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Vivere in un Paese Straniero: Consigli Pratici ed Emotivi

In una realtà come quella italiana, dove la crisi economica rende i contratti di lavoro sempre più precari, sempre più persone decidono di emigrare in un paese straniero in cerca di migliori condizioni di vita.

Alcuni paesi esteri sono diventati una sorta di miraggio, luoghi in cui la qualità della vita viene reputata migliore, in cui si hanno maggiori possibilità lavorative, in cui si prospetta un futuro più roseo. Tutte idee alimentate dalla speranza di trovare una via d'uscita da questa condizione che attanaglia il nostro paese ormai da troppi anni, espressione di un bisogno sentito sempre più dai giovani, ma anche dai meno giovani che hanno visto sgretolare le speranze di una vita serena davanti ai loro occhi.

Andare a vivere in un paese straniero non è però così semplice come spesso può apparire: è necessario informarsi bene prima di compiere questo passo per evitare di andare incontro ad un fallimento.

Ottenere i Documenti Necessari per la Permanenza nel Territorio

Quando si prende la decisione di andare a vivere in un altro paese, bisogna innanzitutto valutare gli aspetti pratici e burocratici che si dovranno affrontare.

Se per spostarsi all’interno della Comunità Europea è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio e anche documenti come la patente ed i titoli di studio potrebbero non necessitare di essere tradotti, in un paese estero potrebbe essere richiesta una traduzione ufficiale.

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Sarà innanzitutto necessario essere in possesso di un passaporto in corso di validità per poter superare i controlli doganali ed entrare nella nazione prescelta. Dopodiché si dovrà verificare quali documenti potrebbero essere necessari al fine di vivere e lavorare entro i confini.

A questo proposito è molto probabile che vengano richieste delle traduzioni asseverate o giurate, dette anche traduzioni giurate, ossia una copia legalizzata in lingua locale dei propri documenti. Queste vengono generalmente richieste per i documenti d’identità e legati all’immigrazione, ma anche per quanto riguarda i titoli di studio e le varie attestazioni di cui si è in possesso.

Da non dimenticare di richiedere agli uffici della Motorizzazione Civile di riferimento anche il permesso internazionale di guida, necessario per guidare nei paesi in cui esistano differenti convenzioni internazionali rispetto all’Italia.

Una Decisione Difficile da Prendere

Nonostante tutte le difficoltà che si possono incontrare in Italia, soprattutto a livello lavorativo, decidere di trasferirsi in un paese straniero non è mai una decisione semplice da prendere.

Innanzitutto bisogna abbandonare l’idea secondo cui questa scelta possa rappresentare la soluzione a tutti i problemi: molte nazioni offrono effettivamente migliori condizioni lavorative e di vita, ma non bisogna mai dimenticare che ci sarà una barriera culturale e linguistica da superare e che, soprattutto i primi tempi, ci sarà da faticare. Per non parlare poi della scelta del paese, tutt’altro che banale!

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Perché Vuoi Vivere all’Estero?

Lo stress, il traffico, un lavoro che non ti soddisfa, il freddo, le giornate uggiose, il desiderio di evadere e di conoscere nuovi posti e nuove culture. Un senso di insoddisfazione continuo, come se mancasse qualcosa. Le tasse, le spese per mantenere la casa, la macchina, il tenore di vita. Sono certa che in questo momento ti riconosci in una o più di queste situazioni.

Anche io ho avuto la mia buona dose di motivi che mi hanno spinta a partire e alcuni sono proprio in questo elenco, ma ognuno ha i suoi e, a mio avviso, per effettuare una scelta ponderata, il tuo primissimo passo è quello di chiederti “perché?”. Perché stai pensando di andare a vivere all’estero?

Disegna delle colonne, ciascuna con un’intestazione, ad esempio: “desideri”, “esigenze” e “progetti”. Presto noterai che il posto che possiede tutte le caratteristiche da te elencate, in realtà non esiste e dovrai scendere a compromessi.

Studia. Prendi informazioni sulla località che più risponde a ciò che cerchi. Nessuno al mondo potrà dirti se un luogo è giusto per te se non lo vedi con i tuoi occhi. Solo in questo modo potrai constatare i lati positivi e i lati negativi di un posto, non solo perché ognuno ha i suoi gusti, ma perché da lontano ci sembra sempre tutto più bello.

Pertanto, anche se questo dovrà significare rimandare la partenza o affrontare più spese di viaggio, non saltare questo passaggio.

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Aspetti da Considerare

Bene, ora che abbiamo visto i passi che puoi fare, andiamo ad esaminare da vicino quali sono gli aspetti che influenzeranno di più la tua scelta:

  • Che tipo di trasferimento vuoi realizzare?
  • Aspetti economici.
  • Aspetti burocratici.
  • Aspetti logistici.
  • Aspetti personali e professionali.
  • Aspetti pratici.

Se questa cosa ti sta provocando un po’ di stress, niente paura. Qui non esistono regole e ognuno ha i suoi tempi. Quindi calma e cerca di affrontare un problema alla volta.

Personalmente, se ti trovi in una fase iniziale di valutazione, trovo molto più prudente optare per un trasferimento breve invece che un trasferimento definitivo diretto. Un trasferimento breve di dà il tempo di valutare innumerevoli aspetti, cosa che, con un trasferimento definitivo diretto, non puoi fare.

Aspetti Economici

Non è facile stabilire quanto costa vivere all’estero, tutto dipende dal Paese di destinazione e dalla tua situazione personale. Non è facile decidere quale può essere l’importo necessario per iniziare. Le variabili sono moltissime. Ti consiglio di valutare il costo degli affitti della città dove hai deciso di andare. Tieni conto che in alcune località non sono ben visti gli stranieri che vogliono affittare una casa solo per alcuni mesi.

Aspetti Burocratici

La risposta è: dipende. Se decidi di restare in Europa, non avrai bisogno di visti o passaporto, sarà sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio, ma dovrai informarti sulle leggi e i regolamenti locali del Paese dove hai scelto di trasferirti.

Solitamente per i soggiorni che vanno oltre i 3 mesi è richiesto un ulteriore documento che permette al governo locale di registrarti. Secondo le norme europee la copertura sanitaria è garantita dal luogo di residenza e non dalla nazionalità.

Ogni Paese ha le sue leggi, quindi la prima cosa da fare, prima ancora di partire, è informarsi su questo aspetto. Spesso quando si arriva disinformati, si viene snobbati e poi ci si ritrova a correre da un ufficio all’altro per avere i documenti.

Aspetti Logistici

Ricordi la lista dei desideri e delle necessità che abbiamo stilato all’inizio? Be’ nella mia c’era, imprescindibile: “Paese vicino casa”.

Aspetti Personali e Professionali

Questo forse è uno degli aspetti più difficili del vivere all’estero: la nostalgia di casa. Ogni caso è diverso, potresti essere una di quelle persone (e ne ho conosciute tante) che non vedono l’ora di chiudere con il passato. Per te quindi allontanarsi non sarà un problema, piuttosto una liberazione.

Superare i Limiti

Se pensi di non essere in grado di fare qualcosa ti sbagli di grosso, qualsiasi cosa sia. Pensi di non sapere come fare per noleggiare un’auto o acquistarla? Sono certa che ti sbagli. Non sai da dove iniziare con la lingua? Non sai come farai senza conoscere nessuno? Hai paura di non trovare lavoro? Se queste cose affollano la tua mente, ti dico subito che sono tutti limiti che ti stai ponendo inconsciamente.

10 Consigli Utili per Vivere al Meglio in un Nuovo Paese

  1. Ricerca la tua città e te stesso: Trasferirsi in una nuova città significa che dovrai rispondere solo ad una persona- te stesso.
  2. Creati una routine: Mi sono creata una routine che mi diede un senso di controllo ed un obiettivo quando le altre cose nella mia vita erano ancora incerte e poco familiari.
  3. Impara la lingua locale: Se non parli ancora la lingua, assicurati di iscriverti a corsi di lingua il prima possibile.
  4. Trova un nuovo hobby: Questo è il momento perfetto per scoprire una nuova passione.
  5. Cerca delle persone con i tuoi stessi interessi: Cerca degli incontri di gruppo nella tua zona per fare amicizia.
  6. Creati il tuo rifugio personale: La casa è il posto dove c’è il nostro cuore, specialmente quando ti trasferisci all’estero.
  7. Stammtisch event: Alcuni si incontrano per fare pratica con la lingua locale al Stammtisch event, quindi tieni gli occhi aperti.
  8. Fai networking con i tuoi colleghi e compagni di classe: Essere una persona socievole ha i suoi vantaggi per quanto riguarda il networking.
  9. Invita i tuoi amici e la tua famiglia: Adoro avere persone che vengono a salutarmi.
  10. Resta positivo: Resta positivo, a prescindere da quanto sia difficile la situazione.

Le Cose Belle e Brutte di Vivere all'Estero

Se viaggiare è un’esperienza che ti fa crescere, vivere all’estero è qualcosa che ti stravolge la vita. Inizi a mettere in discussione quelle che avevi preso come certezze date, fa in modo che tu abbia la possibilità di pensare, ragionare. Cresci, impari a gestire le cose da solo, a prendere decisioni senza consultare qualcuno ogni volta. Esce la tua personalità in un modo che ti spiazza e ti ritrovi improvvisamente di fronte un’altra persona, ma finalmente consapevole di chi sei.

Per prima cosa, è inevitabile che dei legami si spezzino. Ti sembrerà di non sapere più niente di nessuno, come vanno l’università o il nuovo lavoro. Quelle piccole cose che non sono poi così scontate quando sei lontano. È vero, tutto ciò ti aiuta a capire chi sono i veri amici e quali quelli che perderai durante la strada, ma non è facile.

Ti perderai tante cose, momenti belli e brutti. Sentirai un amico piangere al telefono e soffrirai per non poter essere lì ad abbracciarlo e stargli vicino.

Affrontare lo Shock Culturale e l'Adattamento

Partire per un paese straniero è una grande opportunità per conoscere da vicino la sua cultura e la sua lingua. Ma, a differenza di come accade per i soggiorni di breve periodo, quando si tratta di periodi lunghi può essere difficile abituarsi ad una nuova routine. Quando si inizia a studiare e lavorare in un posto diverso da casa, è normale avere un senso di ansia, smarrimento e confusione. Ogni persona si adatta al nuovo paese e alla sua cultura in modo diverso e supera questo shock culturale con tempi diversi.

Ecco cosa puoi fare per adattarti a vivere all’estero:

  • Impara la lingua: Con l’immersione linguistica riuscirai a imparare la nuova lingua più velocemente.
  • Be open minded: Non pretendere che sia tutto come in Italia. Ricordati che stai per affacciarti ad una nuova cultura, con nuove tradizioni e cibi tipici.
  • Esplora la città e i dintorni: Non c’è niente di meglio per capire come orientarsi al meglio, uscire dai luoghi più turistici e vivere da vero local!
  • Frequenta i posti di ritrovo: Imparerai molto velocemente tante cose sulla tua nuova città e conoscerai anche tante persone nuove con cui condividere la tua esperienza internazionale.
  • Vivi la cultura del posto: Adattati alla cultura del posto e, anche se qualcosa può sembrarti strano, per loro può avere un significato importante.
  • Resta in contatto con gli amici e i parenti a casa: Anche se sei dall’altra parte del mondo, non dimenticarti di rimanere in contatto coi tuoi amici e coi tuoi parenti!

Sfide Psicologiche e Come Affrontarle

Nonostante questi aspetti positivi, vivere all'estero è spesso accompagnato da una serie di sfide psicologiche che possono avere un impatto profondo sul benessere della persona. A livello emotivo e simbolico lasciare il proprio paese rappresenta lasciare la propria base sicura, e tale esperienza può generare ansia, tristezza o anche senso di isolamento.

La perdita dei punti di riferimento può portare ad una temporanea destabilizzazione dell'identità personale. Lo shock culturale è un fenomeno comune per chi si trasferisce in un nuovo paese e il suo impatto è certamente legato al grado di distanza culturale esistente con il paese di appartenenza. All'inizio, tutto può sembrare nuovo ed eccitante, ma col passare del tempo le differenze possono diventare fonte di stress e frustrazione.

In un nuovo paese, costruire relazioni autentiche può richiedere molto tempo e impegno. La solitudine è una delle problematiche più frequentemente riportate da chi vive all'estero, specialmente nelle prime fasi di adattamento. La difficoltà nel padroneggiare una nuova lingua può generare un senso di frustrazione e di insicurezza.

Come Affrontare le Sfide Psicologiche:

  • Connettersi con persone che condividono esperienze simili alla tua può darti un grande sollievo.
  • Concediti di vivere tutte le emozioni, anche la nostalgia e la frustrazione, non cercare di evitarle.
  • Impara la lingua del tuo nuovo paese.
  • Il supporto di uno psicologo può essere prezioso per affrontare le difficoltà e sviluppare strategie di coping efficaci.

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