Turismo Sostenibile: Definizione e Principi
Il vocabolario del viaggiatore moderno è sempre più ricco di termini come "turismo sostenibile", una formula derivata dal concetto più ampio di "sviluppo sostenibile". Questa formula rappresenta per molti la via maestra per bilanciare gli effetti dell'industria del viaggio con la salute dell'ambiente.
L’Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT) è l’unica organizzazione intergovernativa avente il ruolo di forum globale per le politiche legate al turismo. I suoi membri rappresentano 144 nazioni e territori oltre che 350 membri affiliati provenienti dal settore sia pubblico che privato. La missione dell'OMT è di sviluppare il turismo come un mezzo significativo per promuovere la pace e la comprensione internazionale, lo sviluppo economico e il commercio internazionale.
Definizione di Turismo Sostenibile
L'Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO) definisce il turismo sostenibile come:
"Il turismo in grado di soddisfare le esigenze dei turisti attuali e delle regioni ospitanti prevedendo e accrescendo le opportunità per il futuro. Tutte le risorse dovrebbero essere gestite in modo tale che le esigenze economiche, sociali ed estetiche possano essere soddisfatte mantenendo l’integrità culturale, i processi ecologici essenziali, la diversità biologica, i sistemi di supporto dell’area in questione."
In quest’ottica il turismo sostenibile è, quindi, un’attività che cerca di minimizzare gli impatti sull’ambiente, sulla cultura e sulla società generando contemporaneamente reddito, occupazione e la conservazione degli ecosistemi locali.
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I prodotti turistici sostenibili sono quelli che agiscono in armonia con l'ambiente, la comunità e le culture locali, in modo tale che essi siano i beneficiari e non le vittime dello sviluppo turistico.
Le definizioni sono, comunque, in continua evoluzione.
Caratteristiche Fondamentali del Turismo Sostenibile
L'Organizzazione Mondiale del Turismo individua, inoltre, tre caratteristiche irrinunciabili del turismo sostenibile:
- Le risorse ambientali devono essere protette.
- Le comunità locali devono beneficiare di questo tipo di turismo, sia in termini di reddito sia in termini di qualità della vita.
- I visitatori devono vivere un'esperienza di qualità.
Turismo Sostenibile vs Turismo Responsabile
Si arriva così alla differenza tra turismo responsabile e turismo sostenibile, per alcuni soltanto una sfumatura, per altri un distinguo sostanziale. La prima formula nacque per qualificare un turismo di incontro, concede cioè maggiore attenzione all'uomo e agli impatti sociali e culturali del turismo, mentre la seconda - entrata ormai nel lessico dell'Unione Europea - privilegia la valutazione dell'impatto ambientale del turismo, anche se di fatto, oggi, i principi della sostenibilità comprendono quelli della responsabilità. In tutti i casi si può dire valida la regola, elaborata in ambiente anglofono, delle tre E, e cioè: Economy, Ethics e Environment. Dove economia, etica e ambiente hanno pari considerazione nella mente di chi muove e di chi ospita persone.
Gli Impatti Ambientali del Turismo
Alcuni degli impatti negativi derivanti da attività turistica sono:
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- Degradazione dell’ambiente naturale: sfruttamento delle risorse naturali (acqua, suolo, flora, fauna), cementificazione, abusivismo.
- Degradazione delle caratteristiche culturali: perdita delle tradizioni delle comunità indigene a favore di una versione più “turistica” degli usi e dei costumi, abbandono dei mestieri tradizionali, perdita delle aree adibite ad attività tipiche.
- Degradazione sociale: contaminazione degli usi che regolano i comportamenti “sociali”.
- Destabilizzazione economica.
La responsabilità degli effetti negativi dell’attività turistica non va attribuita unicamente a comportamenti scorretti di turisti inconsapevoli, ma va piuttosto distribuita ai diversi soggetti pubblici e privati che hanno un ruolo nel corso del ciclo di vita del servizio turistico e che, più o meno consapevolmente, antepongono guadagni immediati a una crescita razionale e sostenibile delle attività turistiche.
Il Turismo e l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite
Nel 2015 i governi del mondo hanno adottato l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e stabilito i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sdgs). Secondo l’ Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO) il Turismo può contribuire direttamente e indirettamente al raggiungimento di tali obiettivi entro il 2030.
Di seguito, alcuni dei modi in cui il turismo può contribuire agli obiettivi di sviluppo sostenibile:
- Sviluppo Economico: Il turismo permette lo sviluppo economico a tutti i livelli, genera ricchezza attraverso la creazione di posti di lavoro.
- Agricoltura Sostenibile: Il turismo può stimolare l’agricoltura sostenibile promuovendo la produzione, fornitura e vendita di prodotti locali negli hotels, ristoranti e negozi delle destinazioni turistiche, integrandoli nella catena del valore del turismo.
- Salute e Benessere: Il contributo del turismo alla crescita e allo sviluppo economico può avere un effetto a catena sulla salute ed il benessere.
- Inclusione: Il turismo ha il potenziale per promuovere l’inclusione.
- Parità di Genere: Il turismo può dare potere alle donne, in particolare attraverso la creazione di posti di lavoro diretti e la generazione di reddito da parte delle PMI legate al turismo e all’ospitalità.
- Acqua e Igiene: Gli investimenti del settore turistico per la fornitura di servizi di pubblica utilità possono essere fondamentali per garantire l’accesso all’ acqua e migliori condizioni igieniche per tutti.
- Energia Rinnovabile: In quanto settore ad alto consumo energetico, il turismo può accelerare il passaggio verso un aumento delle quote di energia rinnovabile nel mix energetico globale.
- Infrastrutture Sostenibili: Lo sviluppo del turismo si basa su buone infrastrutture pubbliche e private. Il settore può influenzare le politiche pubbliche in materia di ammodernamento delle stesse, rendendole più sostenibili, innovative ed efficienti nell’uso delle risorse.
- Riduzione delle Disuguaglianze: Il turismo può essere uno strumento potente per ridurre le disuguaglianze se coinvolge le popolazioni locali e tutti gli attori chiave nel suo sviluppo.
- Città e Comunità Sostenibili: Il turismo contribuisce alla riqualificazione urbana e allo sviluppo rurale, permette alle persone la possibilità di prosperare nel loro luogo di origine e riduce lo spopolamento. Il turismo può incentivare lo sviluppo delle infrastrutture urbane e l’accessibilità.
- Tutela del Patrimonio Culturale e Naturale: Contribuisce alla valorizzazione e alla tutela del patrimonio culturale e naturale di una destinazione.
- Consumo e Produzione Sostenibili: Il settore del turismo deve adottare modalità di consumo e produzione sostenibili (SCP), accelerando il passaggio alla sostenibilità.
- Lotta contro il Cambiamento Climatico: Il turismo contribuisce al cambiamento climatico e ne risente. Gli stakeholder del turismo dovrebbero giocare un ruolo di primo piano nella risposta globale al cambiamento climatico.
- Ecosistemi Marini: Il turismo costiero e marittimo si basa su ecosistemi marini sani. Lo sviluppo del turismo deve essere parte della gestione integrata delle zone costiere al fine di contribuire alla conservazione degli ecosistemi marini più fragili.
- Biodiversità: La ricca biodiversità e il patrimonio naturale sono spesso i motivi principali per cui i turisti visitano una destinazione.
- Pace e Giustizia: Poiché il turismo basa la sua attività sugli incontri tra persone di diversa provenienza culturale, il settore può promuovere la tolleranza e la comprensione fra i popoli. Favorendo le relazioni multiculturali e interreligiose contribuisce a gettare le basi per società più pacifiche.
- Partenariati: Grazie alla sua natura intersettoriale, il turismo ha la capacità di rafforzare le partnership pubblico-private e di coinvolgere più stakeholder - internazionali, nazionali, regionali e locali - per lavorare insieme al raggiungimento degli SDG e di altri obiettivi comuni.
Turismo Sostenibile: Una Definizione Dinamica
La definizione di turismo sostenibile si è evoluta nel tempo, seguendo i cambiamenti economici, ambientali e sociali. Quella attuale copre più di una dimensione, tenendo conto della sostenibilità in più ambiti. Partiamo allora proprio dalla definizione ufficiale di turismo sostenibile.
Una definizione semplice solo in apparenza: perché interessa temi e soggetti diversi. Ancora una volta, infatti, la sostenibilità è ambientale, sociale e di governance, ma non basta: riguarda sia la domanda che l’offerta turistica e si concentra anche sull’ impatto sulla comunità.
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Rispettare la comunità locale: nelle sue componenti economiche, culturali e sociali. Del resto, il settore turistico è uno dei settori economici più importanti al mondo.
Come Misurare l'Impatto del Turismo Sostenibile
Per misurare la sostenibilità del turismo, è importante individuare dati, criteri e indicatori misurabili. Uno dei più completi è il sistema ETIS adottato dall’Unione Europea: un sistema di 43 indicatori diversi dettagliato e condiviso che analizza le varie dimensioni del turismo sostenibile.
- Sostenibilità ambientale: Si considerano, ad esempio, la quota di aziende turistiche che hanno adottato misure di risparmio energetico, oppure la percentuale di imprese che si impegna nella raccolta differenziata dei rifiuti.
- Impatto sociale e inclusione.
- Gestione della destinazione.
Standard ESG e Certificazioni nel Turismo Sostenibile
Anche gli standard ESG si applicano al settore turistico. Il metodo arriva dritto dritto dal mondo finanziario e valuta diverse dimensioni, con l’obiettivo di giudicare se un investimento in un impresa turistica è non solo in grado di generare ritorni, ma anche sostenibile.
Quando abbiamo descritto il sistema ETIS abbiamo accennato anche alle certificazioni ottenute dalle imprese turistiche. Le certificazioni di settore che rispettano i principi della definizione di turismo sostenibile, però, sono più di una. Ci sono poi i marchi europei e internazionali assegnati a prodotti e servizi sostenibili nel settore turistico: ad esempio il marchio europeo Ecolabel, applicabile a diversi comparti economici, turismo incluso.
- Ecolabel europeo per le strutture ricettive: si ottiene sulla base di 22 criteri fissi e di 45 facoltativi.
- Ecocamping: è uno standard di gestione sostenibile nato nel 1999 e dedicato solo ai campeggi.
- Green Key: marchio internazionale sviluppato dalla Foundation for Environmental Education su più dimensioni.
Esempi di Turismo Sostenibile
Esistono diverse forme di turismo che spingono alla scoperta del territorio, che permettono la crescita economica e sociale con un maggiore coinvolgimento e interesse sia da parte degli abitanti locali sia dei turisti, sempre più consapevoli e responsabili del proprio impatto sulle località visitate e sulla vita delle persone?
Dando quindi per vero l’assunto di una possibile sostenibilità del turismo, quali sono le forme in cui questa sostenibilità si può concretizzare?
- Turismo di Prossimità: Il turismo di prossimità ha visto una crescita esponenziale, in particolare negli ultimi anni.
- Turismo Emozionale: Viaggiare senza rimanere spettatori passivi è un’opportunità per arricchirsi di nuove conoscenze da portare con sé per sempre, anche una volta tornati a casa.
- Turismo Enogastronomico: “La pratica del turismo enogastronomico si esprime attraverso una pluralità di prodotti, servizi ed esperienze in cui il coinvolgimento dei sensi è qualificante, attraverso cui fruire del patrimonio culturale del luogo in modo attivo, immergendosi nella vita e nelle tradizioni della comunità locale.
- Cicloturismo: Per il cicloturista “la bicicletta non è da intendersi, in tal senso, come un mero mezzo per tenersi in forma e basta ma, pensando al concetto di slow tourism, un modo congeniale per spostarsi sul territorio e vivere un’emozione lungo percorsi suggestivi, in compagnia delle persone care o in piena comunione con se stessi. La bici permette di scegliere dove andare e cosa fare in autonomia, passando facilmente “da un turismo all’altro” e vivendo una vacanza trasversalmente ricca e soddisfacente.
Come Fare Turismo Sostenibile
Al giorno d’oggi esistono tantissime soluzioni per compiere scelte di turismo responsabile e sostenibile, per viaggiare con un basso impatto ambientale nel rispetto della società e della cultura del posto da visitare. Tra di esse vi rientrano:
- Scegliere una struttura ricettiva eco-friendly certificata.
- Utilizzare il treno al posto dell’aereo quando possibile.
- Spostarsi con un veicolo elettrico.
- Riciclare i rifiuti quando si è in viaggio.
- Rispettare l’ambiente e gli ecosistemi naturali.
- Non portare via pietre, sabbia o altri elementi naturali.
- Usare oggetti riutilizzabili ed evitare la plastica monouso.
- Non gettare nessun rifiuto a terra.
- Rispettare la cultura e la diversità delle comunità locali.
Si tratta di accortezze semplici da attuare, soprattutto accrescendo anche nel quotidiano la propria responsabilità nei confronti della salvaguardia ambientale.
Il Turismo Sostenibile in Italia
Negli ultimi anni il turismo sostenibile è cresciuto in modo costante nel nostro Paese, con un numero sempre maggiore di soluzioni disponibili per viaggiare in modo etico ed eco-friendly. Le realtà green sono ormai numerose e presenti in molte zone d’Italia, dagli hotel ecologici costruiti secondo i principi della bioarchitettura con un impatto ambientale nullo, fino alla valorizzazione delle filiere corte e dei prodotti di agricoltura biologica del territorio per le degustazioni enogastronomiche dei turisti.
Finanziamenti Europei per il Turismo Sostenibile
Il 25 marzo 2021 il Parlamento europeo ha promosso la Strategia UE per il Turismo Sostenibile, un piano con una serie di linee guida per favorire gli investimenti dei paesi membri e dell’Unione Europea nella sostenibilità turistica. Anche in Europa, infatti, è un settore cruciale per l’economia, in quanto genera il 10,3% del PIL ed è responsabile per l’11,2% dell’occupazione totale.
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