Incidente a Gardaland: Bambina Ferita sulla Giostra delle Tazze
Un incidente si è verificato a Gardaland, il parco divertimenti situato a Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona. Una bambina di sei anni è rimasta ferita in modo serio mentre si trovava su un'attrazione del parco.
Dettagli dell'Incidente
La piccola era con la mamma sulla giostra delle "tazze" rotanti quando, per cause da accertare, è stata proiettata dalla forza centrifuga all'esterno, battendo il capo a terra. L'incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì, ma se ne è avuta notizia il giorno successivo.
La giostra è la famosa «Kaffeetassen» che piace, soprattutto alle bambine. È la riproduzione di tazze giganti di porcellana che ruotano su sé stesse e attorno a una maxi caffettiera. Ci si siede all'interno della tazza, che ha quattro posti, e si comincia il giro.
La dinamica dell'incidente non è ancora stata chiarita. Chi era sulla giostra ha solo sentito la donna urlare che la figlia era caduta, e negli istanti successivi gli addetti hanno fermato la giostra.
La piccola, che ha sei anni, si trovava con la mamma sulla giostra delle "tazze" rotanti quando, per cause da accertare, è stata proiettata dalla forza centrifuga all'esterno, battendo il capo.
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Sono state proprio le urla di quest’ultima a costringere gli addetti a fermare l’attrazione per prestare i soccorsi alla piccolina.
Le "tazze" - un'attrazione della nuova area "Kung fu Panda", inaugurata nel maggio scorso - possono ospitare fino a 4 persone. Il regolamento prevede che i bambini inferiori agli 8 anni siano accompagnati da un genitore.
I Soccorsi e le Condizioni della Bambina
Subito soccorsa dal medico del parco, poi dai sanitari del 118, la bimba è stata portata all’ospedale di Bussolengo e poi trasferita al Borgo Trento di Verona, dove si trova in prognosi riservata. La bambina rimasta cosciente, nell'attesa dei sanitari del Suem, è stata assistita dal personale medico del parco divertimenti.
Fortunatamente la bambina non sarebbe grave. E’ stata trasferita a Borgo Trento dove rimane tutt’ora ricoverata, ma se la caverà.
Le Indagini
Le indagini sono condotte dai Carabinieri di Peschiera del Garda, che assieme ai tecnici dello Spisal hanno già effettuato le prime verifiche sulla giostra, dalle quali - secondo quanto si è appreso - non sarebbero emersi malfunzionamenti della struttura, o mancanze sotto il profilo della sicurezza. Il pm Giulia Labia, informata dell'accaduto, ha disposto che nella giornata di ieri, «Le Tazze» rimanessero chiuse per consentire ai tecnici di capire le cause dell'incidente. Nessun sequestro per il momento della struttura.
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Secondo quanto si è appreso, ci fanno sapere, la causa della caduta non è ascrivibile al malfunzionamento della struttura, né a mancanze sotto il profilo della sicurezza.
Nella mattinata di oggi, i tecnici incaricati dal sostituto procuratore, insieme ai carabinieri hanno effettuato una serie di controlli su una delle storiche giostre di Gardaland. E dai primi accertamenti sembrerebbe che non sia emersa alcuna irregolarità nei meccanismi di funzionamento.
Come detto, la madre si sarebbe accorta di quanto accaduto in “diretta”, gridando a gran voce di fermare la giostra, non appena la bimba sarebbe caduta. E’ probabile che la donna sarà interrogata per capire realmente cosa sia accaduto.
La Dichiarazione di Gardaland
Intanto dal parco divertimenti giunge una nota dell'amministratore delegato, Aldo Mario Vigevani che esprime vicinanza alla famiglia. L'amministratore delegato del parco divertimenti 'Gardaland', Aldo Mario Vigevani, ha espresso - in una nota - la propria vicinanza alla famiglia della bambina coinvolta ieri in un incidente sulla giostra delle 'tazze' rotanti, rammaricandosi per quanto accaduto ed augurando alla piccola una pronta guarigione.
«Gli enti preposti dice - sono intervenuti, hanno effettuato tutti i controlli e non sono emerse criticità. Gardaland ha avviato anche una propria verifica interna».
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"Gli enti preposti - aggiunge Vigevani - sono intervenuti, hanno effettuato tutti i controlli e non sono emerse criticità. Gardaland ha avviato anche una propria verifica interna".
“Un problema tecnico temporaneo - ha dichiarato Aldo Maria Vigevani, Ad Gardaland, durante la conferenza stampa - si è verificato giovedì pomeriggio.
"L'attrazione - ha spiegato - è stata sottoposta a certificazione da Tuv Monaco ed è conforme alla direttiva europea e italiana sulle attrazioni dei Parchi divertimento; attualmente è chiusa solo al fine di consentire il completamento delle pratiche degli enti".
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