Escursioni e Sentieri a Pieve di Marebbe: Un Paradiso nelle Dolomiti
San Vigilio di Marebbe è un paese ordinato, non rumoroso, circondato dal verde dei prati e dei boschi, ed è proprio sotto la famosa stazione sciistica di Plan de Corones. Camminare a San Vigilio di Marebbe tra le montagne più belle del mondo sia d'estate che d'inverno non può che rappresentare un’esperienza incomparabile. Direttamente dal paese e dal nostro Residence si possono intraprendere numerose passeggiate su stradine forestali e sentieri caratteristici, tutti uniti di precise indicazioni e facili da percorrere.
Sentieri Tematici e Passeggiate nei Dintorni di San Vigilio
Sentiero Tematico Rëgn de Fanes
Un sentiero tematico che ci accompagna nel mondo leggendario del Rëgn de Fanes. Dall’Acqua Bad Cortina Oasis Hotel nella Str. Fanes si attraversa il ponticello e dopo una breve salita su strada forestale un percorso pianeggiante ci porta tra storie di stregoni, principesse, marmotte e aquile, tutti personaggi delle Leggende di Fanes.
Tres La Val
Partendo dalla piazza principale per Valiares oppure dall’Aqua Bad Cortina Oasis Hotel, si segue il sentiero "Tres La Val" fino alla spiaggetta Ciamaor. In circa 40 minuti, risalendo il rio Vigilio, raggiungiamo spiaggetta Ciamaor, un punto dove il torrente rallenta e scorre in mezzo a verdi prati dando così un senso di freschezza a genitori e bambini che questo pomeriggio qui si radunano numerosi.
Attraversate il primo ponte sulla strada Pecëi e seguite la strada sterrata sulla destra fino a Frëina. Da lì, proseguite nel bosco fino alla cappella di Seres. Seguite la strada asfaltata sulla destra e, dopo il ponte, svoltate nella Valle dei Mulini (n. 4). Dopo una salita impegnativa raggiungete i prati Cialneur (n. 35).
Escursioni Indimenticabili nel Parco Naturale Fanes-Senes-Braies
Una delle promozioni offerte è poter usufruire gratuitamente di una navetta che da San Vigilio porta all’albergo alpino Pederù nel parco naturale di Fanes Senes e Braies evitando così di prendere l’auto per percorrere la strada a pedaggio che attraversa il parco fino al Pederù da dove partono numerosi sentieri.
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Pederü - Fanes - Gran Fanes
Forse una delle più belle escursioni per facilità di percorrenza, varietà e bellezza paesaggistica. Si parte in località Pederü, raggiungibile anche con l’autobus per evitare di pagare il parcheggio. Da qui si segue il sentiero nr.7 che ci porta prima a Fanes con il parlamento delle marmotte e l’incantato lago di Lè Vërt. In seguito si sale per ammirare un altro lago leggendario, il Lè de Limo e da qui si raggiungono i pascoli di Gran Fanes.
Da Pederü si segue il sentiero numero 7 fino al rifugio Fanes dove avrete la possibilitá di gustare piatti tipici a base di ingredienti semplici e genuini. In alternativa si può arrivare al rifugio Lavarella, con il suo nuovissimo microbirrificio, il più alto d’Europa, dove potrete assaporare un’autentica birra artigianale oltre alle tante specialità gastronomiche. Continuando dal rifugio Fanes si raggiunge il Lago di Limo e la malga Fanes Grande.
Rifugio Sennes
Partendo dal Pederù, si può puntare verso il rifugio Sennes, strada carrozzabile a sinistra del rifugio. La strada si inerpica subito in mezzo a due pareti con tornanti ripidi e ci accorgiamo che è bene prenderla con calma; siamo talmente impegnati nell’”arrampicata” che notiamo solamente che il tempo è bruscamente cambiato quando qualche goccia fredda ci cade sulle braccia sudate.
E’ trascorsa ormai circa un’ora quando sentiamo un tuono piuttosto minaccioso; proprio in quel momento vediamo un cartello che indica rifugio Fodara Vedla 15 minuti; un altro tuono ci mette le ali ai piedi e dopo 15 minuti siamo dentro il rifugio (l’unica volta che abbiamo rispettato i tempi!). Il sole ci accompagna e possiamo così gustarci un tipico paesaggio alpestre e ai numerosi fiori già notati fino ad ora si aggiunge anche qualche stella alpina. In un’ora precisa raggiungiamo il rifugio Sennes a 2126 metri di altezza.
Itinerari Suggestivi nei Dintorni di Pieve di Marebbe
Roda dles Viles (Pieve di Marebbe)
Percorso di media difficoltà dalla località di Costamesana (1523 m) a Pieve di Marebbe. Si sale trà boschi e prati fino a ragiungere le piste da sci del Plan de Corones per poi raggiungere la cima a 2280 m. La discesa sul versante opposto in direzione di Brunico porta verso i "Gran Plans" e la bellissima "vila ladinia" chiamata Frëina. Si ritona verso il parcheggio di Costamesana lungo una strada asfaltata.
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Curt - La Pli
Partendo dal nostro Residence si affinca la strada asfaltata fino a Curt. Da qui seguendo una mulattiera che scende sulla sinistra inizia la salita che porta al paese di La Pli. Un paese dove i ritmi sono rimasti quelli di una volta, centro religioso della Val Badia. Qui é molto consigliata la Roda dles Viles che conduce attraverso gli insediamenti contadini di Pieve di Marebbe.
Si parte da Framacia dove si trova anche la fermata del pullmann. Dopo poche curve si apre la valle in direzione del paese di La Pli de Mareo, paese che si raggiunge in breve tempo lungo una vecchia strada sterrata. Giunti a La Plì si possono ammirare la chiesa parrocchiale, la residenza nobiliare “Gran Ciasa” e la canonica che fanno da cornice alla piazza principale del paese. Si prosegue lungo la strada asfaltata in piano in direzione di Brach. Si oltrepassa l’edicola della seconda metà del XVIII secolo per raggiungere la residenza nobiliare Ciastel Brach. Qui risiedeva il cavaliere Franz Wilhelm, ucciso nel 1582, e che entrò nelle leggende ladine come “Gran Bracun". Si prosegue in salita fino a Biëi defora. Da qui si presegue nel bosco in direzine dei prati di Costacia. Lungo il sentiero il bosco si apre con spettacolari panoramiche su La Pli e il resto della valle di Marebbe. Giunti a Costacia si prosegue sul sentiero nr. 12, per poi prendere il sentiero nr. 2. Si oltrepassa i prati di Fodaresper raggiungere il passo chiamato Pici Plans. Si prosegue lungo il sentiero nr. 8 lungo la cresta che separa la Val Pusteria dalla valle di Marebbe, si oltrepassa la montagna Con de Pezes per raggiungere i prati di Ciadins da dove inizia la discesa. Si giunge ai prati di Prades dove il panorama sulla valle di Marebbe è semplicemente fantstico. Dopo alcune curve sulla strada bianca si raggiunge la località Planëta e da quì si passa molto vicini alle “viles” di Frontü, Corterëi, Val e Ciaseles che valgono sicuramente una visita.
Dalla piccola frazione di Brach, si segue la strada asfaltata poco frequentata fino al paese di Pieve di Marebbe. Al punto di partenza di Brach, secondo una conosciuta leggenda ladina, si trova la casa del cavaliere Gran Bracun, noto per il suo coraggio e la sua abilità a cavallo.
Escursioni Panoramiche da Passo Furcia
Siccome abbiamo visto che da Passo Furcia ci sono diversi itinerari, stamattina decidiamo di ritornare al passo. Salendo con la macchina ci fermiamo in località Corte, frazione di San Vigilio, che è proprio sopra il centro abitato del paese per fare delle foto. Pochi chilometri e siamo al passo, dove lasciamo la macchina nei pressi del laghetto artificiale e prendiamo il sentiero n. 3 che porta al Piz da Perez.
Piz da Peres
Partendo da Bagni di Pervalle, il sentiero n. 32 sale costantemente fino alla forcella. Dopo circa 2,5 ore si raggiunge la forcella tre dita (2.320 m), un’insellatura marcata con una vista spettacolare. La salita al Piz da Peres (2.507 m) prosegue lungo una cresta stretta e richiede passo sicuro e buona resistenza.
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Plan de Corones da Passo Furcia
Ci mettiamo gli scarponi, prendiamo i bastoncini e decidiamo di seguire il sentiero n.1 che porta al Plan de Corones, e la segnalazione indica percorso fattibile in un’ora e mezzo. Cominciamo a salire; attraversiamo per prima un bosco di abeti rossi, dopo intorno ai 2000 metri il bosco sparisce e ci sono solo prati. Qui la strada è ripida, il caldo è mitigato da un forte vento che per fortuna soffia alle nostre spalle (quando siamo in cima (sono ormai passate due ore) da dove partono tutte le pista da sci, vediamo che da quassù c’è un bel panorama a 360 gradi.
Scopriamo anche che il termine “Plan de Corones” deriva dalla incoronazione leggendaria della principessa Dolasilla da parte del padre, re dei Fanes, con la preziosa gemma “raietta”. Il panorama da quassù è stupendo: offre un’ampia visuale sulle montagne circostanti, la più lontana è la Marmolada, e si possono vedere anche le vette delle Alpi in Val Venosta. Ci sono alcuni rifugi aperti ed anche un bar dove prendiamo un panino con una bibita ed un caffè. E’ d’obbligo una foto davanti alla campana della pace “Concordia 2000”, simbolo di pace e convivenza tra i popoli del mondo. Riscendiamo seguendo la strada forestale per Passo Furcia; il percorso è stato frazione di tappa con arrivo a Plan de Corones in alcuni Giri d’Italia, ad ogni tornante c’è un cartellone dove viene ricordato un ciclista del passato. E’ un banco di prova importante per ciclisti dilettanti che vogliano misurare le loro capacità di scalatori.
Da Sorafurcia (circa 1.350 m), il sentiero n. 3 sale costantemente su strade forestali e sentieri di montagna fino all'altopiano di Plan de Corones (2.275 m). La salita, della durata di circa 2,5-3 ore, richiede resistenza, ma viene ampiamente ricompensata con una vista panoramica a 360°. In cima, diversi rifugi e ristoranti invitano a una sosta.
Escursioni Accessibili con Impianti di Risalita
Piz de Plaies
Oggi decidiamo di prendere un’ovovia che da San Vigilio di Marebbe porta a Piz de Plaies. (A/R per due = 17 euro con la San Vigilio card). L’impianto apre alle 9:00 e noi prendiamo uno dei primi ovetti, in nemmeno 10 minuti siamo a Piz de Plaies di fronte al rifugio Col d’Ancona. Decidiamo di andare ad un belvedere nei pressi di una località che si chiama Jù da cui si ha una bella vista sull’alta Val Badia e si distingue chiaramente il paese di San Martino in Badia con il bel castello di Tor, sede di un museo della civiltà ladina e che ci proponiamo di andare a visitare prossimamente. Sullo sfondo si distinguono benissimo tutte le varie montagne che rendono famosa questa zona con ultima la Marmolada il cui candido ghiacciaio si confonde con le nuvole. Tutto intono al rifugio c’è una bella abetina dove si possono trascorrere ore tranquille.
Sentieri Circolari Panoramici
Esistono diversi sentieri circolari facili e interessanti dal punto di vista paesaggistico, con splendide viste sulla Val Badia, sul Monte Pütia e su San Martino. Questi percorsi sono particolarmente adatti anche alle famiglie con bambini piccoli.
- SENTIERO CIRCOLARE GRAN JU (1.650 m, A-R 50 min.)
- SENTIERO CIRCOLARE COL DL'ANCONA (1.650 m, A-R 35 min.)
- SENTIERO CIRCOLARE PIZ DE PLAIES (A-R 1h 30 min.)
Il percorso circolare parte dalla stazione a monte dell'impianto di risalita del Piz de Plaies sul Col d'Ancona e conduce all'Agriturismo Alpinus, da dove un piacevole sentiero nel bosco passa a destra del Piz de Plaies. Il sentiero attraversa poi la bella foresta di conifere fino a poco prima della frazione di Pice Jú.
Altre Escursioni nei Dintorni
- Monte Muro: Andando in direzione del Passo delle Erbe, seguite le indicazioni per Alfarëi, poi imboccate il sentiero n. 20B fino al Passo di Luson, da dove raggiungete la vetta sul sentiero n. 1A che scende al rifugio Monte Muro (punto di ristoro).
- Malga Lanzwiesen: L'escursione alla Malga Lanzwiesen inizia dal parcheggio presso la Pizzeria Panorama a Valdaora di Sopra e promette un vero e proprio incontro con la natura delle Dolomiti. A circa 100 metri dal parcheggio inizia il sentiero n. 7, che segui per circa 2 ore e 15 minuti. Dopo una salita moderata raggiungi la Malga Lanzwiesen, un'incantevole malga immersa in un paesaggio idilliaco.
- Malga Moarhof Alm: L'escursione alla malga Moarhof Alm a Covelano inizia dal parcheggio Gelenke. Da qui segui il sentiero "Murmeltierweg", che ti porta alla malga in circa un'ora.
- Valle dei Mulini a Longiarù: Si parte dalla chiesa di Lungiarü e ci si dirige verso sudovest in direzione di Frëina/Seres fino a raggiungere il ponte. Lì, a destra, parte un sentiero che attraversa il bosco fino a Frëina. Seguendo la strada asfaltata a destra, dopo il ponte sulla curva si gira a sinistra prendendo il sentiero n. 4. Si passa a fianco del maso Vanc per arrivare all'abitato di Seres. La Valle dei Mulini inizia al fiume prima del ponte. Superando il ponte si raggiunge l'abitato di Miscì (n. 5). Poi si prosegue in discesa in un bel bosco di larici fino a una piccola cappella e alla fornace per la calce.
Tabella Riepilogativa Escursioni
Escursione | Punto di Partenza | Difficoltà | Durata Approssimativa |
---|---|---|---|
Pederü - Fanes - Gran Fanes | Pederü | Facile | 3 ore |
Plan de Corones da Passo Furcia | Passo Furcia | Moderata | 2 ore |
Piz da Peres | Bagni di Pervalle | Impegnativa | 2.5 ore |
Sentiero Circolare Piz de Plaies | Piz de Plaies (Stazione a monte) | Facile | 1.5 ore |
Malga Lanzwiesen | Valdaora di Sopra (Parcheggio Pizzeria Panorama) | Moderata | 2.25 ore |
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