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Turismo dalla Cina: Statistiche e Tendenze in Italia

Milano, 17 luglio 2024 - Il turista cinese che sta tornando a visitare l’Italia è amante dello shopping di lusso, giovane, con una capacità di spesa superiore al pre-pandemia e una maggiore familiarità con i pagamenti digitali. Non solo: sogna le destinazioni europee e mette le località italiane tra le mete preferite, grazie soprattutto alla moda. In questo scenario l'Italia, con la sua ricchezza culturale, storica e paesaggistica senza pari, si posiziona da sempre tra le mete predilette dai turisti cinesi. L'Italia rappresenta una destinazione che offre un’ampia gamma di esperienze, amplificate dalla valorizzazione delle tradizioni, che ne fanno una meta di grande richiamo per i viaggiatori cinesi in cerca di autenticità.

Tendenze Emergenti nel Turismo Cinese

Con la fine delle restrizioni e la riapertura dei confini, l'industria del turismo ha assistito a interessanti cambiamenti nei comportamenti di viaggio da parte dei turisti cinesi, portando alla luce nuovi trend. Tra le tipologie di viaggio più in voga crescono i viaggi in solitaria, particolarmente diffusi tra i giovani, e i viaggi brevi. La percentuale di viaggiatori solitari è cresciuta dal 12% nel 2019 al 22.3% nel 2023. Un’altra tendenza in forte crescita è rappresentata dai tour privati tailor-made, che offrono esperienze immersive su misura. Altro trend emergente tra i viaggiatori cinesi sono i viaggi bleisure, in cui si ha la possibilità di combinare viaggi di lavoro con momenti di relax e svago.

Analisi Demografica e Preferenze di Viaggio

Secondo Tencent, a partire dal 2019 il ritratto del consumatore cinese in viaggio all'estero è stato interessato da profondi cambiamenti. Analizzando i dati 2022, in particolare, la Generazione Z emerge come il nuovo driver dei viaggi outbound. I nati dopo il 1995, infatti, hanno rapidamente guadagnato terreno nel mercato turistico internazionale, grazie alla ripresa economica e all'aumento dei redditi stabili. Guardando ai dati demografici, single, famiglie con bambini in età prescolare, persone di mezza età con figli universitari provenienti dalle città tier1 rappresentano la maggioranza dei turisti cinesi in viaggio all'estero, oltre ad appartenere alle fasce demografiche che dispongono dei budget più significativi.

Quando si guarda alle preferenze di viaggio e ai fattori che determinano la scelta delle destinazioni, la Generazione Z mostra una chiara preferenza per viaggi motivati dall'interesse verso una meta specifica, il che si traduce in una maggiore tolleranza per i costi. I giovanissimi sono spinti a visitare luoghi conosciuti attraverso la pop culture e particolarmente popolari sui social: l’87% di loro sceglie di visitare i luoghi dove sono state girate scene di film e serie tv cult. Riguardo alla fascia di età dei nati tra il 1975 e il 1985, ovvero coloro che viaggiano in famiglia con bambini, nel 54.6% dei casi anche i più piccoli partecipano attivamente alla decisione della destinazione di viaggio. I nati prima del 1975, infine, preferiscono le esperienze di viaggio all'insegna dell'approfondimento e della conoscenza. Per questa fascia demografica, della quale dopo il 2022 si è registrato un aumento considerevole, il driver di scelta principale è la curiosità.

Dati e Statistiche Chiave

Secondo un sondaggio di Global Blue, la propensione degli shopper cinesi a viaggiare rimane elevata, con l’81% che dichiara di pianificare una visita in Europa nei prossimi mesi, mentre il tasso di recovery della capacità aerea a livello europeo dovrebbe raggiungere durante l'estate e l'autunno l’85% rispetto ai livelli del 2019 (dati Forwardkeys). Dai dati sullo shopping Tax Free del Q2 2024, lo shopper cinese risulta essere un soggetto tendenzialmente giovane (il 68% è under 44, segmento in crescita di 7 punti percentuali rispetto al 2019) e che preferisce fare acquisti in fashion&clothing (78%, +4 punti sul pre-pandemia), categoria che registra il tasso di recovery più elevato rispetto al 2019 (62%). Ad avere il maggiore potere di acquisto sono i Millennials (30-44 anni), con uno scontrino medio di 3.590 euro.

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I viaggi all’estero sono ripresi a ritmo sostenuto, raggiungendo il 50%-60% del totale del 2019, con una stima di risalita piena dei flussi entro la fine del 2024. Secondo l’Istituto di Ricerca del Turismo Estero Cinese, dei 180 milioni di viaggi in outbound previsti per il 2024, 2.4 milioni avranno come meta l’Italia, arrivando a superare i flussi registrati nel 2019. Nei primi due mesi dell’anno i visti per turismo rilasciati dall’Italia a cittadini cinesi hanno raggiunto il 30% rispetto ai livelli del 2019, e dal 15 marzo l’Italia è entrata a far parte della lista di destinazioni autorizzate anche per i gruppi. L’obiettivo è raggiungere e superare entro il 2024 i livelli del 2019, anno dei record per il turismo cinese outbound, quando l’Italia era prima destinazione in Europa con oltre 3 milioni di arrivi e 5,4 milioni di presenze.

Preferenze e Destinazioni in Italia

A livello di spesa nelle città, in cima alla classifica per contribuzione alla spesa Tax Free rimane Milano, con il 44% dei volumi e un alto tasso di recovery rispetto al 2019: 65%, contro il dato medio nazionale, fermo al 59%. Meta particolarmente ambita e popolare tra i turisti cinesi, l'Italia è la destinazione prediletta dalle fasce più benestanti. L’analisi condotta attraverso la piattaforma ICONIC Social Intelligence di Retex China, indica le destinazioni preferite dai turisti cinesi e quale sia il loro sentiment sui social. L’Italia è la terza nazione più popolare per buzz generato in rete e tra i paesi europei più visitati nel Q1 del 2024 secondo Ctrip - la principale app di prenotazione di viaggi cinese - dietro a Francia e Regno Unito.

Nel primo trimestre 2024, al primo posto figura la Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze, più apprezzata rispetto al Duomo di Milano e al Colosseo. Seguono, in ordine di preferenza, altri luoghi simbolo, come la Galleria degli Uffizi, il Pantheon e, infine, l'iconico stadio San Siro.

Impatto dei Social Media

Il viaggiatore cinese, inoltre, ama condividere la propria esperienza sui social. A dominare il buzz sono due piattaforme popolari in Cina, utilizzate per trovare ispirazioni sulle mete da visitare: Red, che detiene il 45%, e Douyin con il 29%. Il buzz sul nostro Paese è creato da vari argomenti: post sui viaggi in Italia; ruolo delle pop star sul territorio; short drama apprezzati in rete.

Strumenti di Marketing in Cina

Tra i tool di marketing più rilevanti in Cina spicca WeChat, principale canale di comunicazione per le aziende turistiche. WeChat Official Account (OA), invece, agisce come un sito ufficiale del brand, mentre WeChat Mini Program e WeCom sono strumenti utilizzati per la SCRM (Social CRM) e per generare vendite attraverso la profilazione dei dati privati. In particolare, il canale social dedicato ai viaggi Ma Feng Wo registra una notevole crescita di conversazioni riguardanti i viaggi nel Sud-est asiatico.

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Fattori che Influenzano il Turismo Cinese

Ci sono diverse ragioni per il numero vertiginoso di turisti cinesi negli ultimi 15 anni. La Cina è il paese più popoloso del mondo con 1.41 miliardi di persone e costituiscono circa un quinto della popolazione mondiale. La Cina, il cui PIL pro capite, secondo la Banca mondiale, era di 8,827 dollari nel 2017, ha una classe media di 430 milioni di persone e il 60% dei suoi 1.41 miliardi di persone vive nelle aree urbane. A causa del costante aumento dei redditi personali, la maggior parte della classe media ha sviluppato una passione speciale per il turismo e lo shopping. La tecnologia Internet o online ha reso facile la prenotazione di biglietti aerei o crociere e la sistemazione in albergo. Un allentamento dei requisiti per i visti per i turisti cinesi, incluso il visto all'arrivo, da parte di molti paesi, ha spinto i cinesi a viaggiare all'estero. I biglietti aerei convenienti e la connettività hanno reso più facili i viaggi all'estero.

Turismo nel Sud-Est Asiatico

Nel sud-est asiatico, tutti i membri dell'ASEAN hanno goduto di un boom nei loro settori turistici, a causa dell'enorme aumento del numero di turisti cinesi. Ci sono due ragioni, la prima è l'aumento dei redditi sia in Cina, che, come abbiamo visto, è emersa come la seconda economia più grande con un'enorme classe media nello stesso periodo, sia nell'ASEAN, che contribuisce per oltre 40 % di turisti internazionali nel turismo intra-ASEAN. Il secondo è l'accessibilità dei viaggi aerei, grazie alla proliferazione delle compagnie low cost. I turisti cinesi si sono riversati nei paesi del sud-est asiatico, che si trovano in una posizione comoda per la Cina. Ad esempio, la Thailandia ha ricevuto più di 10 milioni di turisti ogni anno dalla Cina negli ultimi tre anni. Quasi un terzo dei 35.38 milioni di turisti stranieri della Thailandia provenivano dalla Cina nel 2017.

Impatto Economico del Turismo

Secondo il World Tourism and Travel Council (WTTC), il settore del turismo ha contribuito alla regione con 119.7 miliardi di dollari nel 2016. Secondo il Piano strategico per il turismo dell'ASEAN 2016-2025, il blocco regionale ha promesso che entro il 2025 sarebbe "una destinazione turistica di qualità che offrirà un'esperienza ASEAN unica e diversificata e si impegnerà per uno sviluppo turistico responsabile, sostenibile, inclusivo ed equilibrato, in modo da contribuire in modo significativo al benessere socioeconomico delle persone dell'ASEAN.

Prospettive Future

Il mercato dovrebbe essere frammentato con la presenza di un gran numero di attori online e diretti nella regione. Il settore turistico nei paesi asiatici sta vivendo una rapida crescita, in particolare nel Sud-est asiatico. Questa crescita è guidata dall'aumento dei viaggiatori in uscita dalla Cina e dal Sud-est asiatico, da una classe media in miglioramento e da una giovane generazione. Le ricerche di mercato indicano che l'aumento del reddito disponibile e il miglioramento delle infrastrutture sono fattori significativi che stimolano l'industria del turismo. Le informazioni del settore e i dati di mercato sottolineano l'importanza della collaborazione tra le parti interessate, tra cui governi locali e aziende, per sfruttare la trasformazione digitale e integrare le statistiche del mercato turistico nella pianificazione strategica.

La panoramica di mercato e le previsioni di mercato suggeriscono una prospettiva positiva per il settore turistico nel Sud-est asiatico, con una crescita continua prevista. I report di settore e le previsioni di mercato sottolineano la necessità di pratiche sostenibili per garantire prosperità a lungo termine. Julia Simpson, presidente e ceo del Wttc, ha commentato: «Mentre attendiamo con impazienza i dati di un 2024 che sarà da record, è chiaro che i viaggi e il turismo non solo sono tornati sulla buona strada, ma sono anche pronti a raggiungere una crescita senza precedenti rispetto a tanti altri settori. Continueremo a dare priorità alla sostenibilità e all’inclusività, garantendo che questa crescita vada a beneficio di tutti e protegga il nostro pianeta per le generazioni future.

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Secondo il rapporto, destinazioni chiave stanno già registrando un’impennata della spesa internazionale rispetto ai livelli pre pandemia, come l’Arabia Saudita, in crescita del 91,3% rispetto al 2019, la Turchia (+38,2%), il Kenya (+33,3%), la Colombia (+29,1%) e l’Egitto (+22,9%).

Elementi di Forza dell’Offerta Turistica Italiana

ENIT ha preparato la ripartenza posizionandosi su tutte le principali piattaforme digitali cinesi e ha commissionato uno studio per valutare quali cambiamenti siano intervenuti nella percezione che i turisti cinesi hanno della destinazione Italia. Quali sono gli elementi di forza dell’offerta turistica italiana dal punto di vista dei viaggiatori cinesi? Quali le debolezze?

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