Albergo Atene Riccione

 

Cosa Vedere a Ginevra, Svizzera: Un Itinerario Indimenticabile

I voli da Roma a Ginevra sono sempre più affollati di viaggiatori senza bagagli: andata e ritorno in giornata per lavoro, per affari, per un appuntamento. C’è persino chi arriva da Genova o Roma per un incontro di lavoro a Ginevra con rientro in serata.

Escludendo, purtroppo, i bellissimi parchi (non ci sarebbe abbastanza tempo) della città, si punta ad un itinerario breve ma intenso. Raffinata e cosmopolita, Ginevra è percepita da tutti come la capitale svizzera, sebbene non lo sia. La destinazione perfetta potrebbe essere Ginevra, se sognate montagne verdi e prati in fiore e vi è venuta voglia di andare in Svizzera questa primavera.

Il mezzo che sicuramente meglio coniuga velocità e desiderio di turismo è la barca: per arrivare nella vecchia Ginevra via acqua basta imbarcarsi sul lago Léman, il più grande lago dell’Europa centrale che proprio a Ginevra si unisce al Rodano. Le montagne che incorniciano il lago sono già Francia. Ci si imbarca dalla parte moderna, la Rive gauche, per arrivare alla Ginevra storica, la vieille-ville, sulla Rive droite, o viceversa.

Attrazioni Imperdibili di Ginevra

Il Jet d'Eau

Appena ci si avvicina al lago Léman per imbarcarsi ecco spuntare il dominus del paesaggio: il Jet d’Eau (il getto d’acqua), la grande fontana costruita all’interno del lago, a poca distanza dal Rodano. Arrivando in aereo, questa fontana sul lago è il primo scorcio spettacolare che si coglie sulla città. Con i suoi 140 metri di altezza, è il getto d’acqua più alto d’Europa (a 200 km orari per 500 litri al secondo) e infatti si nota da quasi tutta Ginevra.

La sua storia è legata allo sviluppo stesso della città: nell’Ottocento c’era bisogno di molta energia per il fabbisogno urbano e industriale e così Ginevra decise di dotarsi di una centrale idraulica capace di sfruttare le acque del Rodano. Per ragioni tecniche fu quindi necessario creare un sistema per eliminare gli eccessi di pressione, una sorta di valvola di sicurezza: nacque cosi il primo getto d’acqua, alto una trentina di metri. Dopo vari tentativi ed esperimenti si arrivò poi al getto attuale.

Leggi anche: IA e il futuro del turismo

Il totale della massa d’acqua sospesa nell’aria è di 7 tonnellate, che in buona parte ricadono sotto forma di spruzzi sugli spettatori radunati sul molo sottostante. Un paio di volte all’anno il getto è illuminato di rosa, azzurro o qualche altro colore per particolari occasioni umanitarie.

Il Jet d’Eau è la terza fontana di questo tipo realizzata a Ginevra. La prima era un getto d’acqua che entrava in funzione per 15 minuti ogni domenica, per diminuire la pressione della centrale idrica cittadina, e fu operativa dal 1886 al 1890.

Le Pierres du Niton

Vicino al Jet d’Eau spuntano fuori dall’acqua le pierres du Niton (le pietre di Niton): si chiamano pierre Dyolin e pierre du Niton e sono state depositate qui dal ghiacciaio del Rodano durante il suo ritiro nell’ultima era glaciale. Sembra che nell’età del bronzo fossero usate per scopi religiosi.

Le pietre visibili sono due ma in realtà, sott’acqua, ce ne sono altre 22: sono 24 in tutto, composte da pietra granitica delle Alpi, probabilmente appartenenti al Monte Bianco.

Il Lago Lemano (Lago di Ginevra)

Navigare il Léman per andare da una parte all’altra di Ginevra è davvero piacevole. Le sue acque sono inaspettatamente pulite: il Leman è uno straordinario lago glaciale subalpino che ha avuto origine ben 15mila anni fa, al termine dell’ultima glaciazione, come è evidente dalla sua forma allungata e a mezza luna, con la concavità rivolta verso la sponda francese, a sud. E’ abitato da circa trenta specie di pesci ed è frequentato da circa 150 mila uccelli che vengono a svernare qui come tappa fondamentale nella rotta migratoria tra le Alpi e il Giura.

Leggi anche: Analisi del rapporto turismo-PIL in Italia

Il lago, che si estende tra Svizzera e Francia, occupa una superficie di 580 kmq e raggiunge una profondità massima di 310 m. Nessun terribile mostro sembra abitare le sue fresche acque cristalline, che in estate attirano migliaia di bagnanti. Nelle giornate più terse, dal lungolago di Ginevra si può scorgere il Monte Bianco (4810 m), la montagna più alta delle Alpi e, in generale, dell’Europa occidentale.

Bains des Pâquis

Al lago si fa anche il bagno e c’è persino una spiaggia, come se si fosse al mare: si trova ai Bains des Pâquis, a qualche metro dal Jet d’eau, ed è molto sicura, divisa in due grandi zone, una per adulti e una per bambini. Questa struttura, con il suo bar-ristorante affacciato sul lago, è in auge dal 1872. Da maggio a settembre si riempie di bagnanti che si vogliono godere le refrigeranti acque del Lago di Ginevra.

Un ecosistema davvero straordinario per flora, fauna e umani. Il «jet d’eau», il maestoso Monte Bianco sullo sfondo e la cattedrale ai suoi piedi costituiscono il favoloso paesaggio della Rive Droite.

La Città Vecchia (Vieille Ville)

Una vota sbarcati sulla riva sinistra del Léman ecco aprirsi una Ginevra molto lontana dai grandi palazzi di vetro della riva destra, dove dominano i brand più lussuosi che possano esistere, in particolar modo dell’orologeria. Il passaggio alla riva sinistra del Léman è un vero salto indietro nel tempo, lungo strade strette e acciottolate, scalinate, ripide salite e passaggi nascosti tra gli antichi edifici. La città vecchia di Ginevra si apprezza a piedi: adagiata su di una collina naturale sulla riva sinistra del Lago Lemano, è un centro piccolo, curato, attraversato da bianchi viali su cui si affacciano negozi di antiquariato gallerie d’arte, enoteche e locali, tutti perfettamente armonizzati nell’architettura del 1700.

Il salotto antico della città si chiama place du Borg du Four ed è la piazza principale di Ginevra, la più antica. Qui, nel Medioevo, si svolgeva il mercato cittadino. Ci si arriva passeggiando tra botteghe, bar e negozi proprio perché la maggior parte delle vie del centro confluiscono qui. E infatti, essendo cuore della città, era anche il luogo dove i commercianti sostavano prima di raggiungere la Francia. La Vieille Ville ginevrina è considerata il più grande centro storico di tutta Svizzera e il suo nucleo è Place du Borg-de-Four: una piazza medioevale con una fontana settecentesca, numerosi caffè e ristoranti.

Leggi anche: Regolamentazione delle Ferie nel Turismo

Dall’ epoca medievale restano intatti i tunnel che servivano per scappare in caso di attacchi nemici e che oggi sono invece un modo per esplorare il centro storico. I palazzi intorno al vecchio mercato acquisirono piani su piani nel corso degli anni per accogliere i protestanti in fuga dalle altre città europee.

Hotel de la Ville (Municipio)

Sull’Hotel de la Ville, l’attuale Municipio, sede del governo del cantone di Ginevra, sventola la bandiera di Ginevra accanto a quella Svizzera. Un simbolo forte perché fu proprio tra queste mura che si tenne la prima convenzione di Ginevra (1864) dove nacque la Croce Rossa Internazionale, il cui palazzo originario si trova appunto a pochi passi di distanza. Su questa piazza trovate anche il municipio, noto come l’Hotel de Ville, che è il luogo in cui venne firmato il famoso Trattato di Ginevra nel 1864.

Osservando il Municipio risulta subito evidente che è composto da due palazzi che si affacciano su entrambi i lati della strada: uno quattrocentesco, l’altro costruito poco dopo sfruttando il preesistente palazzo adiacente alla torre Baudet.

Cattedrale di San Pietro

La sedia in legno dalla quale Giovanni Calvino per 23 anni spiegava le Sacre Scritture appare oggi come un simbolo potentissimo: si trova nella chiesa principale di Ginevra, la cattedrale di San Pietro. Arroccata in cima a una scalinata sul punto più alto della città vecchia, la cattedrale di San Pietro domina Ginevra dal 1160.

Dal IV secolo al 1535 fu dedicata al culto cattolico, dal 1535 è invece riservata al culto protestante. Ma non solo: fino al 1535, la cattedrale di San Pietro è stata la chiesa di Ginevra. La riforma protestante l’ha poi spogliata da icone e tesori, in linea con il calvinismo che privilegia la parola rispetto alle immagini. Costruita sui resti di edifici dell’impero romano, la cattedrale fu modificata con l’avvento della Riforma Protestante quando fu rimosso l’impianto decorativo medioevale a favore di una maggiore sobrietà mentre la facciata neoclassica fu realizzata nel Settecento, in sostituzione di quella gotica.

Gli interni sono spettacolari, cosi come la vista dell’alto salendo sulle torri. La Cathédrale Saint-PierreLa cattedrale di Ginevra è prevalentemente in stile gotico, fatta eccezione per la facciata neoclassica realizzata nel XVIII secolo.

Tra il 1536 e il 1564 Giovanni Calvino tenne i suoi sermoni proprio qui; la sua sedia è visibile nella navata settentrionale. Una scala a chiocciola di 96 gradini conduce in cima alla torre nord, da dove si può osservare la struttura architettonica della cattedrale. Da qui, altri 60 gradini portano in cima alla torre sud, che regala scorci sulle campane e un’eccellente vista sulla città.

Il punto di attrazione più colorato della cattedrale è la cappella dei Maccabei, in fondo alla navata sud della chiesa. E’ in forte contrasto con il resto della chiesa: una vera esplosione di colori, ricca di angeli che volano tra le volte blu, tra aquile, leoni alati e vetrate colorate. Fu realizzata nel Quattrocento per accogliere le spoglie di un cardinale ed è la manifestazione di come, quando la cattedrale era ancora cattolica, avesse un sapore gotico.

Museo Internazionale della Riforma (MIR)

Vicino alla cattedrale si trova il MIR, il Museo Internazionale della Riforma, prezioso per capire la storia di Ginevra: nel XVI secolo Calvino infatti volle trasformare Ginevra in una città modello per tutto il mondo per un nuovo modo di vivere il Cristianesimo. Il museo si trova nella Cour Saint-Pierre, nella splendida Maison Mallet, costruita nel XVIII secolo sul sito del chiostro di Saint-Pierre, dove nel 1536 fu votata la Riforma a Ginevra.

Il Palazzo delle Nazioni

Il Palazzo delle Nazioni è le sede europea dell’ONU e un complesso di edifici di cui una parte è aperta al pubblico. Sede delle Nazioni Unite dal 1966, il Palais des Nations fu costruito tra il 1929 e il 1936 per ospitare la Società delle Nazioni, che oggi non esiste più.

L’edificio si può vedere esclusivamente partecipando a una visita guidata (occorre un documento di identità; non accetta prenotazioni per gruppi inferiori a 15 persone), che comprende un giro di un’ora e l’accesso al parco circostante, uno spazio di 46 ettari pieno di alberi centenari e pavoni, dove vedrete anche un monumento grigio rivestito di titanio termoresistente donato dall’Unione Sovietica per ricordare la conquista dello spazio. Il Palazzo delle Nazioni, sede operativa europea dell’ONU, ospita al suo interno il Consiglio dei Diritti dell’Uomo, l’Alto Commissariato dell’ONU per i Diritti Umani, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, il Museo della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.

Il Palazzo, che si trova al centro del Parco dell’Ariana lungo le rive del Lago di Ginevra, risale agli inizi degli anni ’30 ed è stato la sede principale della Società delle Nazioni fino al 1946. L’edificio ha subito diversi interventi di ristrutturazione ed ora racchiude 34 sale conferenza e circa 2.800 uffici. All’esterno soffermatevi ad osservare la suggestiva “Broken Chair”, un opera che rappresenta una sedia con una gamba spezzata ed è un simbolo della lotta contro le mine antiuomo.

L'orologio Fiorito (Horloge Fleurie)

Tra i simboli della Svizzera, e di Ginevra in particolare, ci sono gli orologi. Come omaggio alla storica industria dell’orologeria svizzera è stato creato l’Horloge Fleuri, vale a dire l’Orologio Fiorito. Oggi Ginevra accoglie i visitatori con il suo Horloge Fleurie, un orologio che segna l’ora esatta grazie un satellite ed è realizzato con fiori e siepi variopinti. Questo splendido orologio di fiori si trova all’entrata del giardino inglese ed è formato da diverse piante colorate che vengono cambiate nel corso dell’anno in base alla stagione.

Il CERN

Ginevra ospita il CERN, vale a dire il più grande laboratorio al mondo per lo studio della fisica delle particelle che si presenta come una tappa imperdibile per tutti gli appassionati di fisica. Il CERN è aperto ai visitatori con due mostre permanenti: “L’universo delle particelle”, che spiega e documenta il mondo delle particelle, e “Microcosmo” uno spazio espositivo di 500 mq che ripercorre tutta la storia della Ricerca nel CERN, compreso l’LHC, il Grande Collisore di Adroni.

Questo collisore è inserito in un tunnel sotterraneo che corre per 27 km tra Svizzera e Francia, ed è l’acceleratore di particelle più potente e più grande che sia mai stato costruito. Il CERN (acronimo di Centro Europeo per la Ricerca Nucleare) si trova alla periferia della città e al suo interno si possono visitare gratuitamente due esposizioni permanenti: “L’universo delle Particelle” e “il Microcosmo”. In questa importante area espositiva viene raccontata la storia della ricerca al CERN e si può seguire scoprire l’LHC, il Grande Collisore di Androni, all’interno del quale fu rilevato il bosone di Higgs.

Altre attrazioni

  • International Red Cross and Red Crescent: La coinvolgente esposizione multimediale dell’interessante museo internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa racconta le atrocità perpetrate dal genere umano.
  • Museo Patek Philippe: L’elegante museo di una delle più prestigiose case orologiaie svizzere espone strumenti per la misurazione del tempo di squisita fattura e una collezione di smalti d’epoca (dal XVI secolo ai giorni nostri).
  • Parco dei Bastioni: Il Parco dei Bastioni o Parc des Bastions è una bellissima oasi di tranquillità appena sotto la collina della Vieille Ville. Il parco ospita il Muro dei Riformatori un’opera composta da statue che ritraggono alcuni dei principali protagonisti della Riforma protestante e della storia di questa città.

Escursioni nei Dintorni di Ginevra

Ginevra è un ottimo punto di partenza per esplorare altre bellissime località nei dintorni. Ecco alcune idee per escursioni di una giornata:

  • Annecy: Soprannominata la "Venezia delle Alpi", Annecy possiede un bel centro storico con tipiche case color pastello e ponti di pietra.
  • Chamonix: Da non perdere il tragitto con la funivia dei ghiacciai "Aiguille du Midi" che collega il centro di Chamonix con la vetta di 3.842 m.
  • Castello di Yvoire: Questa deliziosa fortificazione del XIV secolo è caratterizzata da mura fortificate, torrione e un antico orto, il Jardin des Cinq Sens.
  • Berna: Il centro storico di Berna, Patrimonio mondiale dell'Unesco, vanta 6 km di portici ed è una delle passeggiate commerciali coperte più lunghe d'Europa.
  • Losanna: Molto caratteristico il centro storico pedonale, con l'imponente cattedrale gotica di Notre Dame, i vicoli lastricati e i palazzi medievali.
  • Interlaken: Partendo da Ginevra si ha la possibilità di esplorare la zona e ammirare la cittadina sovrastata da 3 imponenti cime.
  • Gruyères: Molto bello il centro storico con edifici risalenti al medioevo e al rinascimento.
  • Lavaux: Lavaux, la regione vinicola tra Losanna e Ginevra, è stata dichiarata Patrimonio dell'Unesco, grazie alla bellezza del territorio caratterizzato da vigne rialzate che degradano dolcemente verso il Lago.

Informazioni Utili per Visitare Ginevra

Come Arrivare

Ginevra è ben collegata con l’Italia e può essere raggiunta comodamente in auto, in treno o in aereo.

Se decidete di raggiungere la città in auto sappiate che Milano dista circa quattro ore di viaggio.

Ginevra è ben collegata all’Italia anche dalla linea ferroviaria Milano-Ginevra che vi permette di raggiungere la città svizzera con un treno diretto in circa 4 ore. Un treno diretto, inoltre, collega in poco più di tre ore Ginevra a Parigi.

In aereo trovate voli diretti dalle principali città italiane all’Aeroporto Internazionale di Ginevra-Cointrin (GVA) che si trova a soli 5 km dal centro città. Dall’aeroporto è poi possibile raggiungere il centro con un treno o con un autobus.

Trasporti a Ginevra

Gran parte della Città Vecchia è chiusa al traffico automobilistico e altrove può essere un’impresa trovare parcheggio; provate con il parcheggio pubblico Parking du Mont Blanc. Prima di uscire dal parcheggio, convalidate il biglietto nelle macchinette arancioni del TPG per avere diritto a 90 minuti di viaggio gratuito per due persone sugli autobus, sui tram e sulle imbarcazioni che effettuano servizio urbano.

Da maggio a ottobre è attivo un servizio di noleggio bici gratuito per 4 ore offerto da Genèveroule, subito fuori dalla stazione ferroviaria. Basta esibire un documento di identità e depositare una cauzione in contanti di Sfr20. Nel resto dell’anno Genèveroule noleggia biciclette a partire da Sfr12 al giorno.

Dove Dormire

Ginevra è una città che unisce affari e turismo, quindi è una meta internazionale molto ambita. Nella zona del centro storico e intorno al lago i prezzi partono da 80 euro per notte in un ostello o hotel 2 stelle. Per categorie superiori bisogna mettere in conto da 120 € per notte in camera doppia.

Sulla riva destra del lago potete trovare le sedi delle maggiori catene alberghiere, numerosi ristoranti e locali di alto livello. Sulla riva sinistra del lago, invece, si trova la parte più antica della città con il centro storico situato sopra la collina. In questa zona potete comunque trovare ottime sistemazioni che vi permettono di essere più vicini al quartiere dello shopping e al quartiere finanziario.

Curiosità

La gente del posto si riferisce al Lago di Ginevra con l’appellativo di Lac Léman. Chiamare questo gigantesco specchio d’acqua con qualsiasi altro nome in presenza di un genevois doc farà quanto meno aggrottare le sopracciglia al vostro interlocutore che vi etichetterà senza mezzi termini come ‘l’ennesimo turista’. Rispettare quindi il gergo locale vi farà acquistare punti in questa città dove l’apparenza è tutto!

TAG: #Turismo

Più utile per te: