Fondo Perduto MIBACT Turismo: Requisiti e Opportunità
Con il Decreto Ministeriale del 22 marzo 2023, il Ministero ha dato attuazione a quanto previsto all’articolo 1, commi 611-612, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, destinato al potenziamento degli interventi finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile.
Fondo Emergenze Turismo
Il Fondo emergenze turismo, istituito con il Decreto Rilancio (D.L. n. 34/2020, art. 182 convertito con modificazioni nella L. n. 77/2020), è stato incrementato di 265 milioni di euro ed esteso anche a guide e accompagnatori turistici con il Decreto Agosto (D.L. n. 104/2020, art. 77 convertito con modificazioni in L.
Requisiti per Guide e Accompagnatori Turistici
Le guide e gli accompagnatori turistici interessati a presentare domanda per accedere al suddetto contributo devono rispettare alcuni requisiti. Non devono aver superato, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, il massimale previsto negli aiuti cosiddetti de minimis dal Regolamento (UE) n. 1407/2013, nell’esercizio finanziario in corso e nei due esercizi finanziari precedenti.
Con specifico riferimento al requisito della partita IVA, che deve risultare attiva da una data anteriore al 23 febbraio 2020, il Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo ha chiarito che, qualora la stessa risultava attiva in data 23/02, ma successivamente è stata chiusa, per poter presentare domanda per accedere al contributo a fondo perduto, è necessario riattivare la partita IVA, in quanto proprio l’avviso pubblico del Mibact attuativo della misura all'art. Medesimo discorso vale per il patentino.
Il decreto ministeriale del 4 ottobre n. 440 e l’avviso pubblico, richiedono, inoltre, tra i requisiti soggettivi, oltre che il possesso del patentino per esercitare l’attività di guida o accompagnatore turistico, l’essere in regola con i contributi previdenziali, fiscali e assicurativi.
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Le domande, a pena di inammissibilità, salvo non giungano modifiche o proroghe con il nuovo decreto ministeriale di cui si attende la pubblicazione, possono essere inviate a mezzo della piattaforma informatica accessibile dal sito della D.G.
Fondo per il Turismo Sostenibile
Si pubblica l’Avviso pubblico sul Fondo per il turismo sostenibile di cui all’art. 8 del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152 - PNRR M1C3 .
L’obiettivo del Fondo è attenuare il sovraffollamento con la promozione di forme di turismo sostenibile, creando itinerari turistici innovativi e destagionalizzando il settore. Attraverso il Fondo per il turismo sostenibile si potranno supportare le strutture ricettive e le imprese turistiche verso la certificazione favorendo anche la cosiddetta transizione ecologica.
Si potranno inoltre finanziare opere di riqualificazione e riconversione del patrimonio pubblico e privato in aree meno conosciute, oppure in zone periferiche di realtà urbane ad alta densità turistica, nonché finanziare l’individuazione di percorsi turistici intermodali.
Con il Fondo per il turismo sostenibile si prevede di pubblicare avvisi mirati, sia a soggetti privati sia agli enti locali presenti sul territorio. I turisti, infatti, sono sempre più sensibili al tema della sostenibilità e le imprese avrebbero una certificazione di sostenibilità.
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La certificazione “verde” attesta che il turismo sostenibile non pregiudica l’etica e garantisce una migliore integrazione sociale tra i visitatori e gli abitanti, tutelando il patrimonio storico, artistico e culturale del posto.
Sezione Speciale Turismo del Fondo di Garanzia PMI
In linea con le finalità previste dal PNRR, il Ministero del Turismo ha annunciato l’avvio della “Sezione Speciale Turismo” che ha come scopo quello di agevolare l’accesso al credito e gli investimenti per sostenere la nascita e il consolidamento di piccole e medie imprese del comparto turistico-ricettivo.
La “Sezione Speciale Turismo” introdotta dal Decreto Legge n. Va ricordato che il Fondo di Garanzia PMI è uno strumento che ha come scopo quello di facilitare l’accesso ai finanziamenti mediante la concessione di una garanzia pubblica che si affianca o si sostituisce alle garanzie presentate dalle imprese.
Nel caso della “Sezione Speciale Turismo”, le garanzie vengono concesse alle imprese beneficiarie a titolo gratuito, per un importo massimo garantito per singola azienda pari a 5 milioni di euro. La percentuale di copertura della garanzia diretta è fissata nella misura massima del 70% dell’ammontare di ciascuna operazione finanziaria.
Finalmente operativa, dal 10 ottobre, la Sezione Speciale Turismo del Fondo di Garanzia per le PMI introdotta con art. 2 del D.l. 6 novembre 2021, n.
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Incentivi per Imprese Turistiche Giovanili e Femminili
E' disponibile l’incentivo dedicato alle micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età. Alle imprese del turismo che abbiano una compagine sociale composta per almeno il 51% da giovani under 35 o da donne di tutte le età.
La maggioranza si riferisce sia al numero di componenti donne e/giovani presenti nella compagine sociale sia alle quote di capitale detenute. Investimento massimo 1,5 milioni di euro. Investimento massimo 3 milioni di euro. L’incentivo è a sportello: non ci sono graduatorie né scadenze. La domanda si presenta in qualsiasi momento.
Fondo Rotativo per la Riqualificazione Ambientale e l'Innovazione Digitale
Finanziato con risorse del PNRR per 600 milioni di euro, è pronto ai blocchi di partenza il Fondo rotativo per la riqualificazione ambientale, sostenibilità ambientale ed innovazione digitale delle imprese del turismo.
Le risorse messe a disposizione per il periodo che va dal 2022 al 2025 sono pari a 180 milioni di euro. La misura prevede contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato, grazie ai quali è possibile sostenere progetti di investimento compresi tra i 500 mila euro e i 10 milioni di euro.
Per quanto riguarda le spese ammissibili, è bene ricordare che sono finanziabili specifici interventi di riqualificazione e ammodernamento che hanno come obiettivo quello di rendere l’azienda maggiormente funzionale. per le aziende ubicate nelle aree ammesse a norma dell’art.
Accanto ai contributi, la misura prevede anche un finanziamento a tasso agevolato erogato da una banca finanziatrice.
Interventi Finanziabili
- Riqualificazione energetica delle strutture
- Interventi di riqualificazione antisismica
- Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche
- Interventi edilizi funzionali alla realizzazione degli interventi di cui alle lettere a) e b)
- Interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali
- Interventi per la digitalizzazione previste dall’articolo 9, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n.
Spese Ammissibili
- Servizi di progettazione, nella misura massima del 2%
- Suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5% dell’importo complessivo ammissibile del Programma d’investimento
- Fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50% dell’importo complessivo ammissibile del Programma d’investimento
- Macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica
- Spese per la digitalizzazione previste dall’articolo 9, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n.
Credito d'Imposta per Interventi di Riqualificazione
E' in vigore il c.d. Il credito d’imposta è pari fino all’80% delle spese ammissibili sostenute, in base al principio di competenza (art. 109 del TUIR), per la realizzazione degli interventi agevolabili.Per il finanziamento di tale incentivo è previsto uno stanziamento di 100 milioni di euro per il 2022.
I fondi utilizzati per il finanziamento del credito in esame erano quelli destinati al credito d’imposta riqualificazione/miglioramento delle strutture ricettive turistico-alberghiere di cui all’art. 10, DL n. 83/2014. Conseguentemente, per il 2022, quest’ultimo credito non è più “confermato”.
Le disposizioni in merito al credito d’imposta, sono applicabili anche agli interventi avviati successivamente al 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi il 7 novembre 2021, a condizione che le relative spese siano sostenute a decorrere dal 7 novembre 2021.Agli interventi conclusi prima del 7 novembre 2021 continuano ad applicarsi le disposizioni di cui all’art. 79, DL n. 104/2020, c.d.
E' utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite il mod. E' cedibile, in tutto/in parte, a terzi, con possibilità di successiva cessione ad altri soggetti (comprese banche/altri intermediari finanziari). Il cessionario utilizza il credito ceduto con le medesime modalità previste per il cedente.
Inoltre il credito d'imposta non è tassato ai fini IRPEF (comprese le addizionali regionali e comunali)/IRES/IRAP; non rileva ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi passivi dell'art. 61, TUIR ed ai fini della determinazione della quota delle “altre spese” deducibile ai sensi dell'art.
Misure per il Turismo Montano
A partire dalle ore 10:00 del giorno 05 agosto 2022 è attiva la piattaforma informatica destinata alla presentazione delle domande di finanziamento per proposte di intervento volte al rilancio del turismo montano italiano, attraverso adeguamenti infrastrutturali, pianificazione e promozione dei prodotti turistici in ottica di sostenibilità.
Nella sezione Amministrazione Trasparente, nella sezione Destinatari e nella sezione dedicata alla Normativa PSC è disponibile l’Avviso pubblico riguardante la “manifestazione di interesse alla presentazione di proposte di intervento per il rilancio del turismo montano italiano, attraverso adeguamenti infrastrutturali, pianificazione e promozione dei prodotti turistici in ottica di sostenibilità, a valere sulla misura “Montagna Italia” del Piano Sviluppo e Coesione del Ministero del Turismo, di cui alla delibera CIPESS n.
La domanda di finanziamento, completa della proposta, dei documenti e dichiarazioni richiesti, deve essere presentata entro le ore 13.00 del giorno 30 settembre 2022, utilizzando esclusivamente la Piattaforma informatica, accessibile tramite SPID, che il Ministero del Turismo metterà a disposizione a partire dal mese di agosto.
Sostenere la crescita sostenibile del turismo in montagna vuole dire, anche e soprattutto, sostenere e presidiare l’economia montana di intere vallate, garantire il presidio idrogeologico dei territori ed evitare lo spopolamento dei piccoli centri.
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