Escursioni al Rifugio Segantini: Sentieri e Panorami nelle Dolomiti
Il Rifugio Segantini, situato a 2.373 metri di altitudine, è un vero e proprio nido d’aquila circondato da morene glaciali, cascate e risalti d’acqua. Questo bellissimo rifugio offre indimenticabili albe e tramonti, ed è considerato uno dei rifugi più antichi delle Dolomiti.
Accesso al Rifugio Segantini
Ci sono diversi modi per raggiungere il Rifugio Segantini, a seconda del punto di partenza:
- Dalle Giudicarie: Percorrere la SS239 della Val Rendena fino a Pinzolo, proseguire verso Madonna di Campiglio e, poco prima di Sant'Antonio Mavignola, imboccare la strada per la Val Nambrone (indicazioni). Seguire questa strada per circa 10 km fino al bivio Vallina d'Amola-Cornisello, dove si prosegue a sinistra fino al parcheggio di Vallina d'Amola.
- Dalla Val di Sole: Dal passo Campo Carlo Magno scendere lungo la SS239 fino poco sotto l'abitato di Sant-Antonio Mavignola, e, presso un tornante a sx, imboccare la strada della Val Nambrone (indicazioni).
Trekking al Rifugio Segantini: Itinerari Suggeriti
Itinerario Classico da Malga Vallina d'Amola
- Dal parcheggio di Malga Vallina d’Amola (2020 m), imboccare il sentiero 211 che risale la Val d’Amola.
- Superato il ponte di legno, seguire a destra le indicazioni del sentiero 211, che porta a superare la prima rampa.
- Continuare per il sentiero 211, percorrendo l'ampia e panoramica dorsale che termina ai piedi del Rifugio Segantini (2373m).
Anello del Rifugio Segantini e Laghetti
- Portarsi alle spalle del rifugio ed imboccare il Sentiero Mattasoglio (211b) segnalato da una tabella metallica.
- Il sentiero prosegue in piano in direzione sud-ovest ed attraverso i bellissimi Laghetti del Segantini.
- Dopo i laghetti, il sentiero comincia a traversare in discesa e piega a sinistra per infilarsi nell'ampia conca della Val D-Amola.
- Scendere lungo il sentiero e attraversare il Sarca d-Amola verso sinistra per portarsi verso il ponte superato in salita (presso il bivio 211 - 211/b) e quindi alla macchina.
Salita dal Rifugio Cornisello
Salendo dalla strada asfaltata bisogna raggiungere il Rifugio Cornisello (2300 metri), da cui si segue il sentiero guide Dallagiacoma, salendo un primo tratto fino alla prima bocchetta (pass dal’Om). La salita è faticosa e su di una morena di detriti granitici. Per il rientro sarà possibile affrontare uno dei due sentieri gemelli che scendono nella Valina D’amola, e che si ricongiungono alla Malga D’amola. Da questo punto è possibile seguire la strada per 40 minuti, fino a chiudere l’anello con il ritorno al Rifugio Cornisello.
Dati Tecnici del Trekking
Ecco alcuni dati tecnici per le escursioni al Rifugio Segantini e ai Laghi di Cornisello:
Percorso | Dettagli |
---|---|
Punto di partenza | Parcheggio in località Malga Vallina d’Amola |
Punto di arrivo | Lago Nero e Laghi di Cornisello |
Punto più alto | 2.373 metri s.l.m. (Rifugio Segantini) |
Dislivello | 620 m |
Durata | 4.00/4.30 ore |
Difficoltà | E-Escursionistica |
Lunghezza | Circa 11,4 km |
Punti di Interesse Lungo il Percorso
Rifugio Segantini
Il Rifugio Segantini è uno dei rifugi più antichi delle Dolomiti: vale la pena fermarsi qui anche solo per un caffè - e una fetta di torta fatta in casa! - mentre si ammira il panorama dalla finestra, in un luogo che sembra sospeso nel tempo.
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Laghi di Cornisello e Lago Nero
Il giro verso i Laghi di Cornisello riprende poi lungo il sentiero 216. Dopo aver superato un piccolo ponte tibetano, in circa 1 ora si raggiunge la Bocchetta dell’Om, con una splendida vista sui Laghi di Cornisello dall’incredibile colore verde smeraldo che il cielo grigio fa risaltare ancora di più.
Il riflesso delle Dolomiti di Brenta sulla superficie del Lago Nero è una delle cartoline più famose del Trentino: come non rimanere incantati di fronte a uno spettacolo del genere?
Rifugio Cornisello
Dal Lago Nero si prosegue sempre sul sentiero 238, e in circa 40 minuti si raggiunge il Rifugio Cornisello, punto di ristoro molto gettonato anche perché raggiungibile in macchina. Il rientro al parcheggio avviene seguendo per circa 3 km la strada in discesa che nel primo tratto è sterrata e nell’ultimo diventa asfaltata.
Consigli Utili
- Fotografia: L’area intorno al rifugio può essere considerata come un grande laboratorio di fotografia a cielo aperto. La mattina e la sera regalano albe e tramonti tra i più spettacolari sulle Dolomiti di Brenta.
- Sicurezza: Prima di partire, consultate gli uffici turistici competenti e/o i rifugi di riferimento. Valutate sempre il percorso in base alle vostre capacità fisiche, all’allenamento e all’attrezzatura di cui disponete.
- Accesso: La strada per arrivare al parcheggio è un po’ stretta, ma seguendo i flussi del traffico estivo non dovreste avere problemi.
Il Rifugio Segantini è dedicato al famoso pittore trentino Giovanni Segantini (1858-1899). Ad accogliere gli escursionisti c’è la G.A. Il rifugio Segantini è una struttura a dimensione famigliare, la cui posizione, sita su una splendida terrazza in una zona ricca di laghetti facilmente raggiungibili, ben si presta alle esigenze delle famiglie e dei più piccoli.
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