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I Migliori Istituti Turistici di Milano: Storia, Evoluzione e Offerta Formativa

Gli istituti tecnici, in generale, forniscono una solida base culturale e una mirata specializzazione tecno-scientifica che consentono di intervenire nei processi produttivi e di sviluppare capacità creative e progettuali per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni, ma anche per il proseguimento degli studi. A Milano, questi istituti hanno una storia ricca e un'offerta formativa all'avanguardia.

La Nascita dell'Istituto Tecnico per il Turismo

L'Istituto Tecnico per il Turismo nasce nel 1961 ad opera di una brillante intuizione del Preside Umberto Martinotti dell'ITC Moreschi di Milano. Nella fondazione furono coinvolti alcune personalità di spicco del settore turistico milanese, che formarono il primo staff dei docenti introducendo le materie di loro competenza.

La nascita dell'istituto, inoltre, deve molto alla tenacia e alla collaborazione di un'ex allieva dell'istituto Moreschi, Isa Faini, che per questo progetto - nel quale aveva da subito creduto - rinunciò addirittura a un'offerta d'impiego presso Alitalia. Per la creazione del triennio di specializzazione turistica, risultò preziosa anche la collaborazione organizzativa e amministrativa di Adriana Marini, segretaria dell'Istituto ITC Moreschi.

Alla presenza delle più alte autorità del mondo della scuola e del turismo venne inaugurata la sezione turistica. I primi iscritti furono gli alunni di una sezione della ragioneria (ITC) che passarono al turismo iscrivendosi alla classe 3° dell'a.s. 1961/62 che si diplomarono nell'a.s. 1963/64 in qualità di "ragionieri esperti in turismo".

Un'aula fu allestita e adibita ad agenzia di viaggi dove gli studenti progettavano itinerari e preventivi. Inoltre fu creato uno sportello bancario a disposizione dei clienti dell'agenzia.

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Su iniziativa della Fiavet (Federazione Italiana Agenti di Viaggio e Turismo), in accordo con l'ITC Moreschi, si tennero i primi esami per l'abilitazione a Direttore Tecnico d'Agenzia, indispensabile per ottenere la licenza per l'apertura di un'agenzia di viaggi.

Il nuovo indirizzo fu un successo: i primi diplomati furono subito assunti da vari enti turistici e chiamati anche a gestire e fare accoglienza in vari eventi, in qualità di hostess e steward. Grazie alla salda partnership con l'allora direttore della CIT (Compagnia Italiana per il Turismo), il Commendatore Borruso, gli allievi poterono partecipare a diversi meeting, cene ed eventi, facendo esperienze dirette sul campo.

Inoltre, si organizzarono stages all'estero dove gli studenti accompagnati da Isa Faini venivano impiegati nelle agenzie di viaggi locali, con grande vantaggio per il consolidamento della lingua straniera. In quegli anni, i viaggi studio predisposti dal Ministero vennero organizzati in collaborazione tra gli inseganti e gli alunni.

Un Periodo Storico di Trasformazioni

L'istituto nacque in un periodo storico intenso, caratterizzato da forti trasformazioni sociali, politiche e culturali. Gli avvenimenti di quegli anni, tanto nel contesto nazionale quanto in quello internazionale, riverberavano nelle attività della scuola, nelle aule e tra i corridoi. All'epoca, nell'istituto si aveva la sensazione di fare parte del mondo intero, non solo della propria piccola realtà locale.

I grandi eventi del secondo novecento erano avvertiti in tutta la loro portata, dalle battaglie antirazziste negli USA di Martin Luther king, alla lotta all'apartheid in Sudafrica di Nelson Mandela che ebbe poi il Nobel per la pace, e poi la rivoluzione culturale di Mao in Cina, la guerra del Vietnam contro gli USA, il gesto estremo di Jan Palach a Praga contro l'occupazione da parte dell'URSS, e la guerriglia di Che Guevara in Bolivia.

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Anche in Italia furono anni di grandi conquiste sociali e di grandi cambiamenti nel segno del diritto allo studio e della dignità dei lavoratori. Insieme insegnanti e studenti affrontavano a più riprese sia in classe che nelle assemblee questi temi creando un clima di solidarietà crescente tra loro non solo per le cose che si trattavano ma anche per il modo con cui venivano trattate.

Il tempo scuola si dilatava discutendo per ore e ore anche in strada o in qualche bar, gli orizzonti degli studenti si ampliavano mentre gli insegnanti rappresentavano dei veri e propri maestri di vita.

L'Istituto Claudio Varalli

Per capire l'origine dell'attuale nome dell'istituto, è necessario ripercorrere gli accadimenti di quegli anni. Il 16 aprile 1975 dopo una manifestazione per il diritto alla casa nel quartiere Garibaldi in Piazza Cavour mentre si recava all'Università Statale per un'assemblea insieme ad alcuni compagni, Claudio Varalli, dell'età di diciassette anni, venne ucciso per mano di un neofascista.

Lo studente frequentava la 4C proprio dell'Istituto Tecnico per il Turismo. Sarà lo scrittore Corrado Stajano amico del padre a portarlo a casa. Il giorno successivo vi fu a Milano una grande manifestazione nata dalla rabbia e lo sdegno nei confronti dell'uccisione di Claudio Varalli che culminò con un'altra uccisione, quella di Giannino Zibecchi, di anni 27 e insegnante di Educazione Fisica presso un altro istituto.

Il giorno dopo, il 18 aprile 1975, l'Italia si fermò e milioni di lavoratori incrociarono le braccia e organizzarono cortei in tutte le città. Dopo alcuni giorni professori studenti e tutto il personale della scuola del Primo Istituto Tecnico per il Turismo si riunirono in assemblea e a tutti parve naturale decidere che la scuola, ancora senza un nome, si sarebbe chiamata Claudio Varalli.

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Il Preside di allora, Berardino Claudio, disse: "Io penso alle scartoffie per ufficializzare la cosa, voi intanto preparate la targa. Che provino a levarla." Quella targa, di marmo rosso, fu presto affissa sulla facciata della scuola e da allora la stessa targa è stata trasferita tutte le volte che la scuola ha cambiato sede. Da allora, ancora prima che il nome divenisse ufficiale, la scuola veniva già da tutti chiamata Varalli.

Nel 1995 dopo alcune riforme scolastiche sommate alla natura selettiva dell'Istituto, le classi si ridussero da 54 a 27 e la sede si spostò in via San Dionigi, 36 insieme all'ITSOS A. Steiner in zona Corvetto. Nell'a.s. Il Varalli è sempre stato un istituto incline alle idee progressiste dove sono state organizzate/attivate diverse iniziative tra cui, durante la gestione del Preside Michele Del Vecchio, un progetto della 5DT organizzato dal prof.

Nell'ottobree 2016 sempre su iniziativa del prof. Molti insegnanti hanno trasmesso cultura nelle aule dell'Istituto, tra tutti ricordiamo il prof. Franco Fortini insegnante di lettere poeta, saggista, critico letterario approdato poi all'Università di Siena, a seguire molti altri tra cui Lidia Vallino insegnante di Francese che ha organizzato per anni vendemmie nel bordolese per i nostri studenti che facevano un lavoro duro, pagato e gran divertimento anche.

Frau Muller esperta conversatrice di tedesco, una vera nonna teutonica, Gianfranco Modolo insegnante di lettere e giornalista collaborava con l'Espresso e Repubblica, Giovanni Buttafava insegnante di lettere indimenticabile esperto di cinema e giornalista con un senso dello humour ineguagliabile, Franco Sarcinelli insegnante di di lettere e filosofo, Karin Andermann Pedretti prima insegnante di Tedesco poi vicepreside e infine Preside del Istituto Turistico Pasolini e altri ancora tra cui Laura Ferruta di Inglese che ha scritto diversi testi scolastici insieme alle esperte madreglingua Mary Rooney e Jenny Rowley, Mariella Galazzi di Francese, Giovanna Aldini di Diritto anche lei ha scritto diversi testi scolastici, Donella Dami di lettere col suo marcato accento fiorentino e suo marito Giorgio Castoldi i cui libri di testo di Discipline Turistiche sono stati usati anche dopo la sua prematura scomparsa, Piero Pittini di lettere che durante le assemblee sindacali si dilettava a disegnare vignette che sintetizzavano alcuni momenti segnificativi del dibattito.

Diletta Zabaglio (conosciuta da tutti come Dilli) insegnante tecnico pratica esperta di Agenzia di Viaggi molto amata dagli studenti. Marco Manzoni che ha parlato ai funerali di C.

Offerta Formativa e Competenze Acquisite

Nel nostro indirizzo Tecnico Tecnologico per il Turismo, offriamo agli studenti la possibilità di acquisire competenze professionali nel settore del turismo, combinando un'approfondita formazione tecnico-pratica con conoscenze economiche, linguistiche e gestionali.

Il percorso abbraccia discipline come l'economia aziendale, la geografia turistica, la gestione delle imprese e il marketing territoriale, senza trascurare lo studio delle lingue straniere. Questa preparazione completa permette ai nostri studenti di affrontare con sicurezza le sfide del mondo lavorativo e accademico, garantendo una solida base per una carriera di successo nel turismo o per continuare gli studi universitari.

Gli studenti imparano a:

  • Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore turistico.
  • Partecipare, a partire dal terzo anno, a congressi e/o manifestazioni fieristiche con funzione di hostess e di steward congressuali.

Servizi

Si ricorda che l’Istituto ha attivato il sistema “PagoInRete”: sistema dei pagamenti online del MIUR che consente alle famiglie di effettuare i pagamenti degli avvisi telematici emessi dalla scuola per i diversi servizi erogati: tasse scolastiche, attività extracurriculari, viaggi di istruzione, visite guidate, etc.

Per ricevere gli avvisi telematici emessi dalla scuola, i genitori dovranno effettuare la registrazione al sistema, fornendo esplicitamente l’accettazione del Servizio PagoInRete.

Una scuola fatta di persone.

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