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San Domenico di Varzo: Escursioni e Sentieri alla Scoperta delle Alpi Lepontine

Nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola si trova uno dei luoghi più incantevoli e intimi del Piemonte: San Domenico di Varzo, un piccolo borgo parte del comune di Varzo. Situato a 1410 metri di altezza, su un promontorio nel cuore della Val Cairasca, è circondato dalle Alpi Lepontine.

San Domenico di Varzo si trova ai piedi di alti pendii, all’ombra di vette che sfiorano i 3000 metri di altezza, dal Monte Teggiolo al Pizzo Diei fino al Monte Cistella. Rinomata in inverno come località sciistica grazie alle vicine piste dell’Alpe Ciamporino, in estate sboccia con una vera esplosione di profumi e colori.

Escursioni Estive a San Domenico di Varzo

Durante la bella stagione, ci si può dedicare a semplici passeggiate per il borgo oppure ad attività sportive outdoor come nordic walking o trail running. San Domenico di Varzo offre scenari spettacolari per le corse nella natura, contribuendo al benessere fisico e mentale. Non c’è estate senza escursioni, e qui i sentieri percorribili sono moltissimi e spettacolari, sia a piedi che in mountain bike.

  • Sando Bike Park: Con 6 percorsi di differenti difficoltà, raggiungibili tramite 3 moderni impianti di risalita.

Sentiero dei Fiori verso l'Alpe Veglia

Tra le escursioni più belle, spicca il Sentiero dei Fiori che porta all'Alpe Veglia, passeggiando a circa 2000 metri di altezza. Si raggiunge l’Alpe Ciamporino in seggiovia (dove si trova il Rifugio 2000), e si imbocca il sentiero F50 verso il villaggio montano di Balma, attraversando prati punteggiati di fiori e boschi di larici, dove è possibile scorgere camosci o stambecchi. Si prosegue verso Cornù e poi sul sentiero F10, ammirando le Cascate del Rio Frua e costeggiando il torrente Cairasca fino alla Casa del Parco Porteia. Il sentiero prosegue poi in discesa verso Ponte Campo e San Domenico, passando per la Cappella del Grappello.

Escursione al Monte Teggiolo

Un'altra escursione scenografica è quella che da Ponte Campo porta ai 2385 metri di altezza del Monte Teggiolo. Dopo aver attraversato baite e pascoli verdi, si raggiunge la vetta con una vista meravigliosa sul Monte Cistella, sul Pizzo Diei, sull’Alpe Veglia e sulla Valle Cairasca.

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Il Magico Lago della Strega

Da Ponte Campo, percorrendo il sentiero F30, si può raggiungere il suggestivo Lago della Strega, nel cuore del Passo di Valdeserta, al confine con la Svizzera. Le acque smeraldine riflettono la vegetazione incontaminata, avvolta da una leggenda misteriosa. Lungo il percorso, presso l’alpeggio di Aione, si trova un’area megalitica di origine mesolitica.

Rifugio Crosta sull'Altavia della Valle Divedro

Da San Domenico di Varzo si può raggiungere anche il Rifugio Crosta, situato sull’Altavia della Valle Divedro. Si percorre il sentiero F14, attraversando abetaie, radure e gli alpeggi Coatè e Crosi.

Alpe Veglia: Itinerari e Percorsi

Il Parco Naturale Alpe Veglia (1750 m s.l.m.) è raggiungibile con diversi percorsi, che differiscono per l'altitudine a cui risalgono la Val Cairasca. L'itinerario più seguito è quello panoramico per l'Alpe Ciamporino, che, utilizzando la seggiovia, consente di risparmiare sul dislivello da percorrere a piedi. È il percorso tradizionale che segue l'antica strada mulattiera.

Oltrepassato l'abitato di San Domenico (1420 m s.l.m.) la strada asfaltata scende lentamente, sfiorando prima le case di Quartina e poi inoltrandosi nei pascoli e boschi di Nembro. Giunti a Ponte Campo (1320 m s.l.m.) termina la strada asfaltata e si attraversa il torrente Cairasca, portandosi così sul versante destro (idrografico) della valle.

Si prosegue dritto per la strada sterrata. In lenta salita si attraversa un rado bosco di larici, e poco dopo essere usciti allo scoperto si raggiunge la sbarra, che limita l'accesso ai soli mezzi fuoristrada autorizzati. La strada inizia ora a salire rapidamente con una serie di secchi tornanti, fino ad affacciarsi sulla sottostante profonda vallata del torrente Cairasca.

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Segue ancora un'altra salita e qualche tornante, e finalmente si arriva alla Cappella del Groppallo (1723 m s.l.m.). Un po' prima di raggiungere la Cappella si incontra sulla sinistra il bivio per il sentiero che porta all'Alpe Vallé. Dal Groppallo si prosegue in falsopiano, costeggiando la stupenda e grandiosa forra scavata dal torrente che scorre un centinaio di metri più in basso.

Si raggiunge poi un muretto in pietra con una croce ed un cancello in legno delimitante il territorio dell'Alpe Veglia (Qui è presente un'area di sosta con alcuni tavoli e panche in legno). Proseguendo si incontra sulla sinistra la casa "La Porteia", e subito dopo aver oltrepassato il ponte in pietra si raggiunge un bivio, o meglio la strada che percorre ad anello tutta la piana dell'Alpe Veglia ("Circuito dell'Alpe Veglia").

Scegliendo la strada di sinistra, dopo aver superato un piccolo dosso si può finalmente ammirare l'Alpe Veglia in tutta la sua bellezza! Improvvisamente la stretta ed angusta valle si apre nella verde piana racchiusa dalle cime che le fanno corona.

Dal punto di arrivo del secondo tronco di seggiovia girare subito a sinistra (indicazioni) ed iniziare a scendere per prati, passando alla sinistra della partenza di uno skilift. La salita riprende: con erti gradoni si arriva ad una sella, e con un altro tratto di salita si raggiunge prima la piccola cappella di San Silvestro, e poco più avanti un ampio spiazzo erboso contraddistinto da una croce ed un altare in pietra. Da qui si gode un'ottima vista sulla parete NE del Monte Leone.

Il piccolo tabernacolo fu eretto nel 1990 dal Gruppo Alpini di Varzo e Trasquera, e si trova a circa metà strada fra l'Alpe Ciamporino e l'Alpe Veglia, proprio sotto le Torri di Veglia. Si continua in lenta discesa e, facendo attenzione a non seguire le tracce di sentiero che si diramano a destra, si raggiunge un promontorio erboso con il cartello che segna l'inizio del parco naturale Alpe Veglia Devero. Finalmente si vede la piana dell'Alpe Veglia, ed in particolare l'abitato di Cianciàvero.

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Il sentiero perde rapidamente quota per irti prati, e dopo aver passato un piccolo muro a secco entra nell'area dell'Alpe Veglia. Si attraversa l'abitato in direzione NO portandosi nei pressi di un grosso masso erratico, alla cui sommità spicca un croce (Il masso viene utilizzato come palestra di roccia).

Lasciato il masso sulla sinistra si raggiungere in lieve salita una sella erbosa. Qui un sentiero scende attraverso il bosco fino alla bella cascata del Rio Frua, per poi ricongiungersi con la strada che percorre ad anello la piana del Veglia ("Circuito dell'Alpe Veglia"). Attraversando il ponte, sulla destra ci ritrova ai piedi della località Cornù, con l'Albergo Lepontino, il Rifugio CAI Arona e più avanti l'Albergo della Fonte.

Seguendo la stradina che entra nella valletta del torrente omonimo dove partono diversi itinerari, tutti ben indicati, si puo' salire al lago d'Avino, che richiede circa 2 ore di cammino. Utilizza in una app compatibile le nostre tracce gpx Mappe dei sentieri di Varzo, San Domenico e dintorni.

Sentieri Numerati nei Dintorni di Varzo

Numerosi sono i sentieri presenti a Varzo. Per questo vogliamo suggerire alcuni percorsi che possono essere mete di gite piacevoli più o meno lunghe e più o meno faticose. Naturalmente sono solo consigli di escursioni che ognuno potrà adattare alla propria disponibilità di tempo ed allenamento. Tali itinerari sono contrassegnati da una sigla che riprende i sentieri numerati ( per la descrizione dei quali si rimanda al sito www.estmonterosa.it ).

  • IF02: Varzo, Cattagna; Altreggiolo ; Alpe Snicc; Alpe Cloiei; Alpe Saborsone; Bivio Crevola; Croce di Sasso; Alpe Genuina; Passo della Colmine; Alpe Giovinotto; Alpe Baratta; Alpe Dreuza; Alpe Durogna; fraz.
  • IF05: Varzo,; Coggia; Alpe Nava; Alpe Loi; Alpe Torba; Bosco delle Fate; San Domenico; Alpe San Bernardo; Alpe Gebbo; Alpe Cioina di dentro; Alpe Valcrosa; Alpe di Lei; Ponte Boldrini; fraz.
  • IF12: Giro degli alpeggi: Varzo; Coggia ; Alpe Calantiggine ; Alpe Coatè; Alpe Dorcia; Alpe Torba; Loc. Maulone; Loc. San Carlo; fraz.

Eventi e Percorsi Consigliati

Esplora i percorsi e gli eventi offerti dall'associazione locale ASD Cairasca:

Evento Data Dislivello Km
Dvarun Trail 1 Maggio 2025 800 mt 12,5
Varzo Solcio 8 Giugno 2025 1200 Mt 6
Varzo Veglia 7 Settembre 2025 1300 m 15

Ecco alcuni percorsi aggiuntivi:

  • Dvarun Trail: Distanza: 12 km circa, Dislivello: 750 m circa
  • Varzo Solcio: Distanza: 5,7 km circa, Dislivello: 1190 m circa
  • Varzo Veglia: Distanza: 15 km circa, Dislivello: 1169 m circa
  • Quatar pass: Distanza: 8 km circa, Dislivello: 330 m circa
  • La direttissima: Distanza: 6 km circa, Dislivello: 1813 m circa
  • Camminando con Matilde: Distanza: 4.5 km circa, Dislivello: 270 m circa
  • Rampigada: Distanza: 21 km circa, Dislivello: 950 m circa

Varzo e Dintorni: Un Tesoro da Scoprire

Varzo sorge a poco meno di 9 km e si trova nella Val Divedro: il suo centro storico, disposto su terrazzamenti, è di origine medioevale ed è dominato dalla mole della Torre Medioevale eretta nel 1300 in granito. Da vedere anche la Chiesa di San Giorgio risalente all’anno 1100, l’Oratorio della Madonna del Carmelo con l’affresco della Vergine col Bambino sulla facciata e il Ponte Romano, che risale in realtà al 1300 d.C.

Il Ponte del Diavolo si trova invece a Trasquera, a circa 8 km da San Domenico di Varzo e sorge alle falde del Monte Teggiolo: trovandosi a 1096 mt di altezza, il borgo regala viste mozzafiato sull’Andolla e sulla vetta Weissmies.

Tra le meraviglie naturalistiche presenti nei dintorni di San Domenico di Varzo ci sono poi i celebri Orridi di Uriezzo, siti nella Valle Antigorio: si tratta di gole scavate tra 12.000 e 14.000 anni fa dal ghiacciaio Toce che, sciogliendosi, ha dato vita a questi fenomeni erosivi dalla bellezza sconvolgente.

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