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Incidenti e Sicurezza a Gardaland: Un'Analisi Approfondita

Gardaland, uno dei parchi divertimento più famosi d'Italia, ha una lunga storia di intrattenimento per milioni di visitatori. Tuttavia, come per ogni parco di grandi dimensioni, non sono mancati incidenti e momenti di difficoltà. Questo articolo esamina alcuni degli eventi più significativi, confrontando Gardaland con altri parchi a tema, come il famigerato Action Park.

Incidenti Mortali a Gardaland

Nel corso degli anni, si sono verificati alcuni incidenti mortali a Gardaland che hanno sollevato interrogativi sulla sicurezza delle attrazioni.

  • Nel 1991, una disabile di nome Alessandra Bernardi e il compagno Miazzo Leonardo si slacciarono la protezione del seggiolino sulla giostra Calci, cadendo e rimanendo gravemente feriti.
  • Il 29 luglio 2008, un dipendente stagionale del parco, Alessandro Fasoli, è stato travolto ed ucciso da un trenino della monorotaia. Fasoli si trovava in un'area del parco recintata e chiusa al pubblico ed al personale, apparentemente per rimuovere dei rifiuti dal percorso del veicolo.
  • Due ragazzi, uno di 17 anni di Treviso e l'altro di 15 anni di nazionalità tedesca, morirono rispettivamente nel settembre 1999 e nel maggio 2001 dopo aver effettuato giri a bordo dell'inverted coaster Blue Tornado. In tutti e due i casi si accertò che i ragazzi erano cardiopatici e che quindi non rispettarono i divieti posti all'ingresso dell'attrazione che è preclusa a chi è affetto da simili patologie. Pertanto, Gardaland venne sollevato da qualsiasi responsabilità e l'attrazione non venne posta sotto sequestro.

Il 24 ottobre 1993, il primo incidente serio all'interno del parco suscitò grande clamore: alcune cabine si staccarono dalla ruota panoramica, cadendo a terra e ferendo alcune persone a bordo. La ruota, nonostante avesse pochi anni e avesse appena ricevuto la manutenzione periodica, venne demolita lo stesso anno.

Altri Incidenti e Problemi

Oltre agli incidenti mortali, Gardaland ha affrontato altre situazioni critiche. Il 31 agosto 2005, un vagone del Sequoia Adventure con a bordo tre visitatori si bloccò durante la prima inversione. I soccorritori del parco sono intervenuti e hanno dovuto tirare giù le tre vittime del blocco. In seguito si scoprì che la causa era un freno bloccato, l'attrazione venne sottoposta a manutenzione e in seguito tornò ad essere funzionante e attiva.

Nel fine settimana dal 6 all’8 settembre, diversi visitatori si sarebbero lamentati per gli sciami di moscerini simili ai pappataci che sarebbero arrivati dalla zona del basso Lago di Garda e che avrebbero infestato per poche ore anche i comuni di Lazise, Castelnuovo e Peschiera. Nel territorio di quest’ultimo si trova proprio il luna park, dal quale hanno iniziato a circolare diversi video di persone che scappano per le punture dei piccoli insetti.

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Il numero maggiore di segnalazioni da parte dei visitatori farebbero riferimento al pomeriggio di venerdì 6 settembre, in cui in molti hanno segnalato sui social le punture pruriginose degli insetti: “Gardaland bellissimo come sempre ma nel pomeriggio un attacco di moscerini che pungevano tutti. Ci hanno obbligati a tornare prima” ha raccontato una turista.

“Sono stata morsa da insetti neri con le ali ma non erano zanzare. Alle 16 sono dovuta scappare per tutti i morsi che ho ricevuto. Bruciavano tantissimo!” è stata la testimonianza di un’altra. “Ieri eravamo a Gardaland e alle 15,30 siamo scappati. Non si riusciva a stare. Morsi ovunque e antistaminico ieri e oggi. Non Erano zanzare ma moscerini.

Come riferisce il quotidiano l’Arena, il fenomeno avrebbe riguardato anche i comuni della zona, con diverse segnalazioni di cittadini punti mentre si trovavano in aree verdi o nei loro giardini di casa: “Non si trattava di semplici moscerini: pungevano, si infilavano ovunque, anche sotto la biancheria intima. Avevo portato dei repellenti ma nonostante mi sia spruzzata il liquido, non andavano via. Per eliminarli è stato necessario schiacciarli” è il racconto di una residente. Lavoro a Peschiera ed ero per strada quando mi sono sentita pizzicare ovunque.

Se gli ospiti bloccati sul carrello in partenza sono stati aiutati dai responsabili della sicurezza a scendere, quelli bloccati a 42 metri da terra non hanno avuto la stessa fortuna e forse quei 15 minuti gli sono sembrati ben più lunghi. I tecnici di Gardaland sono saliti lungo i 300 gradini che li separavano dai passeggeri per verificarne le condizioni e valutare le manovre di evacuazione. Due le alternative: una discesa con imbragature e misure di sicurezza appropriate o la risoluzione del problema tecnico.

Accuse di Discriminazione

Nell'ultimo fine settimana di settembre 2007 un gruppo di ragazzi down di Padova, intenzionati a salire anche sulle attrazioni più adrenaliniche, hanno ricevuto al loro ingresso al parco la cosiddetta "mappa dei disabili" che riportava le attrazioni su cui sarebbero potuti salire. Secondo la mappa i ragazzi non sarebbero potuti salire sulle attrazioni più emozionanti, come Blu Tornado e Montagne Russe, poiché considerati "ospiti con problemi mentali e psichici ". Questo episodio ha fatto molto arrabbiare gli stessi ragazzi disabili e molti centri di assistenza per ragazzi down in Italia che hanno accusato il parco di discriminazione nei loro confronti.

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Confronto con Action Park

Per contestualizzare le questioni di sicurezza nei parchi divertimento, è utile confrontare Gardaland con un parco noto per la sua pericolosità: Action Park. Situato nel New Jersey, Action Park era famoso per le sue attrazioni estreme e la scarsa attenzione alla sicurezza.

Action Park contava quasi 80 attrazioni divise in tre grandi aree tematiche: Alpine Center, Waterworld e Motorworld. Lo slogan del parco fu: “There is nothing in the world like Action Park”, uno slogan semplice che con gli anni assunse un doppio significato; in quale parco del mondo, solo se sei molto fortunato, torni a casa con qualche ferita?

Il Cannonball Loop era una delle attrazioni più famose, ma anche una delle più pericolose. Durante i pochi test effettuati prima dell'apertura, i manichini utilizzati riportavano frequenti danni, come la perdita di braccia, gambe e anche della testa. Nonostante ciò, la direzione del parco decise di testare l'attrazione anche sugli esseri umani.

Nella zona Motorworld, i go-kart e le monoposto erano particolarmente pericolosi a causa della mancanza di sistemi di sicurezza e della possibilità di aggirare il limite di velocità.

La piscina ad onde era un altro punto critico, affollata e sorvegliata da bagnini inesperti. Inoltre, nel parco era molto semplice comprare e consumare alcolici.

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Nel 1996, 18 anni dopo la sua apertura, il parco degli orrori chiude i battenti. La famiglia e la Great American Recreation erano sommersi di debiti: tra innumerevoli cause legali in corso ancora non risolte, avvocati da pagare e visitatori sempre meno presenti. Inoltre, le varie assicurazioni si rifiutarono di coprirlo a causa dell'elevata responsabilità che si dovevano assumere.

Solo 2 anni più tardi, clamorosamente, riaprì: stesso nome, ma una nuova gestione. Iniziarono i primi interventi di riqualifica e messa in sicurezza delle attrazioni. Attrazioni iconiche come il Cannonball Loop e il Salto di Tarzan furono assurdamente riaperte per un breve periodo, modificate e più o meno messe in sicurezza, ma comunque aperte. Il parco, però, non riuscì a recuperare lo splendore dell'originale e cadde subito nel dimenticatoio dopo essere riacquistato e aver cambiato nome più volte.

Nel 2012, Eugene, il proprietario originale del parco, dopo aver tentato di riacquistarlo, morì.

Action Park oggi è Mountain Creek Waterpark, un parco profondamente diverso e senza alcun riferimento al suo predecessore (o quasi). Attualmente, il parco si presenta come un normale parco acquatico americano: offre una buona varietà di scivoli per bambini e alcuni più estremi per gli amanti dell'adrenalina.

Recenti sviluppi a Gardaland

Gardaland compie 50 anni. Durante i suoi cinquant'anni di vita, il Parco ha accolto circa 100 milioni di visitatori, affermandosi come un punto di riferimento unico per il divertimento e il turismo in Italia e in Europa. Fondato nel 1975, Gardaland Resort - che comprende il Parco Divertimenti con oltre 40 attrazioni per tutte le età, Gardaland Sea Life Aquarium, Legoland Water Park e tre hotel tematici - celebra il proprio cinquantesimo anniversario con uno sguardo rivolto al futuro: emozioni, divertimento e innovazione si uniscono in esperienze uniche e risultati record.

In occasione di un traguardo così importante, il grande parco divertimenti di Castelnuovo del Garda presenta cinque grandi novità, tra cui il debutto mondiale di Animal Treasure Island, la nuova esperienza in anteprima mondiale firmata Merlin Entertainments. Tra le nuove attrazioni, anche Bim Bum Bam Live, Dragon Empire, A.I.

Tra le novità che arricchiranno il parco di Castelnuovo del Garda spicca, primo fra tutti, Animal Treasure Island: un viaggio affascinante attraverso un’isola misteriosa, dove bene e male si confrontano in una caccia al tesoro ricca di colpi di scena. Con una superficie di 6.000 mq e 20 scene accattivanti, l’attrazione si avvale di tecnologie all’avanguardia per amplificare il coinvolgimento del pubblico.

Senza dimenticare il cast di personaggi, da Captain Nine Lives a Bubbles e Dax Danger, fino al temibile rivale Captain Blackbear. Pur mantenendo le loro caratteristiche di animali, nella storia che sta alla base dell’esperienza. I personaggi sono rappresentati con valori e comportamenti che consentono ai visitatori di connettersi facilmente con ciascuno di loro e ritrovarsi nelle loro personalità.

Tra le nuove attrazioni del 2025 troviamo anche A.I. The Future is Here, uno spettacolo innovativo a Gardaland Theatre che fonde tecnologia e creatività per dare vita a un’esperienza unica, tra effetti speciali e performance, stimolando la riflessione sul rapporto tra esseri umani e intelligenza artificiale.

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