Albergo Atene Riccione

 

Cosa vedere a San Pietroburgo: Itinerario di scoperta

Dreams can come true. Questa città è sempre stata nel cassetto dei miei sogni. La prima cosa che ti colpisce di San Pietroburgo è la sua maestosità. Tutto è enorme! Edifici pazzeschi, chiese titaniche, strade ampissime. Se stai impazzendo cercando di creare il tuo itinerario di San Pietroburgo, smetti di grattarti la testa. Rilassati.

Ho creato un itinerario che include le attrazioni imperdibili di San Pietroburgo che puoi vedere in un giorno. Adesso colazione abbondante (sono sicura che se viaggi in nave questo non sarà affatto un problema), gambe in spalla e pronti a visitare questa meravigliosa città. Piccolo spoiler: abbiamo camminato tantissimo!

Documenti necessari e informazioni utili

Partiamo dal presupposto che per entrare in Russia serve il visto. Ora da pochissimo tempo San Pietroburgo ha introdotto l’eccezione di poter visitare la città semplicemente con il visto elettronico che puoi richiedere online.

L’Italia rientra tra i paesi che possono richiedere il visto elettronico ma non puoi uscire dalla regione di Leningrado (la regione di San Pietroburgo). Quindi ad esempio non puoi andare a Mosca. Al momento se vuoi girare liberamente e allegramente per la Russia ti serve un visto “regolare”.

La pratica è questa. Fai una prenotazione in albergo. Loro ti rilasciano in seguito alla prenotazione una lettera di invito (a pagamento o meno dipende dall’hotel). Diciamo che la lettera ti serve per ottenere il visto, poi nessuno controlla dove vai a dormire. Altra domanda fondamentale: Se arrivo a San Pietroburgo in crociera mi serve il visto? Dunque se fai parte di un tour organizzato dalla nave non ti serve.

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Cosa vedere a San Pietroburgo

Ho dedicato il primo giorno alla visita delle attrazioni principali di San Pietroburgo e il secondo alla meravigliosa Peterhof, la reggia di Pietro il Grande.

Fortezza di Pietro e Paolo

La Fortezza di Pietro e Paolo la possiamo chiamare benissimo la culla di San Pietroburgo. Lungo il percorso che unisce l’Aurora al ponte di ingresso della fortezza, troverai la Moschea di San Pietroburgo, che al tempo della sua inaugurazione nel 1913 era la più grande moschea d’Europa.

L’edificio più importante è appunto la Cattedrale ortodossa che si distingue per il suo campanile dorato. Ci viene quasi il torcicollo a stare con la testa in su ad osservare l’altissimo campanile della cattedrale. Non sembra molto lontano vero? Fu Pietro il Grande a progettare la fortezza sull’isoletta del delta della Neva per difendere lo sbocco sul Baltico dalla potenza svedese. La costruzione del complesso militare nel 1703, segnò la nascita di San Pietroburgo.

Costruita da Domenico Trezzini nel 1712, la chiesa più antica della città, presenta una torre campanaria molto alta (122 m.) la cui guglia dorata è sormontata da un angelo che regge la croce. Oggi, la cittadella fortificata accoglie vari musei sulla storia di San Pietroburgo. D’estate, sulla spiaggia che si trova all’esterno delle mura, si possono vedere molti pietroburghesi che prendono il sole.

L'Ermitage e il Palazzo d'Inverno

Iniziamo con un piccolo fun fact. La parola si riferisce a “eremitaggio”, ovvero un “piccolo rifugio” che la zarina Caterina La Grande si era creata nella dependance del Palazzo di Inverno. Hai presente quei momenti in cui vuoi stare un po’ per cavoli tuoi e ti rinchiudi in quell’angolo di casa che è solo tuo? Ecco. Così Caterina ha iniziato a riempire il suo “piccolo rifugio” con opere d’arte acquistate dai vari mercanti d’Europa.

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Sai perché il Palazzo di Inverno si chiama Palazzo di Inverno? Questa è più facile ed intuibile. Perché il Palazzo di Inverno era la residenza invernale degli zar. Il Palazzo d’Inverno è l’edificio più famoso di San Pietroburgo, protagonista della sua storia da oltre tre secoli. Modificato varie volte, l’attuale costruzione (1754-62) è opera di Bartolomeo Rastrelli su richiesta dell’imperatrice Elisabetta.

Se vuoi (ehm ehm devi) visitare l’Ermitage, la collezione principale si trova nel “Complesso Principale” (che originalità) che comprende: il Palazzo di Inverno, il Piccolo Ermitage, il Nuovo Ermitage, il Gran Ermitage e il Teatro dell’Ermitage. Dopo secoli di raccolta, l’Ermitage vanta la più grande e, probabilmente la più importante collezione di quadri al mondo, inclusi alcuni capolavori di Caravaggio, Raffaello, Leonardo da Vinci, Rembrandt, Rubens, Van Gogh, Matisse, Renoir, Cezanne, Picasso.

Chiesa sul Sangue Versato

Nonostante il nome un po’ inquietante, la Chiesa sul Sangue Versato è veramente bellissima, con le sue cupolette decorate e colorate, tipiche dell’architettura russa. Perché fu costruita sul luogo in cui lo zar Alessandro II fu ucciso in un attentato del 1881. Negli anni ’30, a seguito della chiusura degli edifici religiosi ordinata da Stalin, fu adibito a magazzino e deposito.

Abbandonato per anni e anni, finalmente nel 1970 cominciarono i lunghi e travagliati lavori di restauro (27 anni!) che hanno restituito alla costruzione il suo antico splendore. La ricca decorazione musiva d’ispirazione biblica è stata realizzata da importanti artisti russi (Vasnetsov, Nesterov, Ryabushkin) tra fine ‘800 e inizio ‘900, ed occupa una superficie di quasi 6000 mq. Difficile trovare altrove opere d’arte di tali dimensioni.

Cattedrale di Sant'Isacco

Cupola d’oro, decorazioni di lusso, mosaici dorati e colonne di pietre preziose. In particolare mi hanno lasciato letteralmente a bocca aperta le colonne di malachite. Il disegno della chiesa è ispirato alla Basilica di San Pietro a Roma (mmm sì dai con un po’ di fantasia). D’altronde se hanno preso Roma come riferimento, si saranno anche ispirati al talento di noi romani di lasciare le cose a metà.

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Imponente, sfarzosa, monumentale. La cattedrale è un’opera gigantesca che misura 111,2 metri di lunghezza e 97,6 di larghezza. 112 colonne monolitiche in granito rosso del peso di circa 100 t. ciascuna reggono i 4 portici, 350 statue popolano il tetto, 100 kg di lamine d’oro rivestono la sfavillante cupola che con i suoi 21, 8 m. L’interno suntuoso di oro, marmi (se ne contano 14 tipi), bronzi, malachite e lapislazzuli, occupa una superficie di 4.000 mq e può accogliere 14.000 persone.

L’affresco sotto la volta centrale raffigurante la Vergine tra angeli e santi, opera dei pittori Brjullov e Bruni, ha una dimensione di 816 mq. La Chiesa, tutt’oggi classificata come museo, è una delle attrazioni più visitate della città. Salendo i 262 gradini del colonnato si può ammirare uno splendido panorama su San Pietroburgo da 43 m. L’edificio si presenta maestoso ma sobrio ed elegante.

Prospettiva Nevskij

Come scrisse Gogol “a Pietroburgo, non c’è niente di meglio della Prospettiva Nevskij. Con i suoi 4,5 km. Metropolitana: stazione Nevskij prospekt; pl. Vosstanja Majakovskaja; pl.

Peterhof

Tra le molteplici attrazioni di San Pietroburgo, questa è quella che più desideravo di vedere. Quella che più mi ha fatto dire beh sì, sono decisamente in Russia. Meraviglia delle meraviglie. Di fatto è una delle “Sette Meraviglie della Russia“. E Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Insomma Peterhof ha decisamente il suo perché. Peterhof dista circa 30 km da San Pietroburgo. Consiglio di prendere un taxi, risparmi tempo e il costo non è esagerato.

Noi abbiamo chiesto alla reception del nostro hotel di prenotarci un taxi perché se la chiamata viene da russi doc le tariffe sono decisamente più contenute. ATTENZIONE!!! Una volta che esci dal Parco Inferiore non puoi più tornare indietro. Sembra una maledizione terribile, ma ci tengo particolarmente a sottolineare questo punto. Siamo uscite dal Parco Inferiore e volevamo rientrare per prendere la barca ma non c’è stato verso. Niente, le nostre doti da italiani furbacchioni con i russi non funzionano. Se esci non entri più.

Quindi il mio consiglio è. Andata in taxi. Visita prima il Parco Superiore. Poi entra nel Parco Inferiore. Non uscire da lì per nessun motivo. Ritorno a San Pietroburgo in barca. Puoi comprare i biglietti per il Parco Inferiore online. Se vuoi entrare nel Gran Palazzo puoi acquistare il biglietto online solo da ottobre ad aprile, quando tra l’altro l’ingresso al Parco è gratuito perché le fontane sono chiuse.

L’interno invece, è molto più ricco e sfarzoso: decorazioni in oro, soffitti affrescati, porcellane, sete preziose, specchi. Tra le 27 sale, l’una più bella dell’altra (la dorata Sala da Ballo e la turchese Sala del Trono sono spettacolari), vi è anche lo Studio di Quercia dello zar dove sono esposti alcuni oggetti appartenuti a Pietro il Grande. Sulle rive del Golfo di Finlandia sorge Monplaisir, il piccolo ma graziosissimo palazzo in stile coloniale olandese, rifugio prediletto di Pietro I nel quale accoglieva amici e consiglieri.

Ma i “pezzi grossi” si trovano nella parte a pagamento (puàpuàpuàpuàààà). Senza dubbio la fontana delle fontane è la Gran Cascata, con le sue statue d’oro che cecano gli occhi. La più famosa è la statua di quel super macho di Sansone che con i suoi leggendari bicipiti apre le fauci di un leone feroce. La cascata più famosa è la Grande Cascata, proprio davanti al Palazzo, che fra statue dorate (ben 255) e getti d’acqua (138 per la precisione) dà origine al canale marittimo lungo 400 m. che congiunge il Palazzo al mare. A Peterhof, l’apertura ufficiale delle fontane (fine maggio) è una vera e propria festa con tanto di musica, fuochi d’artificio e spettacoli.

Dove mangiare a San Pietroburgo

Katyusha si trova sulla famosa Prospettiva Nevski e si distingue per il suo arredamento unico. Sembra di entrare in una casetta delle bambole! Noi abbiamo preso i pelmeni (dei ravioli di carne F-A-V-O-L-O-S-I conditi con panna acida che A-D-O-R-O) e lo stroganoff (straccetti di carne di manzo con cipolle, funghi e panna acida). Dulcis in fundo, le ciambelline! C’è un posticino amato dai locali che prepara ciambelline a gogo a prezzi stracciati. Si chiama Pyshechnaya e si trova in una traversa della Prospettiva Nevski.

Alloggi a San Pietroburgo

Certo arrivare a San Pietroburgo in nave da crociera e dormire in hotel è un po’ paradossale. Ma comodo. Per due motivi. Poi uscire e rientrare dalla nave non è affatto una passeggiata perché ogni volta dovrai rifare la fila per il controllo passaporti. Non è molto divertente vero? Ci siamo trovate benissimo, le camere sono pulite e molto semplici, il personale è veramente gentile e disponibile. Hanno giusto un ascensore da film di Dario Argento ma superato l’inquietante impatto iniziale ci abbiamo fatto l’abitudine. Ottima colazione abbondante inclusa nel prezzo, e posizione piuttosto centrale (circa due chilometri e mezzo dall’Ermitage, ottimi per smaltire stroganoff e ciambelline).

Consigli utili

  • Roaming UE: No!! Disattiva tutti i dati del cellulare!!
  • Come vedi visitare San Pietroburgo in due giorni è fattibile, serve solo un po’ di programmazione.
  • Inoltre devi considerare cosa visitare lungo il tuo itinerario in base a quello che ti interessa di più e al tempo che hai a disposizione.
  • A iniziare dall’Ermitage.

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