Albergo Atene Riccione

 

San Benedetto del Tronto: Turismo, Cosa Vedere e Attrazioni

Lungo la costa adriatica delle Marche, nella parte più meridionale, si trova il comune di San Benedetto del Tronto, importante porto peschereccio ma anche centro turistico parecchio frequentato della Riviera delle Palme. Adatta sia a chi desidera immergersi nella storia del centro Italia, sia a chi sogna un weekend al mare fuori-porta, San Benedetto del Tronto ha molto da offrire: in questo articolo, vi spieghiamo cosa fare, dove mangiare e cosa fare la sera a San Benedetto del Tronto. Si tratta dell’anima della Riviera, un vero e proprio polo turistico ricco di meraviglie tutte da scoprire. Tra viali e giardini, spiaggia, porto, bellezze naturali e storico-artistiche, buon cibo e grande ospitalità, questa località dalla forte tradizione marinara vi stupirà e meraviglierà.

Il Lungomare di San Benedetto del Tronto

Uno dei simboli più famosi, apprezzati e conosciuti di San Benedetto del Tronto è il suo famosissimo Lungomare, simbolo indiscusso della città, oltre che cuore pulsante della San Benedetto turistica. Non si può parlare di San Benedetto del Tronto senza citare anche il suo famosissimo Lungomare, simbolo indiscusso della città, oltre che cuore pulsante della San Benedetto turistica. Il lungomare fu progettato negli anni Trenta dall’ingegnere Luigi Onorati ed è ad oggi considerato uno dei più belli d’Italia. Progettato e realizzato negli anni '30 sulla base del progetto dell'ingegnere Onorati, il Lungomare di San Benedetto del Tronto è considerato uno dei più belli di tutta Italia, con i suoi 6 km di lunghezza e la presenza di giardini lussureggianti, campi da tennis, panchine e zone relax lungo il suo corso.

Se vi state chiedendo, dunque, cosa vedere a San Benedetto del Tronto, quest’attività potrebbe fare al caso vostro: andare alla scoperta delle bellezze del lungomare e fare una bella passeggiata lunga e rilassante. Si trovano qui una moltitudine di specie botaniche, con più di 100 specie di piante e fiori. Caratteristica peculiare del lungomare è poi l’abbondanza di palme che lo compongono: tra le 700 e le 1000! Lungo la spiaggia è possibile trovare sia spiagge libere che stabilimenti che offrono ogni tipo di servizio e che risponderanno ad ogni vostra esigenza.

I Giardini Tematici del Lungomare

Potrete visitare, ad esempio, i vari giardini tematici che lo compongono, fiore all’occhiello del parco naturalistico del lungomare: c’è il giardino umido, quello arido, quello degli agrumi, delle palme, delle rose, della salute, di campagna, degli ulivi, mediterraneo, dei Bambini e “multisensoriale”. Ciascun giardino è dedicato ad una vegetazione specifica.

Passeggiando sul viale ci si imbatte in fontane, oasi di relax, zone gioco per bimbi, campi da tennis e una pista da skating. Passeggiando tra le sue palme ci si immerge in un’atmosfera magica, in cui si respira profumo d’estate.

Leggi anche: Dintorni di San Benedetto

Il Paese Alto e la Torre dei Gualtieri

Il Paese Alto è il borgo antico del paese, dove si trova il punto di riferimento della città: la Torre dei Gualtieri (denominata Mastio della Rocca), antica postazione di comando del Castello di San Benedetto, costruita tra il XII e il XIII secolo, che domina sull’intera zona. Denominato Mastio della Rocca, il Torrione dei Gualtieri è una torre di vedetta collocata nella parte alta del paese, dalla quale domina l'intero abitato. Realizzata nel XV secolo, probabilmente per volere della famiglia Gualtieri, allo scopo di tenere sotto controllo i continui conflitti tra Ascoli e Fermo, la torre è alta circa 20 metri e presenta una pianta esagonale leggermente schiacciata, composta interamente di laterizio. Fu realizzata probabilmente per volere della famiglia Gualtieri e alla sua sommità vi si trovano due grandi campane e un orologio.

Altri edifici visitabili nella città vecchia sono la duecentesca Chiesa del patrono San Benedetto Martire e Palazzo Piacentini. Allontanandosi dal mare si scoprono alcuni segreti dell’entroterra, come il paesino di Acquaviva Picena.

Chiese e Architetture Religiose

Scendendo dal vecchio bordo si arriva a Piazza Nardone, dove si trova la Cattedrale di Santa Maria della Marina, il principale edificio religioso della città e il primo costruito fuori dal borgo antico. Costruita a partire dal 1870, la Chiesa di San Giuseppe è l'altro edificio religioso che costituisce da sempre un importante punto di riferimento per la cittadina. La chiesa fu benedetta e aperta al pubblico nel 1908, sebbene gli ultimi lavori terminarono solo negli anni '70 del '900, a causa dell'interruzione obbligatoria durante gli anni delle guerre mondiali. La chiesa è ben riconoscibile per lo stile neoclassico che la contraddistingue, ma anche per l'imponente portale (con timpani e fregi in pietra) che si affaccia su piazza Matteotti, l'antica piazza d'Armi.

Un’altra chiesa da visitare e quella di San Giuseppe, nelle cui vicinanze si trova la meravigliosa scultura in bronzo di Aldo Sergiacomi, La Retara: una donna intenta a fabbricare e riparare le reti da pesca. Di fronte alla torre c’è la chiesa più antica della città: la chiesa di San Benedetto Martire, costruita sopra la tomba del Santo patrono della città. C’è poi la Chiesa di San Giuseppe su piazza Matteotti, l’antica piazza d’Armi.

Il Faro di San Benedetto del Tronto

Il primo faro di San Benedetto del Tronto venne costruito tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio degli anni Cinquanta. Sorse dunque il Faro, inaugurato nel 1957, che non solo è l’unico ad avere una grande portata tra Ortona e Ancona, ma che ha ad oggi un’importanza strategica sia per la marineria locale che per quelle del medio adriatico. Tra la Rotonda Giorgini e la zona portuale, si trova un altro importantissimo monumento di San Benedetto del Tronto: il faro cittadino. Entrato in funzione ufficialmente nel 1957, questo faro di forma cilindrica è alto circa 31 metri e, grazie a una scala a chiocciola di 150 scalini, è possibile arrivare alla sua sommità, dalla quale ammirare uno splendido panorama sul mare e il tessuto urbano alle spalle.

Leggi anche: Viaggi in pullman da San Benedetto del Tronto: la tua prossima avventura

Si tratta di una torre alta 31 metri, sulla cui sommità è collocata una lampada alogena che proietta ad una distanza di 32 miglia nautiche. Il faro di San Benedetto del Tronto è oggi un’icona della città: non c’è villeggiante, turista o visitatore che non gli scatti almeno una foto, incorniciato dalle palme e svettante nei suoi 31 metri!

Monumenti e Sculture

Forse la scultura più nota e rappresentativa di tutta la città, il Monumento al Pescatore accoglie i turisti in visita a San Benedetto, ma anche gli abitanti del posto, da sempre dediti alla vita di mare. Il mare, il ritorno è un complesso di sculture dell’artista Paolo Annibali dedicato a tutti coloro che hanno perso la vita in mare. Lungo via Moretti si possono poi scoprire - in una passeggiata che sa davvero di caccia al tesoro - le tante installazioni artistiche in bronzo che contribuiscono a rendere la città una galleria d’arte in progress e che vanno a completare l’offerta artistica del MAM e del Museo del Mare.

Grazie al Museo d’Arte sul Mare potrete dunque godere di un vero e proprio percorso artistico all’aria aperta, dedicato alla contemplazione, allo svago, al relax e al rapporto tra uomo, mare e arte. Camminare per il centro è anche un’ottima occasione per scovare tutti i monumenti e le sculture che si celano dietro l’angolo.

Monumento al Gabbiano Jonathan

Oltre al Monumento al Pescatore, anche il Monumento al Gabbiano Jonathan è piuttosto conosciuto e amato dai turisti in visita alla città, oltre che rappresentare al meglio l'amore degli abitanti del posto per il mare: dedicata al celebre romanzo dello statunitense Richard Bach, Il gabbiano Jonathan Livingston, questa scultura di 10 metri racchiude in un cerchio azzurro la vita dei gabbiani e delle acque. Lungo la passeggiata del Molo sud, ribattezzata The Jonathan’s Way, è possibile ammirare il Monumento al gabbiano Jonathan dell’artista Mario Lupo, dedicato al protagonista del libro di Richard Bach. Si tratta di un’opera proiettata per dieci metri, che in un cerchio azzurro racchiude la vita dei gabbiani e delle acque.

Tuttavia, in molti ci vedono il sacrificio e la tenacia che caratterizzano la gente di mare, sempre pronta a combattere contro le difficoltà e i limiti della vita. Un’altra opera, piuttosto famosa, è la scultura circolare realizzata in bronzo nel 1986 di Mario Lupo, dedicata al gabbiano Jonathan Livingston, protagonista dell’omonimo libro di Richard Bach.

Leggi anche: San Benedetto del Tronto: scegli il villaggio ideale

Musei di San Benedetto del Tronto

Se volete venire a conoscenza di cosa vedere a San Benedetto del Tronto e siete amanti dell’arte non rimarrete delusi: ecco a voi il Museo del Mare, un’area museale diffusa e dislocata presso il Molo Nord del porto cittadino, che comprende il Museo delle Anfore, con reperti provenienti da tutto il Mediterraneo, il Museo Ittico, con acquari e fossili, l’Antiquarium Truentinum, il Museo della Civiltà Marinara delle Marche e la Pinacoteca del Mare. Tra i musei di San Benedetto del Tronto, il Museo Ittico è forse il più interessante da visitare: al suo interno vi sono raccolti circa 6.000 pezzi tra fossili, subfossili e un ricchissimo erbario marino. Una visita al complesso è d’obbligo, specialmente per chi desidera addentrarsi nella storia del luogo e apprezzare le sue tradizioni più sentite. La terrazza in cima si apre sull’azzurro cristallino del mare, in un panorama mozzafiato.

Al Museo del Mare si affianca il MAM, il Museo d’Arte sul Mare presso il Molo Sud. MAM” è l’acronimo di Museo d’Arte sul Mare, sul podio delle attrazioni più belle di San Benedetto del Tronto. Quest’ultimo è un’esposizione permanente a cielo aperto ricca di sculture (135) e murales (10). È sempre aperto e gratuito e la vostra passeggiata tra gli scogli verrà allietata e accompagnata dalla carezzevole melodia delle onde. Prende il nome di “Scultura Viva”, perché, letteralmente, gli artisti sono chiamati a lavorare gli scogli di pietra situati nel Molo Sud del porto, dove sorge il MAM. Il Museo viene arricchito ogni anno dalle nuove opere realizzate con la Manifestazione Scultura Viva, evento unico in Italia tenuto nel mese di giugno, dove artisti locali e internazionali ricavano opere dai massi del porto e tutti possono assistere alla magia degli scultori.

La Riserva Naturale Regionale Sentina

A nord della foce del fiume Tronto si trova la più piccola area protetta marchigiana, seppur con grande valenza ambientale: la Riserva Naturale Regionale Sentina. A nord della foce del fiume Tronto, si trova un'area naturale di circa 200 ettari caratterizzata da grande bellezza: stiamo parlando della Riserva della Sentina che, con pochissimi edifici rurali, la vicinanza alla spiaggia e la presenza di una zona paludosa, è l'habitat perfetto per diverse specie di uccelli acquatici, alcune delle quali a rischio di estinzione. Si tratta di un paesaggio di acqua e sabbia, una palude salmastra dalla notevole importanza per la sua flora (quasi scomparsa ormai dal litorale adriatico, devastato dall’antropizzazione) e avifauna migratoria.

All’interno della riserva vi sono solo pochi edifici rurali: la zona umida ha un’importanza enorme a livello biologico e avifaunistico: si tratta infatti di una delle ultime zone per la migrazione dell’avifauna tra la foce del Po ed il Gargano, nonché uno dei rari tratti di spiaggia non edificati dell’Adriatico. Qui potrete ammirare numerose specie vegetali e animali a rischio nonché ormai rare lungo la costa adriatica e la Torre del porto, un edificio del 1543 costruito con la funzione di avvistamento.

I periodi migliori per visitare la Riserva Sentina sono la Primavera e l’Autunno. Percorrendo i vari sentieri potrai trovare diversi punti di osservazione all’interno di piccole capanne fatte di legno e canne. Da qui potrai osservare la meraviglia della natura.

Spiagge di San Benedetto del Tronto

Il litorale costiero di San Benedetto del Tronto è caratterizzato da spiagge di sabbia bianca abbastanza fine e da un mare cristallino con fondali bassi, perfetti per la balneazione. Per gli amanti del mare c’è un’altra cosa da fare a San Benedetto del Tronto che li allieterà: godere della sua lunga e incantevole spiaggia fine e bianca e del suo mare cristallino, limpido e dal fondale che degrada lentamente. A San Benedetto sono presenti tantissimi chalet attrezzati e aree di spiaggia libera. Presenti a Porto d’Ascoli anche spiagge accessibili ai diversamente abili con servizi dedicati.

Se visitate San Benedetto durante una bella giornata di sole, sarebbe un vero peccato non dedicare un po' di tempo anche al relax in una delle spiagge vicine: tra quelle che vi consigliamo, ci sono sicuramente la Spiaggia libera cittadina, a pochi chilometri dal centro, oppure anche le vicine Spiaggia di Martinsicuro, la Spiaggia Il Gabbiano, ecc. Acque riconosciute più volte con il titolo di Bandiera Blu e adatte a chiunque, anche famiglie con bambini.

Eventi e Manifestazioni

A San Benedetto del Tronto non manca la vita notturna. Il più conosciuto è il Mercatino delle Palme, distribuito nell’isola pedonale intorno al Viale Buozzi. Le discoteche e i locali sono distribuiti per lo più vicino al porto turistico e nei dintorni di Porto d’Ascoli. Ci si può immergere poi nelle vie del centro città per godersi un drink rinfrescante in locali lounge.

Tra spettacoli musicali, mercatini, manifestazioni sportive, food festival, attività per famiglie e iniziative per i giovani, San Benedetto del Tronto offre un programma ricco di proposte. La manifestazione estiva più attesa dai sambenedettesi resta la Festa della Madonna della Marina, compatrona della città, a fine luglio. Una lunga processione celebrativa della storia marinara di San Benedetto del Tronto, in cui sfilano su strada imbarcazioni tipiche e pescherecci, ordinati in un vivace corteo. A ottobre, invece, è il turno del patrono ufficiale della cittadina.

Cucina Tipica Sambenedettese

La cucina sambenedettese è uno stupendo viaggio tra sapori autentici e tradizioni culinarie, strettamente legata al mare. Il Brodetto alla Sambenedettese è anche la sintesi perfetta dell’unione tra costa ed entroterra. Tra gli ingredienti principali figurano polpi, seppie, code di rospo e merluzzo, ma non è raro trovare anche cozze e vongole. Il suo ristorantino è una gastronomia con specialità di pesce squisite e ci chiama Nudo & Crudo. È il festival della cucina marinara e del celebre brodetto alla sambenedettese.

Il brodo veniva preparato con l’olio e i “resti” del pescato che non poteva essere venduto. Con il tempo, poi, la ricetta ha subito alcune variazioni. Anghiò il Festival del Pesce Azzurro che si svolge tra fine Maggio e inizio Giugno. Anghiò in dialetto sambenedettese significa Alice, protagonista assoluta della kermesse. Tartufo d’aMare il Festival Enogastronomico che si svolge metà Luglio. 4 giorni di degustazioni di piatti a base di tartufo, cooking show, incontri e approfondimenti.

Piatti Tipici

  • Brodetto alla Sambenedettese
  • Fritture di pesce (alici e pesce di paranza)
  • Trippa di pesce in umido (con pesci cartilaginosi come la razza)
  • Bomboletti (lumachine di mare)

Come Arrivare e Muoversi

Per raggiungere San Benedetto del Tronto in auto si segue l’autostrada A14. La città è perfettamente a misura di pedone e quindi visitabile a piedi con facilità.

Dove Alloggiare

A San Benedetto del Tronto ci sono molte possibilità di alloggio tra appartamenti, case vacanza, hotel, villaggi, camping… insomma, chi più ne ha più ne metta!

Itinerario di un Giorno a San Benedetto del Tronto

Se stai pensando a San Benedetto del Tronto come meta di un giorno, considera che è ben collegata a varie città d'Italia. San Benedetto del Tronto è una cittadina piacevole da visitare a piedi, esplorando i labirintici vicoletti del centro storico, ma anche passeggiando per il famosissimo Lungomare oppure dedicando qualche oretta a un po' di relax al mare... Insomma, a San Benedetto le attività da fare non mancano di certo: ecco perché vi abbiamo preparato un itinerario da realizzare in un solo giorno, alla scoperta dei principali punti di interesse cittadini.

  • Mattina: Il nostro itinerario per San Benedetto del Tronto parte dalla zona della città alta e, in particolare, dal Torrione dei Gualtieri che domina incontrastata il panorama. Prima di iniziare il nostro percorso, tuttavia, ci fermiamo a fare colazione presso il buonissimo Caffè dei Poeti, una vera e propria istituzione della cittadina. Dopo una veloce visita alla torre, iniziamo a scendere verso la parte bassa della città, facendo prima una sosta presso la Cattedrale cittadina e poi verso il Faro, un tempo punto di riferimento importantissimo per i marinai di tutta la costa. Da qui, vi consigliamo di vedere i monumenti, tra cui il Monumento al Gabbiano Jonathan, il Monumento al Pescatore e la scultura intitolata Lavorare, lavorare, lavorare preferisco il rumore del mare di Ugo Nespolo. Se vi avanza del tempo prima di pranzo, non dimenticatevi di visitare il Museo Ittico locale, ricco di pezzi interessanti.
  • Pomeriggio: Poco distante dal Museo, si trova uno dei migliori ristoranti di pesce della città: stiamo parlando del ristorante La Stiva, specializzato in cucina mediterranea.

TAG: #Turismo

Più utile per te: