Oltrepò Pavese: Itinerari Turistici alla Scoperta di un Tesoro Lombardo
L'Oltrepò Pavese è una delle zone più autentiche e sorprendenti della Lombardia. Situato a sud del fiume Po, questo territorio collinare e montano offre un connubio perfetto tra paesaggi naturali, storia, tradizioni e sapori.
Chi visita l’Oltrepò Pavese per la prima volta resta colpito dalla dolcezza delle sue colline coperte di filari di viti. Quest’angolo di Lombardia, ancora poco conosciuto ai turisti, conserva una sua speciale lentezza. Scoprilo insieme a noi con un itinerario tra borghi e cantine.
Ecco cosa vedere in Oltrepò Pavese, una guida che ti accompagnerà alla scoperta dei luoghi più affascinanti di questo incantevole territorio lombardo.
A nostro avviso il periodo migliore per visitare l’Oltrepò Pavese è l’autunno, quando i colori dei vigneti e delle colline si tingono dei toni accesi del giallo, del rosso e dell’arancione. Ma anche l’estate può riservare delle sorprese, come ad esempio osservare alcuni campi fioriti di lavanda.
Golferenzo: Un Borgo Incantato tra i Vigneti
Ho scelto Golferenzo, inserito tra i Borghi più Belli d’Italia, per il nostro soggiorno. Situato sulle colline dell’Oltrepò Pavese, nell’alta Val Versa, conta poco più di centocinquanta abitanti, tra case in pietra e un’atmosfera che sembra davvero uscire da un libro di fiabe.
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Arroccato sulla colina, Golferenzo ha un motto, qui i ritmi sono lenti, dalla colazione che arriva in un grande cestino da pic-nic ricco di leccornie, ma non prima delle 8.30/9, perchè il risveglio deve essere slow.
Con poco tempo a disposizione, e volendo trascorrere parte della giornata nel Relais dove abbiamo pernottato, siamo arrivati per pranzo a Golferenzeo, deliziandoci con la cucina del ristorante pizzeria l’Olmo Napoleonico che vi consiglio.
Relais Borgo dei Gatti: Un'Oasi di Tranquillità
Ho soggiornato al “Borgo dei Gatti”, il cui nome non è stato scelto a caso. Ho scelto il Relais Borgo dei Gatti a Golferenzo non solo per il nome, ma per la bellezza di questo albergo diffuso che ha riportato vita al piccolo borgo.
Una manciata di case in pietra tipiche che si snodano sul ciottolato, tra piccoli giardini curati, oasi di quiete dove sedersi a leggere un libro in tranquillità. Una mini vacanza a km zero per davvero, qui a piedi si raggiunge la SPA, la bottega, i due ristoranti, e soprattutto la piscina a sfioro che guarda ai vigneti e che invoglia a tuffarsi per un bagno anche in un fine aprile non troppo caldo.
Il Relasi dispone di piccoli appartamenti su due piani curati nel dettaglio, una cucina accessoriata, muri in pietra, una camera da letto con travi a vista, ingredienti perfetti per un romantico weekend nell’Oltrepò Pavese dove staccare davvero la spina. Una ristrutturazione sapiente, nel rispetto del luogo, che ha mantenuto queste vecchie case tipiche in pietra e ha creato dimore storiche confortevoli, un mix di antico e moderno davvero di qualità.
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Trovate diverse soluzioni abitative, noi essendo in due abbiamo optato per la più piccola “Cà del Muscatè”, un’oasi perfetta per noi con un patio dove consumare la colazione coccolando gatti curiosi e un giardino perfetto per un aperitivo la sera.
Degustazioni di Vino: Alla Scoperta dei Sapori Locali
In questa zona si produce il Pinot nero, la Barbera e la Croatina per il rosso, mentre Riesling e Chardonnay sono tra i vini bianchi da assaggiare.
Su dove fermarsi per una degustazione di vini, abbiamo scelto (o meglio lui ha scelto perché io non bevo) due cantine non lontane da Golferenzo. Dopo aver assaggiato un ottimo chardonnay a pranzo, il sabato mattina ci siamo fermati presso la Cantina Podere Scabini adagiata lungo i vigneti. Un’azienda vinicola di famiglia, come tutte in questa zona, dove veniamo accolti con disponibilità e simpatia, tra un bicchiere di vino e un piatto di salumi.
Lui degusta rosso e bianco, mentre i gentili proprietari raccontano la storia di questi luoghi, che di generazione in generazione continuano a produrre vino nel rispetto del territorio, tra aneddoti e leggende.
Altri Borghi Incantevoli da Esplorare
Nel territorio dell’Oltrepò Pavese sono diversi i borghi che è possibile visitare.
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Fortunago: Un Borgo tra le Colline
Fortunago, posto sulle colline tra le valli del Coppa e l’Ardivestra, è un borgo da scoprire a passo lento. Il centro abitato è molto ben conservato, con deliziose casette in pietra, balconi fioriti e un silenzio quasi religioso.
Da non perdere un assaggio del piatto tradizionale, i Malfatti, si tratta di gnocchi di grosse dimensioni realizzati con pane raffermo, erbette e uova. Il borgo, con le sue case in pietra, è uno dei Borghi più belli d’Italia ed è dominato dal Castello dal Verme, dalla cui torre è possibile godere di un bellissimo panorama. Una leggenda narra che al suo interno si aggiri il fantasma di Pietro Dal Verme, che morì avvelenato dalla moglie Chiara Sforza, delitto commissionato da Ludovico il Moro.
Da Fortunago potete raggiungere in pochi chilometri il borgo di Zavattarello, con le sue case in pietra, anche lui inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia. I borghi vi porteranno via davvero poco tempo per la visita, si tratta di una manciata di stradine che si snodano dal centro verso le colline, ma sarete immersi in un bellissimo panorama e guidare lungo la strada tra i vigneti, pur vivendo a due passi dalle Langhe che conosco bene, è sempre un piacere.
Dal borgo parte l’antica Via del Sale, che collega Varzi a Portofino. O come la Casa di Paglia, nella campagna di Fortunago: un angolo di paradiso rurale in cui Viviana ed Alain hanno trovato la serenità lontano da Milano costruendo con le loro mani una vera casa di paglia.
Zavattarello: Dominato dal Castello Dal Verme
Continuiamo la nostra esplorazione dei borghi dell’Oltrepò Pavese con Zavattarello, che domina il paesaggio circostante con il suo grande castello. Il castello di Zavatterello (anche chiamato Castello Dal Verme) risale al X secolo: oggi è interamente restaurato e ospita un museo di arte contemporanea. Dalla cima della torre di avvistamento il panorama sulle colline pavesi è eccezionale.
Passeggiare tra i viottoli di Zavatterello è un’esperienza unica, che riempie di una grande pace. Ogni metro delle sue casette in pietra è una cartolina.
Varzi: Un'Escursione nel Gusto
Un altro luogo in cui vi sembrerà che il tempo si sia fermato è Varzi, noto soprattutto per il famoso salame che viene qui prodotto. Ma non è solo l’insaccato a rendere interessante Varzi, piccolo borgo che è un vero e proprio gioiello perfettamente conservato in cui ancora si respira la storia medievale.
Il nostro itinerario ci porta ora a Varzi, che accoglie i visitatori con il suo bel centro storico medievale racchiuso tra mura. Vi si trovano ancora diverse torri, come la Torre di Porta Sottana e la Torre di Porta Soprana, riconoscibile per il suo orologio.
Il cuore del borgo ospita il Palazzo Malaspina e la sua Torre delle Streghe, dove nel 1460 furono rinchiusi donne e uomini accusati di stregoneria, poi condannati al rogo nella vicina piazza.
Prima di ripartire, fermati in una bottega per assaggiare il tipico salame di Varzi DOP, una prelibatezza regionale.
Durante la nostra gita in Oltrepò, abbiamo deciso di fermarci a pranzare al Ristorante Officina dei Sapori, a Varzi. Qui in un ambiente tranquillo e con vista sul borgo, ti sarà possibile gustare alcune specialità del territorio. Da non perdere ovviamente il Salame di Varzi, poi i Ravioli al brasato “dentro e fuori”, ossia con ripieno di brasato e conditi con ragù al brasato. Poi ancora piatti di stagione come i tagliolini fatti in casa con funghi porcini o al tartufo, oppure le lumache al verde con porcini.
Montalto Pavese: La Regina dell'Oltrepò con Vista Panoramica
Montalto Pavese si trova in una posizione panoramica, tanto da essere nominata la regina dell’Oltrepò. Qui si trova anche una big bench, la Panchina Gigante nr.
Restando a Montalto Pavese, consigliamo una sosta fotografica al belvedere di Madonna del Vento, da cui la vista spazia a 360 sulle colline tutt’intorno. Ci sembra perfetto anche per una sosta picnic.
Degustazione alla Cantina Lefiole
Tra le cose da fare nell’Oltrepò Pavese non può mancare una degustazione in cantina. Noi abbiamo scelto Lefiole, un’azienda agricola a gestione familiare di Montalto Pavese. Le sorelle Elisa e Silvia Poggi hanno raccolto l’eredità di nonno Guglielmo e di papà Enzo, decidendo di lasciare i rispettivi lavori per dedicarsi alla viticoltura. Così sono nati i primi vini di Lefiole: il Pinot Grigio 100% Elivià, il Pinot Nero 100% Alené e il frizzantissimo metodo classico Isabèl.
I vigneti di Lefiole si estendono su dodici ettari, in una posizione straordinariamente panoramica. L’accoglienza è calorosa, vivace come le loro etichette. Duro lavoro, curiosità e desiderio di sperimentare, sempre nel rispetto del territorio e della tradizione, sono le note che si ritrovano anche nel bicchiere.
Oltre alle classiche degustazioni, ci sono tante attività da provare a Lefiole, come il Picnic Chic, con vino e prodotti tipici da gustare nel vigneto.
Se invece vuoi fare una degustazioni di vino, allora qui a Montalto Pavese ti consigliamo una visita alla Cantina Finigeto, dove potrai gustare 4 calici diversi di Pinot nero, accompagnati da alcuni prodotti del territorio.
Altre Esperienze Indimenticabili
Picnic tra i Vigneti
Tra le cose da fare in un weekend nell’Oltrepò Pavese il pic-nic tra i vigneti è sicuramente un must in caso di bel tempo. Verificate con anticipo gli orari e i giorni in cui è fattibile il tutto, ho trovato online informazioni in merito presso “Boscolonghino” a Santa Maria della Versa, un pranzo rustico con cestini in vimini anche presso la “Rocchetta di Mondondone” in località Codevilla.
Picnic in Vigna da Bosco Longhino
Un’esperienza davvero particolare si può vivere da Bosco Longhino, azienda vitivinicola a Santa Maria della Versa. La famiglia Favarelli, proprietaria di questi terreni dalla fine dell’Ottocento, ha creato un piccolo paradiso per chi vuole degustare i loro vini immergendosi completamente nel paesaggio collinare dell’Oltrepò.
Da marzo in avanti, tutti i weekend è possibile prenotare il proprio picnic in vigna. Come funziona? Ci si trova in azienda verso le 11.30, si assaggiano 3 o 4 vini (ma anche di più!) accompagnati da qualche bruschetta e poi se ne sceglie uno.
Quella bottiglia e un cesto pieno di bontà fatte in casa saliranno con te fino al Bosco Longhino, nei vigneti di famiglia, dove ti aspettano tavoli e divanetti per un rilassante picnic.
La produzione di Bosco Longhino comprende vini fermi, frizzanti e spumanti, con un occhio di riguardo per le etichette del territorio, come Pinot Grigio IGT, Pinot Nero IGT, Bonarda, Barbera e Buttafuoco.
Gita a Pavia
Sulla via del ritorno ci fermiamo a Pavia, già visitata in passato, ma il suo centro storico pedonale merita una bella passeggiata e un pranzo o un aperitivo nella piazza principale. Se avete tempo a disposizione ovviamente vi consiglio la visita della Certosa di Pavia e il Castello Visconteo; ammirate le Torri Medievali che svettano nel centro cittadino e il Broletto. Se capitate di sabato mattina troverete anche il mercato cittadino, ed è bene parcheggiare prima di raggiungere il centro.
Tabella Riepilogativa Cantine Consigliate
Cantina | Località | Vini Degustabili | Attività Extra |
---|---|---|---|
Podere Scabini | Golferenzo | Rossi e Bianchi | Visita ai vigneti, degustazione con salumi |
Lefiole | Montalto Pavese | Pinot Grigio, Pinot Nero, Metodo Classico | Picnic Chic in vigna |
Finigeto | Montalto Pavese | Pinot Nero | Degustazione con prodotti del territorio |
Bosco Longhino | Santa Maria della Versa | Pinot Grigio, Pinot Nero, Bonarda, Barbera, Buttafuoco | Picnic in vigna |
Situato in Lombardia, a poco più di un’ora di auto da Milano ed al confine con le regioni di Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna, l’Oltrepò Pavese è un luogo ricco di meraviglie da scoprire e che ci ha affascinati fin dal primo sguardo! Un territorio che offre un’esperienza unica, tra paesaggi mozzafiato, vigne a perdita d’occhio, borghi medievali e castelli, adagiati su dolci colline ed una ricca tradizione enogastronomica.