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Turismo Emozionale ed Esperienziale: Definizione e Caratteristiche

Il concetto di vacanza è in continua evoluzione, e negli ultimi anni si è assistito all'affermarsi del Turismo Esperienziale. Questo tipo di turismo, in crescita a livello globale, coinvolge i turisti in una serie di attività indimenticabili, con un forte impatto personale. Si assiste ad una evoluzione culturale di ciò che concerne la fruizione turistica, si passa da un pacchetto turistico dove il turista ha un ruolo da spettatore (passivo), ad una offerta turistica dove l’ospite diventa attore (attivo) principale della stessa offerta.

Nelle nuove forme di turismo, il pacchetto turistico è in sostanza costituito dalle stesse emozioni vissute dal cliente. L’offerta turistica tende a trasformarsi sempre di più in una reale esperienza di vita (ed educativa), in grado di coinvolgere emotivamente, intellettualmente e fisicamente l’ospite. L’offerta esperienziale è caratterizzata da una forte relazione umana che si viene a creare tra chi offre l’esperienza e chi la riceve. Si assiste ad una forma di personalizzazione dell’esperienza, anche in base alla personalità del turista che assume un ruolo centrale.

Il Turismo Esperienziale è un movimento globale in crescita che coinvolge i turisti durante il viaggio in una serie di attività indimenticabili con un forte impatto personale. Attività che colpiscono tutti i sensi e creano connessioni a livello fisico, emotivo, spirituale, sociale e intellettuale.

Definizione di Turismo Esperienziale

Il Turismo Esperienziale si concentra sull’esperienza dell’individuo, piuttosto che solo sulla destinazione. Si caratterizza per una immersione nel territorio in una relazione più intima con le persone del posto. Quasi a diventare “cittadini temporanei” di una destinazione. In generale, il turismo esperienziale si concentra sulla partecipazione attiva del viaggiatore all’esperienza, piuttosto che sulla mera osservazione.

L’offerta esperienziale è di norma associata a elementi di identità locale: luoghi, storie, prodotti tipici, usi, costumi e tradizioni. L’offerta esperienziale, soprattutto se realizzata attraverso la partecipazione diretta è una forma di apprendimento, infatti permette di imparare qualcosa di nuovo attraverso il modello di apprendimento denominato “Apprendimento esperienziale” (Experiential Learning) che vede il coinvolgimento diretto e fisico nelle attività associate all’offerta turistica (Es: cucinare, vendemmiare, mungere, realizzare prodotti artigianali, ecc) e attraverso il coinvolgimento, se possibile, dei 5 sensi: vista, udito, gusto, olfatto e soprattutto, il tatto.

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Ciò che differenzia una semplice offerta esperienziale in senso ampio da una offerta esperienziale in senso stretto è proprio la partecipazione diretta (attiva) dell’ospite nelle attività che costituiscono l’offerta esperienziale. E’ grazie alla partecipazione diretta che possiamo usare il termine “immersione”, infatti l’ospite, si “immerge” dentro l’esperienza, diventando attore attivo dell’esperienza stessa. L’unicità e l’autenticità dell’esperienza risiede proprio nella natura dell’offerta. L’offerta esperienziale non è una offerta seriale e di massa.

Esempi di Attività nel Turismo Esperienziale

Le attività che rientrano nel turismo esperienziale sono molteplici e mirano a coinvolgere attivamente il turista nella cultura e nelle tradizioni locali. Ecco alcuni esempi:

  • Cooking Class: Il turista cucina e prepara le pietanze tradizionali del luogo. Questa fase, alcune volte, è preceduta dalla ricerca e raccolta in prima persona degli ingredienti, come ad esempio ortaggi, spezie, frutta, latte etc.
  • Degustazione vini e prodotti tipici: Negli ultimi anni le visite di cantine e dei vigneti sono cresciute esponenzialmente. Sicuramente una degustazione di vini guidata da un esperto sommelier è un’esperienza che non colpisce solo le papille gustative.
  • Trekking: Passeggiate sia in alta quota, immersi nella natura, che in bassa quota.
  • Cicloturismo: Escursioni in bici tra boschi ma anche in città d’arte e centri storici.
  • Rafting: Cioè la discesa di corsi d’acqua, spesso impervi, con appositi canotti.
  • Pescaturismo: Vivendo a Messina, non posso non segnalare l’esperienza a bordo della feluca, tipica imbarcazione dello Stretto per la pesca del pesce spada.

Turismo Emozionale: Alla Ricerca di Emozioni Autentiche

Il turismo emozionale cerca di soddisfare una domanda specifica, ovvero quella di vivere emozioni autentiche, intense e per lo più personalizzate in viaggio. La parola d’ordine è quindi coinvolgere il viaggiatore attraverso i sensi per amplificare il ricordo e quindi le emozioni di viaggio. Nel turismo emozionale, una cosa è chiara: per creare una connessione emotiva con il turista devi conoscere a livello profondo e inconscio i viaggiatori, quali sono i loro interessi, cosa desiderano provare, quali emozioni ricercano per colmare o soddisfare un loro desiderio o bisogno.

Il viaggiatore emozionale è un viaggiatore generalmente sensibile alle emozioni e ai sentimenti. È una persona che non si accontenta facilmente e predilige i viaggi di introspezione, in solitaria, di avventura, slow travel, rispetto ai tradizionali viaggi di massa. Indipendentemente dalla destinazione, il turista emozionale è alla ricerca di un cambiamento significativo nella propria vita. Pertanto è alla ricerca di emozioni autentiche, uniche, personali il cui valore sia superiore all’esperienza di viaggio stessa.

Il turista emozionale ama imparare, vedere, ascoltare, toccare, scoprire, immergersi. È una persona curiosa, attenta ai dettagli, sognatrice, fantasiosa, ispirazionale, dotata di una forte immaginazione. Agisce d’istinto e di impulso, in quanto solo le emozioni sono il punto focale per questo tipo di viaggiatore. Ama i propri tempi e i propri spazi, e non è disposta a rinunciarvi. E’ possibile provare emozioni attraverso esperienze emotive nella tua vita. L’attesa di un viaggio non è un’emozione?

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Per questo tipo di turista, l’emozione non inizia con il viaggio, ma nella fase di ricerca e selezione del viaggio. Cio che guida un viaggiatore emozionale a intraprendere un viaggio è proprio il suo percorso di viaggio, chiamato anche emotional travel journey. È errato infatti pensare che sia solo il viaggio in se stesso ad essere una fonte di emozioni per il turista. Si evince quindi che per essere presenti in ciascuno dei touchpoint bisogna adottare una strategia di marketing emozionale in cui assicurare un’esperienza di viaggio completa.

Marketing Emozionale nel Turismo

Le campagne di marketing hanno un solo unico scopo, quello di guidare un’azione. Oggi giorno sono talmente tanti gli annunci e le campagne di marketing che in mezzo a tutto il rumore, nel turismo bisogna diversificare la comunicazione per renderla più efficace. Come? Non si tratta di manipolare le persone, ma di comprendere quali sono le emozioni e gli stimoli emotivi alla quale una persona è maggiormente propensa per compiere un’azione. Può essere un testo, un colore, un video, oppure un’immagine.

Nel turismo generalmente vengono utilizzati trigger emotivi positivi, per indurre alla gioia, alla felicità, all’eccitazione, alla sorpresa o al desiderio. Queste emozioni vengono utilizzate per far notare, ricordare, condividere o acquistare. Creare esperienze di viaggio emozionali prevede una conoscenza del mercato alla quale rivolgersi con i viaggi emozionali. Non bisogna infatti partire dal preconcetto che, essendo il turismo un servizio orientato alle emozioni, non vi siano delle opportunità di mercato.

La ricerca di mercato serve a individuare potenziali acquirenti,ma da sola non basta. È possibile creare esperienze di viaggio emozionali e memorabili solo se si conosce in modo approfondito il target alla quale rivolgersi. Capire come emozionare il viaggiatore e quale emozione lo guida è più uno studio del neuromarketing associato alle emozioni o anche neuroturismo. Definire le emozioni non è semplice,perché soggettive ed ogni persona reagisce agli stimoli in modo differente. Tuttavia,ponendo ad esempio di offrire un pacchetto romantico per coppie, le emozioni primarie saranno l’amore e la felicità.

Turismo Emozionale e Buyer's Journey

Anche nel turismo emozionale c’e il percorso del cliente, chiamato anche buyer’s journey. Ma se si vuol diventare un brand attrattivo agli occhi dei potenziali clienti, bisogna generare un percorso emotivo completo. Significa che per ogni punto di contatto che avviene tra un brand e il potenziale cliente si deve essere una comunicazione emozionale che generi un’azione nell’utente. IL turismo emozionale nel percorso del cliente assume un valore relazionale che deve essere trasmesso dalla comunicazione. È essenziale stabilire il primo punto di contatto per sviluppare una relazione con il cliente.

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L’utente come trova i tuoi servizi? Cosa ricerca per trovarti? Quali keyword utilizza? Conoscere come un utente arriva ad un marchio è fondamentale per coinvolgerlo e avviare con tale una conoscenza. Ispirare e coinvolgere nel marketing emozionale sono i punti cardine. Per ispirare i viaggiatori con una campagna di emotional marketing e creare una connessione emotiva con il turista,devi pensare che ogni elemento di marketing produce un’azione.

Le relazioni migliori si sviluppano sempre da una conoscenza. Migliore e più approfondità è e maggior empatia,coinvolgimento,interesse e fiducia si viene a creare. Questo nella vita quotidiana come nel business. Dove per anni si è cercato di “spingere” le vendite offrendo al cliente anche ciò di cui non aveva bisogno,ora i brand turistici hanno compreso l’importanza di entrare in empatia con il potenziale cliente,relazionarsi per essere tutt’uno. L’importanza della relazione è appunto questa, creare un’esperienza di marca notevole e di rilievo per il viaggiatore.

È bene però affermare che il turismo emozionale non converte gli utenti in clienti se non vi è una comprensione profonda,quasi intima tra un brand e il suo target di mercato.

Tabella Comparativa: Turismo Esperienziale vs Turismo Emozionale

Caratteristica Turismo Esperienziale Turismo Emozionale
Focus Partecipazione attiva e immersione nel territorio Emozioni autentiche e personalizzate
Obiettivo Connessione umana, emotiva e spirituale con il luogo Vivere emozioni intense e significative
Attività Cooking class, degustazioni, trekking, cicloturismo Viaggi di introspezione, avventura, slow travel
Marketing Evidenzia l'esperienza diretta e l'apprendimento Stimola emozioni positive e crea connessioni emotive

In conclusione, sia il turismo esperienziale che quello emozionale rappresentano un'evoluzione nel modo di concepire le vacanze, ponendo al centro l'esperienza personale e le emozioni del viaggiatore. Entrambi offrono opportunità uniche per scoprire il mondo in modo autentico e coinvolgente.

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