Turismo in Collina: Cosa Fare e Vedere
Le colline italiane offrono un'ampia varietà di esperienze turistiche, che spaziano dalla scoperta di borghi medievali e castelli alla degustazione di vini pregiati e all'immersione in paesaggi naturali mozzafiato. Che si tratti dei Colli Piacentini, delle colline senesi o del Monferrato, ogni regione collinare ha qualcosa di unico da offrire.
Colli Piacentini: Un Viaggio tra Storia, Natura e Sapori
I Colli Piacentini sono una meta con una forte vocazione storica. Le principali attrazioni sono infatti borghi e castelli medievali, che ancora oggi risultano perfettamente intatti. Tuttavia fra i punti di interesse non mancano anche i suggestivi scorci naturali e le numerose aziende vitivinicole, dove si producono ottimi vini piacentini.
10 Cose da Vedere nei Colli Piacentini
- Bobbio e il Ponte Gobbo
- Il borgo medievale di Castell’Arquato
- Il Castello di Gropparello
- Il Castello di Rivalta
- Il borgo di Vigoleno e il suo Castello
- I meandri di San Salvatore
- Il borgo di Grazzano Visconti
- La Pietra Perduca e la Pietra Parcellara
- I vigneti della Val Tidone
- Gli scavi di Veleia Romana
Bobbio e il Ponte Gobbo
Bobbio è un borgo di origine antica, sviluppatosi intorno all’abbazia di San Colombano. Durante il medioevo rappresentò il principale centro monastico d’Europa, motivo per cui si trova una magnifica cattedrale. La sua attrazione principale tuttavia è il Ponte Gobbo, chiamato così per la sua forma irregolare. Le 11 arcate che lo compongono passano sopra il fiume Trebbia, offrendo così una splendida cornice per scattare alcune foto.
Il Borgo Medievale di Castell’Arquato
Castell’Arquato è una tappa gettonatissima dagli amanti di storia, dato che è considerato uno dei borghi medievali meglio conservati in Italia. Il cuore del paese ospita diverse attrazioni, tra cui la Rocca Viscontea che è visitabile tramite prenotazione. Salendo sulla cima della sua torre potrete vedere un ampio panorama su tutta la valle, fino alle pendici degli appennini.
Il Castello di Gropparello
Il castello di Gropparello è una vera e propria istituzione in Val Vezzeno, una delle valli minori dei Colli Piacentini. Nei suoi saloni si organizzano visite guidate ed eventi, mentre l’adiacente Parco delle Fiabe è dedicato interamente ai bambini: qui ogni fine settimana si svolgono giochi e laboratori a tema, pensati per intrattenere i più piccoli.
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Il Castello di Rivalta
Probabilmente uno dei più bei castelli piacentini. Non fatevi ingannare dalla posizione, nascosta dietro agli alberi e in un’area pianeggiante. All’interno i saloni nascondono tesori inestimabili, come documenti storici originali della Battaglia di Lepanto. Inoltre, se cercate un posto dove rilassarvi, potete anche approfittare della possibilità di dormire in una delle stanze del castello con accesso alla SPA.
Vigoleno e il suo Castello
Siamo certi che nonostante le piccole dimensioni, il borgo di Vigoleno sarà la cosa da vedere nei Colli Piacentini che più vi rimarrà impressa. Le vie e gli edifici in pietra rappresentano un unicum in questa parte d’Italia. Una vera location da favola, dove sono stati girati grandi capolavori del cinema come “Ladyhawke”, film con Michelle Pfeiffer. Ma oltre ad ammirare le sue stradine prendetevi anche del tempo per visitare il Castello, all’interno del quale si trova il più piccolo teatro d’Europa.
I Meandri di San Salvatore
C’è chi li chiama “il Gran Canyon dei Colli Piacentini” e non potrebbe esistere nome più azzeccato. I meandri di San Salvatore sono delle profondissime gole scavate dal Trebbia, sul cui fondo scorre ancora il fiume. Per vederli dall’alto consigliamo di andare sulla terrazza panoramica di Brugnello. In alternativa potete esplorarli partendo dal basso, dato che fra le varie insenature si nascondono le più belle spiagge della Val Trebbia.
Il Borgo di Grazzano Visconti
Il borgo di Grazzano Visconti accoglie ogni anno migliaia di visitatori, ma non tutti sanno che dietro si nasconde un trucco. Nonostante l’aspetto medievale, infatti, l’intero paese è una ricostruzione risalente al 1900. A volerne la realizzazione fu il padre del regista Luchino Visconti, che creò questo luogo per dare agli artigiani uno spazio in cui poter tramandare il lavoro nelle botteghe. Nota importante: se siete fan di Harry Potter, una tappa all’Emporio Stregato è d’obbligo. Vi troverete bacchette, cappelli da mago e libri di magia. D’inverno invece non perdetevi i Mercatini di Natale.
La Pietra Perduca e la Pietra Parcellara
La Pietra Perduca e la Pietra Parcellara sono due grandi massicci rocciosi all’ingresso della Val Trebbia: bellissimi da vedere sia dal borgo di Travo, che direttamente dalla loro cima. Tramite un leggero trekking potrete infatti raggiungerne la vetta. Qui la vera sorpresa la troverete sulla Pietra Perduca, dove è situato un piccolo santuario con alcune vasche: all’interno vivono i tritoni, una specie di anfibio rarissima.
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I Vigneti della Val Tidone
La Val Tidone è una delle quattro maggiori valli piacentini. Situata al confine con la provincia di Pavia, i suoi paesaggi non hanno nulla da invidiare alle più famose Langhe piemontesi. Le colline della vallata infatti sono completamente ricoperte da viti, tanto che il piccolo borgo di Ziano Piacentino è tuttora il comune più vitato d’Italia. Il modo migliore per scoprire questo territorio? Sicuramente andando in visita alle cantine.
Gli Scavi di Veleia Romana
Veleia Romana è una città dei Colli Piacentini ma, a differenza di tutti gli altri borghi, conta decisamente qualche secolo di vita in più. Si tratta infatti di un antico sito archeologico scoperto solamente nel 1700. Oggi quest’area ci porta una testimonianza della civiltà romana, grazie alle strutture ben conservate e visitabili in compagnia di una guida.
Itinerari nei Colli Piacentini
Colli Piacentini: cosa vedere in un giorno?
I Colli Piacentini sono perfetti per una gita in giornata. I principali punti di interesse si trovano poco distanti da importanti snodi come Milano, Genova, Bergamo e Bologna. Ecco un itinerario su cosa vedere in un giorno nei Colli Piacentini:
- Tour dei Borghi e dei Castelli: se avete un solo giorno a disposizione, data la vicinanza, potete organizzare una visita a Castell’Arquato, Vigoleno e Gropparello, con una tappa a Grazzano Visconti lungo la strada del ritorno.
- Itinerario panoramico della Val Trebbia: arrivate al borgo di Bobbio e prendetevi una giornata per visitare il Ponte Gobbo, l’Abbazia e il Castello. Potrete poi spostarvi a Brugnello, a venti minuti di auto, da dove ammirare i meandri di San Salvatore al tramonto.
- Un giorno alla scoperta dei sapori: siete amanti della buona cucina? I Colli Piacentini non vi deluderanno. Potete organizzare un pranzo in uno dei tanti agriturismi della zona per poi spostarvi alla Cantina Visconti Vigoleno dove fare una degustazione completa con visita in cantina.
Colli Piacentini: cosa vedere in un weekend?
Se avete un weekend libero, approfittatene per rilassarvi nel mezzo della natura. Potrete fermarvi a dormire in una delle tante strutture della zona oppure provare l’esperienza di dormire nelle suite del Castello di Rivalta.
- Alla scoperta delle quattro valli: partite dalla Val Tidone, l’area più a ovest dei Colli Piacentini. Prendetevi una mattinata per ammirare i vigneti e visitare qualche cantina, spostandovi poi in Val Trebbia per visitare Bobbio. Sostate qui la notte per riprendere la strada verso Grazzano Visconti e Castell’Arquato, e fare rientro a casa a fine giornata.
- Un weekend all’avventura: questo itinerario nei Colli Piacentini è pensato per i più sportivi ed è perfetto da fare in primavera. Il primo giorno dedicatevi all’escursione sulla Pietra Parcellara e la Pietra Perduca, fermandovi a dormire la sera nei dintorni di Travo. Da qui il mattino successivo potrete partire verso Coli al Parco Avventura Val Trebbia, dove è possibile praticare arrampicata e rafting.
- Relax al castello: per passare un fine settimana all’insegna della tranquillità la soluzione migliore è quella di alloggiare al Castello di Rivalta. Prenotate l’ingresso alla SPA per poi cenare direttamente nel borgo. Al mattino successivo consigliamo la visita guidata nelle sale della fortezza, mentre al pomeriggio è possibile spostarsi alla scoperta del vicino Parco di Grazzano Visconti.
Colli Piacentini: cosa vedere in una settimana?
Nei Colli Piacentini le cose da vedere sono molte e una settimana è il tempo perfetto per fare un tour approfondito di tutte le quattro principali valli. Se amate i viaggi on the road, in particolare in moto, troverete molto divertente questo itinerario di 7 giorni.
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- giorno 1: arrivo in Val Tidone e tour fra i vigneti di Ziano Piacentino, Vicobarone, Albareto e Pianello Val Tidone. Visita in cantina con degustazione e cena in agriturismo. Per la notte, potrete fermarvi a dormire in un bed & breakfast circondato dalle viti.
- giorno 2: dedicate il secondo giorno alla visita del principale castello della Val Tidone, ossia il Castello di Agazzano. Tenetevi invece la seconda parte del pomeriggio libera per visitare i dintorni e provare alla sera alcune specialità uniche della zona, tra cui il delizioso Batarò, una specie di “panino” farcito con i salumi piacentini.
- giorno 3: è tempo di spostarsi in una nuova zona, quella della Val Trebbia. La prima tappa che vi consigliamo è il Castello di Rivalta. Oltre a visitare gli interni potrete fermarvi a mangiare nel borgo medievale e passare un pomeriggio rilassante nella SPA. Per chi volesse è possibile anche pernottare direttamente qui.
- giorno 4: si parte alla volta di Bobbio, la cui visita vi impiegherà un po’ di tempo. Approfittatene per camminare sul ponte Gobbo e vedere dal vivo la famosa Abbazia di San Colombano, dove si trova anche un museo. Vi consigliamo di fermarvi a mangiare qui per poi spostarvi a Brugnello. Ai piedi di questo piccolo borgo si trovano alcune delle spiagge più belle della Val Trebbia: se capitate da queste parti in estate, dovete assolutamente farci un bagno.
- giorno 5: il quinto giorno è una vera e propria “full immersion” in Val Nure, con una prima tappa nel borgo di Grazzano Visconti, dove unirvi a un tour guidato al castello e al parco. Se volete approfondire la visita potete anche approfittare della presenza del Museo delle Torture e del Museo delle Cere. In alternativa andate ad ammirare il paesaggio lungo la strada panoramica che in appena 3,5 km porta da Vigolzone alla piccola località di Bagnolo.
- giorno 6: dopo aver passato la notte in Val Nure dirigetevi verso la Val d’Arda, dove passerete gli ultimi due giorni. Qui potrete scoprire alcuni dei più bei castelli della zona, iniziando con Vigoleno. Terminata la visita spostatevi nel centro storico di Castell’Arquato, pernottando in zona.
- giorno 7: durante l’ultimo giorno di itinerario potete prenotare una visita guidata al Castello di Gropparello. Se non avete fretta di rientrare approfittatene anche per fare tappa a Veleia Romana, dove potersi fermare anche per un aperitivo. In alternativa, avrete un’ottima scusa per tornare a vederla durante un nuovo tour in zona.
Consigli Utili Prima di Partire
Tutto il territorio piacentino ultimamente sta vivendo un vero e proprio “rinascimento” turistico. La bellezza di questi luoghi vi stupirà, ma per essere certi di organizzare al meglio il vostro itinerario ecco una lista di consigli.
- Prenotate in anticipo le visite online: soprattutto nei weekend e nei periodi di alta stagione (primavera e autunno) i biglietti per le principali attrazioni vanno a ruba. La prenotazione online consente sempre di assicurarsi un posto e di evitare le code, senza sovrapprezzi.
- Pianificate il vostro itinerario: come avrete notato, nei Colli Piacentini le cose da vedere sono moltissime. Dato che sono sparse in un territorio molto ampio, è utile pianificare in anticipo gli spostamenti. L’utilizzo di una guida completa della zona è quindi fondamentale.
- Munitevi di un buon navigatore: in alcune zone il segnale del telefono potrebbe non prendere bene.
Le Colline Senesi: Un Sogno ad Occhi Aperti
Le colline senesi racchiudono bellezze inaspettate, arte, cultura e paesaggi sorprendenti. È uno scenario senza pari, romantico e dal sapore antico. Forme e colori indimenticabili sembrano formare un sogno. I profumi e i prodotti genuini della terra sono sapori prelibati d’altri tempi. I cipressi, le alture del Monte Amiata, i vicoli dei borghi medievali, le terme naturali, ti entreranno nel cuore per non lasciarti più.
10 Luoghi Idilliaci Imperdibili nelle Colline Senesi
- Visitare la magica Abbazia di San Galgano
- Scoprire i Soffioni Boraciferi di Sasso Pisano e Monterotondo Marittimo
- Percorrere un tratto di via Francigena con tappa a San Quirico d’Orcia
- Partecipare all’eroica
- Visitare Monteriggioni
- Dormire in un antica torre d’avvistamento con panorama magnifico sulle colline
- Camminare nell’area protetta della Montagnola Senese
- Gustare un bicchiere di Brunello
- Fotografare il paesaggio da una delle torri di San Gimignano
Abbazia di San Galgano
A una trentina di chilometri da Siena, potrai visitare uno dei luoghi più suggestivi della Toscana, sulle tracce della leggenda dei cavalieri della tavola rotonda. A un centro di una piana, isolata da tutto e circondata di solo verde, si erge la struttura in stile gotico, resa ancora più particolare per la mancanza di tetto. Sono i luoghi della famosa leggenda, e a pochi passi dall’abbazia si ritrova l’Eremo di Montesiepi, custode della mitica Spada nella Roccia.
Soffioni Boraciferi di Sasso Pisano e Monterotondo Marittimo
Le colline senesi ti permettono di scoprire anche un fenomeno naturale davvero raro, presente oltre che qui soltanto in Islanda, Nuova Zelanda, nell’estremo est siberiano e nello Yellowstone Park in Wyoming. Si tratta di un luogo misterioso, conosciuto un tempo come Valle del diavolo, per la presenza dei soffioni boraciferi, fumi sulfurei e getti di vapore naturale che si sprigionano violentemente dal sottosuolo, creando uno spettacolo suggestivo ed imperdibile.
Via Francigena e San Quirico d’Orcia
Proprio in queste terre, passa la Via Francigena, nella sua strada verso Roma. Qui passa una delle tappe più belle di tutti i 1.600 chilometri. Siamo nel cuore dell’incantevole Valdorcia, in provincia di Siena, a 424m di altitudine, nel bellissimo borgo di origine etrusca di San Quirico d’Orcia, fatto di stradine pittoresche e rocche medievali. I paesaggi che si incontrano sino a Radicofani sono mozzafiato, tra il sali scendi tra le colline e i boschi e rappresentano il luogo perfetto per un pellegrinaggio alla scoperta della natura e di sé stessi.
L'Eroica
In primavera, a sud di Siena tra la Val d’Arbia, la Val d’Orcia e le Crete Senesi si tiene una bellissima ciclostorica su strade bianche attraverso vigneti e incredibili panorami. Tutti possono iscriversi per questa corsa in bici. In occasione, viene anche organizzato un interessante festival, con mostre, mercati, tornei sportivi e musica!
Monteriggioni
Sulla sommità di una collina si trova il bellissimo borgo di Monteriggioni. La sua cinta muraria, pressoché intatta, è nota in tutta la penisola, fin dai tempi di Dante, che la menziona nel trentunesimo canto dell’Inferno. Le mura sono lunghe ben 570 m e sono intervallate da 14 torri e dalla Porta Franca e da quella di San Giovanni. È un tuffo nel passato e percorre il camminamento di ronda è un’emozione unica.
Agriturismo Torre Doganiera
Per conoscere l’ospitalità toscana, per rilassarsi in un’amaca, per ammirare le colline senesi dalla tua finestra, non c’è posto migliore che l’Agriturismo Torre Doganiera. Potrai trovare ospitalità in uno dei tre appartamenti a disposizione, tutti arredati in tipico stile toscano, con giardino privato e pergolato.
Montagnola Senese
In Toscana ogni angolo è un piccolo paradiso; tra le colline senesi si trova anche il paradiso per gli escursionisti. È la Montagnola Senese, un piccolo rilievo collinare ricco di fauna e flora. È la casa di specie animali rare come il Gheppio, il Tritone crestato italiano e cinque specie di pipistrelli. Immergiti nell’immenso bosco di leccio e lasciati incantare dalla natura incontaminata.
Brunello di Montalcino
Percorrendo gli itinerari lungo le colline senesi, noterai subito il gran numero di vigneti. Quelli di Montalcino danno vita a uno dei più famosi vini italiani, l’indescrivibile Brunello. Che c’è di meglio di sorseggiarne un bicchiere lì, tra la terra che lo produce?
San Gimignano
San Gimignano è uno dei numerosi borghi delle colline toscane che merita una visita. A rendere la cittadina, inserita in una splendida cornice verde, ancora più speciale sono le 13 torri medievali che dominano il paesaggio. Si racconta che nel 1300 le torri che circondavano il borgo fossero addirittura 72!
Monferrato: Un Tesoro Patrimonio dell'UNESCO
Il Monferrato è un'area della regione Piemonte, nell'Italia nord-occidentale, caratterizzata da dolci colline e pianure, coperte da un ricco mosaico di vigneti, noccioleti, frutteti e boschi. Chiese e campanili coronano i villaggi che abbelliscono elegantemente le cime delle colline. È un'area di grande bellezza riconosciuta dall'UNESCO, che nel 2014 ha dichiarato i paesaggi del Monferrato Patrimonio dell'Umanità.
Borghi e Attrazioni nel Monferrato
- Cella Monte
- Ozzano Monferrato
- Sacro Monte di Crea
- Treville
- Rosignano Monferrato
Cella Monte
Il primo borgo da vedere a Monferrato è Cella Monte: annoverato tra i “Borghi più belli d'Italia”, questo borgo medievale è rustico come pochi, con strade acciottolate, antiche case padronali e palazzi, cortili nascosti e vicoli tranquilli. Girando per i suoi pittoreschi vicoli, noterete la curiosa mescolanza di pietra, mattoni e malta utilizzata per i muri. In alcune parti della pietra, si notano persino i resti di conchiglie! A Cella Monte, l'Ecomuseo della Pietra da Cantoni illustra le origini di questa pietra e il suo utilizzo nel corso dei secoli.
Infernot
In quest'area, dalla morbida pietra arenaria sono state scavate cantine, depositi e gallerie chiamate infernot. Questi infernot sono ancora visibili in molti villaggi e cantine. Nel centro storico di Cella Monte troverete diverse cantine locali tutte di alto livello! Con la gente assolutamente meravigliosa del Monferrato vivrete un'esperienza culinaria piemontese che non dimenticherete facilmente!
Ozzano Monferrato
Ozzano Monferrato è un borgo medievale dal fascino irresistibile, coronato da una bella chiesa e da un imponente castello. È a Ozzano Monferrato dove scoprirete cosa sono i “balconi” dei villaggi monferrini. Situati in cima alle colline, molti dei villaggi hanno questi incantevoli punti panoramici. Sui pendii acciottolati di Ozzano Monferrato dove si raggiunge il castello sulla collina, troverete uno splendido punto panoramico proprio di fronte alla chiesa parrocchiale di San Salvador.
Sacro Monte di Crea
A circa 15 minuti di auto da Ozzano Monferrato si trova il maestoso Sacro Monte di Crea, uno dei nove monti sacri del Piemonte e della Lombardia dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. In cima alla bassa montagna, circondata da una riserva forestale, sorge un santuario cattolico composto da una chiesa e da numerose cappelle. Per gli amanti dell'arte, questo santuario, con i suoi incredibili affreschi e statue, è una tappa obbligata. Inoltre, potrete fare un po' di esercizio fisico raggiungendo la cappella più alta: la “Cappella del Paradiso”! Sarete ricompensati con viste panoramiche mozzafiato e rappresentazioni assolutamente magnifiche di scene bibliche.
Treville
Il giorno successivo potete visitare Treville. A soli 5 minuti di auto da Ozzano Monferrato, trovate un grazioso villaggio sormontato dall'imponente chiesa di Sant'Ambrogio. Qui c’è anche un altro “balcone” con una vista mozzafiato. Dopo aver ammirato il panorama potete visitare l'infernot del villaggio, aperto al pubblico.
Rosignano Monferrato
Dall'altra parte della valle di Cella Monte si trova il paese di Rosignano Monferrato. Il Capoluogo, in cima alla collina, merita di essere esplorato. Numerosi sono i punti di interesse storico come la Chiesa romanica di Sant'Antonio del XII secolo, il Palazzo Comunale con il suo infernot (aperto al pubblico), la Chiesa di San Vittore del XV secolo e il Castello Mellana. Scendendo dalla collina lungo Viale della Repubblica, si può notare la roccia su cui sorge il Capoluogo. La superficie rocciosa esposta è piuttosto impressionante ed è possibile trovare una piccola cappella rupestre, la Madonna sotto il Sasso, e resti di antiche cave.
Informazioni Utili per Visitare il Monferrato
- Periodo migliore per andare: Questa zona può essere visitata tutto l'anno.
- Come arrivare: Quest'area si trova a meno di un'ora e mezza di macchina da Torino e Milano.
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