Giorgia Meloni: Ascesa al Governo Italiano
Romana classe 1977, la vita di Giorgia Meloni è il racconto di una lunga ascesa politica che ha portato l’attuale Premier dal quartiere della Garbatella al Consiglio dei Ministri, diventando la prima donna a capo del Governo nella storia d’Italia.
Infanzia e Gioventù
Giorgia Meloni nasce a Roma il 15 gennaio 1977 da Francesco, commercialista di origini sarde, e Anna Paratore. Il padre si separa ben presto dalla moglie, abbandona Giorgia e la sorella Arianna trasferendosi alle Canarie e mettendo al mondo altri 4 figli con la seconda moglie.
Con la crisi del matrimonio, però, si ritrova a vivere alla Camilluccia in compagnia della sola mamma e della sorella, dopo che il padre, un commercialista di simpatie comuniste, decide di trasferirsi alle Canarie per sposare un’altra donna. All’età di tre anni, Meloni si sposta nel quartiere popolare della Garbatella dove vivrà fino all’adolescenza.All’inizio degli anni Novanta frequenta poi l’istituto professionale Amerigo Vespucci, ottenendo la maturità linguistica nel 1996.
Inizio dell'Attività Politica
Nel 1992, a 15 anni, aderisce al Fronte della Gioventù, l'organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano. Poco dopo fonda il coordinamento Gli Antenati, con l’obiettivo di contestare la riforma della scuola promossa da Rosa Russo Iervolino. Il suo impegno politico inizia a 15 anni nel movimento studentesco e giovanile.
Al termine degli studi diventa infine responsabile nazionale di Azione Studentesca, movimento di Alleanza Nazionale che le permette di farsi notare dai vertici del partito. Nel 1996 ha iniziato la militanza in Alleanza nazionale come responsabile del movimento studentesco. A 21 anni viene eletta consigliere della Provincia di Roma.
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Carriera Politica
La carriera politica di Giorgia Meloni fuori dai movimenti studenteschi inizia ufficialmente nel 1998 quando, dopo la vittoria delle primarie di Alleanza Nazionale per l’XI Municipio di Roma, viene scelta come consigliere della Provincia di Roma. Due anni dopo assume il ruolo di dirigente nazionale di Azione Giovani e, nel 2001, è nominata da Gianfranco Fini coordinatrice del comitato nazionale di reggenza della stessa organizzazione. Dal febbraio 2001 al 2004, fa parte del comitato di reggenza nazionale di Azione Giovani, il movimento giovanile di Alleanza Nazionale.
Nel 2004 viene eletta presidente di Azione Giovani durante il congresso nazionale di Viterbo diventando la prima presidente donna di un'organizzazione giovanile di destra. Nei successivi due anni è inoltre impegnata nel quotidiano del partito Secolo d’Italia, prima della candidatura alle elezioni regionali nel Lazio del 2005 come sostenitrice di Francesco Storace che, tuttavia, viene sconfitto. Prosegue così nella sua attività di giornalista professionista fino a quando il suo percorso in politica non assume una dimensione nazionale. A 29 anni è eletta deputato per la prima volta e nella XV Legislatura ricopre la carica di vicepresidente della Camera dei deputati. dal 2006 al 2008 ricopre la carica di vicepresidente della Camera dei deputati.
Ascesa Nazionale
L’ascesa nazionale di Giorgia Meloni comincia ufficialmente nel 2006, anno in cui viene eletta alla Camera dei Deputati attraverso le elezioni politiche, diventando uno dei vicepresidenti. Nel 2006, a 29 anni, viene eletta alla Camera dei Deputati nella lista di Alleanza Nazionale nel collegio Lazio 1 e dal 2006 al 2008 ricopre la carica di Vicepresidente della Camera dei Deputati. Due anni più tardi è rieletta deputata, assumendo il ruolo di ministro per la gioventù nel governo Berlusconi IV pur mantenendo la presidenza del movimento Azione Giovani. Nel 2008 viene eletta alla Camera dei Deputati nella lista del Popolo della Libertà, nella Circoscrizione XVI, Lazio 2. Dal maggio 2008 al novembre 2011 ricopre l’incarico di Ministro della Gioventù: con i suoi 31 anni è il Ministro più giovane della storia della Repubblica Italiana.
Nel marzo del 2009, il partito Alleanza Nazionale decide di stringere un accordo con Forza Italia rendendo così Il Popolo delle Libertà un partito unico e compatto. Meloni continua a ricoprire l’incarico di ministro fino al termine del governo Berlusconi IV nel 2011 e, l’anno successivo, rassegna le dimissioni da Giovane Italia, movimento giovanile del PdL, inaugurando una nuova stagione politica.
Fondazione di Fratelli d'Italia
Nel 2012, infatti, Silvio Berlusconi decide di non disputare le primarie del Popolo delle Libertà a cui Giorgia Meloni si era candidata, provocando una rottura insanabile. Il 21 dicembre dello stesso anno, l’attuale Premier abbandona il PdL fondando un nuovo movimento politico chiamato Fratelli d’Italia, pur mantenendo una stretta alleanza con il partito di Berlusconi. Il 21 dicembre 2012 fonda Fratelli d’Italia, di cui è Presidente nazionale. Nello stesso anno, insieme ad altri esponenti politici provenienti dalla destra nazionale tra cui Ignazio La Russa, Guido Crosetto e Francesco Lollobrigida (ora marito di Arianna Meloni), Giorgia Meloni fonda il partito Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale (FdI-AN).
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Una scelta vincente che la fece eleggere alla camera dei deputati nel 2013 nonché capogruppo alla Camera. Il 3 aprile 2013 è eletta capogruppo di FdI a Montecitorio. Dal 2014 Giorgia Meloni è presidente di Fratelli d'Italia in sostituzione di Ignazio La Russa.
Nel 2016, quattro anni dopo la creazione del nuovo partito, si candida a Roma per il ruolo di sindaco, ma non vince. Nel 2016 tentò l'attacco verso Roma, candidandosi come Sindaco della città ed ottenendo il 20,64% dei voti. Non furono sufficienti in quanto fu scalzata già al primo turno dalla Raggi che ottenne il 35% dei voti e da Giachetti del PD con il 24%.
Nel frattempo però continua a consolidare la sua carriera e alle elezioni del 2018 Fratelli d’Italia risulta fra i partiti più votati della coalizione di centrodestra. Nel 2018 presentò Fratelli d'Italia alle elezioni politiche come parte della coalizione di centro destra, ma non ottenne un buon risultato, raggiungendo a stento il 4% dei consensi. Consensi che salirono di poco, al 6.9%, nelle elezioni europee del 2019.
Alle elezioni politiche del 2018 Fratelli d'Italia si è presentato all'interno della coalizione di centro-destra, risultando il terzo partito dello schieramento dopo Forza Italia e la Lega Nord, ottenendo oltre il 4% dei voti sia alla Camera che al Senato. Alle elezioni dello stesso anno è stata rieletta alla Camera. Alle elezioni europee del 2019 FdI ha registrato un aumento di consensi attestandosi intorno al 6,5%.
Da quando è entrato in Parlamento, Fratelli d'Italia è sempre rimasto all'opposizione, sia nei governi di centrosinistra (come quello di Enrico Letta, o il Conte bis), sia in quelli più orientati a destra (come nel primo governo Conte, fondato sull'alleanza tra Movimento 5 stelle e Lega).
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Presidente del Consiglio dei Ministri
La consacrazione definitiva arriva infine con la crisi del governo Conte del 2021 che porta a nuove elezioni politiche. Nel 2020 è stata eletta presidente del Partito dei conservatori e riformisti europei, confermata nel 2023. Alle elezioni politiche del 2022 FdI ha avuto uno straordinario successo, affermandosi come primo nel Paese con circa il 26% dei consensi, e ottenendo con la coalizione di centro-destra, con Forza Italia, Lega, Noi moderati, circa il 44% dei voti, la maggioranza assoluta in Parlamento, e M. è stata rieletta alla Camera.
Nel 2022 il successo alle Politiche, con il 24% dei consensi, rese Fratelli d'Italia il primo partito e sarà la prima volta in cui il partito di Giorgia Meloni sarà parte della maggioranza. Il 21 ottobre 2022, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella le conferisce l’incarico di comporre il nuovo esecutivo e, il giorno successivo, Giorgia Meloni presta giuramento al Palazzo del Quirinale, dando così vita al primo governo Meloni tuttora in carica. Il 22 ottobre 2022 al Palazzo del Quirinale ha prestato giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella come Presidente del Consiglio dei Ministri. Ha assunto la carica di primo ministro il giorno successivo, prima donna nella storia repubblicana.
Un ulteriore incremento delle preferenze è stato raggiunto da FdI alle elezioni europee del 2024, attestandosi il partito quasi al 29%.
Vita Privata
Nella vita privata, Giorgia Meloni è legata da diversi anni ad Andrea Giambruno, giornalista e volto Mediaset. Il primo incontro fra i due, come racconta l’anchorman di TGcom 24, avviene in uno studio televisivo: “Lei arriva trafelata e fa a Giovanna, sua storica assistente: ‘Non ho mangiato, ho una fame che svengo’. E Giovanna: ‘Ma qui c’è solo una banana’. E lei: ‘E dammi ’sta banana’. In una pausa pubblicitaria se la divora, ma alla ripresa è ancora lì con la banana in mano. Io mi precipito e gliela strappo di mano anche con una certa foga, ci mancava solo la Meloni in diretta con una banana. Non so dire, i nostri occhi si incrociano in modo strano, è stato un attimo”.
Giorgia Meloni è stata legata ad Andrea Giambruno, giornalista e conduttore televisivo, conosciuto dietro le quinte del programma Quinta Colonna di Rete4, fino a ottobre 2023.
Opere Scritte
Nel 2021 esce anche il suo libro autobiografico, intitolato Io sono Giorgia. Chi desidera approfondire ulteriormente la biografia della Premier può recuperare la sua autobiografia dal titolo Io sono Giorgia - Le mie radici, le mie idee. M. è autrice dei testi autobiografici Io sono Giorgia. Le mie radici, le mie idee (2021) e La versione di Giorgia (con A.
Sondaggi Elettorali
Secondo i sondaggi elettorali il partito di Giorgia Meloni è in lenta risalita: il +0,3% spinge FdI al 29,4%. I sondaggi elettorali mostrano come FdI abbia recuperato qualche decimale dopo il recente tonfo, andando al 29,4%. I sondaggi elettorali mostrano come FdI abbia perso il -1,2%, calando al 29,1. I sondaggi elettorali indicano che il periodo favorevole per FdI non è ancora terminato: il partito della premier Meloni va al 30,3%. I sondaggi elettorali indicano che con il suo 29,9% FdI è ancora il primo partito. I sondaggi elettorali certificano il predominio di FdI, che con il +0,2% raggiunge quota 30,2%.
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