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Escursioni a Piedi e Sentieri Panoramici a Tremosine sul Garda

Tremosine sul Garda, con le sue 18 frazioni incastonate tra il Lago di Garda e le montagne, offre una varietà di itinerari adatti a tutti i livelli di escursionisti. Dai sentieri più impegnativi a quelli più semplici, perfetti per chi desidera fare una passeggiata nella natura, Tremosine è un vero paradiso per gli amanti del trekking.

Sentieri Panoramici da Non Perdere

A Tremosine sul Garda non mancano di certo i sentieri panoramici. Posizionate tra il Lago di Garda e le montagne, queste 18 frazioni regalano itinerari tutti da scoprire, adatti a camminatori di tutti i livelli, dai più allenati a chi, invece, ha solo voglia di fare qualche passo nella natura.

Il Sentiero Porto-Pieve (Sentiero CAI 201)

Prima del 1913, anno di inaugurazione della Strada della Forra, il percorso Porto-Pieve era l'unica via di collegamento tra il lago e il Tremosine. Con la costruzione della Strada della Forra e della Gardesana Occidentale caddero in disuso sia il porticciolo che il percorso, il quale però negli ultimi decenni è stato riconsiderato come sentiero per trekking.

Oggi questo sentiero viene percorso non per necessità, quanto per sport e per svago, grazie agli stupendi panorami che regala sul sottostante lago di Garda. Oggi lungo questo sentiero si incontrano famiglie in lenta passeggiata, escursionisti dal passo deciso e trail runner in cerca di un allenamento “tosto”.

Il sentiero Porto-Pieve è stato battezzato dal CAI con numero identificativo 201, ed è considerato di media difficoltà: è composto da comode mulattiere di montagna, scalinate naturali e scalini in pietra. Il dislivello totale è di 350 metri, per un tempo di percorrenza che - calcolando andata e ritorno - è di circa 3 ore.

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Ogni passo qui riserva delle piccole e grandi sorprese: i tanti panorami sul lago, sulla Forra del San Michele e sul promontorio di Campione del Garda, ma anche vecchi ponti, affascinanti muri a secco, ginestre profumate e ombrosi uliveti.

Si parte dal borgo di Campione sul Garda. Il primo tratto é tutto panoramico, scavato nella roccia. Si incontrano numerose prese d’acqua e vasche che alimentano la condotta forzata della centrale idroelettrica di Campione.

Da qui il sentiero , segnavia CAI 141, scende fino al Porto di Tremosine su sentiero totalmente panoramico. Si ammira anche una parte della famosa strada della Forra (inclusa una galleria).

Raggiungeremo e supereremo la zona “Falesia Porto Tremosine”, con le sue 15 linee di arrampicata, arrivando dopo circa 1/4 d’ora di cammino dalla falesia, a intersecare il sentiero n° 141Sentiero che zigzagando, sale deciso e senza sosta, portandoci in circa un’ora a raggiungere direttamente il borgo Pieve di Tremosine.

Questo sentiero, stretto e ripido, grazie anche a cavi in acciaio e scalini in pietra, consente di superare agevolmente i quasi 400 m. Il borgo Pieve di Tremosine, si “materializza” all’improvviso. Infatti il sentiero in terra battuta e pietre, si interrompe bruscamente lasciando spazio a una scalinata tra le mura di due case, che rappresenta l’accesso al paese.

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Siamo così arrivati a Pieve di Tremosine località Cimaporto che è il punto di sbocco del sentiero che sale dal Porto di Tremosine a Pieve. Il sentiero ha rappresentato per molti anni la principale via di ingresso di persone e merci all’altopiano di Tremosine. Il piccolo porto fu per molto tempo il punto di attracco di barche e chiatte.

Pochi metri dopo aver lasciato il sentiero n° 141, troverete alla vostra destra la “Terrazza del Brivido”, che oltre ad essere una tappa irrinunciabile per chi passa da queste parti, è anche uno dei punti panoramici più famosi della zona del Garda. Questa terrazza, costruita tra gli anni 50 e gli anni 60, è sospesa a quasi 400 m.

Campione - Pieve: Un Giro ad Anello

Campione sul Garda - Pieve di Tremosine - Campione sul Garda- giro ad anello lungo il “sentiero degli operai” con vista dalla “Terrazza del Brivido” - (Italia - sponda occidentale del Lago di Garda)supereremo gallerie, percorreremo sentieri intagliati nelle strapiombanti pareti rocciose, ci ritroveremo prima lungo le rive del Lago di Garda e poi a oltre 400 m.

Siamo a metà del giro di trekking di oggi, che si snoda anche tra i vicoli del caratteristico borgo di Pieve di TremosineIl paese, con la sua altitudine di 413 m. Pieve di Tremosine, si trova esattamente a metà del nostro anello di trekking.

Dal borgo, bisogna dirigersi verso la chiesa, proseguire lungo un viale di cipressi, per poi girare a sinistra. Si segue per circa 25 minuti un tratto di strada asfaltata, lungo il sentiero n° 142 giungendo fino al paese di Pregasio. Questo tratto di strada, corre parallelo al sentiero n° 150 percorso questa mattina (quello della vecchia Strada Statale Gardesana), ma a circa 400 m.

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Monte Bestone

Quella che porta al Monte Bestone da Tremosine è una bella e breve escursione, conducendo a una delle cime più panoramiche del Lago di Garda, ma allo stesso tempo poco conosciuta. Il Monte Bestone, con la sua altitudine di 917 metri, è facilmente raggiungibile partendo dalla frazione Voltino - e più nel dettaglio dalla località Le Balze - a 670 metri sul livello del mare.

Il sentiero si addentra dapprima in una foresta dalla vegetazione mediterranea, per avere già dopo pochi minuti un panorama sul lago e sul Monte Baldo. Una cima un po' più alta, un'escursione più lunga. Il sentiero, a tratti esposto, presenta poi delle brevi gallerie, per arrivare infine lungo la cresta tra prati e faggi.

Bassa Via del Garda (Sentiero n. 267)

Tra i percorsi più spettacolari che si trovano intorno al Lago di Garda, la Bassa Via si dilunga per ben 70 chilometri. Si tratta nello specifico di un sentiero che presente 5 tappe, collegando Salò e Limone e tantissima altri sentieri che si muovono poi tra centri abitati e montagne.

Questo sentiero, vista l'altitudine e l'esposizione, è percorribile senza problemi anche in autunno e in primavera, tra colline, montagne e canyon.

A Tremosine (BS) si può scegliere di fare il sentiero n. 267, una delle tappe dell'itinerario della Bassa Via del Garda. Con l'auto si arriva a Pregasio (m 478) dove si parcheggia. A fianco di un negozio di alimentari inizia una strada con il fondo in cemento che punta verso l’interno e presto la vista del lago e della costa scompare per lasciare il posto all' ambiente collinare ondulato dell'altopiano.

Seguendo la stradina, ora sterrata, si prosegue camminando verso nord fino a toccare la Bocchetta di Nevese (h.0,40), da cui si discende sull’altro versante con vista sulla Valle di Bondo e sui numerosi nuovi insediamenti residenziali che la precedono.

Procedendo sempre verso nord, dopo poco più di un chilometro, giunti a un bivio, si tiene la destra per Secastello e da qui, in sequenza si toccano le altre frazioni di Sompriezzo (bello il panorama dalla vecchia fontana), Musio (delizioso, con le case in pietra ben restaurate), e infine Priezzo, posto sulla strada provinciale (h.

Terminano ora le vallate e i boschi, arriviamo così ad avvistare nuovamente il lago passando per 3 suggestivi e piccoli borghi, in ordine Sompriezzo, Musio e Priezzo. Una volta giunti a quest ultimo dovremo cambiare sentiero. Troveremo infatti un bivio con indicazione Tremosine, sentiero CAI 149. Arriviamo così in 20 minuti a raggiungere Pieve di Tremosine, uno dei 5 borghi del comune (il più bello aggiungerei!

Monte Caplone

Concludiamo questa lista dei sentieri più panoramici nei pressi di Tremosine con un accenno agli itinerari che portano alla vetta del Monte Caplone, la cima più alta dell'interno Parco Alto Garda Bresciano con i suoi 1976 metri di altitudine. Chiamata anche “Cima delle Guardie” essendo stata un tempo lungo il confine tra Italia e Austria, questa vetta si raggiunge percorrendo sentieri di grande interesse naturalistico, nonché altamente panoramici.

Altri Itinerari Interessanti

Eremo di San Michele

L'Eremo di San Michele si trova nel cuore del Parco Alto Garda Bresciano, in posizione isolata circondato dalla Foresta Gardesana Occidentale, la più grande foresta demaniale della Regione Lombardia. La valle di San Michele si trova ai piedi del Monte Tremalzo, confine con il Trentino e la Valle di Ledro.

Si lascia l'auto nel parcheggio in prossimità del Caseificio Alpe del Garda a Polzone di Tremosine e ci si incammina lungo la stradina in direzione malga Lorina, costeggiando, nel tratto finale, il torrente San Michele, che scende da Tremalzo. Il tracciato è pressoché pianeggiante, all'altezza di un piccolo lago artificiale, ci si trova di fronte ad un bivio e si imbocca la strada sulla destra, in direzione di Tremalzo. Dopo una decina di minuti di cammino si trova l'indicazione dell'eremo di San Michele, su una strada lastricata. In pochi minuti il sentiero conduce all'eremo che merita una visita.

Passo Nota

A Vesio, frazione di Tremosine, si parcheggia a poche centinaia di metri fuori del paese, nel piazzale sulla strada verso la valle di Bondo, al bivio della "santella" votiva (mt.657). Da qui, in bici, o a piedi, si gira a sinistra sullo sterrato che costeggia il maneggio e che sale attraverso la pineta con segnavia n.106 che corrisponde alla strada forestale che offre magnifiche panoramiche sull'altopiano di Tremosine e sul Garda.

Raggiunta quota mt. 940, la via si spiana procedendo con leggeri saliscendi e puntando con decisione verso nord; il lago rimane alle spalle, e il panorama si apre ora verso le frastagliate montagne dell'entroterra, dominate dalle creste che dal Tremalzo scendono a passo Nota. Raggiunto il punto più alto a quota mt.1305 (segnavia n.102), si scende passando di fianco ad un minuscolo e suggestivo cimitero di guerra.

Passo Nota, caratterizzato da una monumentale faggeta, dista poche centinaia di metri (segnavia n.121- quota mt.1208 - 1 ora e mezza di cammino). Sopra al Passo si trova il Rifugio Nota, del gruppo alpini di Vesio di Tremosine. Si oltrepassa il rifugio, lasciandolo sulla sinistra, e si prosegue camminando lungo la strada che punta ad est; attraverso piacevoli vallette sospese (segnavia n.421).

Si continua il percorso verso la "Bocca dei Fortini", per raggiungere il Rifugio Baita Segala sovrastato dalla rocciosa mole del monte Carone, altro piacevole punto per una sosta ristoratrice (0.20-1.50). La passeggiata prosegue lungo la sterrata che diventa sentiero e si avvicina al lago (segnavia n.422), fino allo straordinario punto panoramico di Cima Mughera (se si percorre in bici conviene lasciarla un centinaio di metri prima, sul sentiero principale, per proseguire nell'ultimo tratto a piedi sul segnavia n. 101- h.0.15-2.05).

Si torna a passo Nota (h. 0.40-2.45) da dove si scende sulla strada sterrata che passa di fianco del Rifugio Fratelli Pedercini. La strada, a tratti asfaltata e percorribile anche con le auto, scende nella verde valle di Bondo, ricca di ruscelli e piccoli torrenti, terminando nell'ultimo tratto tra campi coltivati che, in caso di periodi prolungati di pioggia, danno origine al laghetto temporaneo di Bondo. Da qui, si risale al punto di partenza (h. 0.45-3.30).

Durata del percorso: andata e ritorno 45 minuti in bici e 3 ore e mezza a piedi Difficoltà: facile

Strada della Forra

Avete mai sentito parlare della strada della Forra? Dicono sia una delle strade più spettacolari del nostro paese, perfetta da percorrere in moto o in bici, un po’ stretta per le auto e pericolosa per i camminatori, anche se non è molto frequentata. E’ un vero gioiello incastonato nella roccia, da vedere se vi trovate nei pressi di Tremosine, alto garda bresciano.

La lunghezza della Strada della Forra è di 5 km ma, la parte più bella, quella più fotografata, è lunga solo un centinaio di metri. NB. Attenzione, la strada è molto spesso chiusa per frana. Limone sul Garda, uno dei paesi più belli del lago di Garda, situato in posizione perfetta per effettuare questa gita. Infatti, l'obbligo di un senso di marcia, in alta stagione, fa si che bisogna partire proprio dalla Gardesana e quindi da Limone del primo tronco della Strada della Forra. importanti spot pubblicitari. Tremosine.

Escursione a Campione del Garda

Tra le varie escursioni che si possono fare a Tremosine sul Garda, quella che conduce a Campione del Garda è di sicuro una delle più belle e panoramiche di tutto il lago. Punto di partenza dell'escursione è la chiesa di Pieve.

Campione è un piccolo centro nato nel secolo scorso e caratterizzato dalla struttura urbanistica di paese-fabbrica, con il cotonificio ormai non più in funzione, le case operaie, il palazzo padronale e la chiesa. Per tornare a Tremosine sul Garda si segue un altro itinerario che entra nella forra di San Michele e sale poi verso Pregasio e Tremosine sul Garda. Il sentiero è il numero 110 ed inizia nei pressi del torrente.

Si supera, dopo un breve tratto in galleria, il ponticello che porta sull’altro versante e ci si lascia alle spalle la macchia di leccio che contorna il sentiero nella parte più impervia per entrare in una vegetazione fatta di uliveti ed orti, passando, prima per la località Lo, e poi, poco più avanti, per Pregasio.

Un'esperienza personale: Trekking da Campione a Pieve

Partiamo da Campione del Garda, una frazione di Tremosine in cui si trova un vecchio cotonificio abbandonato che dona al paese un’aspetto decadente…che a me piace molto. Lasciata l’auto nel grande parcheggio (essendo ancora marzo non abbiamo pagato nulla, ma il costo giornaliero è di 9 euro) ci dirigiamo verso la piazzetta centrale dove troviamo le indicazioni e la scalinata che ci conduce al nostro cammino.

Il primo pezzo percorre la suggestiva forra di San Michele con la sua roccia vertiginosa, cascate e opere idrauliche che sfruttavano la forza delle acque per il funzionamento del cotonificio. La salita è faticosa e procede prima attraverso gradoni di cemento che diventano presto roccia dissestata con strapiombo, ma la vista del lago rende tutto piacevole. Arriviamo all’improvviso ad un terrazzamento e una piccola casetta, poco più avanti troviamo e seguiamo una deviazione a destra verso Pieve (mi raccomando, non dovete arrivare a Pregasio).

Da qui il paesaggio cambia ed entriamo in un bosco attorniati da ulivi e la tipica macchia mediterranea. Finalmente arriviamo a Pieve, dove ci attende la terrazza del Brivido all’interno dell’hotel Paradiso. Potete anche decidere di fare una sosta per mangiare oppure andare dritti sulla terrazza.

Lo spettacolo è di quelli che ti tolgono il fiato, con una vista a 180 gradi che parte a destra da Campione e si estende per buona parte del lago di Garda. Di fronte il Monte Baldo con le sue cime innevate e sotto di noi la strada della Forra, la vecchia e la nuova Gardesana ci danno un senso di vertigini.

Proseguiamo il nostro giretto per il paese, classificato tra i borghi più belli d’Italia e ci fermiamo a mangiare la nostra schiscetta nella terza terrazza Cimaporto, con vista lago e monte.

Riprendiamo il cammino, precisamente il sentiero 141, che porta a Porto Pieve, che va giù ripido e in 20 minuti arriviamo alla vecchia Gardesana, ma incuriositi proseguiamo per il porto, che sembra essere solo una terrazza che si affaccia al livello del lago.

Risaliamo per proseguire sulla vecchia Gardesana, per un tratto completamente pianeggiante. Purtroppo gli ultimi 3 km sono chiusi per frana da dicembre e ci tocca trovare soluzioni alternative perché la nuova Gardesana sembra essere troppo pericolosa da percorrere a piedi (mai ignorare i cartelli sotto le indicazioni).

Tabella Riepilogativa Sentieri

Sentiero Difficoltà Tempo di Percorrenza Caratteristiche
Porto-Pieve (CAI 201) Media Circa 3 ore (A/R) Panorami sul lago, Forra del San Michele, uliveti
Monte Bestone Facile Breve escursione Vista panoramica sul lago e Monte Baldo
Bassa Via del Garda (n. 267) Media 70 km (5 tappe) Colline, montagne, canyon
Monte Caplone Impegnativo Lunga escursione Vetta più alta del Parco Alto Garda Bresciano
Eremo di San Michele Facile Circa 45 minuti Eremo isolato nella Foresta Gardesana Occidentale
Passo Nota Media Circa 3.5 ore (A/R) Panorami, vallette, rifugi

Note: trekking molto panoramico lungo l’intera tratta, che permette di passare dalle sponde del Lago di Garda, alla zona collinare di media montagna, regalando scorci e visuali unici. La Terrazza del Brivido a Pieve di Tremosine si trova a circa 400 m.

Noi come sempre ti aspettiamo a Pieve di Tremosine per partire alla scoperta di questi sentieri mozzafiato.

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