Quali Paesi Richiedono il Visto per gli Italiani?
Prima di affrontare un viaggio, è molto importante informarsi sulle linee guida in materia di visti, passaporti e vaccinazioni necessarie relative al Paese di destinazione. Il visto di ingresso è l’atto con il quale un Paese dà a un individuo straniero il permesso di accedere nel proprio territorio, per un certo periodo di tempo e per determinati fini. È internazionalmente conosciuto col il termine: visa.
Questo non significa che sia sempre necessario richiedere un visto turistico, al contrario, è obbligatorio solo per alcuni Paesi. Informatevi se la vostra prossima destinazione di viaggio rientra nel gruppo dei Paesi in cui serve il visto e non dimenticate che i tempi di attesa necessari per ottenerlo possono essere lunghi, è importante muoversi con tempo.
Paesi Esenti da Visto per gli Italiani
I cittadini di alcuni Paesi sono esenti dall’obbligo di visto. ATTENZIONE! Albania, Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Australia, Bahamas, Barbados, Bosnia-Erzegovina, Brasile, Brunei, Canada, Cile, Colombia, Corea del Sud, Costa Rica, Dominica, El Salvador, Emirati Arabi Uniti, Georgia, Giappone, Grenada, Guatemala, Honduras, RAS di Hong Kong, Isole Salomone, Israele, Kiribati, Malaysia, RAS di Macao, Macedonia del Nord, Isole Marshall, Mauritius, Messico, Micronesia, Moldova, Monaco, Montenegro, Nauru, Nicaragua, Nuova Zelanda, Palau, Panama, Paraguay, Perù, Saint Christopher (Saint Kitts) e Nevis, Regno Unito, Samoa, Santa Lucia, Serbia, Seychelles, Singapore, Stati Uniti, St.
Precisamente si piazza al terzo posto nel ranking 2022. Ciò vuol dire, nello specifico, che vi sono ben 189 Paesi nel mondo che non richiedono il possesso di un visto da parte dei viaggiatori italiani per poter varcare i confini o anche solo salire a bordo di un aereo che miri ad atterrare nel loro territorio.
In tutte queste nazioni chi è in possesso di un passaporto italiano potrà entrare senza alcuna autorizzazione preventiva e ottenere un visto direttamente in dogana dopo lo sbarco dall’aereo. È dunque molto facile organizzare le proprie vacanze una volta svolta tale pratica.
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Paesi con Visto Richiesto o Visto Elettronico
Ci sono però alcune eccezioni significative in particolare Stati Uniti, Canada e Australia richiedono l’ottenimento di un visto elettronico. Si tratta di un’autorizzazione a viaggiare che va richiesta online attraverso la compilazione di un questionario e il pagamento di una tassa.
Stati Uniti (ESTA)
Tutti i cittadini italiani che si recano negli Stati Uniti per motivi di turismo o affari e un periodo non superiore ai 90 giorni non necessitano del visto, ma devono essere in possesso dell’ESTA, acronimo di Electronic System for Travel Authorization. L’indirizzo ufficiale a cui connettersi per ottenere il modulo ESTA è questo, la pratica vi costerà 14 dollari, il costo reale del permesso (4 dollari per la domanda + 10 di imposta), da pagare al momento con carta di credito. L’autorizzazione al viaggio sarà valida per due anni dalla data di emissione.
Canada (eTA)
Per visitare il Canada è necessario ottenere un’autorizzazione elettronica di viaggio. L’Autorizzazione elettronica di viaggio (eTA) è un nuovo requisito d’ingresso per gli stranieri esenti da visto (quindi tutti gli italiani) che volano o sono in transito in Canada. Il visto per il Canada eTA è collegato al passaporto in maniera elettronica ed è valida per un periodo di cinque anni o fino alla scadenza del passaporto. Fare domanda di eTA è una procedura facile che si completa online in pochi minuti. Sono necessari il proprio passaporto, una carta di credito e un indirizzo di posta elettronica. Il costo per la richiesta di eTA è di 7 dollari canadesi (circa 5 euro) e l’eTA. Il modulo di richiesta è disponibile sul sito Canada.ca/eTA.
Australia
Prima di richiedere un visto turistico per l’Australia dovrete conoscere alcune importanti informazioni, fra queste i requisiti per presentare la domanda, gli obblighi nel Paese e l’importanza di rispettare le condizioni previste dal visto. I cittadini italiani che si recano in Australia per turismo possono richiedere tre diverse tipologie di visto: eVisitor, ETA e il visto turistico Tourist visa. EVisitor Australia è pensato appositamente per i cittadini dell’Unione Europea, completamente gratuito, si può richiedere online inserendo nell’apposito modulo le date del viaggio e le informazioni relative al passaporto. Per ottenere il visto per l’Australia non è necessario recarsi fisicamente al consolato australiano con il passaporto e con i vostri documenti di viaggio, potrete comodamente sollecitarlo online.
Cina
Il visto Cina permette entrare nel Paese, uscire o passare in transito verso un’altra destinazione. Di norma, il visto turistico autorizza rimanere durante 30 giorni nel Paese ed entrare un’unica volta. Se risiedete in Italia potete recarvi al Chinese Visa Application Service Center (CVASC) di Roma o il centro visti Cina di Milano, o al Consolato Cinese di Firenze e richiedere il modulo per il visto Cina. Se non potete recarvi a Roma, Milano o Firenze personalmente, potete utilizzare un’agenzia che organizzi la richiesta del visto turistico per la Cina. In questo caso dovrete inviare il vostro passaporto e i documenti necessari all’agenzia e loro si occuperanno di tutto. Il visto turistico per la Cina costa 127,10 euro per la procedura regular, ovvero in 4 giorni.
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India
Per visitare l’India è necessario un passaporto valido per almeno sei mesi dal momento dell’arrivo nel Paese e richiedere un visto d’ingresso presso gli uffici consolari in Italia. Il modulo di richiesta si deve compilare esclusivamente online ed è consigliabile richiederlo con largo anticipo rispetto al vostro viaggio in India. Potete informarvi presso l’Ambasciata dell’India a Roma o Milano. Il costo del visto per l’India è di 68 euro.
Cuba
Per entrare a Cuba è necessario che il passaporto abbia una validità residua di almeno 3 mesi. Inoltre, dal 2010 è obbligatorio stipulare anche un’assicurazione di viaggio per entrare nel Paese che copra le eventuali spese mediche necessarie. Il modo più economico per ottenere il visto è quello di recarsi presso il Consolato di Cuba a Roma o a Milano o potete rivolgervi presso un’agenzia che si occupa di visti.
Cambogia
Il costo per il visto turistico è di circa 30 dollari, dura 30 giorni ed è rinnovabile solamente per un altro mese. Il visto per affari ha un costo di 35 dollari e può essere rinnovato più volte per uno, tre, sei o dodici mesi. Ricordate che il passaporto dovrà avere una validità residua di almeno sei mesi, e durante il soggiorno è necessario portare sempre con sé fotocopia autenticata.
Informazioni Generali sui Visti
Le condizioni di accesso e permanenza dipendono dalle regole di ciascun Paese e sono diverse in base al motivo del viaggio e della durata della permanenza. Nel caso in cui sia richiesto un visto di ingresso il possesso del passaporto non è sufficiente, ma è necessario ottenere l’autorizzazione ad accedere nel Paese prima di effettuare il viaggio.
Spazio Schengen
Sono considerati paesi con condizioni di libera circolazione quelle aderenti allo “Spazio Schengen”, ovvero: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia, Slovenia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Malta, Svizzera, Liechtenstein, Islanda e Norvegia. In questi Paesi sono stati aboliti i controlli alla frontiera, è comunque necessario avere con sé un documento valido (Carta di identità per esempio) ed è possibile, per i cittadini italiani, accedere e circolare senza formalità.
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Visti a Validità Territoriale Limitata (VTL)
Visti a Validità Territoriale Limitata (VTL), validi soltanto per lo Stato Schengen la cui Rappresentanza abbia rilasciato il visto (o, in casi particolari, anche per altri Stati Schengen specificamente indicati), senza alcuna possibilità di accesso, neppure per il solo transito, al territorio degli altri Stati Schengen. Costituisce una deroga eccezionale al regime comune dei VSU, ammessa soltanto per motivi umanitari, di interesse nazionale o in forza di obblighi internazionali. Non possono essere richiesti direttamente dallo straniero ma, in pochi particolari casi, rilasciati dalla Rappresentanza diplomatica o consolare quando pur non in presenza di tutte le condizioni prescritte per il rilascio del Visto Uniforme, questa ritenga opportuno concedere ugualmente un visto per i motivi descritti, ovvero in presenza di un documento di viaggio non riconosciuto valido, per particolari ragione d’urgenza, o in caso di necessità.
Visti per Soggiorni di Lunga Durata o "Nazionali" (VN)
Visti per Soggiorni di Lunga Durata o "Nazionali" (VN), validi per soggiorni di oltre 90 giorni (tipo D), con uno o più ingressi, nel territorio dello Stato Schengen la cui Rappresentanza abbia rilasciato il visto. I titolari di Visto D possono circolare liberamente nei Paesi Schengen diversi da quello che ha rilasciato il visto, per un periodo non superiore a 90 giorni per semestre solo qualora il visto sia in corso di validità.
Rilascio del Visto
La competenza al rilascio dei visti spetta al Ministero degli Affari Esteri ed alla sua rete degli uffici diplomatico-consolari all’estero, i quali restano responsabili dell'accertamento del possesso e della valutazione dei requisiti necessari per l'ottenimento del visto stesso. La domanda per ottenere il visto di ingresso deve, pertanto, essere presentata alla rappresentanza diplomatica o consolare italiana del Paese di origine o di stabile residenza dello straniero, allegando la documentazione necessaria a seconda del visto di ingresso richiesto. Per la documentazione necessaria per ottenere ciascuna tipologia di visto è possibile consultare database visti del Ministero degli Affari Esteri.
Nel decreto interministeriale dell'11 maggio 2011 sono elencate le varie tipologie di visto d’ingresso, nonché i requisiti e le condizioni per l’ottenimento. Le ventuno tipologie di visti previsti, corrispondenti ai diversi motivi di ingresso, sono: adozione, affari, cure mediche, diplomatico, motivi familiari, gara sportiva, invito, lavoro autonomo, lavoro subordinato, missione, motivi religiosi, reingresso, residenza elettiva, ricerca, studio, transito aeroportuale, transito, trasporto, turismo, vacanze-lavoro e volontariato.
Paese | Requisiti di Visto |
---|---|
Stati Uniti | ESTA (per soggiorni inferiori a 90 giorni) |
Canada | eTA |
Australia | eVisitor, ETA o Tourist Visa |
Cina | Visto consolare |
India | Visto consolare |
Cuba | Visto consolare e assicurazione di viaggio obbligatoria |
Cambogia | Visto turistico (ottenibile anche all'arrivo) |
Assicurazione di Viaggio
Oltre al visto, alcuni Paesi richiedono al viaggiatore di stipulare un’assicurazione di viaggio. In Paesi come Russia o Cuba stipulare un’assicurazione di viaggio è obbligatorio per il viaggio, in altri è fortemente consigliata, perché il sistema sanitario è caro o perché è generalmente medio-basso, le strutture ospedaliere pubbliche di livello scadente o il reperimento in loco di medicinali non sempre affidabile. Con la polizza viaggio Totaltravel di InterMundial potrete contare con la migliore assistenza sanitaria, rimpatrio e trasporto sanitario, oltre che assistenza con il bagaglio o con il volo. Inoltre, sono coperte le spese di gestione e duplicato di documenti che dobbiate sostituire perché persi o rubati durante il viaggio: fra questi, il passaporto o il visto turistico.
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