSN 2000 euro, una cifra che può incidere notevolmente su tutte le voci di spesa tra cui la ricerca di un alloggio.

Innanzitutto, è importante sottolineare che questa misura non riguarda soltanto i cittadini extracomunitari, ma anche tutti i cittadini comunitari. Infatti, in molti paesi europei, l'assistenza sanitaria è legata al contratto di lavoro e, per questo, essere cittadini europei non significa necessariamente avere la copertura sanitaria nel nostro paese.

Come ADI, riteniamo che questo provvedimento rischi di compromettere la sostenibilità della vita dei ricercatori internazionali.

Il sistema universitario italiano offre posizioni di dottorato e di post-doc con importi che non sono sufficienti al sostentamento in molte città italiane, come abbiamo evidenziato nelle nostre indagini.

Si consideri che i ricercatori internazionali devono affrontare costi maggiori legati agli spostamenti, oltre a tutte le spese necessarie per stabilirsi in un paese diverso. Pertanto, questa misura comporta, prima di tutto, notevoli disagi economici.

Il secondo rischio è quello di aumentare il ricorso ad assicurazioni private.

È importante sottolineare che la copertura sanitaria è un requisito indispensabile per ottenere il permesso di soggiorno, e molti ricercatori internazionali in Italia potrebbero rivolgersi a polizze assicurative private per risparmiare.

Il Ruolo delle Associazioni e delle Università

Elisa e Selma si occupano di “accoglienza” in più contesti: in ambito universitario svolgono presso un ateneo milanese una attività di orientamento per gli studenti stranieri che desiderano informazioni sui servizi disponibili in città, sui diritti e sugli obblighi, accompagnando i ragazzi nel completamento di pratiche burocratiche riguardanti anche la copertura sanitaria in Italia. Con l’associazione Naga di Milano, operano insieme ad altri 400 volontari per fornire assistenza sanitaria, legale e sociale gratuita a cittadini stranieri irregolari e non portando avanti attività di formazione e documentazione.

«Innanzitutto lo scopo dell’associazione Naga è estinguersi, perché significherebbe che le istituzioni sono arrivate e rispondere in modo diretto alla gestione di tanti aspetti dell’immigrazione», spiegano.

«Questa componente più attivista si affianca ai servizi direttamente erogati alla nostra utenza. A Milano esiste un canale tra Camera di Commercio, Comune e atenei per dare risposte attraverso sportelli dedicati.

Esempi di Compagnie Assicurative

Alcuni esempi di compagnie assicurative che offrono polizze per studenti stranieri includono:

  • Generali: A tua scelta garanzie e diverse opzioni di somme assicurate, in base alle tue esigenze e al tipo di viaggio. Nessun problema: Generali Sei in Viaggio provvede al risarcimento e alle spese legali eventualmente sostenute per difenderti.
  • AXA Partners Italia: La forza di AXA Partners Italia è la sua presenza al tuo fianco 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
  • AXA MPS Assicurazioni: Il Promotore è AXA Assicurazioni S.p.A.

Per i prodotti classificabili nel ramo “Malattia”, l’iniziativa sarà pubblicizzata all’interno dei siti istituzionali di AXA o tramite altri mezzi fisici (es. leaflet, …) o digitali (es.

  • Prima di effettuare qualsiasi spesa medica chiama la centrale operativa al (+39) 0642 11 58 86 (opzione 1) per ottenere il numero della tua pratica e beneficiare del pagamento diretto delle prestazioni mediche.
  • Chiama la centrale operativa entro 24 ore da un ricovero in ospedale.

Tutte le assicurazioni sanitarie AXA Partners Italia ti garantiscono la copertura delle spese dentistiche urgenti conseguenti a un infortunio durante il viaggio (fino a 500 €).

In tutte le polizze AXA Partners Italia Viaggio singolo puoi scegliere l’assicurazione annullamento come garanzia opzionale. Si tratta di un costo aggiuntivo modesto, ma che ti permetterà di preparare il tuo viaggio in tutta tranquillità.

UWC Adriatic: Un Esempio di Supporto Integrato

Il Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico ONLUS offre due posti con borsa di studio per minori stranieri non accompagnati, di età compresa tra 16 e 19 anni. Le due borse di studio, finanziate grazie al sostegno di Fondazione De Agostini e Assicurazioni Generali, consentiranno agli studenti selezionati di frequentare il Collegio nel corso di due anni di preparazione per l’ottenimento del Diploma di Baccellierato Internazionale (IB Diploma).

Presso i Collegi, gli studenti sono scelti da Commissioni Nazionali in base al loro potenziale e promessa, non in base alla loro capacità di pagamento. Se accettati, le borse di studio vengono assegnate in base ai bisogni individuali per garantire un accesso equo all’istruzione dei Collegi.

La stragrande maggioranza degli studenti frequenta UWC Adriatic grazie a borse di studio complete che coprono tutti i costi. Il valore di una borsa di studio per frequentare il Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico ONLUS è attualmente di €52.000 per l’intero programma di studi del diploma di 2 anni.

Supporto agli studenti:

  • Supporto allo studio e Coordinatore
  • Supporto linguistico
  • Supporto allo studio tra pari
  • Tutor residenziali
  • Assistenti residenziali
  • Psicologo del college e coordinatore della salute mentale
  • Psicologi in visita
  • Tutor personali
  • Peer Supporters e Educatori della Salute
  • Rappresentanti degli studenti

Dati Statistiche

Sul Portale dei dati della formazione superiore, a cura del ministero dell’Università e della ricerca, in riferimento all’anno 2022-2023 si contano 21.625 studenti stranieri (non è specificata la provenienza da Paesi UE o extra UE) immatricolati, su un totale di 334.885.

Analizzando i dati Cineca, si osserva che il numero di iscritti al dottorato senza cittadinanza italiana, dal 34° al 38° ciclo, è di 10.685 ricercatori e ricercatrici, di cui 3.092 provengono dall'Europa, 1.160 dall'Africa, 1.312 dall'America, 5.100 dall'Asia e 21 dall'Oceania.

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