Porsche Taycan Cross Turismo: Dimensioni e Dettagli Approfonditi
Dopo quattro anni e 150.000 unità vendute in tutto il mondo, la Porsche Taycan si aggiorna, le differenze sono limitate e si concentrano nei fari, fanali e paraurti, ma sotto la carrozzeria le novità sono di prim’ordine e permettono di erogare più potenza in tutte le versioni e, per la casa, a garantire molta più autonomia (oltre il 30% in più rispetto al passato).
Batteria e Ricarica
La capacità netta della batteria è cresciuta sensibilmente passando da 83,7 a 97 kWh (105 kWh quella nominale), ma non sono aumentati né il peso, né l’ingombro. Aumenta anche la velocità di ricarica: fino a 320 kW in corrente continua, per un 10-80% dichiarato in soli 18 minuti. Peccato, però, che il caricatore di bordo di serie in corrente alternata si fermi a 11 kW.
Dietro è stato, inoltre, introdotto un nuovo motore elettrico, più piccolo e leggero ma sensibilmente più potente e capace, insieme ad altri interventi, di innalzare la potenza combinata di questa Turbo S a trazione integrale (c’è anche un motore elettrico anteriore) da 761 a 952 cavalli.
Esperienza di Guida
Alla guida, la rinnovata Porsche Taycan Cross Turismo Turbo S mantiene i pregi del passato, con una dinamica a dir poco impressionante per un’auto che fa segnare sulla bilancia 2325 kg: il baricentro basso, unito alla trazione integrale e uno sterzo molto preciso, le regalano una notevole prontezza tra le curve e una stabilità impeccabile alle alte velocità, mentre i freni carboceramici di serie con dischi da 420 mm all’anteriore e pinze a 10 pistoncini (410 mm al posteriore con pinze a 4 pompanti) la fermano in poco spazio, senza affaticarsi anche dopo molte staccate.
Le sospensioni vi stupiranno.
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L’altra grande novità riguarda le sospensioni: sempre pneumatiche di serie, ma ora con un optional denominato Porsche Active Ride (8.290 euro): grazie a un sistema elettronico alimentato da un circuito a 400 volt ogni molla pneumatica è collegata a una potente pompa che ne può variare la rigidità 13 volte al secondo.
Questo sistema offre diversi vantaggi: non sono necessarie barre antirollio, poiché sono le molle stesse a bilanciare i movimenti della carrozzeria, compreso il beccheggio in accelerazione e frenata che viene del tutto compensato. Cresce così il comfort e arrivano anche alcune funzioni accessorie, come l’accesso facilitato della vettura (non appena si apre la portiera l’auto si solleva di alcuni centimetri) e, in modalità Normal, la possibilità di annullare del tutto il rollio.
Una “manna dal cielo”, specialmente per chi soffre un po’ il mal d’auto, ma da utilizzare con cautela quando si alza il ritmo: un po’ di rollio aiuta a far percepire il limite, mentre qui le gomme iniziano a perdere aderenza senza preavviso.
I miglioramenti nell’autonomia sono evidenti già da questa prima presa di contatto: dopo 300 km (prevalentemente in autostrada a 130 km/h), la batteria è scesa di poco sotto il 50%. E abbiamo tenuto il climatizzatore e i sedili ventilati (optional a 1.037 euro) sempre accesi.
Nei lunghi viaggi si apprezzano poi la notevole silenziosità della vettura e aiuti alla guida ben tarati e non troppo invasivi.
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Peccato che per attivare o disattivare il segnale acustico di superamento dei limiti di velocità e il sistema di mantenimento in corsia bisogna per forza navigare in alcuni menù del sistema multimediale: molte altre auto offrono un più comodo comando fisico.
Buono lo spazio a bordo, per tutti e quattro i passeggeri, merito anche degli “incavi” nel pacco batteria nella zona delle sedute posteriori per aumentare la distanza tra il divano e il pavimento a tutto vantaggio dell’abitabilità.
Pochi, però i portaoggetti: quello più grande posto sotto al display del climatizzatore è scomodo da raggiungere e sulla console centrale ci sono solo due porta bicchieri e un vano non molto profondo sotto il bracciolo.
La Porsche Taycan Cross Turismo Turbo S offre molto in termini di tecnologia, assistenza alla guida e comfort, ma la dotazione di serie va integrata con diversi optional: si pagano a parte, per esempio, il cruise control adattativo (1.440 euro) e l’accesso senza chiave (854 euro).
Visto il prezzo di listino di questa versione, quasi il doppio della base, non ci saremmo aspettati di dover mettere ulteriormente mano al portafoglio, anche per accessori così comuni.
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La plancia è dominata da tre display (che diventano quattro optando per lo schermo dedicato al passeggero, che costa 1.397 euro): quello ricurvo dietro al volante funge da cruscotto digitale, è molto definito e facilmente configurabile utilizzando i pulsanti sulla razza destra del volante.
Al centro, il sistema multimediale è molto reattivo e dai menù abbastanza semplici che richiamano quelli degli smartphone.
Più in basso, un altro display è dedicato alla climatizzazione e ad alcune scorciatoie per richiamare velocemente i sottomenù più importanti dell’infotainment.
Sportiva, Wagon e Crossover
Già nelle concessionarie, la Cross Turismo è la versione “tuttofare” della sportivissima berlina elettrica Porsche Taycan. Con il tetto piatto invece che ad arco e l'aggiunta di un comodo portellone, potremmo definirla una sorta di wagon, ma bassa e filante: una shooting brake. In questo, la casa tedesca ripete l'operazione già vista con la Panamera e la sua versione Sport Turismo. Ma qui si va oltre.
Come dice il nome, la Porsche Taycan Cross Turismo è anche un po' crossover: ha protezioni laterali attorno ai passaruota, inserti nei paraurti in color alluminio, un assetto rialzato di 2 cm e la modalità di guida Gravel (ghiaia) specifica per i terreni a bassa aderenza.
Inoltre, si può aggiungere il pacchetto Offroad Design (1.648 euro) che include anche alette protettive nella parte inferiore della carrozzeria, un ulteriore centimetro di distanza da terra e una bussola nella parte superiore della plancia.
A differenza della berlina, la Porsche Taycan Cross Turismo c'è solo con la batteria maggiorata da 83,7 kWh effettivi e la trazione integrale (ottenuta grazie a due motori elettrici). Si parte dalla versione 4, con 476 CV (101.621 euro), e poi ci sono la 4S da 571 CV del test, la Turbo (680 CV e 161.848 euro) e infine la Turbo S (761 CV, 196.008 euro).
I valori di potenza sono quelli massimi, ottenuti usando la funzione Launch Control per scattare il più rapidamente possibile.
Interni ed Abitabilità
La Porsche Taycan Cross Turismo rimane un'auto sportiva, ma il fatto di essere un po' rialzata rispetto alla berlina agevola l'accesso. Cosa che vale a maggior ragione dietro, dove ci sono porte più alte e squadrate che evitano di dover chinare troppo la testa nell'entrare, e aiutano se si devono mettere dei bimbi sui seggiolini.
Una volta dentro, due adulti adesso stanno discretamente comodi: la seduta è sempre un po' infossata, come nella berlina, ma ci sono 4,7 cm in più per la testa e finestrini più ampi che consentono di vedere meglio fuori. La nostra auto, poi, montava l'ampio tetto fisso in cristallo (1.647 euro) che regala ulteriore luminosità.
Per 488 euro si ottiene l'omologazione per il quinto posto, che, però, va considerato d'emergenza: questa zona del divano è dura e rialzata, e il tunnel centrale è molto ingombrante.
Per il resto, l'abitacolo della Porsche Taycan Cross Turismo non cambia: la posizione di guida è piuttosto bassa e distesa, con ampie regolazioni di tipo elettrico (l'auto del test montava i sedili sportivi con anche le registrazioni motorizzate della lunghezza della seduta e del supporto lombare, nonché del volante: 2.086 euro), e le finiture sono di ottima qualità.
Molto belli i rivestimenti in pelle dei sedili (di serie) ma anche della plancia e dei vari pannelli (3.678 euro), applicati con grande precisione.
D'effetto il cruscotto: un display curvo di ben 16,8’’, che richiama lo stile delle Porsche classiche ma può essere ampiamente configurato e ha una grafica curata.
A volte, però, i comandi a sfioramento sui bordi esterni (per le luci, l'Esp, la gestione delle sospensioni e così via) restano coperti dalle razze del volante. Non ci ha convinto del tutto anche la gestione tramite comandi “touch” o dai due schermi centrali della gran parte delle funzioni. In particolare, almeno per le bocchette avremmo lasciato una levetta o una rotella: qui, invece, la portata e la direzione del flusso si cambiano da un menù, facendo scorrere il dito sul display dove è rappresentato il disegno della plancia. Una distrazione inutile.
Bagagliaio e Praticità
Come nella Taycan a quattro porte, nella Porsche Taycan Cross Turismo ci sono due vani per i bagagli. Il pozzetto anteriore di 84 litri non cambia, mentre il baule vero e proprio è ben più pratico. La capienza a divano su è di 446 litri: non molti per un'auto lunga quasi cinque metri, ma comunque 39 in più. Inoltre, togliendo la cappelliera, qui resta spazio fino al soffitto.
L'accesso è migliore grazie al portellone, discretamente ampio e ad apertura elettrica, e il vano è curato: ci sono due plafoniere, dei ganci appendiborse e due bande elastiche per fissare i piccoli oggetti. Con l'opzione dei cinque posti, il divano è in tre parti reclinabili invece che in due.
La soglia di carico a soli 67 cm da terra aiuta a caricare, ma togliere gli oggetti pesanti richiede qualche sforzo di troppo, dato il gradino di 15 cm rispetto al fondo.
Esperienza di Guida su Strada e Fuoristrada
Sarà anche una wagon-crossover, ma questa Porsche Taycan Cross Turismo rimane prima di tutto una sportiva. Grazie anche al cambio automatico a due marce, con prima corta, accelerando a fondo in partenza la testa finisce invariabilmente contro il poggiatesta: i 4,1 secondi dichiarati nello “0-100” danno un'idea dello sprint disponibile, e all'inizio bisogna abituarsi a tanta veemenza. In velocità le riprese sono meno violente, ma sempre assai rapide: limiti permettendo, la scalata ai 240 orari dichiarati è imperiosa. A velocità molto alte l'aria che scorre intorno alla carrozzeria si fa sentire, pur con i vetri isolanti (1.373 euro), ma alle andature previste dal codice l'auto è silenziosa (e non troppo rigida sulle buche).
Con le ruote di 20” (da 2.208 euro), il retrotreno sterzante (2.391 euro) e le barre antirollio a controllo elettronico (3.355 euro), la Porsche Taycan Cross Turismo curva con grande precisione (lo sterzo è sempre piuttosto corposo e lineare nella risposta) e riesce trasmettere a terra senza difficoltà tutti quei cavalli, anche sul bagnato. Molto potente e facile da gestire la frenata; l'unica nota negativa è che, a differenza di altre elettriche, la Taycan non prevede la modalità “one pedal”, ovvero con un recupero dell'energia in rilascio maggiorato. Il deciso freno motore che ne deriva consente di gestire la gran parte dei rallentamenti (frenate d'emergenza escluse) tramite il solo acceleratore: molti lo trovano comodo.
Non ci siamo fatti mancare neppure un'escursione lontano dall'asfalto, su un fondo argilloso segnato da profondi “binari” e con anche dossi e discrete pendenze. Selezionata la modalità Gravel e alzate al massimo le sospensioni (a patto di stare sotto i 30 km/h, si guadagnano due cm sulla distanza da terra di base che è di 14,5 cm) ce la siamo cavata senza la minima indecisione. Del resto, la forte coppia motrice subito disponibile e la possibilità di variarla molto più rapidamente che con i motori a combustione interna aiutano a minimizzare gli slittamenti delle ruote, anche quando le gomme sono estive come quelle della Porsche Taycan Cross Turismo che abbiamo guidato.
Ricarica Rapida
Come tutte le Taycan, la Cross Turismo si può ricaricare molto velocemente, sfruttando fino a 270 kW dalle colonnine pubbliche superveloci (per ora ancora poco diffuse). In condizioni ideali, la casa dichiara 22 minuti e mezzo per andare dal 5 all’80%. Noi, dopo aver percorso oltre 200 km a buona andatura (e in gran parte in autostrada) eravamo passati dall'80% al 38%.
Una sosta di meno di 15 minuti presso una colonnina Ionity (dove le Porsche pagano solo 0,33 euro/kWh) ci ha consentito di recuperare il valore iniziale. Abbiamo notato, però, che per arrivare alla presa posta nel parafango anteriore destro, il cavo di ricarica corto e tozzo appoggia sul paraurti anteriore, rischiando di danneggiarne la verniciatura.
Quanto alla ricarica presso le più diffuse colonnine a corrente alternata, di serie l’auto accetta 11 kW, ma optional (a 1.708 euro) si può arrivare a 22. Precisiamo, infine, che la casa tedesca sta operando per ampliare i punti di ricarica. Fra l'altro, installandone entro settembre presso tutte le sue concessionarie (dove la rigenerazione sarà gratuita).
Dotazione e Optional
La dotazione della Porsche Taycan Cross Turismo non si può dire “povera” in assoluto, dato che comprende i fari full led, il “clima” bizona, il mantenimento in corsia, i sensori di distanza anteriori e posteriori, le sospensioni a controllo elettronico e il sistema multimediale con navigatore e schermo di 10,9”. Come avrete notato più sopra, però, c'è tanto da aggiungere per arrivare a un'auto davvero di lusso.
Pregi e Difetti
- Pregi:
- Finiture molto curate, praticamente in tutti i particolari.
- Guidabilità: La Cross Turismo riesce a garantire accelerazioni impressionanti e una guida molto precisa (e anche “facile”) su ogni tipo di fondo.
- Ricarica: Poche auto possono ricaricare più in fretta, a patto di trovare la colonnina “giusta”.
- Difetti:
- Comandi tattili: Comandano la gran parte delle funzioni (persino le bocchette del “clima”): spesso ci si distrae.
- Dotazione: Dato il prezzo dell'auto, si potrebbe sperare in una fornitura più generosa di accessori.
- Quinto posto: È più pratica e spaziosa della versione a quattro porte, su questo non c'è dubbio.
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