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Sasso Marconi: Cosa Vedere e Fare

Sasso Marconi occupa una lunga e stretta spianata cinta da alture d’arenaria a sud-ovest di Bologna e delle colline di San Luca.

L’attuale toponimo comunale risale al 1938: richiama il Sasso di Glosina, scenografica rupe che si eleva a sud dell’abitato a precipizio sulla confluenza tra i fiumi Reno e Setta, e omaggia un abitante illustre, il pioniere delle telecomunicazioni Guglielmo Marconi.

Il futuro premio Nobel per la fisica trascorse la giovinezza presso villa Griffone, nella frazione di Pontecchio, dove appena ventenne mise a punto il proprio sistema di telegrafia senza fili.

Villa Griffone e il Museo Marconi

La villa, monumento nazionale, è ora sede di un museo dedicato a celebrarne il lascito e a illustrare la storia delle radiocomunicazioni. Sede della Fondazione Guglielmo Marconi, Villa Griffone è il luogo in cui il grande scienziato e inventore bolognese mise a punto il sistema di telegrafia senza fili che poi diffuse in tutto il mondo.

Villa Griffone si trova a Pontecchio Marconi, a circa 15 km da Bologna. Il giardino e le sale della Villa ospitano il Museo Marconi, dedicato alle origini e agli sviluppi delle radiocomunicazioni.

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Emozionante, la visita alla ‘stanza dei bachi’, il primo laboratorio allestito nella soffitta della villa da quel quindicenne incuriosito dall’elettricità. Soltanto pochi anni dopo sarebbe giunto all’intuizione della possibilità di comunicare senza fili a grande distanza, superando gli ostacoli naturali, il primo dei quali fu la collina dei Celestini posta di fronte alla finestra del suo laboratorio.

Nel giardino sottostante, il grande mausoleo che ne ospita le spoglie, costruito dall’architetto Piacentini nel 1941.

Villa Griffone, situata al centro del paese, è conosciuta soprattutto per essere la casa natale di Guglielmo Marconi, oltre che per la sua architettura di rilievo. All’interno, infatti, il famoso premio Nobel aveva iniziato a studiare proprio la trasmissione elettromagnetica.

Palazzo de' Rossi

Il retaggio storico vanta testimonianze di pregio, come il tardogotico palazzo de’ Rossi presso la riva sinistra del Reno, tra le più sontuose dimore d’epoca del contado bolognese.

Commissionato alla fine del XV secolo dal mercante Bartolomeo de’ Rossi, venne concepito come luogo di delizie e al contempo epicentro di una tenuta agricola, diventando il nucleo di un borghetto rurale a pochi passi dal Reno.

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Nella seconda metà del 1400, Bartolomeo de’ Rossi, un senatore di origine parmense, decise di erigere a Pontecchio una sontuosa residenza che potesse ospitare nobili, intellettuali ed ecclesiastici in visita a Bologna. Tra gli ospiti più illustri che vi alloggiarono lo scrittore Torquato Tasso e Papa Giulio II che soggiornò qui nel 1507.

A oggi, i saloni e la corte interna impreziosita dal doppio loggiato fungono da ricercata location per eventi.

All’interno del Borgo di Palazzo De’ Rossi, Ristorante e Apertivi in Corte. Da un anno alla guida del ristorante c’è Ivan Poletti, chef con un esperienza ventennale.

I piatti proposti nel menù sono l’espressione genuina della sua radicata conoscenza del territorio e della tradizione della cucina bolognese, ma arricchiti dalla creatività contemporanea.

Natura e Percorsi Escursionistici

Collocato lungo la via d’accesso all’Appennino tosco-emiliano, il borgo con i suoi dintorni rappresenta un ottimo punto di partenza per esplorare il patrimonio naturalistico e culturale offerto dalla porzione montana del territorio felsineo: i rilievi circostanti sono attraversati da passeggiate e storici percorsi escursionistici, a partire dalla celebre via degli Dei e dalla via della Lana e della Seta.

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Posto in zona pedecollinare, Sasso Marconi propone al visitatore una natura incontaminata e percorsi naturalistici da vivere con tutta la famiglia.

Percorrerlo in gruppo o in solitaria vuol dire immergersi in una parte di storia italiana ancora nascosta e al riparo dalle rotte turistiche più frequentate. Si incontreranno, la Riserva Naturale del Contrafforte Pliocenico, la “Flaminia militare”, strada costruita nel 187 a.C., il Castello del Trebbio, opera di Cosimo I de’ Medici, e il Santuario di Monte Senario.

Se amate camminare tra i piccoli sentieri immersi nelle colline rocciose, circondati da ruscelli e corsi d’acqua, questo parco fa assolutamente al caso vostro. Un’altra meravigliosa escursione che si può fare nella zona è certamente quella al Monte Adone.

Se siete degli appassionati di viaggi a piedi, saprete sicuramente che la Via degli Dei passa proprio da qui.

L’Oasi naturalistica di San Gherardo è posta nella bassa vallata del fiume Reno. Si estende per 68 ettari nei pressi di Palazzo de’ Rossi e comprende due zone umide, l’anfiteatro calanchivo di San Gherardo e la parete arenacea del Balzo dei Rossi.

La via degli Dei è un itinerario storico, da percorrere a piedi o in mountain bike, che collega Bologna a Firenze, attraversando l’appennino Tosco Emiliano. Bologna, con il suo centro storico medioevale e i suoi 40 km di portici, è il punto di partenza del cammino. Firenze, patrimonio dell’Unesco per la sua importanza nella storia dell’arte mondiale, il luogo d’arrivo.

La Via della Lana e della Seta è lunga 130 chilometri e tradizionalmente la si divide in sei tappe di circa 23 chilometri ciascuna da Bologna a Prato e viceversa. Dal centro storico di Bologna arriverete a Sasso Marconi attraversando il Parco della Chiusa, Palazzo de’ Rossi, Ponte Albano, ammirando la prima collina bolognese.

Cosa c’è di più bello che attraversare la natura in bicicletta? Grazie alla dolcezza delle strade, la ciclovia è adatta a chiunque.

Altri Punti di Interesse

  • La Chiesa di San Lorenzo: è una particolare costruzione situata nella parte nord del borgo. Sorta inizialmente in un luogo differente, poi sconsacrato, l’attuale chiesa, attualmente aperta al pubblico, fu costruita attorno al 1700. Gli insoliti colori rosso mattone e giallo ocra con cui è dipinta la facciata la rendono ben riconoscibile.
  • Il Santuario: rappresenta la prima Chiesa di Sasso Marconi, costruita nel lontano 1283. Alla chiesetta si decise di annettere un Santuario nel 1831, ma venne completato anche del suo campanile solo alla fine del XIX secolo. Nel 1945, durante la guerra, questo venne totalmente distrutto e, successivamente, fu ricostruito 6 anni più tardi.
  • Il borgo di Colle Ameno: Risale al XVIII secolo, voluto da Filippo Ghisilieri. Inizialmente era circondato da una cinta che abbracciava il palazzo, le abitazioni e le botteghe. La villa è stata distrutta dal tempo e dagli eventi storici ma l’oratorio e il borgo sono stati riportati al loro originario stato con un’opera di restauro.

Eventi e Manifestazioni

Nonostante le sue piccole dimensioni, Sasso Marconi ospita numerose manifestazioni che vivacizzano la vita del borgo.

  • Atuttabirra: è uno degli eventi preferiti degli abitanti locali. Si celebra alla fine di luglio e, come si può intuire dal nome, permette di degustare diversi tipi di birra artigianale, il tutto accompagnato da ottima musica.
  • La Fiera di Sdaz: celebrata all’inizio di novembre, rievoca le antiche fiere contadine e le tradizioni della zona, grazie a numerose bancarelle e manifestazioni di canti e balli popolari.

Enogastronomia

Sasso Marconi non delude nemmeno sotto il profilo della cultura enogastronomica. Iscritto alla Strada dei Vini e dei Sapori, offre vini di ottima qualità preparati secondo i metodi antichi del territorio. Sasso Marconi, inoltre, ha aderito all’Associazione Nazionale Città del Tartufo, un circuito che permette di conoscere tutte le zone d’Italia dove è prodotta la preziosa trifola.

La cucina tipica di Sasso Marconi ricalca principalmente la tradizione regionale. Proprio per questo sono molto usati i funghi bolognesi, coltivati proprio nella zona collinare, oltre a numerosi ortaggi come zucchine e pomodori.

Ristoranti Consigliati:

  • Ristorante Antica Trattoria La Grotta dal 1918: Professionalità, attenzione al cliente e materie prime di qualità sono le peculiarità che caratterizzano questo ristorante famoso per i suoi piatti della tradizione.
  • Osteria dei Sani: Grazie a una selezione di piatti di qualità e a proposte sempre nuove, l’Osteria dei Sani rappresenta una delle osterie preferite di visitatori e residenti. Consigliato soprattutto per i piatti a base di carne.
  • Locanda 3 virtù: L’ottima posizione appena fuori il casello dell’autostrada, grazie anche al suo parcheggio interno, attirano ogni giorno milioni di commensali alla Locanda 3 Virtù. Arricchiscono il tutto gli ottimi piatti e il personale gentile.

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