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Turismo Accessibile in Friuli Venezia Giulia: Un'Opportunità per Tutti

Il Friuli Venezia Giulia si impegna a promuovere un turismo accessibile e inclusivo, in linea con l'articolo 30 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e l'articolo 4 della L.R. regionale. Le attività sono finalizzate a migliorare l'accessibilità non solo delle strutture e delle infrastrutture, ma anche dei servizi offerti ai turisti.

L'obiettivo è promuovere la qualità dell'accoglienza per tutti e incentivare un cambiamento culturale che generi profondi mutamenti dei modelli organizzativi e gestionali.

Collaborazioni e Progetti Chiave

Dal 2015, PromoTurismoFVG e la Consulta Regionale delle Persone con disabilità e delle loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia collaborano nel progetto “Una Regione per Tutti”, con l'obiettivo di sviluppare un turismo accessibile ed inclusivo. L’obiettivo principale del progetto è infatti l’implementazione dell’accessibilità dell’offerta turistica regionale, rendendo prassi e cultura diffusa e permanente il mettere al centro del sistema turistico ogni persona con i suoi bisogni, promuovendo anche l’identificazione e il superamento delle barriere, non solo architettoniche o sensoriali, ma anche informative e culturali.

Al fine di sviluppare concretamente sul territorio il turismo accessibile, il progetto “Una Regione per Tutti" prevede lo sviluppo di diverse attività: dai sopralluoghi e mappature del territorio, a momenti di formazione e sensibilizzazione destinati a soggetti rilevanti per la filiera turistica del territorio regionale.

Il Ruolo del CRIBA FVG

Il CRIBA FVG (Centro Regionale d’Informazione su Barriere architettoniche e Accessibilità), con il supporto di qualificati collaboratori esterni, gestisce e coordina l’attività di rilievo dell’accessibilità di percorsi e strutture rilevanti per i turisti, nonché l’attività di inserimento dei dati sul portale.

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Metodologie di Rilievo e Documentazione

La documentazione dei percorsi avviene tramite descrizione testuale corredata da fotografie.

Il rilievo delle strutture si svolge utilizzando delle schede di registrazione delle informazioni differenziate per tipologia di struttura e declinate in funzione delle specifiche caratteristiche dei locali. La scheda di rilievo è costituita da campi che raccolgono dati di natura oggettiva prendendo in considerazione diversi aspetti utili a documentare l’accessibilità, in funzione delle variegate esigenze del turista (esempio: tipologia dei dislivelli esistenti, larghezza delle porte, presenza di contrasto cromatico e segnaletica tattilo-plantare, insonorizzazione della camera, personale formato per accogliere persone con disabilità…).

Tutti i rilievi sono stati effettuati da personale formato e qualificato (prevalentemente composto da architetti) direttamente presso i percorsi o le strutture censite. In nessun caso sono stati inseriti dati derivanti da auto-dichiarazioni dei gestori delle strutture.

La fase di rilievo si svolge utilizzando un software elaborato appositamente per questo progetto e progressivamente affinato sulla base dell’esperienza maturata in questi anni di sopralluoghi.

Indicatore Sintetico di Accessibilità

Per facilitare la consultazione delle informazioni da parte degli utenti finali, ad ogni struttura è stato attribuito un indicatore sintetico di accessibilità con valore compreso tra 0 a 3 a cui è associata l’icona di un volto con colori ed espressioni diverse. Tale indicatore è calcolato sulla base di analoghi indicatori assegnati ad ognuno degli spazi che compongono la struttura e che prendono in considerazione i campi ritenuti più significativi.

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Associazioni e Guide per un Turismo Accessibile

L’Associazione Tetra-paraplegici del Friuli-Venezia Giulia è una ODV costituita a Udine nel 1983. L’Associazione è nata prima di tutto con la precisa volontà di fornire delle risposte alle richieste di salute, di informazioni e accoglimento sociale delle persone con lesione al midollo spinale. L’associazione è soprattutto il luogo di incontro tra pari. Oggi i soci della regione Friuli Venezia Giulia sono più di 500. L’Associazione aderisce alla F.A.I.P. (Federazione Associazioni Italiane Para-tetraplegici). Tra i molteplici obbiettivi c’è anche la realizzazione del sito Turismo Accessibile costruito con i dati della rilevazione condotta dalla associazione, con il fondamentale appoggio dell’ Assessorato Regionale al Turismo.

Oggetto della convenzione è la collaborazione nella realizzazione di un sistema integrato di azioni, denominato “Progetto triennale 2022-2024” per un turismo accessibile in Friuli Venezia Giulia”, che permettano sul territorio regionale lo sviluppo del turismo accessibile, in adesione a quanto stabilito dall’art. 30 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (ratificata in Italia con L. 18/2009) e dall’art. 4 della L.R.

Una guida prodotta dall’Associazione ASSI di Belluno guida alle vicine Dolomiti Bellunesi, curata dall’ASSI Associazione Sociale Sportiva Invalidi A.P.S. Aggiornata, depurata di percorsi difficilmente percorribili e con l’aggiunta di alcuni nuovi (per esempio la Val Visdende e il monte Lagazuoi). Sono stati individuati 36 percorsi di diversa difficoltà e 13 punti panoramici accessibili, che consentiranno al visitatore disabile di conoscere queste montagne uniche al mondo.

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