Operatore Linguistico Turistico Culturale: Mansioni, Competenze e Sbocchi Professionali
Hai mai pensato alla figura dell'operatore linguistico turistico culturale e alle sue molteplici sfaccettature? In un mondo sempre più globalizzato, la richiesta di esperti in lingue e culture straniere è in costante aumento. Questo professionista svolge un ruolo cruciale nel facilitare la comunicazione tra persone, aziende e gruppi sociali di diversa provenienza.
Ma chi è esattamente il mediatore linguistico, cosa fa precisamente e in quali ambiti lavora? Se ti sei posto queste domande, di seguito troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno e qualche consiglio utile per intraprendere questa professione.
Chi è il Mediatore Linguistico?
Il mediatore linguistico è un professionista che non si limita solamente a tradurre le conversazioni tra due o più soggetti che parlano lingue diverse, ma si occupa anche di mediare la comunicazione dal punto di vista culturale. Il mediatore, infatti, è attento anche alle specificità della cultura di cui è esperto.
Un mediatore in cinese cioè non farà una semplice traduzione, ma adatterà la comunicazione scritta/orale tenendo conto della peculiarità della cultura cinese, in modo da aumentare ancora di più il grado di comprensione tra i soggetti coinvolti.
Tra i lavori con la laurea in lingue, infatti, sono incluse tutte queste figure: mediatore, interprete e traduttore. Il mediatore linguistico fa entrambe le cose.
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Il mediatore, infatti, ascolta il soggetto straniero, prende appunti e propone il suo discorso rendendolo il più comprensibile possibile nella lingua di arrivo. Non solo, offre delle consulenze culturali. Cosa significa? Il mediatore fornisce informazioni ai soggetti coinvolti affinché possano instaurare uno scambio corretto e proficuo.
Immagina un mediatore che lavora per un’azienda che vuole conquistare un mercato straniero, instaurando dei rapporti con dei nuovi partner commerciali. Il compito di questo mediatore consisterà nell’offrire una consulenza culturale per fare in modo che la proposta dell’azienda venga recepita bene dai destinatari e si evitino situazioni spiacevoli. Le differenze culturali, infatti, possono creare incidenti che minano gli affari di un’azienda.
É accaduto, per esempio, a un noto marchio di moda italiano, i cui spot sono stati considerati offensivi dai compratori cinesi a cui erano destinati.
Mansioni e Competenze del Mediatore Linguistico
Lavorando in contesti a volte molto differenti tra loro, la sua preparazione deve essere più ampia di quella di un traduttore. Deve infatti essere in grado di esplicitare modelli, rappresentazioni ed atteggiamenti legati all’appartenenza culturale dell'utente.
Come abbiamo precedentemente visto, l’intervento del mediatore linguistico consiste in un’attività di traduzione linguistica. Risulta quindi chiaro quanto sia importante il suo ruolo: è un facilitatore della comunicazione e delle relazioni tra gli interlocutori.
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La capacità di adattamento per un mediatore è fondamentale, necessaria in caso di emergenza o di situazioni diverse da quelle attese. Le capacità di ascolto e comprensione sono indispensabili.
Oltre a gestire la mediazione, questo professionista è incaricato anche di servizi di traduzione scritta e orale e di consulenza culturale.
Ambiti di Intervento
I settori in cui questa figura professionale può operare sono diversi e riguardano sia l’ambito pubblico che privato.
- Mediazione civile, familiare, didattica
- Aziende del settore moda
- Grandi agenzie immobiliari internazionali
- Aziende dell’agroalimentare che si occupano di export di vini e prodotti enogastronomici
- Società di import export
- Aziende che operano a livello internazionale (o vogliono investire in nuovi mercati esteri)
Come Diventare Mediatore Linguistico
Per diventare Mediatore Linguistico bisogna seguire un percorso didattico piuttosto definito. Il primo passo per diventare mediatore linguistico consiste nel conseguire una Laurea in Mediazione Linguistica. In alternativa è possibile seguire dei corsi di formazione appositi.
Dopo la laurea, è possibile continuare gli studi con un Corso di laurea Magistrale in traduzione specialistica e Interpretariato oppure cominciare ad esercitare la professione.
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L’Università Niccolò Cusano, per esempio, propone un master di I livello in Mediazione interculturale. Si tratta di un corso destinato ai laureati triennali e caratterizzato da 1500 ore di didattica e-learning da remoto e 60 CFU.
Sbocchi Professionali e Inserimento nel Mondo del Lavoro
Mediazione linguistica sbocchi? I contesti in cui trova più facilmente impiego sono quelli in cui viene facilitata l’integrazione degli immigrati nella società che li accoglie. Ma come viene inquadrato un mediatore linguistico? Di solito, lavora come autonomo con una propria partita IVA.
Si tratta cioè di un libero professionista che fornisce la propria competenza su chiamata. Spesso, però, può essere assunto con contratti a tempo determinato in caso di progetti specifici organizzati da enti pubblici, da scuole o da strutture carcerarie. Nel caso dei mediatori che lavorano per grosse aziende private è possibile anche l’assunzione come dipendenti stabili. In questi casi, solitamente, il mediatore lavora nella divisione estera della sua azienda.
Sempre più spesso, infatti, le società di import export e le aziende che operano a livello internazionale (o vogliono investire in nuovi mercati esteri) fanno riferimento a questa figura per gestire la comunicazione con le sedi estere e gestire le trattative commerciali.
Nel mondo del lavoro, infatti, la ricerca di soggetti che abbiano competenze specifiche è cresciuta in modo esponenziale.
Ruolo dell'Operatore Linguistico nell'Ambito della Cultura e dell'Informazione
L’operatore linguistico in ambito della cultura e della informazione applica le conoscenze linguistiche, culturali e letterarie per svolgere funzioni in contesti editoriali e dei servizi (aziende, uffici stampa, enti pubblici, uffici turistici, istituti di cultura, associazioni) che richiedono competenze di interpretazione critico-testuale di prodotti editoriali, letterari e saggistici, in lingua italiana e straniera.
Collabora alla produzione e revisione critica di materiali informativi, di corrispondenza o altra comunicazione e promozione scritta, contribuendo in questo modo alla costruzione di progetti e attività internazionali; esegue operazioni di editing per uniformare il linguaggio e lo stile dei testi e per verificarne la coerenza dei contenuti e la congruità forma; collabora con figure professionali specializzate per la realizzazione di ricerche bibliografiche e sitografiche utili alle attività richieste.
È in grado, inoltre, di mantenere comunicazioni telefoniche e in presenza, in lingua italiana e straniera e di fornire supporto in situazioni che richiedano competenze interlinguistiche e di interfaccia plurilingue con il pubblico.
Operatore Linguistico nella Mediazione Interculturale
L’operatore linguistico nell’ambito della mediazione interculturale agevola la relazione e la comunicazione nelle attività di tipo istituzionale, amministrativo, socio-educativo, culturale fornendo il supporto della sua competenza linguistica e metalinguistica in contesti sociali, educativi, dei servizi nell’area medico-riabilitativa, della cooperazione (aziende, uffici, ong, enti pubblici, associazioni, servizi sanitari), che richiedono competenze interlinguistiche, glottodidattiche e di interfaccia plurilingue con il pubblico.
Redige in lingua straniera materiale informativo su servizi rivolti alla cittadinanza straniera (ad esempio negli URP o nei settori dei servizi rivolti a cittadini stranieri); può collaborare a ricerche per individuare progetti e programmi formativi e culturali finanziati dalla Comunità Europea; può affiancare operatori sanitari specializzati in logopedia; contribuisce alla elaborazione e gestione di progetti volti alla mediazione e formazione culturale per adulti e ragazzi e alla educazione interculturale.
Comunicazione Socioculturale e Turistica
L’operatore linguistico nell’ambito della comunicazione socioculturale e turistica fornisce supporto e consulenza linguistico-culturale per la sua area di conoscenza, nell’ambito di attività congressuali, museali e fieristiche, di eventi e progetti commericiali o turistico-culturali caratterizzati da una dimensione internazionale.
In particolare, l’operatore nell’ambito della comunicazione socioculturale e turistica si occupa dell’aspetto linguistico-culturale di iniziative per la promozione del proprio territorio in senso lato, collabora alla programmazione e all’organizzazione di meeting, attività congressuali e fieristiche, di eventi e progetti turistici e culturali, contribuendo alle attività di promozione delle iniziative (anche sui social network) a livello internazionale.
Prospettive Future
Il laureato in Lingue, Letteratura e Comunicazione Interculturale potrà proseguire gli studi in un corso di laurea magistrale o master di livello I, potendo completare anche il percorso di preparazione all’insegnamento. Anche il laureato in Lingue e letterature straniere potrà proseguire gli studi in un corso di laurea magistrale o master di livello I.
Ora hai una panoramica più chiara della professionalità del mediatore linguistico. In un mondo in cui le persone viaggiano con maggiore facilità, gli scambi commerciali internazionali avvengono regolarmente e i flussi migratori sono all’ordine del giorno, la figura professionale del mediatore linguistico è diventata fondamentale e sempre più richiesta dal mondo del lavoro.