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Percorsi Turistici Consigliati a Milano

Se hai deciso di dedicare un weekend alla visita del capoluogo lombardo e ti stai chiedendo cosa vedere in 2 giorni a Milano, sei sulla pagina giusta. La dura realtà con la quale dovrai scontrarti, è che questa non è una città come le altre: per scovare ciò che ha davvero da offrire dovrai cercare di allargare la prospettiva e mettere in conto di macinare qualche chilometro. Il suo centro storico è sicuramente qualcosa di unico, ma oltre al Duomo, alla Galleria Vittorio Emanuele e ai Navigli, quali sono le cose da vedere a Milano? Scoprile seguendo questo itinerario e torna ogni volta che vorrai approfondire la sua visita, entrare in qualche mostra o assistere ad un evento particolare.

Itinerario di Due Giorni a Milano: Un'Esperienza Indimenticabile

Se hai 2 giorni a disposizione per vedere Milano assicurati di seguire questo itinerario che ti porterà ad avvicinarti alle attrazioni più famose della città, partendo però da quelle “meno note”. Questo ti farà innamorare poco alla volta, accompagnandoti a scoprire cosa vedere a Milano in 2 giorni senza dover pianificare troppo, ma semplicemente affidandoti a questo percorso.

Giorno 1: Alla Scoperta di Tesori Nascosti

La prima tappa che ti suggerisco di segnarti per questo itinerario delle cose da vedere a Milano in 2 giorni, è un cimitero. Beh certo, capisco la tua probabile diffidenza a veder segnalato un cimitero (soprattutto come prima tappa), ma questo non è un semplice luogo di culto come potresti immaginare. Anzi, a essere sinceri di “semplice” ha davvero poco. “Per far parte dell’élite milanese si narra che bisogna possedere: un posto alla Scala, un banco al San Fedele e una tomba al Cimitero Monumentale”, ecco perché questo luogo è così importante. La vera particolarità è che ogni tomba è un’opera d’arte: alcune sono decorate con mosaici d’oro, altre scolpite nel pregiato marmo di Carrara, altre ancora semplici ma con un tocco d’arte che lascia stupefatti. Non a caso hanno contribuito alla realizzazione di questo museo a cielo aperto i migliori artisti di tutto il mondo.

Ciò che con tutta probabilità ti stupirà di più, però, sarà la zona interna del cimitero: qui ti sembrerà un po' di essere in un’antica stazione (metafora che ammetto suonare particolarmente bene) e un po' in una grande libreria. Ascoltando il rumore dei tuoi passi arriverai alla cupola centrale: in questa zona la luce filtra dalle decorazioni in ferro e vetro e il soffitto è dipinto di un blu brillante. Proprio al centro della sala riposa Alessandro Manzoni. Considera che il cimitero monumentale si estende su un’area di 250.000 m², quindi per quanto tu possa essere pieno di energie, potresti perderti qualcosa di affascinante semplicemente perché non sai dove si trovi o come arrivarci - ricorda che puoi ottenere una mappa del sito in portineria, a sinistra subito dopo l'ingresso.

Se vuoi approfondire la sua scoperta l’opzione migliore è quella di partecipare ad una visita guidata del Cimitero Monumentale. Ingresso: gratuito, accessibile dalle 8:00 alle 17:30.

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Terminata la visita al cimitero monumentale, raggiungi a piedi la Chinatown di Milano. Il quartiere si sviluppa principalmente attorno a via Paolo Sarpi, ed è caratterizzato da negozi e ristoranti di imprenditoria cinese. Per ovvi motivi, qui si trovano i migliori ristoranti cinesi della città. Il momento più affascinante dell’anno per visitare questo quartiere è in concomitanza con i festeggiamenti del Capodanno cinese, quando le vie si riempiono di lanterne e di sfilate con carri e dragoni. Non ti confondere però: le date dei festeggiamenti variano di anno in anno.

Una delle cose da vedere a Milano in due giorni è sicuramente Parco Sempione. Si tratta di una vasta area verde, nonché del parco più grande del centro cittadino. Al suo interno potrai vedere la statua di Napoleone III, alberi monumentali, le immancabili anatrelle che sguazzano nei laghetti, i campi attrezzati per i vari tipi di sport e il divertimento dei bambini.

Attraversando Parco Sempione giungerai al Castello Sforzesco. Varcato l’ingresso (gratuito) potrai camminare nei cortili e scegliere se visitare qualcuno dei 7 musei al suo interno, tra cui il Museo di Michelangelo in cui potrai ammirare l’ultima opera dell’artista e mai conclusa. Puoi iniziare a farti un'idea di quali visitare consultando il sito ufficiale, dove troverai anche gli orari d'apertura, ma sappi che il castello è di dimensioni davvero notevoli e, a meno che tu non sia solo di passaggio, il modo migliore per approfondire la sua scoperta è attraverso una visita guidata prenotabile online. La guida ti porterà a scoprire le sale interne, ma anche i fatti storici che l’hanno caratterizzato. All’uscita dal lato opposto del parco, giungerai a Fontana di Piazza Castello.

Terminata la visita al castello riparti a piedi seguendo Via Dante, una strada ricca di caffè e boutique. Dopo aver attraversato anche Via Orefici, giungerai nella magnifica Piazza del Duomo. Perditi nei dettagli del centro storico di Milano, ammira la statua posta al centro della piazza, i piccioni che la invadono a suon di briciole di pane, i dettagli del Duomo, le guglie, le decorazioni e le statue della facciata, ma anche nei colori e sfarzo di Galleria Vittorio Emanuele II. Varca l’ingresso della galleria e, ancora una volta, ammira minuziosamente i dipinti, le terrazze sopraelevate, la pavimentazione e le decorazioni.

Mi raccomando: non scordarti di fare il giro sulle palle del toro con il tallone per 3 volte (dicono porti fortuna, ma non ne sono troppo convinta… ormai il povero toro sembra non avere neanche più le palle da quanto è stato consumato a suon di cercatori di fortuna). In ogni caso sono d'accordo con te: tentar non nuoce! Troverai il toro sul pavimento a sinistra del grande mosaico centrale (entrando da Piazza Duomo).

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Come ultima cosa di oggi di questo itinerario di 2 giorni a Milano, ti suggerisco di concederti qualcosa di davvero magico: visitare il Duomo e salire sulle terrazze al tramonto. Sarà per i colori caldi che il marmo è in grado di assumere al calar del sole, ma questo orario è gettonatissimo. Prenota i biglietti del Duomo con sufficiente anticipo sulla pagina dedicata.

Una volta terminata la visita delle terrazze, sarà il momento di visitare la chiesa, ammirare le immense colonne al suo interno e le meravigliose vetrate e i dipinti che la costituiscono. Con lo stesso biglietto potrai visitare anche il museo del Duomo e la chiesa di San Gottardo in Corte. Se soffri di vertigini ti sconsiglio di acquistare i biglietti per le terrazze del Duomo, ma riservarti solo l’ingresso nella chiesa, comunque davvero maestosa e degna di una visita (puoi acquistare il biglietto qui). La salita avviene in sicurezza, ma le scalinate sono esposte e permettono di vedere la piazza sottostante, ecco perché te lo sconsiglio.

Giorno 2: Moda, Arte e Vita Notturna sui Navigli

Al mattino del secondo giorno, fai ritorno alla Piazza del Duomo. Sulla sinistra del Duomo vedrai una piazza: sarà proprio questa la tua prima tappa oggi. Qui si trova il Palazzo Reale di Milano, utilizzato nel Medioevo come sede del Governo e come abitazione delle famiglie reali che si sono susseguite poi. Ad oggi vale la pena raggiungerlo perché è diventato un centro culturale davvero degno di nota in cui spesso si tengono mostre prestigiose. Quando l’ho visitato io, ad esempio, c’era la mostra di Monet.

Se il buongiorno si vede dal mattino, il tuo portafoglio potrebbe non essere troppo esaltato da questa cosa: passeggiare lungo Via Torino. Questa è una delle strade commerciali più famose della città e collega Piazza del Duomo ai Navigli.

La Basilica di Sant'Ambrogio è il secondo edificio di culto più importante di Milano (dopo il Duomo ovviamente), perché è dedicata al patrono della città. Un’opera che ne ha passate davvero molte, tra cui la realizzazione con una tecnica sperimentale, bombardamenti e restauri, ma è qualcosa da vedere con i propri occhi almeno una volta nella vita.

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L’ultima cena di Leonardo da Vinci è ancora sulla parete dipinta da Leonardo stesso, ma ha avuto bisogno di molti restauri nel corso degli anni proprio perché la tecnica da lui scelta, e l’umidità del refettorio, l’hanno portata a sgretolarsi sempre di più. È possibile visitarla seguendo turni da 15 minuti senza avere liquidi con sé.

La visita al Cenacolo Vinciano è completamente opzionale, in quanto il biglietto deve essere prenotato con largo, o larghissimo anticipo in base al periodo, sulla pagina ufficiale. Se invece tu sei alla ricerca di cosa vedere a Milano in due giorni semplicemente perché hai deciso all'ultimo minuto di partire, ti suggerisco di non sprecare tempo e non tentare di acquistare i biglietti in loco. Se nel momento della prenotazione ti rendessi conto che non ci fossero più biglietti disponibili per la data che ti interessa, una valida alternativa potrebbe essere quella di acquistare il tour del Cenacolo con i biglietti salta fila inclusi (ovviamente il costo sarà più alto, ma la visita molto più interessante e ricca di informazioni. Nella stessa piazza in cui si trova l’ingresso per il cenacolo vinciano, si trova l’ingresso della Basilica di Santa Maria delle Grazie patrimonio UNESCO. In realtà è esattamente la chiesa nel cui refettorio è stata dipinta l’ultima cena, ma i due ingressi sono separati. Se passerai di qui potrebbe essere piacevole anche ammirare i suoi interni, frutto della ricostruzione del 1943 quando i bombardamenti l’hanno quasi rasa al suolo.

Anche se dall’esterno potrebbe non sembrare un edificio di particolare rilievo, gli interni del Teatro alla Scala sono sfarzosi, lussureggianti e poter assistere ad uno spettacolo seduto su quelle poltrone è qualcosa di indimenticabile. L’unico modo per visitare il Teatro alla Scala è con un tour guidato prenotabile sulla pagina dedicata, che ti darà accesso anche al museo.

In Via Montenapoleone e Corso Vittorio Emanuele si palesa ciò che è Milano: la capitale della moda. Via Montenapoleone, in particolar modo, è il luogo in cui si trovano le vetrine dei marchi di alta moda, ma anche eccellenze della gioielleria. Durante la settimana della moda in questa via camminano modelle e modelli di tutto il mondo e VIP di fama internazionale.

Se vuoi ammirare i resti della Milano Medievale, una cosa che dovresti vedere in questi due giorni è la Porta Ticinese Medievale: era una delle 6 porte che consentivano l’accesso alla città. Nelle vicinanze potrai vedere anche le 16 colonne in marmo e la Basilica di San Lorenzo. All’interno della Basilica, che mostra una Milano imperiale, è possibile ammirare gratuitamente una delle copie del cenacolo dipinta da un allievo di Leonardo da Vinci.

È una delle zone più frequentate dai giovani milanesi, i Navigli sono un insieme di canali che collegavano Milano alla Svizzera (sì, hai letto bene) anche se oggi non vengono più utilizzati per il commercio. Se vuoi approfondire la sua storia e la costruzione dei canali, ti suggerisco di partecipare al tour dei Navigli con aperitivo incluso. In ogni caso questo è il luogo perfetto in cui trascorrere la serata a Milano. Puoi scegliere di fermarti qui fino al tramonto, concedendoti un aperitivo in uno dei tanti locali e trascorrendo la serata qui.

Milano: Arte, Storia e Cultura Oltre i Percorsi Tradizionali

Milano possiede ben 74 fontane, alcune di celebri artisti e famosi architetti. Insieme a poche altre città in Europa, Milano può vantare la presenza di quasi tutti gli stili architettonici della storia. Amalgamata nel contesto urbano, si trova una ricchezza monumentale tra le più pregiate d’Italia.

La rete di musei milanesi è in continuo rinnovamento e coinvolge soggetti diversi, dai privati agli enti pubblici a quelli ecclesiastici, alle fondazioni. Ecco alcuni dei musei che potresti voler visitare:

  • Le Gallerie d’Italia: in un complesso di magnifici palazzi storici.
  • Hangar Bicocca: una struttura industriale del 1903 convertita in uno spazio dedicato all’arte contemporanea dal 2004.
  • La corte del Castello Sforzesco: una pinacoteca, un museo egizio e un museo di arte antica al cui interno è in mostra la Pietà Rondanini di Michelangelo.

Consigli Pratici per il Tuo Viaggio a Milano

Grazie alla comodità della metropolitana, non avrai davvero problemi a trovare una sistemazione adatta a questo itinerario di 2 giorni a Milano. Confronta le migliori tariffe per le tue date su questa pagina e assicurati semplicemente che la sistemazione si trovi nei pressi di una fermata della metro.

Per la tua gita di un giorno, quello che ti suggerisco di fare è acquistare l’abbonamento giornaliero della metro. Il prezzo del biglietto giornaliero di 3 zone (M1, M2 e M3) è di € 7,60. Se resterai almeno 2 giorni, quello che ti suggerisco di fare è scegliere il biglietto valido 3 giorni consecutivi al costo di € 15,50 in modo da risparmiare un po'. Potrai acquistarlo comodamente dall'App “ATM Milano Official App” o dalle macchinette poste all’ingresso di qualsiasi stazione della metropolitana, oppure optare per i pagamenti con una carta contact less: dal 4° viaggio della giornata, viene applicata la tariffa giornaliera (ma ricorda di usare sempre lo stesso metodo di pagamento). Trovi maggiori info sulla pagina dedicata.

Anche se è difficile dirlo, sembra che settembre sia uno dei mesi più belli per visitare Milano. L’estate è da evitare per la grande afa che si respira e l’inverno per il freddo pungente che la caratterizza. In ogni caso vedere Milano durante le festività natalizie è qualcosa di davvero magico.

Con questo itinerario hai le informazioni necessarie su cosa vedere a Milano in 2 giorni, ma ovviamente se vuoi modificare o sostituire qualche tappa perché non rispecchia le tue preferenze di viaggio, sei liberissimo di farlo (anzi, è ciò che ti suggerisco).

Esplorando Milano: Un Percorso Alternativo

La Chiesa di Santa Maria delle Grazie venne iniziata nella seconda metà del XV secolo per conto dell'Ordine dei Domenicani. Nel 1492, tuttavia, Ludovico il Moro, signore di Milano, affidò il completamento dei lavori a Donato Bramante che, si dice, studiò appositamente la disposizione delle finestre per ottimizzare la luce in vista della realizzazione del Cenacolo da parte di Leonardo. L'affresco per la Chiesa venne commissionato probabilmente attorno al 1495 e i lavori terminarono verso il 1497. La scena descritta nel Cenacolo racconta del momento immediatamente successivo a quello in cui Cristo annuncia: "Uno di voi mi tradirà".

In Piazza Mercanti sorge il Palazzo della Ragione (1228) l'edificio più insigne della Milano dell'epoca comunale. Dall'altro lato della piazza è l'elegante costruzione trecentesca della Loggia degli Osii (1316), eretta in marmi bianchi e neri per volere di Matteo Visconti. A lato il secentesco Palazzo delle Scuole Palatine, costruito da Carlo Buzzi nel 1644-45. L’edificio, fu una splendida dimora rinascimentale del 1400, prima donata e poi confiscata al condottiero e famoso capitano di ventura Carmagnola (Francesco Bussone) da Filippo Maria Visconti. Nel 1494 Ludovico il moro insediò nel palazzo la giovane amante, Cecilia Gallerani, forse ritratta da Leonardo come dama dell’ermellino. La costruzione dal 1786 fino al 1861, fu chiamata Broletto Nuovissimo e diventò sede comunale. Chiostro della fine del XV Sec., resto del rinascimentale palazzo Dal Verme.

Il grande Castello Sforzesco, insieme al Duomo il monumento oggi più caro ai Milanesi, è stato per secoli protagonista di dolorose vicende, divenendo agli occhi dei cittadini un odioso simbolo del potere esercitato dai Signori di Milano o dai dominatori stranieri. Solamente nel Novecento ha assunto l'aspetto rassicurante di un luogo di cultura, destinato a custodire le testimonianze dell'arte lombarda.

Un quartiere ottocentesco con molti buoni negozi, attorno a una strada - Corso Magenta, appunto - che esisteva già quando Milano era capitale dell'impero romano d'occidente.

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