Esplorando la Polonia: Itinerari e Tesori Nascosti per Turisti Curiosi
Prima volta in Polonia? Se state cercando spunti su come organizzare il primo viaggio nel Paese, siete nel posto giusto. È una delle destinazioni più affascinanti del vecchio continente, ancora non presa d’assalto come altre mete e, dunque, ricca di tesori da scoprire con calma, senza folle di turisti.
Tutta la Polonia, però, è uno scrigno di tesori, culturali, artistici e naturalistici senza tempo, dove i prezzi sono, rispetto ad altre destinazioni europee più blasonate, ancora abbastanza contenuti e le cose da visitare tante, anzi tantissime. Non solo edifici antichi e musei storici ma anche architetture contemporanee, poli culturali, distretti di design e alcune delle riserve naturalistiche più belle e ricche di biodiversità di tutta Europa.
La nazione europea, inoltre, è adatta a ogni tipo di viaggiatore: in solitaria, in coppia e in famiglia, grazie ai numerosi spunti che offre e alla diversità delle località da visitare.
Un Viaggio alla Scoperta di Cracovia
Finalmente arriva il giorno della nostra partenza alla volta di Cracovia, nostro secondo viaggio in territorio polacco (lo scorso anno, nello stesso periodo, siamo stati a Varsavia). Alternative diurne per raggiungere la città (e viceversa l’aeroporto) sono i bus diurni 292 e 208 che arrivano (e partono) dalla stazione centrale Krakow Glowny. Il biglietto costa circa 4 zl e si compra direttamente sul bus che sono tutti comodamente dotati di biglietterie automatiche (accettano solo monete e non banconote).
Il nostro primo giorno a Cracovia era una giornata grigia e piovigginosa… la mattina l’abbiamo dedicata alla visita del centro città: iniziando dal Barbacane (visto solo dall’esterno), ul. Florianska guardando le vetrine dei negozi, Rynek Glowny, dove abbiamo visitato la chiesa di Santa Maria e visto l’Hejnal, il Sukiennice, e dopo aver ammirato questa enorme e bella piazza (la più grande d’Europa), abbiamo proseguito su ul. Grodzka per arrivare alla collina del Wawel.
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Prima però abbiamo deciso di cambiare euro 50 in uno dei tanti “kantor” sparsi per la città (noi abbiamo scelto uno vicino la chiesa di Santa Maria, sull’angolo di ul. Florianska e pl. Mariacki) giusto per avere un po’ di spiccioli per i biglietti degli autobus e le spese più piccole. Per tutto il resto abbiamo sempre comodamente pagato con carta di credito, in modo da non dover cambiare e ricambiare euro/zloty.
Dato il tempo piovoso e freddo, abbiamo deciso di stravolgere il programma della giornata e di prenotare per lo stesso pomeriggio una delle escursioni che avevamo intenzione di fare durante il ns. soggiorno in città: la visita alle miniere di sale di Wieliczka. Noi, per comodità, abbiamo deciso di affidarci ad una delle agenzie sparse per la città anche visto il costo non proibitivo. Ci siamo affidati alla Cracow City Tours che ha un ufficio in ul. Florianska. Il tour guidato in italiano in pulman e accompagnatore iniziava alle 15.45 (euro 240 zl. in due, circa 60 euro in due).
Con l’agenzia Cracow City Tours si ha la possibilità di effettuare la visita guidata ad Auschwitz al mattino e si riesce a tornare in tempo nel pomeriggio per effettuare la guida alle miniere si sale. Se non ricordo male ci sono anche sconti per le due visite combinate nello stesso giorno.
Ma andiamo con ordine… quindi nell’attesa della visita alle miniere di sale nel pomeriggio, ne abbiamo approfittato per la visita al Castello del Wawel dove abbiamo fatto il biglietto combinato per la visita alle Camere di Stato e alla “Dama con l’ermellino” di Leonardo (56zl in due). Meraviglioso essere lì a tu per tu con questo splendido dipinto! A seguire visita al Duomo che è pure molto bello.
Sulla ul. Grodzka abbiamo visitato la chiesa dei SS. Pietro e Paolo che a me è piaciuta molto e all’interno vengono organizzati dei concerti di musica classica. Peccato non essere riusciti a vederne uno per motivi di tempo.
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Tornando verso Rynek Glowny abbiamo fatto una visita veloce alla chiesta di SS. Felice e Aducto.
Le miniere sono molto estese, la visita guidata in italiano è molto interessante e lascia dei brevi momenti liberi in alcuni punti del tour. Nel complesso bella escursione che merita di essere fatta. Le miniere di sale sono protette dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità già da parecchi decenni.
Per la cena abbiamo scelto un ristorante che ci avevano consigliato all’ufficio del turismo sotto i portici del Sukiennice: il ristorante Pod Aniolami in ul. Grodzka 35 dove in due abbiamo speso circa 32 euro per un piatto unico a testa a base di Pierogi, due birre e il dolce. Lo consiglio.
Esplorando la Storia e la Cultura di Cracovia
Al mattino visita alla Fabbrica di Schindler con annesso museo: veramente interessante e toccante alla scoperta della storia di Cracovia durante l’occupazione nazista. Il museo è interattivo in alcune zone, è fatto molto bene e coinvolge parecchio. Consiglio sicuramente la visita (19 zl a persona). A me è piaciuto tantissimo!
Tornati in centro, dopo il pranzo al McDonald’s in ul. Florianska, il pomeriggio lo abbiamo dedicato alla visita dell’università di Cracovia che a me ha alquanto deluso perché è durata poco e le sale da visitare sono poche, però è stato interessante il racconto della guida. Dura una mezzora e costa circa 6 zl. L’università Jagellonica (ul. Jagellonica) è la più antica università della Polonia e vi ha studiato anche Giovanni Paolo II.
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All’ufficio del turismo situato al Sukiennice abbiamo comprato i biglietti per la visita guidata in italiano ad Auschwitz-Birkenau per il giorno dopo (zl. 130 a testa=euro 32,00 circa a testa). I tour in lingua inglese costano molto meno rispetto a quelli in altra lingua.
Nel tardo pomeriggio abbiamo preso il tram per andare a visitare il quartiere di Nowa Huta e la chiesa Arka Pana voluta da Giovanni Paolo II.
Per gli amanti dello shopping la Galeria è un paradiso, anche grazie al cambio euro/zlot favorevole a noi!
Per la cena abbiamo scelto il ristorante Gosciniec Florianski in ul. Florianska 21. In due abbiamo speso sui 30 euro; ma c’è di meglio in giro per Cracovia!
Un Giorno Commemorativo ad Auschwitz-Birkenau
Ci siamo rivolti di nuovo alla agenzia Cracow City Tour ma l’unico tour era in inglese (euro 44 in due). L’escursione in pullman, dato il costo non proibitivo, è sempre la soluzione più comoda. Durante il viaggio viene trasmesso un filmato di circa 40 minuti che racconta la vita al campo di concentramento.
Arrivati alla biglietteria abbiamo atteso la nostra guida all’interno del campo che ci avrebbe accompagnato all’interno dei due campi Auschwitz I e II ovvero Birkenau. La visita e il racconto della guida sono stati alquanto toccanti… I due campi distano tra di loro circa 6 km e ci siamo spostati comodamente in pullman per raggiungere Birkenau… E quei poveretti detenuti ad Auschwitz I che dovevano andare a lavorare ad Auschwitz II la facevano a piedi…
Se Auschwitz I mi ha fatto meno impressione anche perché era anche il campo amministrativo dove vivevano gli alti comandi del campo e oggi adibito a museo, Birkenau è un colpo al cuore… è proprio come lo si è visto nei film in tv o al cinema… l’ingresso… quei binari che entrano in profondità nel campo di concentramento… le baracche in legno… e poi il monumento in memoria dello sterminio di un popolo… i forni crematori… e sapere che in quei campi incolti sono disperse le ceneri di innocenti… di bambini…
Non è una escursione leggera insomma.
Esplorando il Quartiere Ebraico di Kazimierz
Dopo un giro e un po’ di shopping al Sukiennice in cerca di qualche ricordino e dell’ambra del baltico, il resto della mattinata lo abbiamo trascorso al quartiere Kazimierz, ovvero il quartiere ebraico partendo da Plac Bohaterow Getta, uno dei luoghi-simbolo dell’orrore delle persecuzioni contro il popolo ebraico. Su un lato, al n. 18 era situata la Farmacia Aquila di Tadeusz Pankiewicz, l’unico non-ebreo autorizzato a vivere nel ghetto dalle autorità tedesche, che cercò di fare il possibile per aiutare gli ebrei del ghetto.
Come Oskar Schlindler è stato nominato Giusto tra le nazioni dal governo israeliano, in riconoscimento del suo prodigarsi per gli ebrei.
Un po’ per mancanza di tempo non abbiamo visitato le sinagoghe del quartiere.
Varsavia: La Fenice Polacca
Anche se si è sempre avuto la sensazione che qualcuno mancasse! Siamo in pieno centro storico, passiamo dal fiabesco Barbakan e arriviamo nel nostro albergo che cito e consiglio: DUVAL serviced apartaments. Ottime le camere, la pulizia e la cortesia.
Sarà il fatto di stare in pieno centro, l’albergo che ti fa sentire come a casa, il non troppo affollamento delle strade, la birra okicim bevuta, ma passeggiare per il piccolo centro storico di Varsavia è davvero piacevole. La maggior parte dei palazzi e delle chiese è stata ricostruita, ma la fedeltà delle ricostruzioni, fa sembrare il tutto originale e si respira ancora l’aria di un tempo. Cena in un locale tipico polacco…Prezzo buono, come anche la carne mangiata. Insomma, questo primo assaggio di Varsavia è stato godibile e tutto va tranquillo fino a sera.
Proseguiamo il nostro giro, dalla strada reale, girando fino al Palazzo della Cultura, simbolo del regime. Ci aspettavamo una città senz’anima, invece abbiam trovato una città bella e ricca di storia.
Consigli Pratici per un Tour Polacco
Fare un tour della Polonia significa imbattersi in scenari variopinti, dalle vibrazioni entusiasmanti, adatte sia per i grandi che per i piccini. Questa guida nasce per chi ha un desiderio: esplorare la Polonia on the road. Ovvero, organizzare un tour della Polonia da gustarsi step by step per assaporare tutte le meraviglie della nazione polacca.
La prima cosa da sapere quando si organizza un tour della Polonia in moto, auto o bus, è quello di munirsi delle giuste tutele. È fondamentale avere un’assicurazione completa e verificare che la copertura includa il soccorso stradale.
Il Periodo Migliore per Visitare la Polonia
Qual è il periodo migliore per visitare la Polonia? La risposta è che dipende dalle preferenze personali. La primavera (aprile-giugno) e l’autunno (settembre-ottobre) sono ideali per un clima mite e per evitare le folle di turisti.
L’estate (luglio-agosto) è la stagione turistica più calda, con temperature che possono superare i 30 gradi. L’inverno (dicembre-febbraio), invece, trasforma la Polonia in un paradiso innevato, ideale per gli appassionati di sport invernali. Le montagne Tatra offrono eccellenti opportunità per sci e snowboard, mentre le città si illuminano con mercatini natalizi affascinanti.
Se visiti la Polonia in primavera o autunno, porta con te vestiti a strati, includendo maglie leggere e giacche impermeabili. In estate, vestiti leggeri e traspiranti sono essenziali, insieme a un cappello e occhiali da sole.
E le calzature? La Polonia è ricca di città storiche con ciottoli e parchi naturali che non possono non essere visitati.
Non dimenticare di mettere in valigia anche documenti ed eventuale assicurazione viaggio, quest’ultima sempre consigliata per godersi l’esperienza in totale tranquillità. Munisciti anche di un telefono con un buon piano dati, una power bank e un adattatore per le prese polacche (tipo E).
Tappe Imperdibili: Un Itinerario Attraverso la Polonia
Che tu decida di fare un tour della Polonia in auto o un tour della Polonia in pullman, poco importa.
- Cracovia: una delle città più antiche e affascinanti della Polonia, con un centro storico dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Da non perdere la Piazza del Mercato, dove si trova la Basilica di Santa Maria con il suo famoso altare gotico.
- Varsavia: una tappa a Varsavia, capitale polacca, è d’obbligo. Qui, la Città Vecchia (anch’essa Patrimonio dell’Umanità) è il cuore pulsante, con il Castello Reale e la Colonna di Sigismondo. Il Parco Łazienki, con il suo splendido Palazzo sull’Acqua, è un’oasi di tranquillità nel mezzo della città.
- Danzica: sul Mar Baltico, famosa per la sua architettura anseatica e la sua storia marittima. Il centro storico è un labirinto di strade acciottolate, con edifici colorati e storici. La Chiesa di Santa Maria, una delle più grandi chiese in mattoni del mondo, è un punto di interesse fondamentale.
- Wrocław (Breslavia): una città vivace situata sulle rive del fiume Oder. La Piazza del Mercato, Rynek, è circondata da edifici storici e vivaci caffè, mentre l’isola della Cattedrale, Ostrów Tumski, offre una vista spettacolare della città e delle sue numerose chiese gotiche.
- Zakopane: ai piedi dei Monti Tatra, è una tappa imperdibile. Conosciuta come la “capitale invernale” della Polonia, offre eccellenti opportunità per lo sci, lo snowboard e l’escursionismo.
- Auschwitz-Birkenau: situato vicino alla città di Oświęcim.
Queste tappe tipiche di un tour in Polonia in auto o moto, offrono una panoramica completa delle bellezze storiche, culturali e naturali della nazione.
Il Costo della Vita in Polonia
Valuta: la moneta è lo zloty. Costo della vita: molto più economico rispetto all’Italia soprattutto nei ristoranti. Alcuni esempi: il biglietto dei mezzi pubblici (tram-bus-metro) costa 3,80zl a Cracovia e 3,40zl a Varsavia. Una bottiglia di acqua da 1,5 lt costa 4,99zl (1,20€) in autogrill. Il caffè invece costa di più rispetto all’Italia. Un doppio espresso costa 4,99zl in autogrill, mentre un caffè americano mediamente varia dagli 8zl ai 12zl ma dipende poi dal tipo di locale e dalla posizione. Cenare al ristorante (due piatti di salmone e due birre medie) ci è costato in media 100zl (25€) in due. Solo una volta abbiamo pagato 120zl -sempre a coppia- per cenare ma il locale era particolare e li valeva. Un litro di benzina costa 5,49zl ovvero 1,28€.
Tabella riassuntiva dei Costi e Consigli
Categoria | Costo Medio | Note |
---|---|---|
Trasporto Pubblico | 3.40 - 3.80 zł | Biglietto singolo per tram/bus/metro |
Acqua (1.5 L) | 4.99 zł | In autogrill |
Caffè Espresso Doppio | 4.99 zł | In autogrill |
Cena al Ristorante (2 persone) | 100 zł | Piatti di salmone e birre medie |
Benzina (1 litro) | 5.49 zł | Prezzo medio |
Alloggio (Cracovia - Hotel) | 75 € a notte | Hotel ottimo vicino al centro |
Alloggio (Breslavia - Hotel) | 12 € a notte | Hotel decentrato con colazione inclusa |
Cosa Mangiare in Polonia
Cucina: noi l’abbiamo trovato ottima. Ecco alcuni piatti proposti dalla cucina polacca partendo con il piatto nazionale ovvero i Pierogi (si pronuncia Pieroghi). In pratica sono dei ravioloni ripieni, molto simili ai nostri italiani, che possono essere serviti bolliti od anche fritti. Il ripieno poi è di qualsiasi cosa, dai crauti, alla carne, funghi, formaggio e crauti, etc… Il limite è solo la fantasia. Ci sono le Zupi o Zurek che sono zuppe di cavoli, funghi o salsiccia e che talvolta vengono servite in una pagnotta calda.Oscypek: tipico formaggio affumicato polacco di latte di pecora. Lo vendono ad ogni angolo di strada, ed è simile alla nostra scamorza affumicata. Viene servito anche cucinato alla griglia.Golabki: Sono involtini di verza o di cavolo ripieni di riso, orzo o carne.
Il consiglio che ci sentiamo di darvi vista la difficoltà della lingua è quello di stamparvi un paio di menu di ristoranti e tradurli quando state ancora preparando il viaggio. Potrebbe esservi utile per familiarizzare meglio con le varie portate. Note: nei ristoranti non portano mai il pane. Il miracolo è capitato solo una volta a Torun.
Mance: nel conto dei ristoranti il servizio non è incluso. E’ consigliato lasciare una mancia (in genere il 10%)
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