Turismo delle Radici: I Vincitori dei Progetti e le Iniziative di Valorizzazione
Il turismo delle radici rappresenta un'opportunità unica per riscoprire la cultura, i riti e le tradizioni dei luoghi d'origine, valorizzando al contempo aree meno conosciute e meno sviluppate dell'Italia.
Il Turismo delle Radici: Un'Opportunità in Crescita
Nel 1997, l’ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo) includeva già 5,8 milioni di viaggiatori nella categoria "Turista delle Radici" che visitavano l'Italia. La Direzione Generale per gli Italiani all’Estero del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) ha riconosciuto il potenziale di questo segmento turistico e, il 29 maggio 2018, ha organizzato insieme ad ENIT e alle associazioni RAIZ ITALIANA e ASMEF (Associazione Mezzogiorno Futuro) il primo tavolo tecnico di coordinamento sul Turismo delle Radici presso la Farnesina.
La finalità di questo tavolo era creare una rete di attori pubblici e privati interessati alla realizzazione e promozione di un'offerta turistica a livello nazionale. Correlata al Turismo delle Radici è la valorizzazione del ruolo della memoria.
Le storie di emigrazione, sacrificio e successo degli avi sono un fermo punto di riferimento per gli italo-discendenti nei cinque continenti. Proprio per questo, la Direzione Generale degli Italiani all’Estero e delle Politiche Migratorie della Farnesina ha finanziato il progetto “Italiani all’estero, i diari raccontano”, una selezione delle parti più significative delle testimonianze raccolte nel fondo catalogato con il soggetto “emigrazione” presso la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (AR). I criteri seguiti per la scelta delle testimonianze da pubblicare riguardano l’interesse storico delle singole traiettorie umane raccontate nei documenti.
Italea: Un Nome, un Progetto
Il nome “Italea” trae ispirazione dalla parola “talea”, il processo attraverso il quale una pianta si propaga: tagliando una parte e ripiantandola, si permette alla pianta di rigenerarsi, sviluppando nuove radici. Questo programma rappresenta un invito alla riscoperta della “pianta madre”.
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Iniziative e Progetti Finanziati
È online la graduatoria dei progetti risultati ammissibili e finanziabili nell’ambito dell’Avviso pubblico per l’assegnazione di contributi annualità 2023-2024 a favore delle Confederazioni, Federazioni e Associazioni iscritte nelle due sezioni dell’Albo Regionale ai sensi della L.R. N. Sono 15 le proposte che beneficeranno del contributo per le attività associazionistiche il cui scopo sarà quello di “mantenere e rinsaldare il legame con la propria terra d’origine, promuovere l’immagine della Regione, favorire la conservazione delle tradizioni, promuovere iniziative di carattere ricreativo-culturale”. Alcuni progetti sono dedicati al Turismo e alla riscoperta delle radici, in vista del 2024, Anno delle Radici.
Anche l'edizione 2024 dei bandi di finanziamento promossi dalla Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo ha visto una altissima partecipazione e una grande ricchezza di proposte! I destinatari diretti del contributo sono associazioni e le Federazioni di associazioni di emiliano-romagnoli nel mondo, i cui progetti hanno l'obiettivo di sostenere attività culturali, corsi di lingua, eventi, mostre, concerti, per rafforzare le nostre comunità all'estero, ed Enti locali, associazioni di promozione sociale - APS e Organizzazioni di volontario - ODV con sede in Emilia-Romagna, le cui proposte hanno come obiettivo attività di carattere sociale e culturale e che coinvolgano le comunità di emiliano-romagnoli nel mondo.
Progetti Coordinati dalle Associazioni di Emiliano-Romagnoli nel Mondo
- Associazione degli Emiliano-Romagnoli di Campulung Muscel (ROMANIA) - “Bravissimo 2024: Scuola estiva per i giovani emiliano-romagnoli dell’Est Europa”
- Family Community Club di Mutuo Soccorso (USA) - Attività di sostegno alla comunità emiliano-romagnola
- Rete di professionisti e tecnici dell’Emilia-Romagna - PROTER (ARGENTINA) - “Turismo delle radici un percorso virtuoso per l’Emilia-Romagna”
- Associazione Emilia-Romagna LA SERENA (CILE) - “Tempo di condividere”
- Associazione Piacenza Insieme (UK) - “Le comunità piacentine a Londra- un ponte virtuale per unire e far crescere la cultura ed i valori dei nostri migranti anche alle nuove generazioni”
- Associazione Emilia-Romagna in Stuttgart AERS (GERMANIA) - “Modena e le sue figurine del calcio: un viaggio attraverso il "classico" Germania - ltalia”
- Circulo Italiano Emilia-Romagna de Angol (CILE) - “Lingua e Cucina”
- Associazione Emilia-Romagna in Berlin e.V. (GERMANIA) - “Una donna al comando. La rezdora/arzdora. Storia emancipatoria di una realtà femminile nelle campagne dell’Emilia-Romagna”
- Associazione Emilia-Romagna di Mar del Plata (ARGENTINA) - “Vivendo l'esperienza: Emilia-Romagna”
- AS.ER.ES. Asociacion de emiliano-romagnoli en Espana (SPAGNA)- “GEMELLI DIVERSI. Comunidad Valenciana ed Emilia-Romagna. Diversi territori uniti da un DNA comune”
- Associazione Amarcord Emiliano-romagnoli dell’Ontario (CANADA) - “Romagna mia. I canadesi e i civili durante la Liberazione delle Romagne (1944/45)”
- Associazione Val Trebbia e Val Nure (USA) - “La Società Val Trebbia e Val Nure Presenta: Eventi Culturali 2024”
- Associazione di Emiliano-romagnoli di Genk (BELGIO) - “Promozione lingua e cultura Italiana”
- AS.PA.PI - Association de Parme et Plaisance en France (FRANCIA) - “Corsi di lingua italiana sul tema scoperta dell’Emilia-Romagna”
- Federazione Parmense (UK) - “Dinner and Dance 2024”
- Federazione Argentina d’entità della Emilia-Romagna - FAEER (ARGENTINA) - “Un ponte Culturale e Gastronomico tra Fratelli, Emilia-Romagna - Argentina. di Santo Domingo (REPUBBLICA DOMINICANA) - “CultEmRo - Cultura Emilia-Romagna 2024”
- Associazione Emilia-Romagna del Canada - AERC (CANADA) - ‘’Attività Sociali 2024 dell’Associazione Emilia-Romagna del Canada a Montreal’’
- Associazione Emiliana di Ottawa (CANADA) - “Quarantacinquesimo Anniversario di Fondazione dell’Associazione”
- Associazione Emiliano-Romagnoli Emigrati In Uruguay - AEREU (URUGUAY) - “Sviluppo di attività comunicazionali con l’uso di nuove tecnologie”
- Associazione Emilia-Romagna di Parigi (FRANCIA) - “Il giallo emiliano-romagnolo a Parigi”
- Circolo Emilia-Romagna di San Paolo (BRASILE) - L’emigrazione Emiliano-Romagnola in Brasile
Progetti Coordinati dagli Enti Locali, dalle APS e ODV con Sede in Emilia-Romagna
- COMUNE DI FERRARA (FE) - “TEATRO, CINEMA E SALUTE MENTALE IN EMILIA-ROMAGNA E ARGENTINA: UNA STORIA DI APERTURE”
- COMUNE DI FAENZA (FC) - “ER-RIEVOCHIAMO: VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE E LE TRADIZIONI DELL'EMILIA-ROMAGNA ATTRAVERSO LA RIEVOCAZIONE STORICA”
- UNIONE DEI COMUNI VALLI TARO E CENO (PR)- “DO YOU SPEAK PRAMZAN? DALLE VALLI AL MONDO, STORIE DI UOMINI E DONNE, STORIE DI SUCCESSO”
- COMUNE DI FORNOVO DI TARO (PR) - "REGGERE NEL MONDO" E "REGGERE IL MONDO": STORIE DI DONNE ED EMIGRAZIONE
- COMUNE DI ALBARETO (PR) - “DAGLI APPENNINI ALLE ALPI, EMIGRANTI SULLE NOTE DELLA MUSICA”
- COMUNE DI CODIGORO (FE) - “UN PONTE TRA LE DUE CULTURE NELL'ANNO DEL TURISMO DELLE RADICI”
- COMUNE DI MARANELLO (MO) - “DA MARANELLO A BALCARCE: UN PONTE TRA EMILIA-ROMAGNA E ARGENTINA ATTRAVERSO MOTORI, CULTURA E FORMAZIONE”
- INSTABILI VAGANTI APS (BO) - “STRACCI DELLA MEMORIA”
- ISTITUTO FERNANDO SANTI EMILIA-ROMAGNA APS (BUDRIO - BO) - “IL CINEMA RITROVATO ITALIANO A BUENOS AIRES”
- "ANTONIO PARENTI UN PICCOLO GRANDE UOMO" APS (MO) - “STORIE DI PROMESSE MANCATE: I SOGNI IN UNA VALIGIA”
- ASSOCIAZIONE DOCUMENTARISTI EMILIA-ROMAGNA APS (BO) - “DOCUMENTER. LUNGO LE STORIE E LE VIE DELL’EMILIA-ROMAGNA. IV EDIZIONE”
- FILEF - ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO (RE) - “EMILIA MIA! TORNARE ALLA TERRA DEL CUORE”
- MOVIMENTO CRISTIANO LAVORATORI M.C.L.
La Rete dei Musei dell'Emigrazione Italiana
Dal 5 al 7 dicembre si è svolta a Genova la quinta edizione del Congresso internazionale “Diaspore Italiane - Rappresentazione e Questioni di Identità”, evento di approfondimento e discussione sul fenomeno dell’emigrazione italiana e le realtà dei musei delle migrazioni. In questa occasione è stata annunciata la nascita di una rete dei Musei dell’Emigrazione italiana nell’ambito del Progetto ITALEA , il programma di promozione del turismo delle radici lanciato dal Ministero degli Affari Esteri all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU che invita gli italo-discendenti nel mondo a venire a visitare il Paese di origine della propria famiglia.
«Il patrimonio custodito dai nostri Musei dell’Emigrazione deve essere condiviso e messo a disposizione dei viaggiatori delle radici che vengono a visitare i luoghi da cui sono partiti i loro antenati - ha detto Giovanni Maria De Vita, Responsabile del Progetto Italea per il Ministero degli Affari Esteri - ma anche dell’opinione pubblica italiana affinché conosca e apprezzi la storia dell’emigrazione e si renda conto del potenziale che offre questa eccezionale risorsa rappresentata dagli 80 milioni di italiani all’estero, che hanno raggiunto tutti i vertici delle società in cui vivono».
«Siamo a Genova - ha aggiunto inoltre Luigi Maria Vignali, direttore generale per gli italiani all’estero della Farnesina - per rafforzare il senso e l’importanza dei musei dell’Emigrazione in Italia. Si potranno organizzare iniziative per italiani all’estero e italo-discendenti originari del territorio.
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Progetti Specifici: ReUnion 2024 in Umbria e Iniziative nel Cilento
‘ReUnion 2024 Nelle Terre dell’olio e del Sagrantino’. È la dicitura che accomuna i sei progetti dei Comuni di Bevagna, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Massa Martana e Montefalco, che fanno parte dell’Unione dei Comuni Terre dell’olio e del Sagrantino, tra i vincitori del Bando del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci), finalizzato a sostenere la realizzazione sui territori di attività culturali in favore degli italo-discendenti nel mondo da attuare in occasione del 2024, definito dallo stato italiano anno delle Radici Italiane.
L’Unione dei Comuni ha coordinato le singole progettazioni comunali che dunque costituiscono un ulteriore tassello verso la dimensione integrata e coordinata della promozione territoriale dell’intera area, al fine di conseguire maggior efficacia ed efficienza nei risultati ed economie di costo. Grande soddisfazione è stata espressa dalla presidente dell’Unione dei Comuni Elisa Sabbatini e da parte dei sindaci del Comuni risultati vincitori, Luigi Titta di Montefalco, Annarita Falsacappa di Bevagna, Manuel Petruccioli di Giano dell’Umbria, Enrico Valenti di Gualdo Cattaneo, Francesco Federici di Massa Martana, che, attraverso questo finanziamento, potranno sostenere attività ed eventi per promuovere il ricco patrimonio artistico, culturale ed enogastronomico locale.
Nel Cilento Vallo di Diano sono 45 i Comuni al disotto dei 6.000 abitanti che hanno partecipato e avuto accesso ai fondi del Bando promosso dal Ministero degli Esteri. Nell’area del Cilento interno, la Comunità Montana Gelbison e Cervati, nell’ambito del programma di azione del “Tavolo sullo Spopolamento”, hanno lanciato un Concorso dal titolo “I tre Colori dell’Emigrazione” ed avviato un tavolo tecnico con capofila il Comune di Perito che ha svolto un’azione di coordinamento delle poche risorse messe a disposizione, per evitare la frammentazione dei risultati coerenti con la strategia nazionale che punta ad articolare un’offerta turistica strutturata attraverso appropriate modalità di comunicazione, coniugando alla proposta di beni e servizi del terzo settore (alloggi, eno-gastronomia, visite guidate) la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero e degli italo-discendenti.
Il Sindaco di Cannalonga e Presidente della Comunità Montana Gelbison e Cervati, Carmine Laurito in proposito ha affermato “lo scorso anno abbiamo attivato un “Tavolo sullo Spopolamento”, sulla base dei preoccupanti tassi di perdita demografica di tutti i comuni del Cilento interno, con una strategia che non registri e monitori solo il fenomeno, ma dia corpo e senso al contenimento dello spopolamento dei nostri piccoli paesi con programmi e progetti che oltre al dato della denatalità, si preoccupi soprattutto della fuga di “cervelli” e dei “giovani”, in questa direzione l’iniziativa il progetto delle RADICI insieme ai tanti progetti che stiamo promuovendo nella Strategia Regionale di Borghi Salute e Benessere e delle Aree Interne”.
Decreto di Concessione dei Finanziamenti
Decreto di concessione dei finanziamenti relativi all’Avviso pubblico “Bando per la realizzazione di attività culturali in favore degli italo-discendenti nel mondo da attuare in occasione del “2024 - Anno delle radici italiane” pubblicato il 21 dicembre 2023.
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Viene concesso un finanziamento, a titolo di rimborso, a ciascun Comune risultato vincitore per un importo pari alla quota di finanziamento spettante attribuita in base alle modalità indicate in premessa, riportate nell’Allegato A del presente Decreto.
Si dà atto che l’adozione del presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. La spesa connessa alla presente procedura trova copertura nella quota delle risorse UE assegnate alla DGIT del MAECI dal Ministero della Cultura e previste nel Cronoprogramma del Progetto, alla Component 10, Investimento 10.3.
Del presente Decreto è dato avviso mediante pubblicazione sul sito web del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale nella sezione “Amministrazione trasparente, Bandi di concorso, Atti delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori distintamente per ogni procedura, Avvisi, bandi ed inviti”.
Ecosostenibilità e Incentivo all'Occupazione Giovanile
Il turismo delle radici lascia indietro le mete toccate dai flussi turistici tradizionali, valorizzando aree meno conosciute e meno sviluppate dell’Italia, che possono così colmare il loro divario di crescita economica nel rispetto della propria natura rurale, in maniera ecosostenibile. La valorizzazione dei piccoli centri e delle campagne consente da un lato la ristrutturazione e il recupero di abitazioni e infrastrutture in disuso, dall’altro favorisce anche i fornitori di servizi e prodotti locali (su tutti, quelli eno-gastronomici).
L’operatore turistico specializzato in viaggi delle radici è una figura nuova: per garantire un’offerta turistica di livello, un importante obiettivo è quello di promuovere la formazione di operatori del turismo delle radici, in coordinamento con le amministrazioni centrali interessate, i centri accademici e di ricerca, gli enti locali, gli operatori economici del settore turistico e le associazioni attive sul territorio.
Strumenti di Promozione: Guide Turistiche e Ricerca
Una collana di guide turistiche dal titolo: “Guida alle radici italiane. Un viaggio sulle tracce dei tuoi antenati”. Il primo volume prodotto dall’Associazione Raiz Italiana, è stato pubblicato in italiano-inglese, italiano-spagnolo, italiano-portoghese e italiano-francese (scaricabili in calce) ed include quattro regioni: Puglia, Basilicata, Abruzzo, Emilia Romagna. Successivamente, è stato presentato in Argentina, Uruguay, Brasile, Colombia e Paraguay in un tour istituzionale organizzato con il sostegno del MAECI e la collaborazione delle Ambasciate italiane, ENIT e le regioni coinvolte nel progetto.
Una ricerca quali-quantitativa dal titolo “Scoprirsi Italiani: i viaggi delle radici in Italia” dell’Osservatorio delle radici italiane nato in seno all’Associazione AsSud.
Sfida Digitale
Il Turismo delle Radici sfrutta canali innovativi, poichè la diffusione capillare delle informazioni e la ricerca dei documenti sulla storia familiare passerà dai siti web.
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