Escursioni e Sentieri al Rifugio Ra Stua
L'escursione da Ra Stua a Sennes, passando per Fodara Vedla, è un'esperienza veramente speciale. La natura in questi luoghi ha dato il meglio di sé, rendendo questo percorso imperdibile. Si arriva al limite del Parco Naturale Fanes - Sennes - Braies, ammirando le vette imponenti della Croda Rossa e passeggiando tra pascoli, boschi di abeti e larici.
In questa escursione che porta prima a Malga Ra Stua e poi al rifugio Sennes, passando per Fodara Vedla, si è immersi nella bellezza della natura. Si tratta di un'esperienza indimenticabile che permette di scoprire due tra i parchi naturali più belli e affascinanti delle Dolomiti.
Percorso da Sant'Uberto a Ra Stua
Ra Stua, a 1760 metri, è il punto di partenza per la gita verso Malga Ra Stua, accessibile direttamente dal parcheggio. È anche il punto di partenza di molte altre escursioni, motivo per cui la strada che porta alla malga è piuttosto trafficata. Nei mesi di luglio e agosto, infatti, la strada viene chiusa al traffico.
Volendo, si può fare questa escursione partendo da Malga Ra Stua, ma in tal caso ci si perderebbe le cascate del Boite. Per raggiungere il parcheggio di Sant’Uberto da Ra Stua, si prende di nuovo il sentiero n.6. Ritorniamo ora sui nostri passi e riprendiamo il sentiero n.6 che ci riporta a ritroso fino al parcheggio di S. Uberto, evitando la strada asfaltata.
Dopo pochi metri, raggiunta la strada asfaltata, si svolta a sinistra e la si percorre per circa cinquecento metri. Dopo aver costeggiato il fiume per circa trecento metri, il sentiero si ricongiunge alla strada asfaltata. Superato il torrente, si risale l’altro versante e, dopo circa un’ora dalla partenza, ci si ritrova a Ra Stua, una bellissima malga situata su un’ampia radura. Dopo una breve sosta, la si supera, restando sempre sul sentiero n. 6, una strada sterrata larga e comoda che porta in breve ad un largo pascolo in cui si trova un bivio.
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Siamo a Cianpo de Cròsc, un vero crocevia di sentieri: da qui si può scegliere se proseguire dritti e arrivare al rifugio Sennes, virare a destra e puntare al rifugio Biella, oppure a sinistra per raggiungere Fodara Vedla. Imbocchiamo proprio quest’ultimo, quello sulla sinistra, il sentiero n. Siamo entrati a tutti gli effetti nel territorio del Parco Naturale Fanes - Sennes - Braies.
Verso il Rifugio Sennes
Seguendo il sentiero n., manca poco ormai e in una mezz'ora si arriva finalmente al rifugio Sennes, un accogliente rifugio alpino nel cuore del Parco Naturale Fanes - Sennes - Braies, a 2.116 metri di altitudine. Poco più avanti troverete un cartello che indica Senes scorciatoia. Il Rifugio Sennes non apparirà davanti a voi, perché è nascosto da una piccola altura.
A detta di molti, questo è uno dei rifugi in cui si mangia meglio di tutta la Val Pusteria. Di fronte al Rifugio Sennes potrete vedere una lunga pista, che sembrerebbe quasi costruita per l'atterraggio di aerei. Nel 1968, durante il periodo della guerra fredda, l'Italia aveva dislocato alcune forze militari a guardia dei confini. i militari spianarono qui un campo di volo, lungo quattrocentocinquanta metri.
Informazioni Utili
La gita può essere trovata nella Cartina Tabacco 003 - Cortina d'Ampezzo Dolomiti Ampezzane e sale lungo il sentiero 6. Si tratta di un'escursione abbastanza impegnativa, non propriamente difficile, ma piuttosto lunga. Pur essendo fattibile senza troppe difficoltà da una persona con allenamento medio, è sconsigliata a bambini piccoli e persone con mobilità ridotta. Questa camminata è praticabile solo in estate, in quanto il sentiero in inverno non viene battuto.
Se decidete di mangiare in rifugio, di solito, le strutture sono aperte per gran parte dell'anno. Se decidete di mangiare in malga, la struttura potrebbe essere chiusa da metà aprile a metà maggio e da metà ottobre a metà dicembre.
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Quando affrontate un'escursione, consigliamo sempre di usare un abbigliamento adeguato, a partire dalle scarpe, che devono essere adatte a camminare in montagna. Portate sempre uno zaino con almeno un po' di acqua, qualcosa da mangiare e una giacca per la pioggia. Vogliamo sottolineare che, nei parchi Dolomitici, ci sono delle regole da rispettare. Quando affrontate un'escursione, prestate sempre attenzione. errori, danni a cose, persone o inconvenienti che potrebbero verificarsi lungo il percorso.
Come Arrivare a Malga Ra Stua
Il parcheggio, conosciuto anche come tornichè, è un ampio piazzale in ghiaia dove è possibile parcheggiare gratuitamente l'auto. In alternativa, si può parcheggiare al parcheggio a pagamento, al costo di 8€ al giorno, stando molto attenti a non bloccare la carreggiata, per evitare di prendere una multa.
Nei mesi di luglio e agosto, infatti, la strada da Sant'Uberto è chiusa al traffico. Purtroppo non esistono mezzi pubblici che arrivano direttamente a Malga Ra Stua. Se non avete la macchina potreste considerare di prendere un Taxi. I prezzi potrebbero variare molto, sia per il tipo di mezzo che per il numero di persone, consigliamo sempre di chiedere un preventivo.
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