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Mercato Turistico: Definizione e Caratteristiche

Cos'è il Mercato Turistico?

Il mercato turistico è l'area in cui si realizza lo scambio di beni e servizi turistici, inclusi tour, prodotti per turisti, servizi individuali e altro. Affinché l'attività turistica sia funzionale, l'acquirente è posto al centro dell'operazione di compravendita. Pertanto, il venditore deve sapere come soddisfare le esigenze del suo cliente.

Condizioni di Base per il Funzionamento del Mercato Turistico

Il sistema turistico dovrebbe funzionare bene con una gestione adeguata per garantire che siano soddisfatte le seguenti condizioni:

  • Concorrenza libera a cui tutti partecipano per raggiungere i propri obiettivi.
  • Gli standard di base relativi alla qualità e alla sicurezza del prodotto o dei servizi forniti.
  • La libera scelta del consumatore.

Caratteristiche del Mercato Turistico

Ci sono alcune caratteristiche che sono evidenti nel mercato del turismo:

  • I servizi turistici sono immateriali.
  • L'affidabilità e la garanzia del prodotto turistico sono aspetti molto importanti, con essi si promuove la fiducia nei clienti e da questo dipende la stabilità della nicchia di mercato.
  • Le vendite nel settore turistico sono gestite con un ritardo temporale, quindi deve essere disponibile una chiara struttura dell'offerta turistica, con canali efficienti e affidabili che consentano all'azienda di lavorare in modo responsabile.
  • Le fluttuazioni stagionali influenzano la domanda turistica e creano un flusso turistico disomogeneo, il che richiede un cambiamento nella struttura dell'offerta, variando i prezzi a seconda della stagione, per esempio.
  • L'impresa turistica deve essere costantemente indagata perché la qualità del prodotto o del servizio è soggetta alla libera interpretazione del consumatore. È qui che entra in gioco il dipartimento di gestione per stare al passo.

Funzioni del Mercato Turistico

Al di là di ciò che è il mercato turistico, ci sono una serie di funzioni che si svolgono nell'attività turistica, come ad esempio:

  • Il costo e il valore d'uso inclusi nel prodotto turistico. Ha a che fare con il valore che si produce dopo lo scambio di denaro e prodotto, e come cresce e si accumula lo sviluppo del turismo.
  • Organizzazione del processo di consegna del prodotto turistico al cliente. Il turista dopo la spesa monetaria nel prodotto turistico soddisfa il suo bisogno e ottiene benefici materiali e spirituali. Per questo il turismo favorisce il recupero del costo del lavoro.
  • Fornitura economica di incentivi materiali al lavoro. Quando il denaro e il prodotto vengono scambiati sul mercato, la distribuzione appare completa.

L'Analisi del Mercato Turistico

L’analisi di mercato per chi desidera investire nel turismo rappresenta il core del business plan per agenzia viaggi. È la sezione fondamentale del piano aziendale e serve per dimostrare ad eventuali investitori, soci, buniness angels o finanziatori la conoscenza specifica di un mercato e la sua profittabilità.

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Riassumendo, l’analisi del mercato turistico serve per comprendere se un’offerta turistica genera una domanda. Basilare è definire in principio lo scopo della ricerca di mercato. È sbagliato andare subito al sodo in una ricerca di mercato. Le prime domande devono essere generali e poi via via più specifiche. in via di massima in genere si inizia con domande aperte, per invogliare l’intervistato ad esporre le sue opinioni in merito.

Elementi Chiave nell'Analisi di Mercato

La conoscenza del target di mercato è essenziale per l’attività di analisi del mercato turistico. Devi sapere per forza a chi ti stai rivolgendo, pertanto come affermato precedentemente devi definire il profilo del cliente ideale. È necessario individuare il pubblico di destinazione alla quale rivolgere l’indagine. Non puoi rivolgere un questionario di mercato indistintamente a tutti. Devi avere un idea di chi è il tuo cliente ideale appunto.

Dalla risposta, un investitore, finanziatore, socio oppure te stesso dovrebbe capire la profittabilità del tuo mercato. Un mercato infatti deve avere un numero di clienti tale da avere un flusso di entrate finanziarie costanti per mantenere in essere l’attività turistica. Se non si riesce a soddisfare il SOM allora il mercato è considerato non profittevole per la propria attività turistica. Quindi devi definire correttamente l’ampiezza del mercato.

L’analisi del mercato turistico dal punto di vista concorrenziale permette di ottenere informazioni strategiche per definire appunto delle azioni di marketing per introdursi sul mercato con le proprie offerte turistiche.

Si tratta di capire se un progetto di business aziendale nel turismo è economicamente fattibile. Si tratta sicuramente di un’attività laboriosa, ma senza dubbio quella che permette di prendere decisioni a livello aziendale.

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È necessario identificare l’oggetto dell’analisi di mercato, definire il mercato di riferimento e provare a eseguire questa analisi.

Il Settore Turistico a Livello Globale

Dal punto di vista economico il settore turistico sta assumendo un ruolo sempre più rilevante collocandosi, a livello internazionale e in termini di esportazioni, al terzo posto, dopo il settore energetico e quello automobilistico. Secondo le stime dell'OMT (Organizzazione Mondiale del Turismo) per il 1993, il suo contributo al prodotto lordo su scala mondiale è stato pari a circa 2000 miliardi di dollari (ovvero pari al 15% delle vendite globali sui servizi). Il volume degli arrivi, sempre a livello mondiale, è stato di circa 500 milioni di persone, e ha generato un volume di entrate pari a 325 milioni di dollari. Inoltre il settore occupa più di 100 milioni di persone, di cui circa i 2/3 concentrati nel comparto ricettivo.

Il mercato turistico manifesta la peculiarità intrinseca di comprendere al proprio interno attività estremamente variegate ed eterogenee, quali: attività di trasporto, attività ricettive (hotel, residence, campeggi, agriturismo, seconde case, ecc.), attività di intermediazione (tour operators, agenzie di viaggi), attività di ristorazione, nonché un vasto insieme di attività specifiche (musei, impianti sportivi, parchi tematici, stabilimenti termali, centri congressuali, ecc.).

La domanda turistica ha, quindi, esigenze ampie e diversificate che sono soddisfatte da una pluralità di operatori, talvolta appartenenti a settori diversi da quello del t., pur se a esso strettamente collegati.

Da queste premesse si evince che il prodotto turistico è composto da una molteplicità di fattori, materiali e immateriali, che coinvolgono, direttamente o indirettamente, una parte rilevante delle strutture e delle risorse, pubbliche e private, di un'area specifica. L'obiettivo primario a cui deve tendere l'offerta turistica di una località è quindi quello di istituire un'opportuna integrazione delle diverse componenti affinché esso sia percepito come un prodotto unico e ben identificato e non come un insieme di servizi disomogenei. Ciò significa integrare i servizi prodotti dalle strutture private con quelli − come la pubblica sicurezza, i trasporti, la tutela ambientale − oggetto dell'intervento pubblico.

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Internazionalizzazione e Sviluppi Tecnologici

Gli sviluppi tecnologici nei trasporti e nell'informazione hanno accresciuto la situazione di concorrenza tra aree turistiche a livello mondiale, mediante l'accesso di nuove destinazioni turistiche, una volta ritenute inaccessibili (i mezzi di trasporto attuali hanno non solo offerto la possibilità di raggiungere facilmente qualsiasi luogo del pianeta, ma, in virtù dei minori costi di spostamento e della riduzione dei tempi di trasporto, hanno anche radicalmente modificato la stagionalità delle vacanze: mentre fino agli anni Settanta la vacanza classica era concentrata in un unico periodo nell'arco dei mesi estivi, dagli anni successivi c'è stato un accorciamento della durata delle vacanze e una loro distribuzione in due o più periodi di diversi momenti dell'anno) e la continua innovazione delle località turistiche esistenti, innovazione che si è indirizzata anche verso nuove forme di t. (si pensi, ad esempio, ai parchi tematici).

Le conseguenze più importanti di tale internazionalizzazione del mercato turistico sono state da un lato una crescita notevole dei servizi di intermediazione turistica (in primo luogo i tour operators e le agenzie di viaggi) e dall'altro lo sviluppo di un'offerta turistica molto flessibile e diversificata. In tale contesto va sottolineato anche il ruolo crescente assunto dalle forme di tutela del consumatore, messe in atto anche in seguito al recepimento di direttive definite a livello comunitario.

Sviluppo delle Risorse Umane

Lo sviluppo dell'offerta turistica, oltre che attraverso il ricorso all'innovazione tecnologica (sistemi informativi di prenotazione, di distribuzione delle informazioni, ecc.), deve necessariamente passare attraverso la qualificazione delle risorse umane, che nel t. riveste particolare importanza, come del resto in tutto l'ambito dei servizi, data l'alta intensità del fattore lavoro presente.

Legislazione Italiana sul Turismo

L'attenzione dedicata nell'ultimo ventennio al t. da parte dei pubblici poteri è stata notevole, in considerazione della crescente importanza del settore nell'economia nazionale.

Altro aspetto rilevante della normativa del 1983 è l'istituzione di un Comitato di coordinamento per la programmazione turistica, affiancato da un comitato consultivo di esperti, per formulare pareri e proposte al Comitato di coordinamento. Il Comitato infatti raccoglie solo i soggetti direttamente responsabili della politica turistica: lo stato, per quanto residua sul versante politico e di alta amministrazione, e le regioni.

Solo nel 1990 (l. 11 ottobre n. 292), a consuntivo di diverse iniziative maturate negli anni Ottanta allo scopo di rendere l'ENIT l'''Azienda Italia per la promozione'', l'istituto è stato fatto oggetto di un'ampia ristrutturazione.

Una soluzione a questo genere di problematiche, che porterà il mercato turistico internazionale a una sempre maggiore liberalizzazione, pur se controllata, proviene dal nuovo accordo GATS (General Agreement on Trade and Services), firmato nell'ambito del più generale accordo GATT (General Agreement on Trade ad Tariffs) a Marrakech nell'aprile 1994.

Per il perseguimento di tali finalità si è decisa la nascita di un nuovo organismo internazionale (WTO, World Trade Organisation).

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