Locanda dei Nobili Viaggiatori e il Castello di Malpaga: Storia e Informazioni
È difficile resistere al fascino dello splendido Castello di Malpaga. Varcato il portone di ingresso, ti sembrerà di fare un salto nel passato e di accedere ad un tempo in cui cavalieri e dame popolavano questo splendido maniero. Una visita al Castello di Malpaga, vicino a Bergamo, ti permetterà di scoprire uno dei più bei castelli della provincia. In questo articolo ti parlerò non solo di cosa vedere ma anche di eventi, fantasmi, orari di apertura e prezzi di ingresso.
Castello di Malpaga: Storia in Breve
La storia del Castello di Malpaga ebbe origine verso la metà del XIV secolo. Già all’epoca esisteva un edificio difensivo ghibellino circondato dal fossato. Abbandonato per un certo periodo, nel 1458 il castello venne acquistato dal condottiero Bartolomeo Colleoni. Subito vennero avviati importanti lavori di recupero ed ampliamento volti a trasformare in castello nella sua residenza principale.
Sono numerosi i lavori portati avanti in prima persona dal Colleoni, dall’innalzamento delle mura agli scavi del fossato, passando per la costruzione di numerosi edifici circostanti. Il risultato è quello che vediamo ancora oggi, una cittadella al cui centro sorge il “bellissimo palagio”.
Sotto il dominio di Colleoni, il castello diventa un vivace centro di intrattenimento e cultura, ospitando personaggi illustri come il Re di Danimarca. Feste sfarzose, tornei e banchetti sontuosi animano le sue mura, mentre artisti di talento contribuiscono a rendere il castello una meraviglia artistica.
Il condottiero bergamasco era così famoso all’epoca che, nel 1474, il castello di Malpaga ospitò Cristiano I, re di Danimarca, nel suo viaggio verso Roma. Dopo la morte di Colleoni, nel 1475, il Castello passa nelle mani dei suoi eredi, i Martinengo-Colleoni, che lo custodiscono con cura per secoli. Malpaga rimase in possesso dei Martinengo-Colleoni fino al 1880. In quell'anno fu acquistato dai Conti Roncalli. Nel 1924 passò in proprietà alla famiglia Crespi. Oggi è una delle più importanti proprietà terriere ed appartiene alla Malpaga Spa.
Leggi anche: Il fascino del Castello di Malpaga e la Locanda
Oggi il complesso appartiene alla società Malpaga spa che ha avviato importanti progetti di riqualificazione e recupero del castello.
Tuttavia il Castello, con l’invenzione della polvere da sparo non è più difendibile.
Visita al Castello di Malpaga: Cosa Vedere
Durante una visita guidata o con audioguida del Castello di Malpaga, vicino a Bergamo, si possono ammirare non solo gli esterni del complesso ma si può anche accedere agli spazi interni, famosi per i bellissimi affreschi.
Attento a non confondere il Castello di Malpaga con il vicino Castello di Cavernago (aperto solo in particolari occasioni).
L’esterno del Castello di Malpaga vicino a Bergamo
Situato a Cavernago, nel bel mezzo della campagna bergamasca, il Castello di Malpaga è circondato su tutti i lati da edifici funzionali ed agricoli. Come ulteriore protezione del castello, tutto attorno vennero nel tempo edificate abitazioni contadine, magazzini, scuderie ed edifici militari.
Leggi anche: Storia e Rinnovamento: La Locanda Nobili Viaggiatori
Arrivando nel piccolo borgo di Malpaga, non ti accorgerai subito del castello proprio perché rimane nascosto. Oltrepassato il portone della cittadella, però, il maniero appare in tutto il suo possente splendore.
Come ogni castello che si rispetti, troverai le torri di guardia, le mura merlate, il grande fossato, ampie logge e l’antico ponte levatoio. Il Castello di Malpaga suscita un fascino incredibile dovuto forse anche a quel suo aspetto vagamente decadente che, nonostante i secoli, si presenta ancora fiero e sicuro della propria bellezza.
E’ interessante notare che, non essendo stato oggetto di lavori di restauro significativi, il castello ha mantenuto nel tempo il suo aspetto medievale.
Cosa vedere all’interno del castello di Malpaga: gli splendidi affreschi
Attraversato il ponte levatoio del Castello di Malpaga, lasciati condurre alla scoperta dei suoi suggestivi interni. Noterai rapidamente che gli interni presentano ancora bellissimi affreschi, ben conservati, che risalgono a tre differenti periodi storici:
- i trecenteschi affreschi geometrici realizzati nell’originario castello
- i dipinti di inizio ‘500 commissionati al Romanino e ad altre importanti scuole dell’epoca
- i successivi affreschi seicenteschi realizzati dagli eredi del Colleoni
Degli antichi arredi del Castello di Malpaga non rimane nulla. Qualche bel camino ed alcune ricostruzione di mobili d’epoca sono gli unici arredi delle stanze ma ciò che veramente meraviglia non sta nel mezzo delle sale bensì alle pareti.
Leggi anche: La Locanda dei Nobili Viaggiatori
E’ sorprendente scoprire che gli affreschi cinquecenteschi del pianterreno non hanno mai subito interventi di restauro e che, dopo 500 anni, si presentano ancora bellissimi e con colori vividi.
Ai piani superiori, invece, i discreti interventi di recupero svolti verso la metà del Novecento si sono concentrati nella rimozione degli affreschi posteriori per riportare alla luce quelli gotici voluti da Bartolomeo Colleoni e, talvolta, anche quelli precedenti.
Il Fantasma del Castello di Malpaga a Bergamo
La leggenda del fantasma del Castello di Malpaga risale al XVI secolo. Si racconta di un amore impossibile tra un giovane nobile ed una bella dama che viveva proprio all’interno del castello. Quando il marito della donna venne a sapere della loro relazione, catturò il giovane e lo fece gettare nel pozzo.
Ancora oggi potrebbe capitarti vi vedere il fantasma del povero innamorato che passeggia nella loggia del castello con il viso triste ed i suoi eleganti abiti tipici del Cinquecento. Ma puoi stare tranquillo perché lo spettro non è molesto verso i visitatori.
Castello di Malpaga: Eventi e Matrimoni
All’interno del Castello di Malpaga vengono spesso organizzati eventi sia pubblici che privati. Tra gli eventi che si tengono periodicamente durante l’anno ci sono:
- cene a tema medievali
- rievocazioni storiche
- spettacoli teatrali e musicali
- laboratori per bambini
- notti in tenda nel castello
- campus estivi
Il Castello di Malpaga, inoltre, ospita spesso matrimoni ma può essere affittato anche per convention aziendali, compleanni, addii al nubilato e feste private.
Un evento speciale che colora il castello è la mostra “Fiori e Tulipani“. Durante i mesi di marzo e aprile, l’antico giardino del castello si trasforma in un campo colorato con 200.000 tulipani di 200 varietà. Il 2025 si preannuncia un anno ricco di eventi e attività al Castello di Malpaga, che offre diverse opportunità a famiglie e gruppi di amici di vivere questo luogo storico in modi unici e coinvolgenti.
Il castello propone lungo tutto l’anno numerose visite esperienziali come notturne, visite in abiti d’epoca, cacce al tesoro per le famiglie, cene storiche, che permettono al visitatore di immergersi in un’atmosfera d’altri tempi.
Girasoli al Castello DAL 21 AL 31 AGOSTO Un suggestivo labirinto di 50.000 girasoli da raccogliere in autonomia!
Informazioni Utili per la Visita al Castello di Malpaga
Di seguito riporto alcune informazioni utili per visitare il Castello di Malpaga, uno dei più belli di Bergamo e dintorni.
Castello di Malpaga: Orari di Apertura
I giorni e gli orari di apertura del Castello di Malpaga variano durante il corso dell’anno.
- da marzo a novembre gli orari di apertura sono i seguenti:
- sabato dalle 14 alle 18 (con audioguida)
- domenica dalle 10 alle 14 con audioguida mentre si tengono visite guidate alle 15, 16 e 17
- da dicembre a febbraio il Castello di Malpaga è aperto solamente la domenica dalle 10 alle 18.
Castello di Malpaga: Prezzo del Biglietto di Ingresso
Il biglietto di ingresso al Castello di Malpaga costa 12 euro (7 euro ridotto). Nel prezzo non è inclusa la visita guidata (ma solamente l’audioguida scaricabile sul proprio cellulare).
ATTENZIONE: Prezzi di ingresso ed orari di apertura possono variare nel tempo. Prima di visitare il Castello di Malpaga ti suggerisco di consultare il sito internet www.castellomalpaga.it
Come Arrivare al Castello di Malpaga e Dove Parcheggiare
L’accesso al Castello di Malpaga è da via Marconi n.20 a Malpaga, frazione di Cavernago (Bergamo).
Il castello dista circa 15 km dal centro di Bergamo e lo si raggiunge facilmente in auto in 15 minuti circa. Se arrivi dall’autostrada A4 (Milano-Venezia), ti consiglio di uscire al casello di Seriate che dista solo 5 chilometri da Malpaga.
All’esterno del castello si trovano facilmente dei parcheggi liberi e gratuiti. Nelle immediate vicinanze del Castello di Malpaga sono disponibili diverse aree di parcheggio per i visitatori. Durante i periodi di maggiore affluenza, come fine settimana o in occasione di eventi speciali, potrebbe essere utile arrivare con un po’ di anticipo per trovare facilmente posto.
Dove Mangiare e Dove Dormire a Malpaga: Ristorante e B&B
A chi arriva da lontano e gradisce fare una sosta nel tranquillo borgo di Malpaga suggerisco sia di mangiare che di dormire alla Locanda dei Nobili Viaggiatori.
Si tratta di un’accogliente e ben referenziata trattoria che propone piatti locali in una chiave molto interessante. Al piano di sopra si trovano anche 5 camere da letto dall’atmosfera molto romantica. Situata all’interno del borgo del Castello di Malpaga, offre piatti della tradizione bergamasca con un tocco creativo.
Al borgo si può soggiornare alla "Locanda Dei Nobili Viaggiatori", dove ogni camera vanta un arredamento personalizzato ognuna con il nome di un Nobile ospite viaggiatore che ha soggiornato al Castello di Malpaga ai tempi di Bartolomeo Colleoni.
È sempre consigliabile verificare gli orari di apertura e prenotare, soprattutto durante il fine settimana o in occasione di eventi.
La Locanda dei Nobili Viaggiatori
Anche quest'oggi ci occupiamo di qualcosa che ci piace molto: la riqualificazione di alcuni luoghi che fanno parte degli antichi borghi medioevali italiani. Il Borgo medioevale di Malpaga, nella provincia di Bergamo, ospita il Castello che fu di Bartolomeo Colleoni, un condottiero italiano del XV secolo che ebbe la sua dimora lì e che rese l'edificio una fortezza inespugnabile, con alloggi per le truppe e abitazioni civili.
Ad oggi il Borgo rappresenta uno tra i più importanti monumenti medievali nei dintorni di Bergamo. È stato lo studio Guarnierilab a recuperare questo stabile secondo quelle che erano le caratteristiche originali dell’edificio, ma riuscendo a ricavare gli spazi necessari per le nuove esigenze.
La Locanda dei Nobili Viaggiatori nasce proprio in questo contesto. La Locanda dei Nobili Viaggiatori riesce ad includere in un'atmosfera classica e un po' romantica, tipica di un piccolo borgo medioevale come questo, un aspetto di design e modernità come l'impianto d'illuminazione in foto. Anche le stanze hanno da raccontare molto. I materiali sono stati per lo più recuperati e sono l'essenza di una semplicità che ripercorre una storia antica, fino ad arrivare ai giorni nostri. La peculiarità di questo progetto risiede nel recupero completo dell'ex ghiacciaia che si trova al piano interrato.
La storia dell’osteria-ristorante Locanda Nobili Viaggiatori, che dal 1610 fa bella mostra all’ombra del castello di Bartolomeo Colleoni, è destinata comunque a proseguire.
Un Nuovo Capitolo per la Locanda
Già a gennaio verrà aperto il cantiere per la ristrutturazione, così come previsto dal progetto di riqualificazione del borgo storico, denominato «Per Malpaga», che rilancerà la contrada colleonesca fra storia, cultura e turismo. L’osteria, infatti, è ormai desueta e non più adatta alle nuove tipologie ristorative di legge: necessita di un restyling strutturale, che prevede un nuovo locale, più ampio, funzionale e gradevole, con annesso bar-gelateria e, al piano superiore, un ostello, con quattro camere.
«È nostra volontà riaprire la rinnovata osteria per l’estate, in vista della Sagra di Malpaga - spiega Claudia Cividini, responsabile marketing della Malpaga spa -. Non vogliamo che i clienti perdano uno dei più conosciuti e apprezzati ristoranti “da prezzo fisso” della Bergamasca, meta privilegiata per la pausa di mezzogiorno di muratori, operai, impiegati, rappresentanti, che qui trovano una cucina casalinga, con piatti della tradizione bergamasca, in un ambiente familiare, proprio come si conviene ad una osteria, ad un luogo di passaggio per chi proviene dalla città e si dirige nelle campagne della Bassa Bergamasca, o per chi esce dal casello di Seriate della A4 e vuole gustare paste ripiene fatte in casa, brasati e stufati di carne, arrosti di selvaggina e la classica polenta taragna».
«Ma soprattutto - dice - non vogliamo che gli abitanti di Malpaga perdano l’unica osteria della contrada, luogo d’incontro, al mattino come al pomeriggio, dove bere un caffè, giocare a carte o fare le classiche quattro chiacchiere. Certo, per circa sei mesi sarà chiusa per lavori, ma poi in estate tutto tornerà come prima, riguadagnando sicuramente il tradizionale target di clientela che l’ha sempre caratterizzata. Intanto, per venire incontro alle esigenze dei clienti, la “Locanda dei nobili viaggiatori”, che si allarga a poche decine di metri, dentro il cortile del castello, proporrà menù economici, con prezzi fra 10 e 15 euro».
Il Passaggio di Testimone e il Futuro dei Dipendenti
Finora a gestire l’osteria c’erano Marilena e Gianfranca Carsana. Purtroppo, il contratto di locazione era in scadenza e fra le parti non si è riusciti a trovare un accordo che permettesse di far continuare la gestione. «Le abbiamo provate tutte - spiega Gianfranca Carsana -. Capiamo le esigenze della proprietà, ma siamo comunque amareggiate: sono 29 anni che lavoriamo nell’osteria.
«Negli ultimi due anni - continua Claudia Cividini - abbiamo incontrato varie volte le sorelle Carsana, prospettando loro diverse proposte, fra cui la possibilità di continuare a gestire l’osteria in un contesto rinnovato, più funzionale e gradevole, ovviamente con un ritocco al contratto di locazione. Ma hanno detto di no. Noi, però, andiamo avanti, con un’osteria completamente rinnovata, che continuerà ad essere funzionale ad un target di clienti simile a quello che finora l’ha frequentata. Quindi, solo una chiusura temporanea, di qualche mese. Infatti stiamo già rintracciando un nuovo gestore e vedremo anche di coinvolgere gli attuali dipendenti».
Conclude Gianfranca Carsana: «Abbiamo invitato i nostri clienti per un brindisi di addio prima della chiusura.
Il Castello di Malpaga: Un Contesto Ricco di Storia
Il Castello di Malpaga si erge maestoso nella pianura bergamasca, testimone di secoli di storia e di fasti rinascimentali. La costruzione del nucleo originario del castello risale al XIII secolo, ad opera della potente famiglia Visconti, signori di Milano. Tuttavia, è nel XV secolo, con l’avvento di Bartolomeo Colleoni, celebre condottiero al servizio della Repubblica di Venezia, che il castello visse il suo periodo di massimo splendore.
Il Colleoni lo arricchisce di nuove stanze e pregevoli affreschi, trasformandolo in una vera a propria dimora di corte, circondata e ben protetta da 2 fossati e dai caseggiati nei quali alloggiavano i seicento soldati del suo esercito personale, la Colleonesca. L’elegante cortile d’onore e il Salone dei Banchetti, col suo ciclo narrativo Cinquecentesco che illustra la visita di Re Cristiano I di Danimarca avvenuta nel 1471, ospitano vere e proprie “fotografie d’epoca”, realizzate dai maestri del realismo lombardo Marcello Fogolino e “Il Romanino”. Al piano nobile troviamo raffinati affreschi quattrocenteschi nello stile del “gotico cortese”, eseguiti da maestranze francesi provenienti dalla Borgogna e dipinti cinquecenteschi a carattere sacro e mitologico di Lattanzio Gambara, Bonifacio Bembo e Giambattista Castello.
Nel 1458 il Colleoni vi si stabilisce, come in una vera reggia, con la moglie Tisbe Martinengo. Dimora e feudo del valoroso condottiero Bartolomeo Colleoni, Capitano Generale di tutte le milizie della Repubblica di Venezia, è oggetto di una serie di interventi per renderlo resistente agli assalti con l'innalzamento delle mura, la costruzione di alloggi per le truppe e di un secondo fossato.
Il castello viene inoltre circondato con abitazioni per i suoi armigeri, scuderie e porte fortificate, rendendo il complesso una cittadella altamente inaccessibile, al cui centro il castello diviene meta di personaggi di alto rango e di grande cultura.
Oggi, il Castello di Malpaga è di proprietà privata e, grazie alla passione dei suoi attuali custodi, è aperto al pubblico come un affascinante museo. La visita al castello offre un’immersione nel Rinascimento lombardo. L’arredamento, pur non essendo interamente originale, evoca lo sfarzo dell’epoca, con mobili antichi, arazzi e suppellettili che contribuiscono a ricreare l’atmosfera nobiliare.
Cosa Vedere nei Dintorni del Castello di Malpaga
Dopo aver visitato il bellissimo Castello di Malpaga, ti suggerisco di esplorare anche i dintorni in quanto Bergamo e provincia sono ricchi di luoghi affascinanti.
TAG: #Viaggi #Viaggiatori