Cosa Vedere a Pavia: Un Itinerario tra Storia, Arte e Cultura
Ti stai chiedendo cosa vedere a Pavia e dintorni? Ben arrivata! Pavia, città universitaria e capitale del Regno longobardo, è una perla ricca di tesori incastonata nel cuore della Pianura Padana. Distante solo 40 minuti da Milano, permette di trascorrere dei tranquilli fine settimana fra cultura e relax.
Quando si sente nominare Pavia, il pensiero corre inevitabilmente alla sua Certosa, attrazione assai famosa a solo una manciata di chilometri dal centro storico di questa cittadina. Ma Pavia offre molto di più, tra risaie, borghi e castelli.
Come Arrivare e Muoversi a Pavia
Pavia si raggiunge facilmente in auto percorrendo l’autostrada A7 Milano-Genova uscita Bereguardo-Pavia Nord, e seguendo le indicazioni per Pavia. In alternativa, è ben collegata tramite treno, con due stazioni: la Stazione di Pavia (a 1,5 km dal centro) e Pavia Porta Garibaldi (a circa 3 km). Pavia è una piccola città e il suo centro storico si gira molto bene a piedi. L'unico complesso per cui è necessario muoversi è la Certosa (auto o autobus).
Le Principali Attrazioni di Pavia
Ponte Coperto
Iniziate la giornata dal Ponte Coperto, uno dei simboli di Pavia. Questo ponte medievale (ricostruito nel dopoguerra) offre una vista pittoresca sul fiume Ticino e sulla città. Il ponte originale, costruito nel XIV secolo, era un capolavoro dell’architettura gotica con cinque arcate e una cappella dedicata a San Giovanni Nepomuceno. La struttura moderna, pur rispettando l’impostazione storica, presenta caratteristiche rinascimentali e un tetto coperto, che protegge i passanti dalle intemperie.
Piazza della Vittoria e il Broletto
Proseguite verso Piazza della Vittoria, il cuore pulsante di Pavia, dove si affaccia il Broletto, l’antico palazzo comunale. Piazza della Vittoria è sempre stata il cuore della città, e lo è ancora oggi! Bellissima e ampia piazza, molto vivace, centro del commercio ma anche, in passato, dei procedimenti giuridici: qui si tenevano addirittura le esecuzioni capitali. L'edificio più significativo è quello del Broletto, nel lato sud della piazza, dove avevano luogo le adunanze e si amministrava la giustizia.
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Duomo di Pavia
Davanti al bellissimo Duomo di Pavia possiamo osservare la statua equestre del Regisole. Purtroppo non è l'originale, che venne abbattuta dopo la Rivoluzione Francese in quanto simbolo monarchico. Il Duomo è dedicato a Santo Stefano Martire e a Santa Maria Assunta. Sorge nel luogo in cui, prima della sua costruzione, vi erano ben due chiese paleocristiane, dedite ai culti pagani, e in seguito due chiese romaniche. Nel 1400 i pavesi ottennero di costruire un Duomo la cui magnificenza e sontuosità fosse paragonabile alla Moschea di Santa Sofia a Instanbul. È rimasta incompiuta, come si noterà nella facciata, ma l'intento originario si nota: la cupola ottagonale in muratura è alta 92 mt e l'intera chiesa è imponente. All'interno, molto luminoso, c'è un pulpito scolpito in legno con i 12 apostoli.
Basilica di San Michele Maggiore
La Basilica di San Michele Maggiore è stata luogo di molte incoronazioni, la più famosa sicuramente quella di Federico Barbarossa nel 1155 (possiamo vedere il punto esatto, al suo interno, segnalato da cinque cerchi di marmo sul pavimento). È di grande interesse artistico perché capolavoro dello stile romanico medievale. Purtroppo ha subìto un grave processo di degrado nei secoli, perché la sua facciata è stata costruita con l'arenaria che è molto fragile. La Basilica ha due ingressi, uno nella facciata principale e uno sul fianco sinistro, con portali riccamente decorati di statue.
Basilica di San Pietro in Ciel d'Oro
Nelle immediate vicinanze del centro storico, nell’omonima piazza a due passi dal Castello Visconteo, si trova la Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro. La facciata dell’edificio è in stile romanico e al suo interno viene custodito un vero patrimonio culturale: l’Arca di Sant’Agostino. Si tratta di un capolavoro in marmo composto da cinquanta bassorilievi e novantacinque statue, che ospita - si dice - le reliquie di Sant’Agostino da Ippona. La chiesa di San Pietro in Ciel d'Oro merita assolutamente una visita: al suo interno, infatti, riposano due padri della chiesa. Si tratta di Sant’Agostino, il cui corpo è conservato nella magnifica Arca omonima, e Severino Boezio, filosofo e martire.
Castello Visconteo
Tra le cose da vedere a Pavia c’è anche il Castello Visconteo, voluto da Galeazzo Visconti nel 1360, che occupa una grande area a ridosso di Corso Strada Nuova e Piazza Castello. Il Castello Visconteo di Pavia fu costruito per volontà di Galeazzo II Visconti tra il 1360 e il 1365 ed è uno degli esempi di architettura tardogotica lombarda meglio conservati fino ai giorni nostri. Attualmente, è possibile accedervi negli orari di apertura dei Musei Civici (tutti i giorni dalle 10 alle 18) e visitarne il cortile, il porticato, il loggiato e il lapidario con un biglietto simbolico di 1 Euro, mentre le collezioni permanenti allestite nelle sale interne hanno un costo di 10 Euro (per tutte le sezioni aperte) o ridotto di 5 (se si vuole visitare una sezione singola).
Il percorso di visita si snoda attraverso diverse sezioni che raccontano secoli di cultura pavese e non solo. Tra le attrazioni principali, la Pinacoteca Malaspina, con opere che spaziano dal Rinascimento al Neoclassicismo, include capolavori di artisti come Bernardino Luini e Hayez. La sezione di Archeologia offre un affascinante sguardo sul passato romano e longobardo della regione, mentre il Museo del Risorgimento raccoglie documenti e cimeli legati all’Unità d’Italia.
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Università di Pavia e le Torri Medievali
Pavia, città universitaria per eccellenza, offre la possibilità di visitare i suggestivi chiostri dell’antica Università, fondata nel 1361 e tra le più antiche d’Italia. Passeggiare tra i suoi chiostri, ornati da arcate e porticati, significa immergersi in secoli di storia accademica, che hanno visto il passaggio di figure illustri come Alessandro Volta e Ugo Foscolo. Vicino all’Università, si trovano tre delle cinque torri medievali superstiti, testimonianze di quando la città era nota come “la città delle cento torri”. Tra l’XI e il XII secolo, molte torri furono costruite come simbolo di potere delle famiglie nobili.
Certosa di Pavia
A una decina di minuti dalla città, in direzione Milano, si trova La Certosa di Pavia, monastero e santuario di fine del XIV secolo, voluto da Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano, come mausoleo di famiglia. Un complesso monumentale espressione di differenti stili, dal tardo-gotico italiano al rinascimentale, che impressiona per la meravigliosa facciata e che custodisce mirabili affreschi. È sicuramente l'attrazione più famosa e importante di Pavia, benché si trovi un po' fuori dalla città. La Certosa è un complesso monumentale e storico che comprende un monastero e un santuario. Edificata alla fine del XIV secolo per volere di Giangaleazzo Visconti, signore di Milano, per ottemperare al voto della sua consorte Caterina e come mausoleo di famiglia, è realizzata in vari stili architettonici, dal tardo-gotico al rinascimentale.
Oltre Pavia: Escursioni nei Dintorni
Nei dintorni di Pavia ci sono molte altre attrazioni da scoprire:
- Voghera: Considerata capoluogo dell’Oltrepò Pavese, merita una visita il Museo Storico “Giuseppe Beccari” e il Castello Visconteo.
- Vigevano: Famosa per la sua piazza Ducale e il Museo Internazionale della Calzatura.
- L'Oltrepò Pavese: Le colline dell’Oltrepo sono una terra di ruvida bellezza ancora troppo poco note al turismo. Non è un caso se in queste colline si trova l’Eremo di S. Zavattello, Oramala e Fortunago, ma anche Varzi, Montesegale, Stefanago.
- Lomellina: La Lomellina è la Terra di Mezzo: fra regioni, tra fiumi e tra province. E’ un altro luogo di bellezza dimessa, quello delle mondine di “Riso amaro” e del “Ragazzo di Campagna” di Renato Pozzetto.
Esperienze Uniche a Pavia
- Tour degli 883: Per i fan della musica italiana, un tour dedicato agli 883 e alla serie “Hanno ucciso l’uomo ragno”. La serie, ambientata principalmente a Pavia, ha utilizzato numerose location reali.
- Risaie Pavesi: Pavia può contare su circa 80mila ettari interamente coltivati a risaie. Si può andare in giro per sentieri costeggiando le coltivazioni, a piedi o in bicicletta.
- Borgo Ticino: Sull’altro lato del fiume, ecco la cartolina di Pavia: il Borgo Ticino, o “Borgo Basso” per dirla da veri local: il quartiere di case colorate direttamente sul fiume, e che riportano, sulle mura, le tracce delle passate alluvioni.
Dove Mangiare a Pavia
La cucina pavese combina sapori tradizionali con influenze moderne. Ecco alcuni suggerimenti:
- Trattoria Angolo di Casa: Un locale caratterizzato da un’atmosfera rustica.
- Lino Bistrò: Uno degli ambienti più raffinati della città, ideale per un pranzo o una cena golosa.
- Barricati e Stagionati: Una vineria con cucina nel centro storico di Pavia.
- Osteria della Madonna da Peo: Tavola autentica a pochi passi dal Duomo di Pavia.
- Sushi Zero: Un’esperienza gastronomica unica in un ambiente raffinato con tavoli posizionati all’interno di eleganti casette sull’acqua.
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