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Turismo a Cosenza: Cosa Vedere e Fare

All’avanguardia nel campo delle attività economiche tra le città capoluogo della Calabria, Cosenza occupa un posto di primo piano nel settore culturale e artistico.

Il territorio di Cosenza, che si estende dai quasi 2000 metri dell’altopiano della Sila Grande alle bellezze leggendarie delle coste tirreniche e ioniche, è caratterizzato da numerosi siti d’arte e cultura e aree molto diverse tra loro uniche per le bellezze paesaggistiche.

Una ricca biodiversità caratterizza le vaste aree del Parco Nazionale della Sila e il Parco del Pollino offrendo numerose attività di svago e vacanza sia nei mesi estivi che in quelli invernali.

La Provincia di Cosenza

La Provincia di Cosenza è la più estesa della Calabria ed è la quinta più grande in Italia; confina a nord con la Basilicata ed è delimitata dal Massiccio del Pollino, a sud confina con le province di Catanzaro e Crotone, e ad ovest è circondata dall’altopiano della Sila e ad est dalla Catena Costiera.

È bagnata da 2 mari, ad Est dalle acque del Mar Ionio e ad Ovest dal Mar Tirreno.

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Il territorio è molto variegato, difatti vi è una prevalenza di montagne e colline a dispetto di aree pianeggianti, ma presenta ampi tratti di costa.

Ospita i maggiori centri scientifici e culturali della Calabria, e ha sede presso Arcavacata di Rende l’Università della Calabria, il primo e più grande campus universitario in Italia, nonché il più importante ateneo della regione.

Le origini del territorio sono molto antiche, difatti i primi insediamenti umani risalgono al periodo del Paleolitico; il più importante fra tutti è quello che si trova a Papasidero nella Grotta del Romito, dove sono state rinvenute incisioni rupestri raffiguranti bovidi.

Successivamente il territorio fu occupato dai romani, dai Bizantini ed in seguito dai Longobardi che si impossessarono della parte settentrionale della Regione.

Comunque l’impero Bizantino ebbe il predominio per molti secoli a Rossano che ancora oggi conserva ampie testimonianze dell’epoca e dell’architettura di quel periodo.

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Con l’avvento dei Normanni prima e successivamente degli Svevi, si proseguì l’opera di recupero del territorio erigendo importanti fortificazioni militari, modificate nel tempo dagli angioini e poi dagli aragonesi che introdussero nuovi sistemi difensivi.

Tra le figure di spicco dobbiamo ricordare San Nilo da Rossano, riformatore dell’ordine monastico greco, Gioacchino da Fiore originario di Celico e San Francesco da Paola che è il Santo protettore della Regione, famoso in tutto il mondo per i suoi miracoli.

Difatti il luogo più rinomato non solo nella nostra provincia, ma in tutta la Regione, dal punto religioso è Paola, una cittadina che ospita nella parte alta del paese il primo romitorio e il Santuario di San Francesco.

Cosenza: La Città dei Bruzi

Cosenza, detta anche città dei bruzi, è una delle città più antiche della Calabria e sorge sui sette colli nella valle del Crati, alla confluenza con il Busento.

Dal punto di vista storico, artistico e culturale la città di Cosenza è senza dubbio la più interessante da scoprire, chiamata nel 1500 “l’Atene della Calabria”.

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La città antica è caratterizzata da vicoli stretti e tortuosi, la struttura urbanistica, gli edifici monumentali, i palazzi signorili ed importanti edifici religiosi fanno del centro storico di Cosenza uno dei più belli e antichi d’Italia.

Il centro storico, uno dei più belli e antichi, con edifici monumentali, palazzi padronali e chiese e solcato da vicoli stretti e tortuosi, negli ultimi anni sta rivivendo una grande vivacità.

Nata come centro dei Bruzii sul pendio del colle Pancrazio, la città vecchia è adagiata lungo le sponde del Crati e, tra i suoi vicoli, ci racconta la sua lunga storia carica di atmosfere medievali.

La vita culturale della città è ricca di iniziative teatrali in poli come il teatro di tradizione A. Rendano, lo storico Cinemateatro Italia e il Teatro Stabile d'Innovazione della Calabria.

Il teatro Alfonso Rendano, lo storico Cinema Teatro Italia e il Teatro Stabile d'Innovazione della Calabria sono i centri propulsori delle numerose iniziative teatrali che animano la vita culturale della città.

Polo culturale della città è il Museo dei Brettii e degli Enotri ospitato dal 2009 nel quattrocentesco complesso monumentale di S. Agostino.

Il Museo dei Brettii, nel quattrocentesco complesso monumentale di S. Agostino, è il polo culturale della città.

Si ricordano poi il Museo delle Rimembranze e il Museo all’Aperto Bilotti.

Una grande cupola caratterizza il nuovo Museo della Scienza e Planetario intitolato a Giovan Battista Amico, astronomo e studioso cosentino del Cinquecento.

I Borghi più Belli

La provincia di Cosenza è rinomata perché annovera 5 Borghi, che sono compresi nel Club dei “Borghi più belli d’Italia”; tra questi ricordiamo Fiumefreddo Bruzio sulla Costa Tirrenica, Altomonte nella Valle dell’Esaro, Morano Calabro e Civita nei pressi del Parco Nazionale del Pollino ed infine Aieta sulla Riviera dei Cedri.

Altri centri interessanti sono: Rocca Imperiale, il cui abitato è sovrastato da un’imponente Rocca, fatta costruire da Federico II; Rende, antico abitato romano, sviluppatosi nella valle del Crati, dove poi i Normanni costruirono il castello e la cinta muraria.

Corigliano ha origini medievali ed è dominato da un imponente castello, suggestivo è anche l’antico quartiere di Ognissanti che presenta come gradinata su un colle.

A Rossano, cittadina importante per le testimonianze d’epoca bizantina, oltre al centro storico ed il Museo Diocesano, è possibile visitare anche il Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli.

Mormanno, infine, porta il segno della sua fondazione avvenuta a opera dei longobardi ed è arroccata come un castello su uno sperone roccioso.

Cosa Fare nella Provincia di Cosenza

Il territorio cosentino, data la varietà di luoghi e paesaggi, risulta ideale per molte escursioni di trekking, nonché le uscite a cavallo, specie nelle zone collinari e pianeggianti.

Nelle aree montuose, d’inverno è possibile effettuare ciaspolate ed altre attività: nelle zone più alte della Sila sono presenti numerosi stabilimenti sciistici per gli amanti degli sport invernali.

Il Parco Nazionale del Pollino dà la possibilità di fare rafting; canoa, in particolare sul fiume Lao, tra i canyon e le gole; torrentismo lungo il torrente Iannello, affluente del fiume Lao caratterizzato da numerose cascate; nordic walking.

Sulla costa ci sono alcuni parchi acquatici, come Odissea 2000 a Zolfara, vicino Rossano.

Lungo la costa della provincia di Cosenza le località balneari sono attrezzate per gli sport acquatici, dal windsurf allo sci nautico.

Enogastronomia Cosentina: Cosa Assaggiare

Le specialità tipiche cosentine si basano su prodotti semplici e genuini.

Tra i primi piatti vi sono :la pitta ‘mpigliata, i fusilli (pasta fresca), la pasta e patate are tijeddra, patate e pipareddre (peperoni) fritte, broccoli di rapa e salsiccia, lagane e ciciari (tagliatelle larghe e ceci).

Da provare è anche la pasta fresca con i funghi della Sila.

Tra i piatti di pesce il più diffuso è il baccalà fritto e gli spaghetti con alici e mollica di pane fritta.

I cuddrurieddri sono ciambelle salate preparate in occasione dell’Immacolata e per tutto il periodo natalizio.

Altri dolci natalizi sono i turididdri, dolci fritti ricoperti di miele di fichi, mentre le scaliddre sono coperte di glassa di zucchero.

Molto apprezzato è, infine, il liquore alla liquirizia.

Itinerari e Visite Guidate

Il turista che viene in vacanza in Calabria nella provincia di Cosenza, attraversa in auto la A2 (ex A3) Autostrada del Mediterraneo e spesso prende l’uscita di Lagonegro (PZ), in Basilicata.

O ancora si prosegue fino agli svincoli di Rende o di Cosenza, nella piana del Crati.

Da est, invece, dal mar Ionio al confine con la Basilicata, si segue la strada statale 106, che da sola potrebbe diventare un itinerario turistico ricco di sorprese.

Chi percorre tutta la 106 passa per posti stupendi.

Dall’ Alto Ionio cosentino fino a Crotone.

La provincia di Cosenza è bagnata dal mar Tirreno e dal mar Ionio.

Diverse le cucine, diversi i dialetti, diverso il territorio.

Il territorio calabrese, specialmente in provincia di Cosenza, è molto variegato e cangiante.

Una brava guida vi porterà tra i tesori della bizantina Rossano e nelle regali stanze del castello di Corigliano.

Vi farà conoscere la cultura albanese in paesi bellissimi come Civita.

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