Escursioni e Sentieri con la Seggiovia Paolina: Un'Avventura nel Cuore delle Dolomiti
La seggiovia Paolina è un punto di partenza ideale per esplorare le meraviglie del Catinaccio e delle Dolomiti circostanti. Numerosi sentieri, di diverse difficoltà, offrono panorami mozzafiato e la possibilità di immergersi nella natura incontaminata. Ecco alcune opzioni per le tue escursioni.
Come raggiungere il punto di partenza
Il punto di partenza dell'escursione è comodamente raggiungibile con i mezzi pubblici. Con la linea autobus:
- 180 da Bolzano, Ponte Nova, Nova Levante
- 180 o 184 da Carezza, Passo Costalunga
- 184 da Pietralba, Monte San Pietro, Nova Ponente, Stenk (oppure 181 e cambio 180)
- 184 da Obereggen, Ega (oppure 184 e cambio 180)
- 187 da Collepietra, San Valentino (oppure 182 e cambio 180)
- 180 dalla Val di Fassa
Fermata: Paolina.
Itinerari dal Passo di Costalunga
1. Sentiero n.548 verso il Rifugio Roda di Vael
- Dislivello: 530 mt.
- Partenza: Passo di Costalunga (1745 m)
- Tempo di percorrenza: 1 ora e 30 minuti circa
Si parte in prossimità del Passo di Costalunga, poco al di sotto del Passo nel versante Fassano (circa 200 mt, evidente l’imbocco del sentiero in prossimità di uno slargo/parcheggio sterrato). Si parte seguendo la strada forestale (segnavia n.548 - indicazioni Rif. Roda di Vael) giungendo dopo poco al bivio col sentiero n.552. Lasciato a sinistra il segnavia n.552, si continua portandosi lungo una zona detritica, poi per un valloncello (costruzione), indi in località Paschè 2005 m. Si sèguita per sentiero nel vallone. Si guadagna quota con vista crescente raggiungendo la Sella del Ciampàz, con il vicino belvedere del Ciampàz.
2. Sentiero n.539 e n.549 (Seggiovia Paolina)
- Dislivello: 150 mt.
- Tempo di percorrenza: 45 minuti circa
Poco sotto il Passo di Costalunga nel versante che scende verso Nova Levante, si trova la seggiovia Paolina che porta in breve tempo e con vista mozzafiato all'omonimo rifugio. Da qui, si imbocca il sentiero n.539 che parte a pochi metri di fronte all’arrivo della seggiovia, con una svolta verso destra subito all’inizio. Si risalgono i pascoli sotto la Punta del Masarè visibile alla vostra sinistra, mentre sulla destra lo sguardo toccherà il gruppo del Latemar con la grande frana alle sue pendici. Si arriva al monumento a Theodor Christomannos, pioniere del turismo dolomitico: una grande aquila bronzea posta a quota 2349 mt.
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Itinerari da Vigo di Fassa
1. Sentiero n.547 e n.545
- Dislivello: 900 mt.
- Partenza: Vigo di Fassa (1382 m)
- Tempo di percorrenza: 3 ore circa
Partenza da Vigo di Fassa m. 1382, nella frazione di Valle. Da qui parte il segnavia n.547 che, intersecandosi alla strada forestale che sale alla malga Vael, ci porta a raggiungere il sentiero n.545 che ci conduce al rifugio in circa 3 ore e superando un notevole dislivello. Il sentiero n.547 ha subito una grossa frana all'inizio del 2014, poco a monte dell’abitato di Vigo di Fassa.
2. Sentiero n.545 (Funivia Ciampedie)
- Dislivello: 300 mt.
- Partenza: Ciampedie (Funivia da Vigo)
- Tempo di percorrenza: 1 ora e 30 - 40 minuti circa
Dal centro del paese di Vigo, prendere la funivia che porta al Ciampedie (parcheggio presso la funivia). Dall’arrivo della funivia Ciampedie a quota m 1.950, si prosegue risalendo i verdi prati verso Prà Martin per poi imboccare il sentiero n.545 che porta per lungo vallone alla Malga Vael e poi con ripido sbalzo al Rifugio Roda di Vael. Ciampedie ore 1,30-1,40.
3. ”Vial de le feide” (Sentiero delle Pecore) (Funivia Ciampedie)
- Dislivello: 300 mt.
- Partenza: Ciampedie (Funivia da Vigo)
Dal centro del paese di Vigo, prendere la funivia che porta al Ciampedie (parcheggio presso la funivia). Dall’arrivo della funivia Ciampedie a quota m 1.950, si prosegue risalendo i verdi prati verso Prà Martin e poi imboccare il “Troi o Vial de le Feide” (Sentiero delle Pecore) ai piedi delle Cigolade e delle Pale Rabbiose. Raggiunta la Buja de Vael, si incrocia il sentiero n.541 che imboccato verso sinistra ci porta comodamente al Rifugio Roda de Vael.
Tour di Re Laurino
Una via veramente spettacolare per godere le meraviglie dell’alta quota ma con un dislivello minimo e alla portata di tutti? Ecco l’escursione che fa per voi! La gita che vi proponiamo fa parte in realtà del più lungo Tour di “Re Laurino” della Val d’Ega (QUI per scoprire l’itinerario ad anello completo). Si parte dal centro del paese di Nova Levante. Da qui si prendono in successione ben tre diverse telecabine: la Cabinovia Laurin I che porta alla Malga Frommer e poi la cabinovia Laurin I König & II che porta direttamente al Rifugio Fronza alle Coronelle/ Laurins Lounge da dove il nostro percorso ha inizio.
Arrivati in cima intraprendiamo il sentiero “Hirzel” (segnavia n. 549 prima e 552 poi). Il tracciato prosegue praticamente pianeggiante (si parte dai 2337 m. di altitudine del Rifugio Fronza e si arriva ai 2200 m. di quota del Rifugio Paolina) su sentiero a tratti sassoso e a tratti roccioso. Non si tratta di un percorso impegnativo, ma serve un passo sicuro per intraprenderlo. Il panorama che si aprirà ai vostri occhi è da incanto. Sempre scortati dall’imponente massiccio roccioso del Catinaccio potrete ammirare le più belle montagne della zona: il Latemar, il Corno Bianco e Nero, il Cevedale, fino alle Dolomiti di Brenta. Dopo circa un’ora e mezza di tranquilla camminata giungerete al Rifugio Paolina, da dove si può godere la magnifica vista sulla terrazza panoramica. A questo punto potete rientrare percorrendo a ritroso il percorso d’andata, oppure continuare lungo il Tour “Re Laurino”. Se decidete di rientrare sui vostri passi verso il Rifugio Fronza potreste fermarvi a pranzo presso il Laurino Lounge, dove ogni giorno su prenotazione potete degustare un brunch molto speciale con vista (340.7737210).
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Escursione al Rifugio Roda di Vael
Un amato itinerario ai piedi delle pareti della Catena della Roda di Vael, sottogruppo sudoccidentale del Gruppo del Catinaccio. A fronte di un impegno relativamente modesto (la ripida salita iniziale può anche essere evitata avvalendosi della Seggiovia Paolina), questo itinerario permette di accedere a uno dei settori più affascinanti del regno di Re Laurino, tra il chiaro delle rocce dolomitiche, il verde dei prati baciati dal sole e l'azzurro intenso del cielo.
Si tratta di un itinerario popolare, che in alta stagione può essere facilmente affollato. Se possibile, meglio affrontarlo in un giorno infrasettimanale.
- Punto di partenza: parcheggio "Kaiserstein" sulla strada tra Passo Costalunga e Passo Nigra
- Tempo totale di percorrenza: 04:00 h
- Lunghezza totale: 10,3 km
- Altitudine: tra 1.744 e 2.283 m s.l.m.
- Dislivello: +607 m | -607 m
- Segnaletica: n. 9, 552, 539, 549, 548, 1A
Al termine della salita sul ripido sentiero n. Il segnavia n. 9 che sale in strette serpentine verso il Passo del Vaiolon. Superato questo primo tratto di oltre 400 m di dislivello, il resto dell'itinerario non presenterà altre salite di rilievo. Giunti all'altezza del sentiero n. 552, che attraversa in piano i pendii ai piedi delle maestose pareti ovest del Gruppo del Catinaccio, lo imbocchiamo sulla destra in direzione del Rifugio Paolina e dell'aquila del monumento a Theodor Christomannos. Accompagnati dal bel panorama sulla Val di Fassa, proseguiamo seguendo il segnavia 549 fino all'ormai non lontano Rifugio Roda di Vael (Rotwandhütte), dove ci concediamo una gradita sosta.
Per fare ritorno al punto di partenza scegliamo una via alternativa a quella dell'andata: scendiamo verso il Passo Costalunga sul sentiero 548 e proseguiamo sul Sentiero delle Perle 1A.
Sentiero Panoramico dal Rifugio Paolina
- Punto di partenza: Rifugio Paolina 2125m
- Punto di arrivo: Rifugio Paolina 2125m
- Difficoltà: itinerario su stradine, mulattiere o comodi sentieri.
- Epoca consigliata: da luglio a ottobre
- Note: Rifugio Paolina, Rifugio Fronza alle Coronelle, Rifugio Roda di Vaèl, Rifugio Pederiva, Rifugio Paolina.
Dal Rifugio Paolina 2125 m si segue il sentiero 552 verso nord, passando sotto la "parete rossa" della Roda di Vaèl dove s'incrocia il sentiero del Masarè (segnavia 549) a quota 2230 (40 min.). Con quest'ultimo si sale sotto la cima forcella al Rifugio Fronza alle Coronelle 2339 m (40 min.). Si segue per un tratto il sentiero 542 per Passo Santner, che sale un canalone di detriti e neve fra la cima Coronelle e la cresta di Davoi. Si raggiunge il passo delle Coronelle 2630 m (30 min.). Si scende nella Conca di Davoi al bivio con il sentiero 541 (quota 2416, 30 min.). Con quest'ultimo si va a destra sotto il passo e la cresta dei Mugoni, e si sale al Passo delle Cigolade 2550 m (50 min). Il sentiero cala sulle ghiaie sotto le pareti dei Mugoni e incrocia il segnavia 551, che si ignora (20 min.). Si scende ai rifugi Roda di Vaèl e Pederiva 2280 m (30 min.). Con il sentiero del Masarè (n. 549) si sale un poco ad aggirare la Punta del Masarè.
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Si suggerisce di informarsi in anticipo e in loco circa le condizioni meteo e dell’itinerario!
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