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Genitori Non Accettano il Ragazzo Straniero: Cosa Fare?

Capita spesso di ascoltare storie di genitori che non accettano il partner straniero del figlio o della figlia. Purtroppo, la paura del diverso è ben radicata, ma senza che ci sia una reale conoscenza tra le persone.

Comprendere le Ragioni del Rifiuto

Spesso i genitori non condividono le scelte dei figli, ma tutti i genitori sani desiderano la felicità dei figli, per cui vedendoti felice riconosceranno il tuo ragazzo. Forse il tuo papà non accetta che tu sia maturata così in fretta e di avere perso la sua "ragazzina". È naturale.

I pregiudizi di tuo padre magari non sono solo che è straniero, ma a volte può nascondere anche della gelosia paterna. Queste riflessioni potrebbero aiutarla a guardare la chiusura di suo padre con altri occhi, andando oltre il tema più esplicito del “razzismo” e potrebbero aprire nuovi spazi di dialogo con lui in cui eventualmente rassicurarlo sul vostro legame.

Possibili Paure dei Genitori

  • Paura del diverso e di ciò che non conoscono.
  • Timore che alla lunga vengano fuori problemi di mentalità.
  • Gelosia paterna e difficoltà ad accettare la crescita della figlia.
  • Preoccupazioni legate a differenze culturali o religiose.

Strategie per Affrontare la Situazione

È importante che tuo padre e il tuo ragazzo si conoscano sempre di più, lui già frequenta la tua famiglia? Cerca di avvicinare tuo padre alla cultura del tuo ragazzo, raccontando aneddoti, quante più cose riesci, organizza una cena tipica.

La prossima volta che affronterete questo discorso con lui, prova a non arrivare allo scontro, non deve diventare una lotta di potere, nessuno deve imporre niente a nessuno. Prova ad accogliere senza giudizio ciò che tuo padre ti dice, chiedigli quali sono i suoi dubbi e le sue paure e parlagli di come ti fa sentire al riguardo questo suo atteggiamento, questo suo rifiuto.

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Probabilmente non sarà facile e non otterrai nell'immediato la reazione da te sperata, ci vuole allenamento. Comprendo la sua sofferenza per la situazione che vive ma credo che solo il tempo e la determinazione con la quale lei porterà avanti la sua relazione, potranno dare a suo padre una differente prospettiva della situazione. Da quel che dice ha già una parziale predisposizione a riconoscere alcune qualità del suo ragazzo.

Consigli Utili

  1. Favorire la conoscenza: Incoraggiare incontri e interazioni positive tra il tuo ragazzo e la tua famiglia.
  2. Comunicazione aperta: Parlare apertamente con i genitori, esprimendo i propri sentimenti e ascoltando le loro preoccupazioni.
  3. Pazienza e determinazione: Mantenere la fermezza nella relazione, dimostrando che è solida e basata su sentimenti autentici.
  4. Mediazione: Se possibile, coinvolgere un membro della famiglia o un amico fidato che possa fare da mediatore.

L'Importanza dell'Autonomia e della Crescita Personale

Comprendo la sua difficoltà del momento, pur essendo grande ha bisogno del parere dei suoi genitori e doversi nascondere non deve essere piacevole. Se tu ami il tuo ragazzo e lui veramente si comporterà bene con te, amandoti e rispettandoti, allora tuo padre nel tempo cambierà idea su di lui, accogliendolo veramente come colui che è al tuo fianco e come l’uomo che ti rende felice.

Evidentemente i Suoi genitori fanno fatica a crescere insieme a Lei e a vedere che la loro figlia non è più un bambina, ma una donna. Il cammino verso l'autonomia spesso richiede di tagliare il cordone psichico e ciò non vuol dire allontanarsi, ma decidere a quale distanza porsi emotivamente nelle varie situazioni di vita, ovvero scegliere in modo consapevole.

Come sottolinei tu giustamente, hai già ventidue anni, non sei più minorenne e non è più un loro compito vegliare su di te, non così, sicuramente non leggendo le tue conversazioni private né vietandoti di stare con il tuo ragazzo o con i tuoi amici.

Riflessioni Aggiuntive

  • Non sempre i genitori condividono le scelte dei figli.
  • È importante essere fedeli a se stessi e ai propri sentimenti.
  • La felicità del figlio è il desiderio più grande per un genitore sano.

Quando Cercare Aiuto Professionale

Se la situazione diventa insostenibile e il dialogo con i genitori è impossibile, potrebbe essere utile rivolgersi a un professionista. Potresti valutare con i suoi genitori un percorso famigliare per migliorare la comunicazione tra di voi. Ti consiglio di trovare uno psicologo/psicoterapeuta (forse meglio se con un approccio sistemico relazionale) che ti possa aiutare ad attraversare queste difficoltà. In questo percorso scoprirai bene qual’è il tuo punto di vista e quali sono i tuoi bisogni.

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La forza di prendere delle decisioni e di trasmettere agli altri quali sono le nostre volontà può essere migliorata con un lavoro specifico di psicoterapia utilizzando la tecnica dell'EMDR. In modo da far crescere delle risorse che per qualche motivo della tua vita e probabilmente per il peso che hanno i tuoi genitori non sono state sviluppate a sufficienza per farti vivere serena e aprire il tuo futuro.

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