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Madrid in Tre Giorni: Un Itinerario Indimenticabile

Madrid è una città vivace e frizzante capace di sorprendere qualsiasi tipo di viaggiatore. Dopo le varie volte in cui sono stata nella capitale spagnola ho deciso di scrivere un itinerario di cosa vedere a Madrid in 3 giorni, per aiutarti a pianificare al meglio la tua visita e per fare in modo che tu non perda le attrazioni e i luoghi più importanti della città.

Consigli Utili per Visitare Madrid in 3 Giorni

Se cerchi più informazioni sui trasporti, te ne parlo più avanti in questo articolo. Prenotare questo tour gratuito di Madrid con una guida in italiano, considerato uno dei migliori tour gratuiti di Madrid, è il modo migliore per conoscere la storia e le curiosità di questa grande città. Se vuoi altri suggerimenti per risparmiare, puoi leggere questo articolo su cosa vedere a Madrid gratis.

Per spostarti a Madrid, ti consiglio di utilizzare la metropolitana e risparmiare un po’ acquistando l’abbonamento da 10 corse, utilizzabile da più persone contemporaneamente. Una buona alternativa se hai poco tempo è prenotare qui il bus turistico che ferma in tutti i punti di interesse della città. Se hai intenzione di visitare i maggiori musei di Madrid forse vale la pena acquistare la Paseo del Arte Card che include Prado, Reina Sofía e Thyssen.

In alternativa dai un’occhiata al Madrid Pass che include Palazzo Reale, il Museo del Prado (con audioguida), autobus HOP-On HOP-Off, audioguida di Madrid e sconto del 10% su tante altre attrazioni della città.

Nei ristoranti più consigliati di Madrid, assicurati di chiamare in anticipo per prenotare un tavolo, soprattutto se è per cena.

Leggi anche: Madrid: Consigli per un viaggio indimenticabile

Come Andare dall’Aeroporto al Centro di Madrid

L’aeroporto di Madrid Barahas si trova a 12 km dal centro della città. L’aeroporto è il più grande della Spagna e dispone di 4 terminal tutti collegati tra loro da un servizio di autobus gratuiti 24 ore su 24. Ecco come raggiungere il centro città dall’aeroporto di Madrid.

Con un Trasferimento Privato

Il modo più semplice e comodo per raggiungere il centro città è tramite un servizio di transfer affidabile come questo che trovi qui. Puoi prenotare il tuo trasferimento online prima della partenza e un autista ti aspetterà agli arrivi. Prenderà i tuoi bagagli e ti condurrà comodamente a destinazione, anche se chiedi di andare in hotel direttamente. Durata del viaggio fino a 30 minuti a seconda del traffico.

In Taxi

L’alternativa al transfer, ma più costosa è quella di prendere il taxi. Troverai le postazioni dei taxi fuori da tutti i terminal dell’aeroporto. Utilizza sempre i servizi taxi ufficiali e non accettare offerte che potrebbero esserti rivolte all’interno del terminal. Durata del viaggio fino a 30 minuti a seconda del traffico.

Per essere sicuro del prezzo puoi fare prima un preventivo qui su Taxileader che è quello che faccio sempre io. Costa esattamente come un taxi normale, solo che lo paghi prima e online. Il tuo autista ti aspetterà alla sala arrivi con un cartello con il tuo nome. Non dovrai preoccuparti affatto della lingua poiché tutti i conducenti parlano inglese. C’è un prezzo fisso di € 36 a tratta.

In Autobus

L’autobus espresso giallo per l’aeroporto è operativo 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno. Puoi prendere l’autobus dai terminal T1, T2 e T4 e il biglietto costa 5 euro. Il viaggio dura circa 40 minuti e l’autobus effettua solo 3 fermate lungo il percorso, all’angolo tra O’Donnell e Doctor Esquerdo, Plaza de Cibeles e la stazione ferroviaria di Atocha (dalle 6:00 alle 23:30).

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In Metro

Puoi prendere la linea 8 della metropolitana dai terminal 2 e 4 dell’aeroporto e dirigerti verso la stazione Nuevos Ministerios, nel centro di Madrid. Attenzione che dall’aeroporto il biglietto per la metro ha un supplemento! Da lì puoi salire su un’altra linea della metropolitana fino alla tua destinazione finale. Il viaggio fino alla stazione Nuevos Ministerios è di 15 minuti e la metropolitana opera tutti i giorni dalle 6:00 alle 2:00. I biglietti possono costare fino a 5 euro a seconda della destinazione finale.

Cosa Vedere a Madrid Giorno 1

Questo primo giorno ci tufferemo in alcuni dei luoghi più importanti e rappresentativi di Madrid come il Palazzo Reale, il Tempio di Debod, Plaza Mayor e la Puerta del Sol. Molte di queste attrazioni probabilmente le vedrai anche se hai deciso di partecipare a questo tour gratis di Madrid in italiano.

Tempio di Debod

Potrà sembrarti incredibile, ma a Madrid potrai visitare un autentico tempio egizio. La nostra prima tappa dell’itinerario di Madrid in 3 giorni è il Tempio di Debod che si trova a fianco del Paseo del Pintor Rosales, non distante da Plaza de España. Questo monumento fu portato qui come dono dell’Egitto alla Spagna nel 1968 (l’inaugurazione avvenne però nel 1972). Il regalo fu fatto come ringraziamento per l’intervento del Paese nel salvataggio dei templi di Nubia.

Il tempio di Debod risale al II secolo a.C. e fu eretto sotto il faraone Tolomeo IV Filopatore. La sua ricostruzione nella sede attuale è stata fatta cercando di rispettare approssimativamente l’orientamento originario, cioè da est a ovest. Il monumento è circondato da giardini e da una fontana ed è particolarmente suggestivo al tramonto. L’ingresso all’interno del tempio è gratuito e alcuni pannelli esplicativi ti illustreranno un po’ della storia dell’Antico Egitto.

Indirizzo: C. de Ferraz, 1, 28008 Madrid, Spagna

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Palazzo Reale di Madrid

La nostra tappa successiva è l’imperdibile Palazzo Reale di Madrid. Il Palazzo Reale di Madrid è ancora oggi la residenza ufficiale dei reali spagnoli anche se, di fatto, la famiglia non vive più qui e lo utilizza solamente durante le cerimonie ufficiali. I reali spagnoli, infatti, oggi vivono nel Palazzo della Zarzuela nella periferia della città.

L’edificio è conosciuto anche come Palacio de Oriente perché si affaccia sull’omonima piazza. Il palazzo fu costruito nello stesso luogo dove un tempo sorgeva l’Alcazar, la fortezza musulmana edificata nel IX secolo su ordine dell’emiro Mohamed I. Questa divenne il palazzo reale nel XVI secolo quando la famiglia dei sovrani si trasferì a Madrid. Nel 1734, però, l’Alcazar fu distrutto da un terribile incendio. I lavori per la ricostruzione iniziarono alcuni anni dopo e furono terminati nel 1764. Il primo sovrano a stabilirvisi fu Carlo III.

Ad oggi il palazzo conta 3418 stanze che si estendono su un’area di 135000 m². Ciò ne fa residenza reale più grande d’Europa. Durante il percorso avrai modo di vedere alcune sale del palazzo (bellissime le sale degli Alabardieri, Gasparini, del Trono, delle Porcellane e delle Colonne), l’Armeria Reale (considerata la più importante in Europa), le cucine, la Farmacia Reale, la Biblioteca e la Cappella Reale.

Durante una visita al Palazzo Reale di Madrid ti suggerisco di fare una passeggiata anche nei magnifici giardini. Ricordati che ogni primo mercoledì del mese (esclusi gennaio, agosto e settembre) a mezzogiorno si tiene il cambio della guardia: un evento da non perdere che attira sempre tantissimi spettatori.

Orari di apertura: Dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 18.00. Domenica dalle 10.00 alle 16.00. Dal lunedì al giovedì dalle 16:00 alle 18:00 l’ingresso è gratuito.

Indirizzo Palazzo Reale: C. de Bailén, s/n, 28071 Madrid, Spagna

Cattedrale dell’Almudena

Non lontano dal Palazzo Reale si trova la Cattedrale dell’Almudena, la chiesa più importante della città dedicata alla patrona di Madrid, la Virgen de la Almudena. La storia della cattedrale madrilena è davvero lunga e complicata: ti basti pensare che il desiderio della sua costruzione risale ai tempi di Filippo II, nel XVI secolo, ma fu sempre rimandata anche a causa dell’opposizione degli arcivescovi di Toledo.

La prima pietra della chiesa fu posta solamente nel 1883 da Alfonso XII. La costruzione iniziò dalla cripta che fu aperta al culto nel 1911. I lavori, però, ripresero solamente nel 1950 per proseguire fino al 1965 per poi arrestarsi nuovamente. La chiesa fu consacrata solamente nel 1993 e a farlo fu Papa Giovanni Paolo II durante un suo viaggio in Spagna.

All’interno della Cattedrale dell’Almudena potrai visitare il museo che ripercorre la storia della diocesi di Madrid e quella della chiesa stessa. Inoltre è possibile anche salire sulla cupola della chiesa per ammirare il panorama sulla città.

Mercado de San Miguel

Se visiti Madrid, non puoi proprio esimerti dal visitare i suoi mercati, vere e proprie tappe imperdibili per tutti gli amanti della gastronomia, ma non solo. Il Mercado de San Miguel è considerato un vero e proprio paradiso gourmet, una mecca per gli amanti del food. Il mercato si trova sull’omonima piazza non lontano da Plaza Mayor e colpisce per l’elegante struttura in ferro risalente ai primi anni del XX secolo.

Qui potrai assaggiare alcuni dei migliori prodotti enogastronomici spagnoli: dal prosciutto iberico ai frutti di mare della Galizia, passando per i formaggi più prelibati di Asturias e Paesi Baschi. Il mercato fu inaugurato nel 1916 e nel 2009 è diventato il primo mercato enogastronomico della capitale spagnola. Pensa che ogni anno registra circa 10 milioni di visitatori!

Il Mercado de San Miguel è aperto dalla Domenica a Giovedì dalle 10 alle 24. Venerdì, sabato e festivi, invece, potrai trovarlo aperto fino all’1.00.

Indirizzo: Pl. de San Miguel, s/n, 28005 Madrid, Spagna

Plaza Mayor

La seconda piazza più importante di Madrid è Plaza Mayor, il cuore del centro storico e il mio posto preferito in città. Le sue origini risalgono al XV secolo quando era il luogo in cui si teneva quotidianamente il mercato cittadino. Successivamente, dopo che la corte reale fu trasferita a Madrid da Filippo II, fu incaricato l’architetto Juan de Herrera per rimodellarla interamente e, nonostante l’aspetto odierno risalga a quel periodo, purtroppo, Plaza Mayor subì tre grandi incendi che costrinsero a ricostruirla più volte.

Anche il suo nome cambiò nel corso della storia: inizialmente era Plaza del Arrabal, poi divenne Plaza de la Constitución, in seguito fu Plaza de la República e solo alla fine della Guerra Civile Spagnola fu recuperato il nome popolare di Plaza Mayor. Se un tempo la piazza era il luogo del mercato e il palcoscenico per importanti atti pubblici come esecuzioni, processi dell’Inquisizione, corride ed eventi teatrali, oggi è uno dei salotti più amati della città dove turisti e locali passeggiano o si godono qualche ora seduti ai tavolini dei bar e dei ristoranti.

Tra i luoghi di interesse principali della piazza ci sono: la Statua di Filippo III che fu iniziata dal Giambologna e terminata da Pietro Tacca nel 1616; la Casa de la Panadería, cioè il primo edificio costruito sulla piazza; l’Arco de Cuchilleros, cioè il più famoso arco di accesso alla piazza il quale prende il nome dai laboratori dei fabbricanti di coltelli che rifornivano i macellai di Plaza Mayor degli strumenti necessari al loro lavoro.

Puerta del Sol

Puerta del Sol è una delle piazze più famose della città e della Spagna intera. La costruzione degli edifici che oggi la contornano risale al XVI secolo, ma è nel Settecento che raggiunse la sua bellezza definitiva e che la sua importanza come centro nevralgico della città fu di fatto riconosciuta. Il Palazzo delle Poste (la Casa de Correos) è l’edificio più importante della piazza e fu costruito nel 1768.

Il palazzo oggi è la sede della Comunità Autonoma di Madrid, ma è famoso tra i turisti soprattutto per il suo orologio. È questo, infatti, che la notte di Capodanno fa suonare i 12 rintocchi prima della mezzanotte durante i quali è tradizione mangiare altrettanti chicchi d’uva. In Plaza del Sol si trovano anche altri due punti d’interesse: la Statua dell’Orso e del Corbezzolo, simbolo della città e il Chilometro Zero.

La prima è il vero e proprio simbolo della città. L’orso, molto diffuso in passato tra i boschi che circondavano Madrid, si appoggia al corbezzolo i cui frutti aiutarono la popolazione a curarsi dalle febbri malariche nel Cinquecento. Questo simbolo è riprodotto anche sulla bandiera di Madrid sin dal XIII secolo. La statua che si trova a Puerta del Sol fu inaugurata nel 1967 ed è opera dello scultore Antonio Navarro Santafé.

Il Chilometro Zero, invece, è il punto iniziale da cui si diramano tutte le strade spagnole. Se sei alla ricerca di divertimento serale, sappi che Puerta del Sol è considerata il vero e proprio cuore della movida madrilena.

Gran Via

La Gran Via è una delle arterie principali della città e il luogo da non perdere se hai intenzione di fare shopping. La sua costruzione risale al 1910.

Cosa Vedere a Madrid Giorno 2

  • Stazione di Atocha
  • Museo Reina Sofía
  • Parco del Retiro

Cosa Vedere a Madrid Giorno 3

  • El Rastro
  • Museo del Prado
  • Museo Thyssen-Bornemisza
  • Stadio Santiago Bernabéu

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