Panoramica sul Sistema Turistico in Italia
Il settore turistico rappresenta un pilastro fondamentale dell'economia italiana, generando un impatto significativo sul PIL e sull'occupazione. In questo articolo, esploreremo i dati più recenti sul turismo in Italia, offrendo una panoramica completa del settore.
Enti e Organizzazioni Chiave
Diverse istituzioni collaborano per monitorare e promuovere il turismo in Italia:
- Ministero del Turismo: Membro del Sistema statistico nazionale (SISTAN).
- ISTAT: Propone un quadro delle statistiche ufficiali sul turismo in Italia e nel contesto internazionale.
- Banca d’Italia: Svolge analisi e ricerca in campo economico, giuridico e statistico, raccogliendo dati ed elaborando statistiche in materia bancaria e finanziaria.
- EUROSTAT: L’ufficio statistico dell’Unione Europea che raccoglie ed elabora dati statistici sul turismo degli Stati membri.
- EU TOURISM DASHBOARD: Uno strumento sviluppato dalla Commissione europea per monitorare le transizioni verdi e digitali e la resilienza socioeconomica del turismo europeo.
- UNWTO: L’Organizzazione Mondiale del Turismo, agenzia specializzata delle Nazioni Unite, promuove un turismo responsabile e sostenibile.
Dati e Tendenze del Turismo in Italia
Il 2024 ha visto un aumento significativo della spesa dei turisti stranieri in Italia. Secondo il rapporto "Tourism and Incoming Watch" di Nexi, realizzato con il supporto scientifico dell’Osservatorio Nazionale del Turismo del Ministero del Turismo:
- Nel 2024, i turisti stranieri hanno speso oltre 20,9 miliardi di euro tramite carta, con un aumento del 37,9% rispetto al 2022.
- I visitatori provenienti da Brasile (+155%) e Australia (+100%) hanno registrato le crescite più elevate.
- Gli statunitensi rimangono i più affezionati, con una spesa di oltre 3,8 miliardi di euro.
- I turisti provenienti dai Paesi arabi hanno la spesa media per carta più alta, raggiungendo 913 euro per i sauditi e 822 euro per gli emiratini.
- Il 75% della spesa turistica si concentra in 20 province italiane, principalmente le grandi città d’arte.
- La stagionalità della spesa turistica è in calo, indicando un'attrattiva durante tutto l'anno.
- L'asse Roma-Firenze-Venezia ha registrato la crescita più marcata (+69,2%).
- Ristoranti e strutture ricettive assorbono quasi la metà dei pagamenti (49,6%), seguiti da moda e accessori (12,2%).
Il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha sottolineato l'importanza dei pagamenti digitali dei turisti esteri per il benessere del comparto e il PIL nazionale, evidenziando la diminuzione della stagionalità della spesa turistica.
Marcello Sala, Presidente di Nexi, ha dichiarato che la collaborazione con il Ministero del Turismo mira a supportare il Paese nella costruzione di uno strumento strategico per l’analisi e la comprensione delle dinamiche economiche e sociali del settore turistico in Italia.
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Il Presidente dell’Osservatorio Nazionale del Turismo, Prof. Magda Antonioli, ha commentato che i dati sono rilevanti per i policy maker e le imprese, consentendo di avere un quadro conoscitivo fondamentale per decisioni appropriate.
Andamento del Turismo nel 2024
Confcommercio ha rilevato una crescente voglia di viaggiare tra gli italiani. Il primo trimestre del 2025 si apre con circa 8 milioni di italiani in vacanza sulla neve, con una spesa media intorno ai 380 euro a testa. Tra aprile e maggio si prevedono oltre 21 milioni di italiani in viaggio, con un totale di circa 27 milioni di partenze.
L’estate 2024 si conferma positiva. Secondo un’indagine condotta da Tecnè per Federalberghi, oltre 15 milioni di italiani hanno scelto il mese di giugno per le proprie vacanze, con 8,7 milioni di famiglie in viaggio con figli e nipoti. Il 90% di loro rimarrà in Italia, scegliendo prevalentemente il mare (68%), seguito da montagna (10,8%), città d'arte (10,7%) e laghi (3%).
Anche i dati di Ferragosto sono positivi: dalle stime di Confcommercio saranno 13 milioni gli italiani in viaggio, con una spesa complessiva tra i 6,7 e i 7 miliardi di euro. Le regioni più gettonate: Emilia Romagna, Calabria, Sicilia, Campania, Puglia, Liguria e Toscana.
Secondo l’analisi presentata nella tavola rotonda "Un'estate italiana: sfide e orizzonti del sistema turistico", il bilancio estivo ha evidenziato circa 215 milioni di presenze turistiche, con una crescita dell’1,6% rispetto al 2023. Il turismo internazionale è in crescita del 4%, mentre quello domestico registra un lieve calo dello 0,8%.
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Nel quarto trimestre 2024, le presenze turistiche in Italia sono cresciute dell’11,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, portando il totale annuo a 458,4 milioni, ovvero con un'ulteriore crescita (+2,5%) rispetto al precedente record registrato nel 2023. Grazie a questi numeri, l’Italia si posiziona al secondo posto tra i Paesi Ue per presenze turistiche, superando la Francia (450,1 milioni) e restando dietro solo alla Spagna (501,1 milioni).
Il bilancio dell'anno mostra un andamento divergente per gli arrivi e per le presenze:
- Presenze totali: 458,4 milioni, in crescita del +2,5% rispetto al 2023
- Arrivi totali: 129,3 milioni, con un calo di -3,3% rispetto al 2023
- Turisti stranieri: +0,9% negli arrivi e +6,8% nelle presenze
- Turisti italiani: -7,6% negli arrivi e -2,2% nelle presenze
Passando ai dati del 2023, il settore turistico ha registrato un anno record, con oltre 134 milioni di arrivi e 451 milioni di presenze negli esercizi ricettivi. Rispetto al 2022, si è registrato un aumento di 16 milioni di arrivi (+13,4%) e 39 milioni di presenze (+9,5%). Inoltre, il turismo internazionale ha ripreso il sopravvento, rappresentando il 52,4% delle presenze totali e superando la clientela domestica.
Incentivi e Agevolazioni per il Turismo
Il governo italiano ha messo in campo diversi incentivi per sostenere il settore turistico:
- Digitour: Credito d'imposta per investimenti in sviluppo digitale per agenzie di viaggio e tour operator.
- Bonus per guide e accompagnatori turistici: Contributo fino a 7.500 euro.
- Resto al Sud: Misura per incentivare nuove realtà imprenditoriali nel Mezzogiorno, incluse attività legate al turismo.
- IFIT - Incentivi finanziari per le imprese turistiche: Agevolazioni per la riqualificazione e l'ammodernamento delle strutture turistiche.
- FRI-Tur: Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo. Domande aperte dal 1° luglio 2024 fino al 12 settembre 2024.
- Bonus riqualificazioni: Credito d’imposta per le imprese che gestiscono strutture ricettive turistico-alberghiere.
- Fondo per imprese con attività di impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale: Contributo per ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione.
- Fondo per viaggiatori e operatori del settore turistico e ricettivo: Aiuti economici per sostenere i colpiti dagli incendi di luglio e agosto 2023 in Sicilia e Sardegna.
- Bonus turismo agenzie di viaggio e tour operator: Contributi a fondo perduto per le imprese colpite dall'emergenza Covid.
Iniziative ed Eventi sul Turismo
Confcommercio ha in programma una serie di iniziative e progetti al fianco del settore turistico:
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- Turismo delle Radici: Iniziative per promuovere il turismo legato alle origini italiane, sfruttando il potenziale dei milioni di italiani residenti all’estero.
- Sentinelle del mare: Progetto per coinvolgere cittadini e turisti nel monitoraggio della biodiversità marina.
Impatto della Pandemia e Ripresa
Gli anni della pandemia hanno avuto un impatto significativo sul turismo. Secondo i dati Istat, il 2020 ha registrato un calo di oltre 63 miliardi di euro per il consumo turistico interno. Nel 2022, i viaggi dei residenti in Italia sono stati 54 milioni e 811mila, in aumento del 31,6% sull'anno precedente, ma ancora sotto i valori pre-pandemia.
Analisi della Banca d'Italia
La Banca d'Italia conduce un'indagine campionaria sul turismo internazionale per raccogliere informazioni sulla bilancia dei pagamenti. Nel marzo 2025, il saldo della bilancia dei pagamenti turistica è risultato in avanzo di 0,6 miliardi di euro. Nel complesso del primo trimestre del 2025 è proseguito l'incremento di entrambi i flussi nel confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente.
La spesa degli stranieri in Italia è cresciuta di circa il 6%, beneficiando dell'incremento dei pernottamenti. La crescita delle entrate turistiche è dovuta sia ai viaggiatori provenienti dai paesi extra UE sia a quelli appartenenti all'UE. Le uscite turistiche hanno registrato un incremento maggiore nelle destinazioni extra UE rispetto ai paesi della UE.
Prospettive Future
Nel 2024 l’industria turistica mondiale e quella italiana tornano pienamente sopra i livelli del 2019. SRM stima per l’Italia un proseguimento, nel 2024, della crescita delle presenze turistiche che raggiungerebbero 467,2 milioni, vale a dire il +3,6% rispetto al 2023 e il 107% rispetto al dato del 2019.
SRM ha individuato quattro punti chiave per il futuro del turismo in Italia:
- Crescita dimensionale delle imprese
- Destagionalizzazione
- Delocalizzazione
- Digitalizzazione
Le imprese devono impegnarsi nella riqualificazione tecnologica e sostenibile, anche per monitorare e gestire i cambiamenti e capire come influenzare i comportamenti dei turisti.
Tabella Riassuntiva dei Dati Chiave
Indicatore | Valore | Variazione |
---|---|---|
Spesa turisti stranieri (2024) | 20,9 miliardi di euro | +37,9% rispetto al 2022 |
Presenze totali (2024) | 458,4 milioni | +2,5% rispetto al 2023 |
Arrivi totali (2024) | 129,3 milioni | -3,3% rispetto al 2023 |