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Principali Attrazioni di New York: Un Itinerario Indimenticabile

New York è viva, intensa, enorme, intricata e in continua evoluzione, per questo forse viene definita la “Città che non dorme mai”. Sono partita con pochissime aspettative, credevo che non mi sarebbe piaciuta e invece ne sono tornata innamorata ed entusiasta. In più la Grande Mela mi ha regalato 5 giorni di sole spaziale a Novembre, quindi cosa potevo chiedere di più? Ho creato questo itinerario di 5 giorni a New York per aiutarti a tornare dopo il tuo viaggio con la stessa gioia e la meraviglia che ho provato io a New York. Fidati: si tratta davvero di un viaggio da sogno e se hai 5 giorni per visitare la città avrai tempo per assaporarla bene.

Consigli per visitare New York in 5 giorni

Prima di condividere con te l’itinerario di 5 giorni a New York City, voglio darti qualche consiglio di viaggio per aiutarti a sfruttare al meglio la tua vacanza. Ci sono 3 aeroporti a New York, quindi cerca prima di tutto di capire in quale arrivi. Ci sono vari modi per arrivare in città, ma se vuoi le cose comode e facili, valuta un transfer. Qui ne trovi vari e di vari prezzi.

Se decidi di alloggiare a Manhattan, sappi che i prezzi per gli alloggi possono essere cari, ma qualche cosa di interessante si trova. Molte persone odiano i mezzi pubblici, ma la metropolitana è davvero il modo migliore per spostarsi. La metropolitana è il mezzo più veloce per spostarsi a causa del famigerato traffico. Una delle cose che ho adorato e che ti consiglio fortemente è prendere il NYC Ferry, il traghetto cittadino. Il NYC Ferry fa parte della rete di trasporto pubblico, quindi le corse costano solo $ 2,75 a persona.

L’acquisto del New York CityPASS è di gran lunga uno dei migliori consigli: ha un ottimo rapporto qualità-prezzo e include alcune tra le migliori attrazioni della città come l’Empire State Building, il 9/11 Memorial and Museum, il Rockefeller Center Top of the Rock, una crociera alla Statua della Libertà o Circle Line Sightseeing, ingresso al Met e all’American Museum of Natural History.

Tra i biglietti assolutamente da acquistare in anticipo online ci sono:

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  • New York: Statua della Libertà ed Ellis Island con traghetto
  • New York: biglietto per il SUMMIT One Vanderbilt
  • One World Observatory di New York: biglietto prioritario

Se invece stai cercando un tour guidato in Italiano di Manhattan questo tour dei contrasti di New York è un must assoluto. Se cerchi il panorama migliore di New York secondo me è quello dal Top of The Rock. Per conoscere altri panorami magnifici della Grande Mela, leggi questo mio post su New York dall’alto.

Indossa scarpe comode assolutamente: camminerai tantissimo! Uno spettacolo a Broadway è costoso, ma davvero vale la pena. Fai SEMPRE un’assicurazione di viaggio che copra anche un viaggio negli USA, come ben sai la sanità costa carissima! Dai un’occhiata a Heymondo che puoi acquistare qui con il 10% di sconto.

Quando andare a New York

Il periodo migliore per visitare New York è durante i mesi autunnali: fine settembre, tutto ottobre e inizio novembre. Questo per un sacco di ragioni. Il tempo è fantastico. Le temperature sono piacevoli, perfette per passeggiare all’aperto. In alcuni giorni non ti servirà neanche la giacca; A New York inoltre piove meno in autunno che in primavera.

Una grande differenza rispetto alla primavera è che non piove così spesso durante l’autunno. Le grandi folle di turisti diventano “piccole” folle, a parte durante la Maratona quando sono andata io. Non parlo solo dei turisti, ma anche delle famiglie americane: i bambini ricominciano le scuole e quindi la città è più vuota. I prezzi sono i più bassi dell’anno. New York è sempre cara, non fraintendetemi, ma i prezzi degli hotel sono molto più bassi in autunno rispetto ai mesi estivi e all’alta stagione sotto Natale e Capodanno. A Ottobre inoltre (fino ai primi di Novembre) vedrai dei colori pazzeschi a New York! Non perderti il “foliage” di Central Park, ma anche uno dei fantastici tramonti (più belli che nel resto dell’anno).

Cosa vedere a New York Giorno 1

Il primo dei nostri 5 giorni a New York lo dedicheremo ad alcuni dei luoghi più emozionanti della città: dal Ponte di Brooklyn al Financial District (dove è nata la Borsa di New York) alla visita della Statua della Libertà e, per finire, uno dei luoghi più commoventi della Grande Mela: il World Trade Center e il Memoriale del 9/11.

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Ponte di Brooklyn

Un gigante, un nuovo record. Il ponte di Brooklyn fu il primo ponte sospeso ad essere costruito in acciaio. Fu creato per collegare l’isola di Manhattan e il quartiere di Brooklyn a New York. Lungo circa 2,5 km, grazie a una serie di passerelle sopraelevate, è possibile attraversarlo totalmente sia a piedi che in bici. Il tramonto è come sempre il momento più gettonato per attraversarlo, godendo di scorci e atmosfere davvero affascinanti.

Ti consiglio comunque di raggiungere il quartiere di Dumbo con la metro, ammirare il ponte da lontano, con lo skyline di Manhattan alle sue spalle, fermarti al parco magari per una piccola sosta spuntino e raggiungere l’incrocio tra Washington Street e Water Street, per ritrovarti nel famoso film con Robert De Niro, C’era una volta in America. Ora potrai incamminarti verso il ponte e attraversarlo, direzione Manhattan, in bici o a piedi - a te la scelta.

Wall Street e Financial District

Il quartiere finanziario di New York. E’ qui che, nel 1792, sotto un albero di platano, 24 commercianti siglarono un accordo tra di loro: non avrebbero comprato titoli di valore al di sotto di una certa soglia e avrebbero sempre dato la precedenza a transazioni tra di loro. Sto parlando del Buttonwood Agreement (Buttonwood significa appunto platano), il documento che ha dato il via alla Borsa di New York.

Tra le cose da vedere nel quartiere di Wall Street a New York ti consiglio:

  • la borsa di New York: un edificio con sei grandi colonne e alte vetrate, simbolo del quartiere è tappa obbligatoria,
  • la Federal Reserve Bank: una delle 12 banche federali degli Stati Uniti che ha lo scopo di mantenere la stabilità finanziaria e di gestire la liquidità monetaria. Appare spesso nei film in cui lingotti e caveau la fanno da padrone;
  • la Trinity Church: un tempo il suo campanile accoglieva i navigatori che arrivavano al porto di New York. Durante la Rivoluzione Americana la chiesa fu distrutta da un incendio e poi ricostruita in stile neogotico. Il suo cimitero ospita, tra gli altri, i padri fondatori degli Stati Uniti e Robert Fulton, inventore del battello a vapore;
  • il Toro di Wall Street: una statua in bronzo dal peso di più di 3 tonnellate, dell’artista italiano Arturo Di Modica. Ma perché proprio un toro? Secondo l’artista rappresenta la forza, la stabilità e la speranza per il futuro degli americani. Curiosamente fu installata senza alcuna autorizzazione, nonostante ciò, però, non fu mai rimossa e si trova tutt’oggi ben visibile agli occhi di turisti e visitatori. Sosta immancabile tanto quanto il tocco dei suoi genitali, pare porti fortuna!

Statua della Libertà ed Ellis Island

La statua della Libertà è uno dei simboli più conosciuti degli Stati Uniti. Si trova sul piccolo isolotto di Liberty Island, sul fiume Hudson proprio nel centro della baia di Manhattan. Fu donata dal popolo francese a quello degli Stati Uniti e con la sua altezza di 93 metri è visibile fino a 40 km di distanza. La Lady Liberty, come affettuosamente viene chiamata dai newyorkesi, rappresenta la dea Ragione, che sorregge nella mano destra una fiaccola (simbolo del fuoco eterno della libertà), mentre nell’altra tiene una tavola con la data della Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America (il 4 luglio 1776). In testa porta una corona con sette punte, a raffigurare i sette mari e i sette continenti. E’ stata dichiarata Patrimonio Unesco ed è per molti tappa obbligatoria durante un viaggio a New York.

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Raggiungere l’isola su cui sorge la statua è decisamente facile, basta prendere il battello che parte da Battery Park, godersi il panorama e ritrovarsi dopo un breve tragitto ai piedi della grande dea dalla toga lunga. Solo i traghetti operati da Statue Cruises, che è autorizzata dal National Parks Service, possono effettivamente arrivare sulle isole. Ci sono molte altre crociere che fanno il giro, ma se vuoi sbarcare devi prendere un traghetto ufficiale con diritti di sbarco. Questi traghetti funzionano tutto l’anno ad eccezione del Ringraziamento e del giorno di Natale. A seconda del periodo dell’anno, il primo traghetto sarà alle 8:30 o alle 9:30.

Per evitare attese snervanti e inutili ti consiglio di acquistare i biglietti per la Statua della Libertà in anticipo. Il New York CityPASS resta sempre una buona scelta. Fai solo attenzione a quale tipo di visita include: visita base solo dall’esterno, visita dell’interno, visita con corona inclusa - già puoi decidere di arrivare fino alla corona della lady più famosa del mondo!

Ad ingresso gratuito è invece il recentissimo Museo, formato da tre gallerie interattive che raccontano e ripercorrono la storia e la costruzione della statua. Nella terza, inoltre, è esposta la torcia originale, sostituita nel 1984 con l’attuale ricoperta da foglie d’oro.

Ora, tieniti forte, sto per dirti qualcosa di inimmaginabile: la parte che ho amato di più della vista della Statua della libertà a New York è la sosta di ritorno ad Ellis Island. Lo ammetto, la nota signora della grande mela non mi ha emozionato in particolar modo. Discorso completamente diverso, invece, per il punto di accesso di tutti gli immigrati che arrivavano negli Stati Uniti per la prima volta. Inutile sottolineare quanta “Italia” ci sia nei reperti, nei ricordi, che il museo ospita. Registri, biglietti, passaporti, manifesti. Nomi che suonano particolarmente familiari e che riportano a un lontano parente che, anni e anni fa, decise di partire per cercare un futuro migliore, per andare incontro alla speranza che oltreoceano ci fossero opportunità nuove e sconosciute.

Nel complesso, aspettati di trascorrere circa 3-3,5 ore visitando la Statua della Libertà e Ellis Island. I traghetti partono da Battery Park, che si trova all’angolo sud-ovest di Manhattan e la biglietteria ufficiale di Statue Cruises si trova all’interno di Castle Clinton.

World Trade Center

Visitare il World Trade Center è una delle esperienze più toccanti da fare a New York ed è questo il motivo per cui io l’ho visitato il mio primo giorno a New York: il tramonto è il momento migliore per il panorama che avrai!

L’11 settembre 2001 resterà una data scolpita nella mente di tutti, il giorno in cui due aerei dirottati si schiantarono contro le Torri Gemelle, facendo crollare gli edifici e causando la morte di circa 3000 persone. Trovarsi sul posto, vedere dal vivo una ferita che non potrà mai rimaginarsi totalmente, è indescrivibile.

Oggi, al posto di ciò che era diventato Ground Zero, sorgono memoriali in onore delle vittime ed edifici simbolo di ripresa e ricostruzione. Il 9/11 memorial colpisce immediatamente. Due enormi vasche di metallo riempiono il “vuoto” lasciato dalle Torri Gemelle, portano incisi in maniera indelebile i nomi di tutte le vittime di quel tragico giorno. A circondare le vasche circa 400 alberi tra cui spicca il Survivor Tree, l’unico albero incredibilmente sopravvissuto agli attentati.

A pochi passi di distanza segue il National September 11 Memorial & Museum, che con i suoi tre piani racconta la storia del prima, del durante e del dopo il dirottamento degli aerei. La parte più toccante, a mio avviso, è data dal Tribute World Trade Center. Una sorta di tour tra foto e oggetti ritrovati, guidato da sopravvissuti, volontari arrivati per prestare aiuto e soccorsi o dai parenti delle vittime.

Anche la Freedom Tower fa parte del progetto di ricostruzione di Ground Zero. Simbolo di rinascita è oggi l’edificio più alto di New York e di tutto l’emisfero occidentale. E’ conosciuta per il suo design futuristico e per l’osservatorio posto al piano numero 102. Non solo da qui è possibile ammirare la grande mela nella sua bellezza ma è anche particolare il percorso che, sin dall’entrata in ascensore, permette attraverso proiezioni di seguire l’evoluzione urbanistica di New York. La proiezione termina all’improvviso con lo schermo che scompare e resta il panorama dalle vetrate direttamente su New York come la si vede oggi. Decisamente un finale d’impatto, non c’è che dire.

E infine l’Oculus Building di Santiago Calatrava, l’architetto a cui fu affidata la ricostruzione del centro commerciale situato al di sotto delle torri. Calatrava decise di rappresentare una colomba bianca di marmo. La struttura ricorda infatti le ali di un uccello che si spiegano e ha un’apertura sul tetto. L’intento è di far penetrare il sole all’interno l’11 settembre di ogni anno, in memoria dell’attentato. Al di sotto dell’Oculus Building, inoltre, si trova la stazione del PATH, il treno che collega Manhattan al New Jersey.

Cosa vedere a New York Giorno 2

Cominciamo la giornata con un altro panorama sulla città. Questo itinerario ti propone due alternative per stamattina: Empire State Building oppure il Summit - One Vanderbilt. Continueremo l’itinerario tra alcuni dei luoghi più iconici di New York, come la Grand Central Station, Saint Patrick’s Cathedral e il Rockfeller Center.

Empire State Building

La visita di New York non può che comprendere l’iconico Empire State Building. Si trova nel quartiere Midtown a Manhattan,... New York è una città molto estesa, ma dividendo sapientemente le zone da esplorare si riesce a girarla quasi completamente a piedi, riducendo al minimo indispensabile gli spostamenti con i mezzi. Cominciamo a conoscere New York dal suo cuore pulsante - Midtown - e dal suo polmone verde, Central Park.

Central Park

Per girare più comodamente Central Park si può noleggiare una bici. D’inverno, invece, ricordatevi che qui c’è un delle più belle piste di pattinaggio della città. Percorriamo la 5th Avenue in direzione sud fermandoci in alcuni punti iconici, come la chiesa di St Patrick (ingresso gratuito) e il palazzo Rockefeller, proseguiamo verso Grand Central Terminal, Bryant Park e la Public Library - anche qui si entra gratis e ci sono delle mostre piuttosto interessanti, anche se poco pubblicizzate. La maggior parte degli ambienti è riservata allo studio, ma ci sono alcune visite guidate, informatevi sul sito per gli orari e per prenotarvi.

Attrazione Descrizione
Statua della Libertà Simbolo di New York, raggiungibile con traghetto da Battery Park.
Empire State Building Iconico grattacielo con osservatori panoramici.
Central Park Vasto parco nel cuore di Manhattan, ideale per passeggiate e attività all'aperto.
Ponte di Brooklyn Storico ponte sospeso che collega Manhattan a Brooklyn.
Times Square Famosa piazza con insegne luminose e negozi.

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