Cremona: Cosa Vedere nella Città del Violino
Palazzi medievali, osterie tipiche, botteghe storiche, suggestive piazze e laboratori di liuteria: parliamo della piccola e graziosa Cremona, conosciuta come la città del violino, ma non solo. Personalmente ho trovato Cremona molto interessante e con tanto da offrire anche se, tradizionalmente, non è una città votata al turismo. Gli enti di promozione stanno cercando di inserire la città nei principali circuiti turistici del nord Italia fornendo servizi di accoglienza di prim'ordine, tanto che qui ti puoi sentire molto più “coccolato” rispetto ad una destinazione turisticamente più inflazionata.
Cremona, capoluogo lombardo, è soprannominata anche la città delle tre T: T come Torrazzo, altissima torre campanaria simbolo della città, T come Torrone… chi non lo conosce? Si tratta di una specialità tipica dolciaria di Cremona. Infine sulla terza T c’è un po’ di dibattito, chi pensa che si riferisca a Tognazzi, famoso attore nato a Cremona, chi alle “tette” (hai capito bene!), proprio un’allusione alle procaci forme delle donne cremonesi o, ancora, alla Tigre di Cremona, appellativo della cantante Mina, cresciuta qui.
Il Cuore di Cremona: Piazza del Duomo
Il cuore pulsante della città è il complesso monumentale della Piazza del Duomo: la Cattedrale con il bellissimo ciclo pittorico cinquecentesco della navata centrale, il grande Battistero romanico, il celebre Torrazzo (la torre campanaria in muratura più alta d’Europa), il Palazzo Comunale e la Loggia dei Militi, che rievocano atmosfere di vita medievale e rinascimentale.
La Cattedrale di Cremona
La Cattedrale di Cremona, eretta nel XII secolo, è un vero capolavoro che mi ha sorpreso per essere diversa e particolare rispetto ad altre basiliche, sia internamente che esternamente. La facciata esterna rivestita di marmo bianco di Carrara e rosso di Verona, presenta un grande rosone al centro opera di Giacomo Porrata da Como, una loggia a due piani con in mezzo un protiro che ha in cima una loggetta a tre arcate con tre statue (Sant’Imerio, la Vergine Maria e Sant’Omobono).
Il Battistero
Accanto al Duomo sorge il Battistero, edificio romanico a pianta ottagonale, costruito nel 1167 e in seguito rimaneggiato. In particolare, si rivestirono in marmo i due lati prospicienti la piazza, originariamente in cotto, per adeguarlo alla cattedrale secondo le linee guide della controriforma cattolica. All’interno del Battistero si trova una grande cisterna, che non è una vera e propria fonte battesimale, ma una vasca in cui il vescovo benediva l’acqua da dare alle parrocchie, durante la veglia pasquale.
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Il Torrazzo: Simbolo di Cremona
Proprio accanto alla Cattedrale, sulla Piazza del Comune, svetta maestoso il Torrazzo, la famosa torre campanaria alta 112 metri. Il Torrazzo, che è la torre campanaria del Duomo, è stato edificato tra il 1267 e il 1305. Si trova accanto alla cattedrale ed è collegato ad essa mediante una loggia rinascimentale. Il Torrazzo, con i suoi 112 metri di altezza, è la torre campanaria in muratura più alta d’Europa, infatti si possono scalare i suoi 502 gradini e godere del meraviglioso panorama dalla cima. Possiede sette campane e sulla facciata rivolta verso la piazza un orologio astronomico, capolavoro di meccanica, realizzato a partire dal 1582 da Giovanni Francesco e Giovanni Battista Divizioli.
Museo Verticale del Torrazzo
A fine 2018 è stato inaugurato il Museo Verticale del Torrazzo che permette ai visitatori di poter ammirare tutti gli ambienti interni della grande torre, in un affascinante percorso legato alla misurazione del tempo.Salendo sulla torre si incontrano le varie sale del Museo Verticale dedicato allo studio del tempo e dell’astronomia; queste permettono di riposarsi un po’ durante la faticosa ascesa alla cima. Il Museo comprende 4 sale: la Sala del Quadrante, la Sala del Meccanismo, la Sala della Misurazione del Tempo, la Sala dell’Astronomia e infine un’installazione del Pendolo di Foucault. Insomma, un bel viaggio nel tempo! L’orologio astronomico della torre, in grado di indicare il moto degli astri e le fasi lunari, venne installato nel 1583. Il meccanismo è ancora quello originale, il quadrante attuale, invece, è stato ridipinto nel 1970. Nella Sala del Quadrante e nella Sala del Meccanismo è possibile ammirare tutte le caratteristiche del funzionamento dell’orologio, nella Sala della Misura del Tempo viene illustrata la storia della percezione umana del tempo mediante la ricostruzione di strumenti di misura antichi, varie tipologie di orologi ed interessanti contenuti multimediali, la Sala dell’Astronomia è dedicata allo studio dei corpi celesti. All’interno, grazie alle particolari caratteristiche costruttive del Torrazzo, si trova una fantastica installazione del Pendolo di Foucault.
Palazzo Comunale e Loggia dei Militi
Sempre in Piazza del Comune spiccano due antichi ed eleganti edifici, il Palazzo del Comune e la Loggia dei Militi. Il Palazzo Comunale, costruito a partire dal 1206, ha la struttura tipica del broletto lombardo. Dal quattrocento in poi subì importanti modifiche che trasformarono le sue caratteristiche romaniche in novità rinascimentali, dandogli l’aspetto odierno. All’interno sono custodite diverse opere, come una serie di dipinti di artisti attivi tra il Cinquecento e il Seicento.
Alla Scoperta di Cremona: Musei e Arte
Museo Civico Ala Ponzone
La mia visita di Cremona è cominciata dal Museo Civico Ala Ponzone, situato in Palazzo Affaitati. Capolavori assoluti e fiori all’occhiello della Pinacoteca sono l’opera “San Francesco in Meditazione” del Caravaggio (Sala del Caravaggio) e “L’Ortolano” di Arcimboldi (Sala del Cinquecento) che è stato appositamente sistemato al contrario e riflesso in uno specchio. Infatti, il quadro raffigura una tazza ricca di vari tipi di ortaggi che, ruotata di 180°(dunque riflessa), si trasforma in uno strano faccione di un uomo popolano. Accanto al museo, nello stesso palazzo, ci sono le Stanze per la Musica, una sezione museale che raccoglie la collezione Carlo Alberto Carutti, ovvero oltre sessanta strumenti a pizzico costruiti dal XVII al XIX dai principali artigiani europei.
Museo del Violino
Una delle cose da vedere a Cremona senza dubbio è il Museo del Violino, non potrebbe essere altrimenti nella capitale della liuteria da cinque secoli! Vengono organizzati diversi eventi e concerti e, per questi, consiglio di valutarne la partecipazione. In seguito ho visitato il Museo del Violino, dove si scopre la storia di questa eccellenza artigianale ammirando direttamente i capolavori dei grandi maestri. Ci sono diverse sale ricche di opere, come lo Scrigno dei Tesori e Friends of Stradivari, che custodiscono oltre 700 disegni, forme e attrezzi utilizzati da Stradivari. Il museo, però, mi ha sorpreso anche per la sua interattività grazie alle installazioni multimediali che consentono di scoprire il mondo degli strumenti ad arco cremonesi.
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Museo Diocesano
Alle spalle del Duomo, in Piazza Sant’Antonio Maria Zaccaria (dove c’è l’altra facciata della cattedrale) è situato il Museo Diocesano, ospitato nel settecentesco Palazzo Vescovile. In questo museo racconta la storia, l’arte e la spiritualità dei cremonesi attraverso oltre 100 opere esposte provenienti da diverse parrocchie e articolate in 12 sale, che seguono un ordine tematico.
Museo Archeologico di San Lorenzo
La prossima tappa del mio itinerario a piedi è il Museo Archeologico di San Lorenzo, un’altra cosa da vedere a Cremona. È stato coinvolgente visitare una casa di epoca romana, rara testimonianza delle strutture abitative del II secolo a.C.
Chiese di Cremona: Arte e Spiritualità
Chiesa di San Gerolamo
Rimaniamo sempre nei pressi della piazza e, proprio accanto alla Loggia dei Militi, troviamo la Chiesa di San Gerolamo, sussidiaria alla cattedrale. Fu fondata nel 1386 e modificata nel 1616 nelle forme attuali. La facciata è classica, lineare e con un bassorilievo che rappresenta San Gerolamo in preghiera davanti al Crocifisso. L’interno invece, che purtroppo ho potuto vedere solo sul web dato che l’ho trovata chiusa, è piccolo, ma grandioso e interamente affrescato. La cupola è dipinta dal bolognese Francesco Monti, mentre gli altri affreschi settecenteschi sono opera di, tra gli altri, Giuseppe Natali, Giacomo Guerrini e Francesco Boccaccino.
Chiesa di San Sigismondo
La Chiesa di San Sigismondo non è inserita nell’itinerario a piedi perché lontana dal centro storico, si trova nei pressi dell’Ospedale in Largo Visconti Bianca Maria, però merita sicuramente una visita se ti rimane del tempo. La struttura esterna è semplice e sul lato meridionale è affiancata dal monastero, disposto intorno a un elegante chiostro con porticato. Ma non farti ingannare, perché il vero tesoro è all’interno della chiesa! L’unica navata presente è interamente coperta da affreschi ad opera principalmente di Boccaccino, uno dei più importanti pittori cremonesi. Una parte è stata dipinta invece da Bernardino Campi.
Cremona e la Tradizione Liutaria
Casa Stradivari
Per raggiungere il Museo del Violino consiglio di passeggiare sul lungo Corso Garibaldi, viale ricco di negozi e attività varie. Ma, il punto in cui devi fermarti, è il civico 57 dove trovi la Casa Nuziale di Antonio Stradivari, famoso liutaio cremonese. La riconoscerai subito, perché proprio davanti c’è una panchina con la statua dell’artista intento ad osservare un violino e una targa commemorativa fissata all’esterno della struttura. Casa Stradivari fu bottega e abitazione del liutaio dal 1667 al 1680, periodo in cui abitò dopo le nozze con Francesca Ferraboschi e dove nacquero i suoi figli.
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Le Botteghe dei Liutai
Visitare Cremona significa visitare le storiche botteghe dei liutai, che sono circa 150 in tutta la città! La liuteria è l’elemento più caratteristico di Cremona, sia per le numerose botteghe che per gli strumenti conservati nei vari musei dei quali ho ampiamente parlato. L’arte liutaia affonda le sue radici nel Cinquecento con gli Amati prima, continuata e perfezionata poi dai Guarneri e dagli Stradivari.
Shopping a Cremona: Botteghe Storiche e Sapori Tipici
Negozio Sperlari
In via Solferino 25, una traversa di Piazza del Comune alle spalle del Torrazzo, è da non perdere una visita allo storico Negozio Sperlari in piedi dal 1836. Torrone, Mostarda, Vini e Liquori di Classe… tante sono le specialità di Cremona che si possono trovare qui! Una piccola bottega ricolma di leccornie dalla quale è iniziata la storia di uno dei marchi più famosi d’Italia.
Pasticceria Lanfranchi
Ma non c’è solo Sperlari, perché Cremona è ricca di botteghe storiche! Consiglio un salto alla Pasticceria Lanfranchi, fondata alla fine dell’Ottocento, in cui si può gustare, fra le varie bontà, il Pan di Cremona.
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