Turismo a Modica: Cosa Vedere in 2 Giorni
Siete pronti per partire per un nuovo viaggio?! Iniziamo a scoprire meglio Modica e cosa vedere in 2 giorni. La suggestiva cittadina barocca di Modica si trova in provincia di Ragusa nella parte sud orientale della Sicilia. Nel 2002 proprio grazie alla presenza di numerose testimonianze di barocco siciliano è stata nominata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Il suo nome deriverebbe da Mùrika, ossia nuda roccia o da Motyka la città dalle molte colline, riferendosi ai 4 colli su cui viveva l’antica popolazione modicana: Pizzo, Itria, Giganta e Monserrato. Da questi colli è possibile godere di uno splendido panorama sulla città che Gesualdo Bufalino descrive come una:“… Melagrana spaccata; vicino al mare ma campagnolo; metà ristretto su uno sprone di roccia, metà sparpagliato ai suoi piedi; con tante scale fra le due metà, a far da pacieri, e nuvole in cielo da un campanile all’altro, trafelate come staffette dei Cavalleggeri del Re… che sventolare, a quel tempo, di percalli da corredo e lenzuola di tela di lino per tutti i vicoli delle due Modiche, la Bassa e la Alta; e che angele ragazze si spenzolavano dai davanzali, tutte brune.
Tratto dal romanzo “Argo il Cieco“ di Gesualdo Bufalino. Modica è anche soprannominata “Città d’Ercole”. Una leggenda narra infatti che Ercole avrebbe fondato in Sicilia 3 città, alle quali avrebbe dato il nome di Motia, in onore della bella donna greca che gli avrebbe indicato i posti dove trovare i buoi che gli erano stati sottratti.
La città di Modica era presente già nel III secolo a.C.. Due secoli dopo sarà inglobata nell’Impero Romano fino alla conquista da parte degli Arabi nel IX secolo d.C. Riconquistata dai Normanni nell’anno Mille, divenne capitale dell’omonima Contea nel 1296. Per circa 500 anni divenne il più grande, ricco e potente stato feudale dell’isola e del Mezzogiorno, il suo territorio si estendeva fino a Palermo e la sua influenza politica, economica e culturale era assai importante.
Oggi quel paesaggio è notevolmente cambiato e lungo il corso del Moticano, fu costruito Corso Umberto I, cuore pulsante della città, mentre lungo i fianchi delle colline è possibile ammirare le pregevoli architetture barocche. Ci sarebbero davvero tante cose da ammirare a Modica: ma cosa vedere in soli 2 giorni?!
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Modica Cosa Vedere in Due Giorni
Se ti stai chiedendo cosa vedere a Modica, devi sapere che un giorno sarà sufficiente per scoprire il suo bel centro storico. Visitare Modica significa immergersi in una splendida città dal sapore barocco. Come le altre città della Val di Noto anche questa è stata distrutta durante il terremoto del 1693 e molti edifici sono stati completamente ricostruiti.
1° Giorno a Modica: Cosa Vedere
Iniziamo il nostro tour dal Palazzo Grimaldi. Si tratta di un edificio in stile Neorinascimentale al cui interno ha sede la Pinacoteca della Fondazione Pietro Grimaldi, che conserva opere di artisti locali dall’Ottocento sino ai giorni nostri. Guidati dalle guide esperte, potrete apprezzare oggetti di vita quotidiana ottimamente conservati, tappezzerie originali e affascinati soffitti in stile liberty, rimasti intatti dal 1903, anno del suo completamento.
Da non perdere la vista sul duomo di San Giorgio e sul centro storico che si gode dalla grande balconata di ben 20 metri. Una curiosità: Palazzo Grimaldi è stato anche il set di alcune scene della fiction “Il Commissario Montalbano”.
Duomo di San Pietro
Spostandoci di pochi metri possiamo ammirare il Duomo di San Pietro, una delle 100 Chiese per cui Modica è famosa. Edificato su una primitiva chiesa della prima metà del secolo XIV, è l’ultima ricostruzione in stile tardo barocco, dopo il devastante terremoto del 1693. Per accedervi bisogna percorrere la bellissima scalinata a tre rampe, adornate dalle statue dei 12 apostoli, chiamate più affettuosamente dai modicani “I Santuini”, che sembrano accompagnare la salita verso il luogo di culto.
Un piccolo aneddoto: San Pietro è il patrono di Modica bassa, rivale di San Giorgio, patrono di Modica alta. Si racconta che al passaggio di San Giorgio in processione, San Pietro chiuda le porte. Per chi avesse difficoltà a percorrere la scalinata è presente un ascensore laterale che permette di raggiungere la Chiesa in modo agevole. Gli interni ricchi ed imponenti vi ammaglieranno.
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I Mascheroni Barocchi
Lungo il percorso, non dimenticate di alzare lo sguardo, rimarrete stupefatti nell’ammirare la varietà dei mascheroni barocchi che adornano i sotto balconi dei palazzi signorili di Modica, sicuramente tra le cose da vedere più curiose! Svolgevano una duplice funzione: proteggere i loro abitanti e scacciare le anime maligne, ma anche quello di sorreggere le lastre di pietra delle logge “mascherando” gli elementi strutturali.
Per certi versi ricordano i Gargoyle delle imponenti cattedrali gotiche. Raffigurano suggestivi personaggi che plasmati dalla fantasia di artisti e scalpellini di indubbia bravura, sembrano far rivivere volti spaventosi, goffi, suonatori, elementi floreali e animali, riccamente decorati.
Chiesa di San Nicolò Inferiore
Questa piccola ed affascinante chiesa di 45 mq, scavata nella roccia, è stata riscoperta solo negli ultimi decenni per puro caso nel 1987 da Duccio Belgiorno quando, ancora adibita a garage di un’abitazione privata, iniziarono ad intravedersi, al di sotto dell’intonaco, segni di pittura. Si tratta dell’unico esempio di architettura medievale rimasto in piedi a Modica, dopo il devastante terremoto del 1693.
Al suo interno sono ancora conservati affreschi in stile bizantino risalenti al XI e il XVI secolo. I lavori di scavo hanno inoltre portato alla luce, a livello del pavimento, una serie di tombe ancora in gran parte inesplorate.
Duomo di San Giorgio
Il Duomo di San Giorgio, con i suoi 62 metri d’altezza, non sarà difficile da trovare. Non è semplicemente una chiesa “Madre”, ma è un’opera architettonica, monumento simbolo del barocco siciliano, che svetta posta all’apice di un disegno urbanistico e scenografico di grande impatto. A Modica è indubbiamente tra le cose da vedere! Basterà imboccare una qualsiasi vanedda (vicolo), partendo dal Corso Umberto e percorrere i 260 gradini che conducono il visitatore verso quella che lo storico dell’arte Maurizio Fagiolo dell’Arco ha dichiarato essere una: «Tra le sette meraviglie del mondo barocco».
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Non per niente, è inserita nella Lista Mondiale dei beni dell’umanità dell’UNESCO. Lungo la larga e comoda scalinata verrete inebrianti dal profumo dei fiori che colorano i piccoli e numerosi giardinetti che la costeggiano. All’interno potrete ammirare le 5 navate suddivise dai capitelli corinzi, preziosi affreschi, uno spettacolare organo con più di 3000 canne, un’affasciante meridiana illuminata in modo ingegnoso dal sole e la statua di San Giorgio che, durante la festa patronale, viene portata a spalla dai devoti.
Modica Cosa Mangiare: Alcuni Piatti Tipici
Arrivata l’ora di pranzo, vediamo quali sono i piatti tipici da non farsi scappare. Ecco una selezione dei piatti tipici modicani che ti consiglio d’assaggiare:
- La tradizionale ricotta calda vaccina, da degustare così semplice nel cestino in cui viene venduta da tradizione o come ottimo ripieno di ravioli, scacce e per i dolci;
- Le “Scacce”, focacce con pomodoro e cipolla, o con ricotta e salsiccia, per menzionare (le più tipiche).
- La Pasta alla Carrettiera, piatto tipico degli antichi carrettieri, che si basa su pochi e semplici ingredienti, quali aglio, peperoncino rosso, olio EVO, formaggio grattugiato e prezzemolo;
- I “Lolli cche favi”, pasta fresca dalla forma allungata alla crema di fave;
- I ravioli di ricotta e maggiorana col sugo di maiale.
E passando ai dolci:
- Miele di Timo dei Monti Iblei ottimo come antisettico e contro la tosse;
- L’arancino (che qui è masculo, mentre a Palermo è fimmina);
- I “Mpanatigghi”, dolcetti a forma di mezzaluna ripieni di mandorle, cioccolato, zucchero, cannella e…carne di manzo!
Ovviamente il cioccolato originale (che però non è quello IGP), ma più avanti te ne parlerò in dettaglio consigliandoti il luogo migliore dove degustarlo.
Passeggiare per le “Vanedde” e Degustare il Cioccolato Originale
Potete sfruttare il tempo che vi rimane nel pomeriggio, per passeggiare lungo il corso principale Umberto I tra i negozietti artigianali o lungo le vanedde (le viuzze), acquistando tutte le leccornie locali e, soprattutto, la famosa cioccolata prodotta in tantissimi gusti differenti (ma badate bene che quelli della vera tradizione contemplano unicamente l’aromatizzazione con cannella o vaniglia).
L’Antica Dolceria Bonajuto in via Umberto I, 159.
Modica Cosa Vedere la Sera
Giunti alla sera, potete rilassarvi in uno dei localini che affollano via Grimaldi o, se amate la tranquillità sdraiarvi presso gli Orti di San Giorgio ai piedi del Duomo, godendovi la città da un punto di vista suggestivo ed anche romantico.
2° Giorno a Modica: Cosa Vedere
Il secondo giorno a Modica offre diverse opportunità per approfondire la conoscenza della città e dei suoi dintorni.
Chiesa di Santa Maria del Gesù
La Chiesa di Santa Maria del Gesù fu costruita extra moenia, ovvero lontano dal centro abitato dell’antica città di Modica, nell’attuale parte alta. Dichiarata Monumento Nazionale per aver parzialmente resistito al terremoto del 1693 (la facciata e il Chiosco), oggi rimane una delle testimonianze più importanti dello stile tardo gotico siciliano del XV e XVI secolo.
Il Chiosco, con le sue colonne del loggiato scolpite con motivi zoomorfi e fantastici, tutte diverse tra loro, è di una bellezza unica e trasmette una sensazione di pace e tranquillità impagabile.
Museo “Casa Natale Salvatore Quasimodo”
In Via Posterla, 84 è possibile visitare la casa dove nacque nel 1901 Salvatore Quasimodo, premio Nobel per la letteratura nel 1959. Accompagnati dalle parole del poeta è possibile ammirare il mobilio, i suppellettili dei primi anni del XX secolo e manoscritti originali.
Museo Civico Archeologico Belgiorno
Se siete appassionati di storia non potete perdervi il Museo Civico Archeologico Belgiorno, ex Monastero delle Benedettine. Qui, oltre a un’area dedicata alla storia greca, romana e medievale, c’è anche una zona dedicata a Quasimodo e una piccola pinacoteca con opere di Guttuso e Montale. Tra i reperti archeologici di maggior prestigio c’è l’Ercole di Cafeo, un bronzo di 22 cm del al III secolo a.C. rinvenuto nel 1967 lungo il fiume Irminio, che rappresenta l’eroe fondatore, al termine della prima fatica.
Museo del Cioccolato
Proprio accanto è possibile visitare il Museo della Cioccolata, dove è possibile assistere alla sua preparazione, scoprirne la storia, attrezzi di lavorazione originali e ammirare una scultura di cioccolato di circa 9 metri rappresentante l’Italia con i principali monumenti realizzati in cioccolato.
Punti Panoramici
Se visitate Modica, oltre a tutte le meravigliose cose da vedere che vi ho elencato, non potete mancare di ammirarla dall’alto: vi stupirà! Ecco quali sono i migliori punti panoramici.
Belvedere sulla Collina dell’Itria
Il Belvedere sulla collina dell’Itria è quello più famoso. Da qui Modica appare come un presepe, con al centro il Duomo di San Giorgio a vedetta e protezione di tutte le casette in pietra. L’orario migliore è sicuramente il tramonto, quando i caldi raggi del sole incendieranno i colori degli edifici di pietra.
Belvedere del Pizzo
Non è facile raggiungere il terrazzo del “Pizzo”, anche il navigatore non è d’aiuto fra gli stretti vicoli del centro storico. Perdersi fra le migliaia di scale, chiedere informazioni alla gente del luogo e scovare scorci sempre inattesi, è parte dell’avventura. Da qui, la sera, Modica si illumina sotto le luci dorate dei lampioni, ripagando ogni fatica e regalando grandi emozioni.
Informazioni Utili per Visitare Modica
Modica Come Arrivare in Aereo
L’aeroporto più vicino è quello di Comiso Pio La Torre (35 km di distanza) da qui potrai noleggiare un auto o utilizzare taxi e i bus AST direzione Modica o Donnalucata.
Dove Parcheggiare a Modica
Se volete risparmiare, invece, potete parcheggiare un po’ più fuori dal centro. Qui infatti troverete i parcheggi gratuiti.
Il Cioccolato di Modica
Se si abbina un luogo ad un cibo, Modica è il cioccolato. Questo legame indissolubile è stato sancito anche dall’Unione Europea che, nel 2018, ha riconosciuto al cioccolato di Modica il marchio IGP - Indicazione Geografica Protetta. La particolarità del cioccolato di Modica risiede nel metodo di lavorazione: il cioccolato è lavorato a freddo, ad una temperatura che non deve superare i 42 gradi per non sciogliere lo zucchero.
Cosa Vedere nei Dintorni di Modica
La città più interessante da visitare nei dintorni di Modica secondo me è Ragusa Ibla, altro luogo simbolo del tardo barocco siciliano. Un’altra località che vale la pena visitare è Scicli, famosa anch’essa per i palazzi storici e per essere stata l’ambientazione delle riprese televisive del Commissario Montalbano.
Tabella Riassuntiva dei Luoghi da Visitare a Modica
Luogo | Descrizione | Consigli |
---|---|---|
Duomo di San Giorgio | Simbolo del barocco siciliano, raggiungibile con una scalinata di 250 gradini. | Ammirare la meridiana solare e l'organo a canne. |
Duomo di San Pietro | Chiesa con scalinata adornata dalle statue dei 12 apostoli. | Utilizzare l'ascensore laterale per chi ha difficoltà motorie. |
Museo Casa Natale Salvatore Quasimodo | Casa natale del premio Nobel per la letteratura, con arredi originali. | Ascoltare le poesie recitate dal poeta. |
Belvedere sulla Collina dell'Itria | Punto panoramico con vista su Modica. | Visitare al tramonto per ammirare i colori caldi. |
Antica Dolceria Bonajuto | Storica cioccolateria dove assaggiare il cioccolato di Modica. | Provare i cannoli e gli "mpanatigghi" al cioccolato. |
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