Albergo Atene Riccione

 

Requisiti per Studenti Stranieri in Italia

Il permesso di soggiorno per motivi di studio è rilasciato ai cittadini extracomunitari che vogliono frequentare un corso di studio - universitario o di formazione - in Italia a seguito di rilascio di apposito visto per studio dalla rappresentanza diplomatica italiana nel paese di origine o residenza. La materia è disciplinata dal d.lgs 286/98, art. 4 e 4bis dpr 394/199, d.lgs.

Accesso ai Corsi di Studio e Formazione

Fino al 2014, per l’accesso ai corsi di formazione e ai tirocini professionali ogni anno venivano previste apposite quote che stabilivano il numero massimo dei visti per studio da rilasciare. Dal 2014, le quote non sono più stabilite annualmente ma con cadenza triennale.

La legge n.128 dell’8 novembre 2013 dispone che la durata del permesso di soggiorno per studio corrisponda a quella del ‘corso di studio di istituzioni scolastiche, universitarie e dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica o per formazione debitamente certificata’ frequentato.

Per l’accesso all’università, gli atenei non stabiliranno più il numero di studenti stranieri ammessi ai loro corsi, tranne che per i corsi a numero chiuso. Per l’iscrizione ai corsi universitari, il cittadino extracomunitario dovrà presentare la documentazione relativa al titolo di studio conseguito nel paese di origine e un attestato di conoscenza della lingua italiana.

Documentazione Necessaria per l'Iscrizione Universitaria

Lo studente straniero extracomunitario, che aspira ad ottenere l'immatricolazione alle università italiane, deve risultare in possesso di un titolo di studio che sia accettato per l'immatricolazione universitaria nel Paese in cui è stato conseguito, purché rilasciato dopo un corso complessivo di studi di durata non inferiore a dodici anni, e deve aver superato, se previsto, l'esame di ammissione per l'accesso all'università.

Leggi anche: Benefici dell'Ospitalità Studentesca

Tra i documenti necessari per l'iscrizione ai corsi di studio di 1° ciclo, le istituzioni italiane generalmente richiedono:

  • Certificato o documento sostitutivo, con relativa traduzione in lingua italiana, relativo al Diploma di Scuola secondaria superiore conseguito nel proprio Paese. Nella certificazione dovranno essere precisati: la denominazione del Diploma, l'Istituzione ove il titolo è stato conseguito, l'anno di conseguimento del titolo e la scolarità con la quale il titolo di studio è stato conseguito. Si ricorda che per la normativa italiana, per essere ammessi all'Università, il titolo conseguito all'estero deve essere acquisito con almeno dodici anni di scolarità. Inoltre se nel Paese dello studente per l'accesso all'Università sono previste prove di idoneità accademiche (es.
  • Certificato o documento sostitutivo, con relativa traduzione in lingua italiana, relativo alla conoscenza della lingua italiana, livello conseguito e Istituzione presso la quale la certificazione è stata conseguita. In assenza di certificazione o a completamento della predetta certificazione lo studente potrà produrre lettere di presentazione di docenti o altri documenti (es. Lettera di motivazioni) con relativa traduzione in lingua italiana, relative alla conoscenza dell'italiano dello studente.
  • Certificato o documento sostitutivo, con relativa traduzione in lingua italiana, relativo alla laurea conseguita nel proprio Paese.
  • Certificato o documento sostitutivo, con relativa traduzione in lingua italiana, relativo alla conoscenza della lingua italiana, livello conseguito e Istituzione presso la quale la certificazione è stata conseguita. In assenza di certificazione o al completamento della predetta certificazione lo studente potrà produrre Lettera di Presentazione di docenti o altri documenti (es. Lettera di motivazioni) con relativa traduzione in lingua italiana, relative alla conoscenza dell'italiano dello studente.

Richiesta del Permesso di Soggiorno

Al momento dell’ingresso in Italia, il cittadino straniero entrato per seguire un corso di formazione o svolgere un tirocinio deve inoltrare richiesta di permesso di soggiorno alla Questura competente per territorio tramite l’invio del kit postale allegando:

  • la fotocopia di tutto il passaporto,
  • fotocopia della certificazione attestante il corso di studio da seguire vistata dall’ambasciata italiana,
  • fotocopia della polizza assicurativa per malattia ed infortunio.

Successivamente, verrà convocato presso la Questura - ufficio immigrazione - per il fotosegnalamento e il successivo rilascio del permesso.

Il primo permesso di soggiorno per studio rilasciato agli studenti universitari - anche per la frequenza di un master o un dottorato - entrati a seguito di rilascio del visto ha durata limitata (di solito tre mesi) se si deve sostenere una prova di ingresso per l’ammissione alla facoltà universitaria. Se si viene ammessi, si chiede sempre tramite kit postale, il rilascio del permesso di soggiorno allegando: la fotocopia di tutto il passaporto, fotocopia della certificazione attestante il corso di studio da seguire vistata dall’ambasciata italiana, fotocopia della polizza assicurativa per malattia ed infortunio.

Rinnovo del Permesso di Soggiorno

La richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno deve essere presentata 30 giorni prima e non oltre 60 giorni dopo la data di scadenza, inviando il kit postale allegando, oltre alla fotocopia del passaporto, la fotocopia della documentazione attestante la disponibilità di adeguate risorse finanziarie, la fotocopia della polizza assicurativa (o dell’iscrizione volontaria all’SSN) e la fotocopia della certificazione attestante il superamento di almeno un esame di profitto per il primo rinnovo e di due per i successivi.

Leggi anche: Diritti e tutele degli stranieri

Il permesso di soggiorno che verrà rilasciato ha la validità indicata dal visto stesso (in genere corrispondente alla durata del corso di studi o tirocinio che si intende seguire) e può essere convertito in motivi di lavoro solo nell’ambito del decreto flussi al termine del corso di formazione o tirocinio, presentando la domanda, nei tempi stabiliti dal decreto tramite il modello V.

Conversione del Permesso di Soggiorno per Studio in Lavoro

Il permesso per studio rilasciato agli studenti che hanno conseguito in Italia il titolo accademico, un master universitario, un dottorato, un diploma o attestato di perfezionamento e agli stranieri regolarmente soggiornanti sul territorio al compimento della maggiore età può essere convertito in permesso per lavoro chiedendo - in qualsiasi momento - specifica richiesta di convocazione, tramite la compilazione del modello V2, presso lo Sportello unico immigrazione competente per territorio, per la stipula del contratto di soggiorno.

Contributo Economico per il Permesso di Soggiorno

A seguito dell’entrata in vigore della legge 94/2009, la richiesta di rilascio o di rinnovo del permesso di soggiorno sarà sottoposta al versamento di un contributo compreso tra 80 e 200 euro. Esclusi da tale versamento i rifugiati, i richiedenti asilo, i protetti sussidiari e i titolari di permesso per motivi umanitari.

Prevista inoltre la sottoscrizione dello straniero al momento della presentazione della domanda di permesso di soggiorno di un accordo di integrazione articolato per crediti all’esaurimento dei quali il permesso di soggiorno sarà revocato e il cittadino straniero espulso.

Assistenza Sanitaria

Gli studenti stranieri possono iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) volontariamente pagando una quota forfettaria a titolo partecipativo o sottoscrivere un’assicurazione per malattia ed infortunio privata (eccetto coloro che hanno convertito il permesso da motivi familiari a motivi di studio al compimento della maggiore età per i quali l’iscrizione al SSN continua ad essere obbligatoria e quindi gratuita).

Leggi anche: Analisi approfondita del termine "Straniero"

Visto di Ingresso

Il visto viene rilasciato dalle Ambasciate e Consolati Italiani nel territorio di residenza del cittadino straniero. Il visto per studio consente l'ingresso in Italia, ai fini di un soggiorno di lunga durata ma a tempo determinato. Una volta completata la preiscrizione, tutti gli studenti dovranno chiedere alla rappresentanza diplomatico consolare italiana del Paese di residenza il visto per studio/immatricolazione Università. La Rappresentanza procederà a rilasciare il visto d'ingresso al fine di consentire al richiedente di sostenere l'esame di ammissione all'Università ed immatricolarsi.

Per venire a studiare in Italia richiedi il Visto d’ingresso all’Ambasciata o al Consolato italiano del tuo Paese di residenza.

  • Il certificato che attesta la tua iscrizione ad Accademia di Italiano, l’avvenuto pagamento di tutta la retta per il corso scelto, il numero di ore mensili e le date di inizio e fine del corso.
  • Il documento che attesta che per tutta la durata della tua permanenza in Italia avrai un alloggio (contratto d’affitto o dichiarazione di ospitalità), e la disponibilità della somma necessaria al rimpatrio.
  • La documentazione che attesta che puoi mantenerti: dovrai avere la disponibilità di un importo non inferiore a 910 euro per ogni mese di permanenza in Italia.
  • L’Assicurazione Sanitaria Internazionale espressamente valida in Italia per cure mediche urgenti e ricoveri ospedalieri. Se sei già assicurato nel tuo Paese, dovrai dimostrare l’estensione della copertura assicurativa all’Italia e agli Stati dell’area Schengen. Altrimenti dovrai sottoscrivere l’assicurazione adeguata nel tuo Paese di residenza o in Italia.

Requisiti Economici

Lo studente regolarmente ammesso che richieda il visto per “studio - immatricolazione università” deve dimostrare che la propria famiglia dispone dei mezzi economici sufficienti per mantenerlo agli studi in Italia. Se un soggetto esterno al nucleo familiare (associazioni, amici o parenti residenti in Italia) garantisce il suo mantenimento con una dichiarazione di ospitalità e un impegno scritto (dimostrando nel contempo le risorse necessarie), questo costituisce un elemento positivo, ma non determinante, per l’ottenimento del visto.

In ogni caso, è necessaria la dimostrazione della disponibilità in Italia dei mezzi di sostentamento, pari a non meno di € 448,52 per ogni mese di durata dell’anno accademico. Ogni anno ciascun ateneo riserva un certo numero di posti per ogni singolo corso di laurea agli studenti stranieri residenti all'estero.

Le Rappresentanze provvederanno ad inoltrare alle sedi universitarie prescelte dagli studenti l'elenco dei candidati, divisi per corso di laurea e di laurea specialistica/magistrale, con l'indicazione di tutte le informazioni necessarie riguardanti i singoli interessati.

I mezzi economici di sussistenza per il soggiorno previsto. Tali mezzi sono quantificati nell'importo di euro 460 al mese, (pari ad euro 5.983 annuali), per ogni mese di durata dell'anno accademico. La semplice candidatura ad una borsa di studio del Governo italiano non costituisce documento di copertura economica.

Borse di Studio

Ogni anno il Governo italiano mette a disposizione borse di studio a cittadini stranieri o italiani residenti all’estero per portare a termine studi formali e/o per seguire programmi di studio o ricerca, bilaterali o multilaterali, in Italia. Tutte le informazioni (l’elenco dei Paesi destinatari delle borse di studio, il bando, la piattaforma web per la candidatura on line, ecc.) si trovano alla pagina Borse di studio offerte dal Governo Italiano a stranieri e cittadini I.R.E.

Riconoscimento dei Titoli di Studio Stranieri

I titoli di studio stranieri non sono automaticamente riconosciuti in Italia. Per informazioni su come ottenere il riconoscimento consultate il sito del CIMEA - Centro Informazioni sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche. In questa pagina del sito web del Ministero potrete verificare se l’Italia ha stipulato un accordo governativo con il Paese di vostro interesse per il riconoscimento dei titoli di studio.

Se intendete intraprendere un percorso di studi o un percorso professionale in Italia, vi consigliamo vivamente di curare il perfezionamento del vostro titolo di studi/titolo professionale prima di trasferirvi in Italia.

Occorre legalizzare il titolo originale, munirlo di una traduzione ufficiale prefettizia o consolare o autenticata da traduttori giurati presso i Tribunali della Repubblica o i Consolati e di una “dichiarazione di valore in loco”. Mentre la legalizzazione del titolo viene usualmente effettuata dal Ministero degli Affari Esteri del Paese dove il titolo è stato conseguito, la “dichiarazione di valore” viene rilasciata dalle Autorità consolari italiane, nella cui circoscrizione il titolo di studio è stato conseguito.

La “dichiarazione di valore il loco” di un titolo di studio estero attesta l’autenticità del titolo e indica i requisiti di accesso, la durata del corso di studi, il valore legale o abilitativo o professionale nell’ordinamento del Paese estero ai fini dell’esercizio di una professione o per la prosecuzione degli studi nel Paese estero. Per tali ragioni è necessario presentare alle Autorità consolari italiane l’originale del titolo di studio.

E’ bene procurarsi la “dichiarazione di valore” prima di recarsi in Italia e prendere gli opportuni contatti con le Autorità consolari. Se la procedura viene fatta quando si è già in Italia, i titoli di studio dovranno viaggiare per posta o dovranno essere affidati a un delegato e a un’agenzia di servizi. Ciò può aumentare costi e rischi di smarrimento.

Si può rivolgere al Ministero degli Affari Esteri - DGDP - Ufficio IV, che offre gratuitamente un servizio di assistenza per la richiesta di rilascio. La procedura consiste essenzialmente nel trasmettere il titolo originale di studio alle Autorità consolari italiane nel Paese di conseguimento per ottenere - riservatamente - le informazioni necessarie a confermare l’autenticità del titolo e il suo valore nell’ordinamento locale.

Tabella riassuntiva dei documenti necessari per il visto di studio

Documento Descrizione
Certificato di iscrizione Attesta l'iscrizione ad un corso di italiano, con indicazione della retta pagata, ore mensili e date del corso.
Alloggio Dimostrazione di un alloggio in Italia (contratto d'affitto o dichiarazione di ospitalità).
Disponibilità finanziaria Dimostrazione di risorse finanziarie sufficienti (almeno 910 euro al mese).
Assicurazione sanitaria Assicurazione sanitaria internazionale valida in Italia per cure mediche urgenti e ricoveri ospedalieri.

TAG: #Italia #Straniero

Più utile per te: