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Cosa Vedere a San Pietroburgo: Una Guida Insolita

Grazie al nuovo visto gratuito per San Pietroburgo, Kaliningrad e la regione di Leningrado, è il momento perfetto per esplorare questa affascinante città russa. San Pietroburgo è la seconda città della Russia, dopo la capitale Mosca, ed è una località costruita sull'acqua che venne edificata nel 1703 da Pietro il Grande. Sebbene sia molto recente, non manca la storia legata agli zar russi che fecero costruire palazzi e residenze che oggi fanno parte di uno dei patrimoni architettonici più importanti al mondo.

Oggi provo a raccontarvi una San Pietroburgo insolita, oltre l’Ermitage, le solite chiese con la coda per entrare, il Teatro Mariinsky e la Fortezza di Pietro e Paolo.

San Pietroburgo: Una Città Multiforme

San Pietroburgo è una città che non amo e non ne faccio mistero. Ma non la amo forse perché mi ha stufato la retorica con cui è sempre raccontata: il gioiellino di Pietro il Grande, la città degli zar, la città dell’amore e dei canali. Tutte cose di indiscusso valore, ma che appiattiscono una città decisamente più viva e sfaccettata a un solo periodo storico.

È meglio Mosca o San Pietroburgo? San Pietroburgo è la capitale hipster, queer, underground e di qualsiasi altra cosa sia tremendamente cool della Russia.

Cosa Vedere Oltre i Soliti Percorsi

Ecco una lista piccola di cose particolari da vedere a San Pietroburgo, dai bar fumosi delle band underground anni ’90 ai luoghi del celeberrimo film Brat (da vedere, tra l’altro per capire cosa intendo con “Piter è molto più di Pietro il Grande”), dalle architetture moderniste più spinte agli spazi riqualificati mega hipster.

Musei Insoliti e Imperdibili

A San Pietroburgo probabilmente ci sono più musei che in intere nazioni del mondo. Ci troverete musei su qualsiasi argomento, dal museo dell’Igiene al museo della vodka russa, da quello dei trasporti elettrici a quello sull’assedio di Leningrado.

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Museo Etnografico

Parlo del Museo Etnografico, super démodé ma ricchissimo di materiale per gli appassionati di etnie remote, che rende pienamente l’atmosfera delle grandi spedizioni ottocentesche di esplorazione delle zone remote della Russia, come la Siberia, l’Estremo Est, la Chukotka, il Caucaso. E anche quanto gli zar non avessero reale idea della diversità incredibile di popoli che abitavano il loro impero. Se volete capire quanto è vasta, bella e varia la Russia, questo è il museo dove venire.

Museo Russo

Un altro museo validissimo, che vi prenderà una mezza giornata piena, è il Museo Russo, che ospita solo arte russa. Da una splendida collezione di icone (ma per quelle in realtà dovreste andare alla Galleria Tretyakovskaya di Mosca) alle stufe in maioliche dipinte, dalle pale di legno variopinte dei cimiteri al meglio dell’arte sovietica.

Tappa doverosa per gli amanti dell'arte, il Museo Russo Statale è il più grande nel suo genere per quanto riguarda l'arte russa nel mondo. E' possibile quindi ammirare icone russe, quadri, sculture, opere d'arte decorativa e applicata, oggetti del folclore e numismatici.

Il Museo Russo Statale è suddiviso in diverse sedi, quella principale è il Palazzo Mikailovski, ma in realtà il museo è un unico complesso architettonico, che include anche il Palazzo di Marmo, il Castello Mikhailov e il Palazzo Stroganov, che servono ad accogliere le numerose opere che non riuscivano ad essere messe in mostra nel primo palazzo.

Ermitage: Come Visitarlo al Meglio

Invece, per quanto riguarda l’Ermitage: se ci andate per fare la coda davanti a due quadri di Leonardo Da Vinci state sbagliando strada. Posto che dovrete mettervi l’anima in pace che troverete sempre calca e coda in biglietteria, salvo magari in giorni particolari di bassa stagione, è fondamentale selezionare le aree del museo da visitare, escludendo a priori il fatto di riuscire “a fare tutto” (espressione che odio, ma capitemi).

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Vi consiglio di partire quasi dalla parte nuova, opposta alla piazza dell’Ammiragliato; il biglietto è lo stesso anche se si deve “uscire” dal blocco di palazzi centrali. Area stupenda, con una spettacolare selezione di arte europea del Novecento, e gli shop migliori se volete comprare qualche regalo originale. In pratica, la trasposizione visiva di metà del vostro libro di arte della quinta liceo. Dalle tele più famose di Matisse al periodo blu di Picasso, una meravigliosa collezione di impressionisti, le statue di Rodin, il primo Kandinskij e non solo.

Un’altra area insolita che ho veramente apprezzato dell’Ermitage, e in cui c’ero praticamente solo io, è il piano -1, dedicato ai reperti preistorici siberiani e a quelli “esotici” della dominazione mongola in Crimea. Pezzi d’arte dal valore inestimabile portati qui dai quattro angoli della Russia. Leoni di San Marco provenienti dalle coste del Mar Nero, steli genovesi tradotte in armeno, russo, arabo; grandi portali in legno con motivi decorativi mongoli, intere case in legno siberiane conservate dal permafrost e non solo.

Uno dei musei più prestigiosi al mondo, comprende un'immensa collezione composta da oltre tre milioni d'opere d'arte ed oggetti appartenenti alla cultura mondiale e vanta quadri firmati da Caravaggio, Raffaello, Leonardo da Vinci, Van Gogh, Matisse, Renoir, Rembrandt, Rubens, Cezanne e Picasso.

Il complesso dell'Hermitage conta cinque palazzi tra loro collegati, ovvero il Palazzo d'Inverno, probabilmente il più interessante, il Piccolo Ermitage, il Grande Ermitage, il Nuovo Ermitage e il Teatro Ermitage. Dato che il museo è immenso e per vederlo interamente bisognerebbe avere a disposizione letteralmente 10 anni, la cosa ideale è quella di stabilire delle priorità di ciò che si vuole ammirare.

Il Palazzo d'Inverno, il più celebre della città, è legato inevitabilmente alla storia dell'Hermitage da circa 300 anni. Con la sua facciata bianca e verde, presso la quale troneggiano 400 colonne ioniche, è stato utilizzato dagli zar come residenza invernale. È possibile visitare i lussuosi interni barocchi tra cui molte delle 1057 sale e stanze.

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Organizza bene la visita: secondo uno studio, è stato calcolato che se si passasse un minuto ad osservare ogni singolo pezzo esposto, servirebbero dieci anni per tutta la collezione! Vi consigliamo quindi munirvi di mappa e tracciare prima il percorso che volete seguire. La soluzione migliore è affidarsi ad un tour guidato al museo, per assicurarvi di non perdere le opere più importanti!

Case Museo: Un Tuffo nel Passato

San Pietroburgo (ma anche la Russia in generale) è famosa per le sue case museo. Che di solito sono un po’ sciatte, ma trasudano storia come pochissimi altri posti al mondo, e rivelano spesso interni emozionanti. Non abbiate aspettative stellari, sono solo luoghi per cuori caldi, studiosi, appassionati.

Spesso, se non siete del mestiere, è più interessante vedere gli occhi lucidi dei pochi visitatori che non cercare di capire lunghe didascalie tutte scritte in russo. Sono luoghi che si visitano per l’atmosfera e per quello che rappresentano più che per ciò che offrono in sé.

La Scena Hipster e Underground

Il Calvert Journal non smette di ribadircelo, con immagini disagiate di pallidi adolescenti che si scatenano nei rave più pazzi del continente. Senza andare troppo underground, non lontano dal centro dovete fare un salto a Etazhi (che in russo significa “piani”), un centro artistico pieno di negozietti hipster carissimi, murales e bar alternativi famoso per una spettacolare terrazza su tutto il centro storico.

Una delle poche alternative per vedere la città dall’alto senza vendere un rene (il biglietto per la terrazza costa tra i 3 e i 5€) e senza dover sgattaiolare di nascosto sui tetti di qualche palazzo storico. Novaya Gollandiya (Nuova Olanda) è invece una ex fortezza riqualificata, piena di baretti hipster e aiuole dove sedersi con la bella stagione, esposizioni d’arte contemporanea ed eventi super cool.

Bello anche lo Street Art Museum, un po’ più fuori dal centro, che ospita centinaia di murales sulle pareti di un vecchio complesso di fabbriche largo 11 ettari.

Architettura Sovietica e Luoghi di Culto

Per trovare edifici interessanti dell’epoca sovietica bisogna uscire dal centro e impegnarsi un po’ di più. Le liste di articoli non mancano, così come gli account Instagram dedicati. Potreste iniziare da alcune stazioni della metro (Avtovo, per esempio, o Mayakovskaya), dal colosso staliniano del Palazzo dei Soviet, e poi andare a cercare il famosissimo e strambo edificio dell’istituto di robotica e cibernetica tecnica.

A due passi dalla fortezza di Pietro e Paolo, sorge la Moschea Centrale di San Pietroburgo, in caso non aveste ancora voglia di fare un lungo viaggio fino a Samarcanda. Completata nel 1920, è una delle più grandi d’Europa. Gli interni sono spogli ma è un’esperienza particolare entrare in una moschea frequentata da decine di russi o ex cittadini dell’Unione Sovietica di fede musulmana in una città che tutti associamo con le cupole variopinte della Cattedrale sul Sangue Versato.

Che San Pietroburgo sia una città multiculturale, multiconfessionale e non monotematica si capisce subito.

Splendida la chiesetta dell’Assunzione affacciata sulla Nevà dell’isola Vasilyevsky, in stile neo-bizantino. L’ho scoperta per caso una volta e i suoi interni sono semplicemente mozzafiato, da passarci un paio d’ore in contemplazione. Particolarissima, specie per chi ama i luoghi semiabbandonati, la Annenkirche, sulla kirochnaya al n.8.

Kronstadt: Un'Isola Fortificata

Quando Lena, una ragazza che avevo conosciuto in un ostello di Riga pochi mesi prima, mi aveva portata in macchina fino a Kronstadt c’era uno dei tramonti più spettacolari della mia vita. Era agosto e l’intero cielo era di un rosa acceso ma soffice, la luce intera era rosa. Vedere il ponte di Kronstadt come un piccolo e sottile sentiero sul mare rosa è stata un’emozione incredibile.

Kronstadt, isola fortificata fondata da Pietro il Grande, è famosa per la Rivoluzione di Febbraio (a cui aderirono i suoi marinai) e per la storica ribellione del 1921, oltre che per esser stata la sede della Flotta Baltica. Oltre agli importanti fatti storici, è sede di una nuova, enorme cattedrale e ha un’atmosfera da piccola città portuale affascinante e grezza contemporaneamente. Dal faro, bianco, affacciato sul Golfo di Finlandia, ci si sente davvero in Europa.

Mercati Multietnici

A San Pietroburgo ci sono molti mercati e la loro multietnicità vi sorprenderà. In centro c’è quello famoso della Sennaya, un po’ nascosto dietro il viale dei giardini, ma che a tratti odora di Asia Centrale. Se invece cercate un grosso mercato delle pulci a San Pietroburgo, dove trovare qualche bella occasione, il posto giusto è quello vicino alla metro di Udelnaya, nelle periferie nord della città.

Isola Vasilyevsky: Un'Esplorazione Urbana

Tra le cose insolite da vedere a San Pietroburgo c’è l’enorme isola Vasilyevsky, non lontana dal centro, ma che di solito non si esplora abbastanza. È un buon punto di partenza per esplorazioni urbane lontano dalle folle ma sempre rimanendo nel centro storico. La parte occidentale è più sovietica, ma non mancano comunque splendidi palazzi zaristi.

Sulle Tracce di Viktor Tsoi

Se siete dei fan sfegatati o avete solo sentito Kukushka cinquemila volte, dovreste considerare di fare una tappa alla tomba di Viktor Tsoi al Cimitero Boglovskoe o perlomeno al Club-Museo Kamchatka, dedicato alla caldaia Kamchatka presso cui aveva lavorato. È un locale dove spesso suonano tributi per lui. Se invece siete a Mosca, non perdetevi lo Tsoi Wall.

Il Periodo Migliore per Visitare San Pietroburgo

A mani basse primavera inoltrata (che a San Pietroburgo significa da metà maggio in poi) oppure estate, cioè fino ai primi di Settembre. Chi ti dice che “sì ma la Russia va vista d’inverno” senza esserci mai stato, oppure che “tanto in Russia c’è il freddo secco” è gentilmente invitato ad andare a San Pietroburgo in una ridente giornata grigia, buia, gelida e lontana da festività come, che so, il 28 novembre o il 30 gennaio.

Verissimo che, con una giornata di sole, San Pietroburgo sotto la neve è scandalosamente bella. Ma bisogna mettere in conto un freddo decisamente più umido che a Mosca o in Siberia, il vento del Baltico, le pochissime ore di luce, specie sotto Natale (siamo pur sempre quasi al 60° parallelo Nord!) e la difficoltà di camminare sul ghiaccio o sulla neve sciolta se non siete abituati o adeguatamente attrezzati.

Il mio consiglio è: non prendete la cosa sottogamba e non partite con aspettative esagerate. L’inverno russo è faticoso e triste, non come si vede in foto. Detto ciò, se siete veri amanti dell’inverno pronti a tutto, sarete accontentati dal fatto che in bassa stagione non troverete turismo o quasi.

Informazioni Utili per il Vostro Viaggio

Sì, ma è a pagamento se stai più di 8gg o hai intenzione di continuare il tuo viaggio verso qualsiasi altra regione russa (ad es. Mosca). Diffidate da siti falsi o agenzie che applicano una commissione sul vostro visto.

L’aeroporto più comodo e low cost per raggiungere San Pietroburgo è quello finlandese di Lappeenranta, con Ryanair. Nei dintorni non c’è niente da fare se non prendere un mezzo per San Pietroburgo (circa 9€, 3.40h) o un Blablacar. La frontiera può richiedere tempo, in caso dobbiate ripartire da lì partite da San Pietroburgo con anticipo.

Da Tallinn a San Pietroburgo è molto più lunga (circa 6h) ma i mezzi sono più facilmente prenotabili. Le compagnie baltiche di autobus sono super economiche ed efficienti: consiglio Lux Express, con il sottobrand economico SimpleExpress, oppure la EcoLines.

Principali Attrazioni Turistiche

Teatro di due rivoluzioni, protagonista di un assedio, dominata dal regime comunista, San Pietroburgo è una delle mete più affascinanti e tra musei, edifici lussuosi, teatri, cattedrali e fortezze non vi annoierete di certo.Pronti a partire?

La Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato

La Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato si distingue per le sue cupole con la caratteristica forma a cipolla, per il suo altissimo campanile di 81 metri e per le decorazioni di smalti, ceramiche e vetri colorati. La sua costruzione risale al periodo compreso tra il 1883 e il 1907, il progetto si ispira alla cattedrale di San Basilio a Mosca.

Fu realizzata per mano di Alessandro III, figlio dello zar Alessandro II, che in questo luogo venne ferito a morte durante un attentato avvenuto il 13 marzo 1881: ecco il motivo del suo nome tanto particolare.La Chiesa è inoltre celebre per la collezione di mosaici, davvero unica, che hanno il compito di rivestire le pareti interne.

Una delle cupole del Salvatore sul Sangue Versato è alta 63 metri. Scopri la numerologia nella chiesa: a questa chiesa è legata la magia dei numeri! Venne progettata alla fine del XIX secolo, quando in Russia non esisteva ancora un sistema metrico di misure e pesi. La lunghezza e larghezza veniva misurata in aršin e sažen' ma molto più tardi notarono una mistica coincidenza: l'altezza massima della cattedrale è di 81 m. I due numeri 8 e 1 descrivono magicamente la vita dell'imperatore Alessandro II: nel 1818 lui nacque e nel 1881 morì.

La Prospettiva Nevskij

Il grande viale che passa attraverso la città da ovest ad est, unendo l'Ammiragliato al Monastero di Aleksandr Nevskij. Lungo ben 4,5 km e largo dai 25 ai 60 metri si è guadagnato, negli anni, il titolo di strada più famosa di tutta la Russia.

Il centro di San Pietroburgo si sviluppa proprio nei dintorni di questa strada, dove sorgono meravigliosi palazzi ma anche chiese, negozi storici e teatri. Il viale non smette mai di vivere, sia di giorno che di notte: cittadini e turisti lo affollano a qualsiasi ora per recarsi nei suoi locali, dai caffè ai ristoranti, ma anche solo per godersi la passeggiata.

Affacciano sulla Prospettiva il palazzo Stroganov, la Biblioteca Nazionale Russa, il Caffè letterario, Piazza Ostrovskij, il ponte Aničkov e la cattedrale di Nostra Signora di Kazan, un edificio ispirato a San Pietro di Roma.

Il Palazzo di Caterina

Questo palazzo a circa 25 km da San Pietroburgo un tempo era la residenza estiva degli zar, presso la città di Puškin. Dichiarato Patrimonio dell'umanità UNESCO, il suo nome è associato a Caterina II di Russia, detta la Grande, che rimodernò il palazzo con l'aiuto di un architetto scozzese. Saccheggiato durante la Seconda Guerra Mondiale dai nazisti, fu in seguito ricostruito in occasione dei trecento anni della città, precisamente nel 2003.

Tra le numerose e bellissime sale dell'edificio spicca senza dubbio la Camera d'Ambra, impreziosita da una serie di pannelli, salvamuro e mobili composti da mille schegge d'ambra. Asportata dai tedeschi ed installata presso il Castello di Konigsberg, la Camera d'Ambra ha fatto perdere le sue tracce. L'attuale allestimento è infatti una copia, inaugurata nel 2003 sempre presso il Palazzo di Caterina e realizzata ad opera di aziende ed artisti tedeschi e russi.

Come per il Petehof o l'Hermitage, il Palazzo di Caterina è un complesso davvero molto esteso e la visita in autonomia vi porterà via davvero tanto tempo.

Cattedrale di Kazan

San Pietroburgo abbonda di cattedrali ma tra le più importanti non si può non citare quella di Kazan, nonché la principale della città, perché è la sede del vescovo ortodosso di San Pietroburgo. Dedicata alla Madonna di Kazan, l'icona più venerata della Russia, fu costruita seguendo il modello della Basilica di San Pietro a Roma e ci vollero 10 anni per la sua realizzazione.

Lo stile è neoclassico e ciò che spicca è il grande colonnato formato da 96 colonne che danno sul Corso del Neva. In seguito alla Rivoluzione del 1917, la cattedrale venne chiusa e fu riaperta nel 1932 come "Museo della Storia della religione e dell'ateismo".

Per la visita alla Cattedrale le donne devono coprirsi il capo, come da trazione ortodossa.

Cattedrale di Sant'Isacco

Una costruzione sfarzosa, progettata dall'architetto francese Montferrand, commissionata dallo zar Alessandro ed ingrandita ulteriormente anche dallo zar Nicola I, tra il 1818 e il 1858. L'attuale Cattedrale sorge dove Pietro il Grande, nato proprio nel giorno dedicato a Sant'Isacco (30 maggio), fece costruire una piccola chiesa in legno proprio in suo onore.

Ad oggi l'edificio si presenta come un'enorme cattedrale della lunghezza di 111,2 m e della larghezza di 97,6 m. Sono presenti, inoltre, ben 112 colonne monolitiche in granito rosso che pesano circa 100 tonnellate ciascuna. Si possono notare anche 4 portici, 350 statue sul tetto, 100 kg di lamine d'oro che rivestono la brillante cupola alta 21,8 metri.

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