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Polizza Assicurativa Sanitaria per Stranieri in Italia: Requisiti e Informazioni Utili

La salute è un diritto fondamentale definito dall’articolo 32 della Costituzione italiana, senza limitazioni fondate sulla cittadinanza. I cittadini extracomunitari che decidono di trasferirsi in Italia e ottengono determinate tipologie di permesso di soggiorno possono accedere all’assistenza sanitaria pubblica. Tuttavia, non tutti i permessi di soggiorno danno accesso all’assistenza sanitaria in Italia.

Accesso al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) per Stranieri

L’iscrizione al SSN per i cittadini stranieri può essere obbligatoria o volontaria, come sancito dall’art. 34 del decreto legislativo n. Non esiste di fatto un registro di iscrizione al SSN separato per gli stranieri. Con l’iscrizione al SSN il cittadino riceverà la tessera sanitaria, cioè il documento attestante l’effettiva iscrizione. La tessera sanitaria include il codice fiscale rilasciato dall’Agenzia delle Entrate. Il tesserino consentirà allo straniero di ricevere le prestazioni sanitarie essenziali, a parità di condizioni con i cittadini italiani per quanto riguarda la partecipazione alla spesa (ticket sanitario).

Iscrizione Obbligatoria al SSN

Le seguenti categorie di stranieri hanno diritto all'iscrizione obbligatoria al SSN:

  • Lavoratori subordinati, o autonomi nello Stato.
  • Familiari, anche non cittadini dell’Unione, di lavoratori subordinati o autonomi dello Stato. Rientrano nella nozione di familiari coniugi, figli minori di 21 anni o a carico, e genitori (con limitazioni).
  • Disoccupati se lo stato di disoccupazione involontaria debitamente comprovata dopo aver esercitato un’attività lavorativa per oltre un anno nel territorio nazionale ed iscritti presso il Centro per l’impiego e che abbiano reso la dichiarazione che attesti l’immediata disponibilità allo svolgimento dell’attività lavorativa.
  • Disoccupati se in stato di disoccupazione involontaria debitamente comprovata sopraggiunta durante i primi dodici mesi di soggiorno nel territorio nazionale, iscritti presso il Centro per l’impiego e che abbiano reso la dichiarazione che attesti l’immediata disponibilità allo svolgimento dell’attività lavorativa.
  • Seguono un corso di formazione professionale. Salvo il caso di disoccupazione involontaria, la conservazione della qualità di lavoratore subordinato presuppone che esista un collegamento tra l’attività professionale precedentemente svolta e il corso di formazione seguito.
  • Vittime di tratta o riduzione in schiavitù, ammesse a programmi di protezione speciale.
  • Già lavoratore subordinato o autonomo, temporaneamente inabile a seguito di malattia o infortunio.
  • Iscritto alle liste di mobilità.
  • Detenuti negli istituti penitenziari per adulti e minori e internati negli ospedali psichiatrici giudiziari; in semilibertà, sottoposti a misure alternative alla pena.
  • Genitori dell’UE di minori italiani, in ottemperanza alla Legge 176 del 27 maggio 1991 “Ratifica della convenzione sui diritti del fanciullo fatta a New York il 20 novembre 1989.

L’iscrizione al SSN per i cittadini extracomunitari ha normalmente la stessa validità della durata del permesso di soggiorno.

Iscrizione Volontaria al SSN

Per i cittadini stranieri pur regolarmente soggiornanti che, tuttavia, non rientrino nelle categorie sopra individuate, la legge non prevede l’iscrizione obbligatoria al SSN ma gli stessi sono comunque tenuti ad assicurarsi contro il rischio di malattie, infortuni e maternità. In alternativa dovranno effettuare l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale.

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Tuttavia, con una nota il Ministero della salute ha chiarito che “Tenuto conto che l’iscrizione volontaria, prevista per i cittadini stranieri, viene consentita, di prassi e in via residuale, anche ai cittadini comunitari che non abbiano copertura dallo Stato di provenienza né una propria polizza sanitaria, per non costituire un onere sociale per lo Stato ospitante come previsto dal D. lgs n.

La legge di Bilancio entrata in vigore il 1° gennaio 2024 ha reso problematico l’accesso alle cure mediche per una parte della popolazione straniera regolarmente soggiornante sul territorio italiano. Tale disposizione, infatti, ha introdotto una modifica dell’art. 34 del Testo unico sull’immigrazione, intervenendo dunque, nello specifico, sulla disciplina relativa all’iscrizione volontaria al SSN: è stato mutato l’importo del contributo di iscrizione da circa 380 euro per anno solare a 2.000 per anno solare (art. 1 co. 240).

La quota annua dovuta per le diverse categorie di cittadini è calcolata sul reddito complessivo conseguito nell’anno precedente in Italia e/o all’estero. Il versamento della quota annua (anno solare) non frazionabile può essere effettuato, presso uffici postali o sportelli bancari ESCLUSIVAMENTE con Mod. F24 indicando l’anno di riferimento e come cod .Regione: 10 e come cod.

Nuove Tariffe per l'Iscrizione Volontaria al SSN (dal 2024)

TIPO DI CONTRIBUTO ai sensi dell’ art. 1 comma 240 della legge 30 dicembre 2023 n.

  • Contributo in Euro: € 2.000 (Fino a €.
  • Contributo: € 2.000 + CONTRIBUTO PARI AL 4% per la parte di reddito compresa tra €.31.925 e €. 51.646 di reddito (AGGIUNTIVO AI €.

Assistenza Sanitaria per Minori

Al minore verrà rilasciata la Tessera Cartacea che attesta l’iscrizione al SSR: con tale documento il minore potrà accedere gratuitamente al regime delle visite occasionali presso i Pediatri di Famiglia o il Medico di Medicina Generale.

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Polizza Sanitaria Privata come Alternativa

A tal fine, potranno stipulare un’apposita polizza assicurativa con un istituto assicurativo italiano o straniero, valida sul territorio nazionale.

Fra i documenti obbligatori per il rilascio del visto, è necessario presentare un’assicurazione sanitaria avente una copertura minima di €30.000 per le spese per il ricovero ospedaliero d’urgenza e le eventuali spese di rimpatrio, valida in tutta l’area Schengen e in particolare in Italia.

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Esempio di Copertura Assicurativa

  • Spese ospedaliere e chirurgiche in regime di pagamento diretto. Massimale: € 30.000.
  • Visite mediche, cure ambulatoriali e day hospital. Massimale: € 500.
  • Spese farmaceutiche.
  • Spese di trasporto dal luogo dell’evento verso il centro di primo soccorso o ricovero. Massimale: € 500.
  • Spese di trasporto dal centro di primo soccorso o di ricovero verso un centro medico più adeguato o verso il domicilio.
  • Spese di viaggio e soggiorno di un solo familiare in caso di Decesso o Ricovero Ospedaliero. Massimale: costo viaggio fino a € 500.
  • Servizio di interpretariato a mezzo telefono, in caso di Decesso o Ricovero Ospedaliero.
  • Spese di trasporto per il rientro della salma fino al luogo di sepoltura a seguito di Decesso.

Servizi Sanitari Essenziali

A tali cittadini sono assicurate le cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti o comunque essenziali, ancorché continuative, dovute a malattia o infortunio - cure mediche ai sensi dell’art. 19. Il concetto di cure “necessarie” è tuttavia molto flessibile.

Il medico di assistenza primaria si occupa, in generale, della diagnosi e cura delle malattie del paziente, gestendo e coordinando il paziente in ambito extra-ospedaliero a titolo gratuito. Le visite specialistiche comportano il pagamento dell’apposito ticket sanitario.

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I cittadini comunitari in possesso di Tessera Europea di Assicurazione Malattie (TEAM) possono usufruire di tale tessera per ottenere, in Italia, tutte le cure medicalmente necessarie.

Polizza Sanitaria per Visto

Il visto va richiesto alla rappresentanza diplomatica o consolare nel Paese di origine del richiedente.

Considerazioni Importanti

  • NO, non è possibile, e non si possono cambiare le date di una polizza assicurativa una volta che è iniziata.

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