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Turismo in Siria: cosa vedere

Il viaggio in Siria regala momenti unici ed indimenticabili. Questo articolo è dedicato al meraviglioso popolo siriano, con la speranza che possa ritornare presto a sorridere e lasciarsi alle spalle questo periodo buio che ormai da molto tempo sta distruggendo le loro vite.

Negli ultimi anni, dopo aver vissuto un decennio di terribili conflitti, questo meraviglioso paese si è pian piano riaperto al turismo. Il viaggio in Siria è uno dei più interessanti che si possano fare da un punto di vista della storia e dell’archeologia: si dice che l’essere umano ha due Patrie, la propria Patria di nascita e poi la Siria! Perché qualcosa del suo passato nasce comunque da qui, qualche elemento della sua identità risale a questi luoghi.

Purtroppo, tutta questa meravigliosa eredità storica e artistica rischia di scomparire per sempre tra le sabbie del deserto siriano, distrutta dalla stupidità umana. Ultimamente ci tocca spesso “celebrare il funerale” di magnifiche mete turistiche, luoghi meravigliosi devastati dalla guerra e quindi, per un periodo che purtroppo si prevede lungo, non più visitabili. Quando un luogo è interdetto al turismo significa che sta male e che chi ci abita soffre. Turismo - vale la pena ripeterlo ancora una volta - significa pace e benessere.

Luoghi di interesse storico e culturale

Tra i tanti monumenti di valore inestimabile spiccavano la cittadella di Aleppo, il sito dell’antica città romana di Palmira, il Castello di Saladino, la città di Bosra e il Krak des Chevaliers, giusto per citarne alcuni. Camminare attraverso queste antiche città e fortezze, attraversare mura, ponti, torri, volte, archi, colonnati e teatri, è stato un qualcosa di veramente unico.

Palmira

L’antica città Romana di Palmira si trova in un’oasi 240 km a nord-est di Damasco ed era una delle più famose attrazioni turistiche della Siria. Per molto tempo è stato un centro vitale per le carovane, guadagnandosi così il nome di “Sposa del deserto”. Tra i vari monumenti presenti nel sito vi era il tetrapylon, il teatro romano, l’arco di Settimio Severo, il Tempio di Nabu, il Tempio di Bel (il dio Palmirene supremo) e la necropoli.

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Castello di Saladino

Il castello di Saladino o Qal’at ṢAlāḥ al-Dīn, è un castello medievale risalente al X secolo. Si trova su un alto terreno montuoso, una dorsale tra due profondi burroni circondato dalla foresta.

Bosra

Bosra era la capitale Romana della regione araba. In questa zona si potevano vedere vari resti di templi, palazzi, alte colonne e moschee fatte di pietre basaltiche scure.

Damasco

Damasco è la capitale della Siria. Si tratta di una città storica, nata nello stesso periodo delle civiltà mesopotamiche. Al pari della città di Gerico, viene considerata la più antica città del mondo fra quelle abitate in maniera continuativa in quanto le prime testimonianze di abitazioni a Damasco risalirebbero a 11000 anni fa. La capitale di questo stato viene considerata la città più antica del mondo tuttora esistente.

Damasco, la capitale siriana, oggi conta su 2.079.000 abitanti (2019). La città di Damasco sorge ad una quota di circa 700 m s.l.m. Si trova ai piedi dal Jabal Qasiyun, un monte dell’Anti-Libano, a nord-ovest. Ad est invece si trova il deserto siriano. Dista 205 Km da Amman, la capitale della Giordania e 113 km da Beirut, capitale del Libano.

La città di Damasco è immersa nel verde degli ulivi, degli alberi da frutta e delle palme. In passato dai visitatori era denominata, Giardino del mondo e per questo da sempre è stata considerata il paradiso del Vicino Oriente. Damasco città è attraversata dal fiume Barada, citato, nella Bibbia, col nome di Abana.

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La cittadella, di cui si possono notare alcuni resti di torri sul muro dell’angolo nord-est. Quello che si vede oggi risale essenzialmente al 1207, costruzione intrapresa dal sultano ayyubide al-Adil fratello di Saladino. Essa fu distrutta dai Mongoli, ricostruita da Baibar, utilizzata come caserma dagli ottomani e successivamente come prigione fino al 1985.

Il suq prosegue fino a restringersi per arrivare alla moschea degli Omayyadi, che, insieme alla cupola della Roccia di Gerusalemme, è una delle moschee più venerate di tutta l’Islam. Di particolare importanza furono i mosaici della porta ovest. La loro esuberanza descrive bene come doveva apparire all’epoca al-Ghutah, l’oasi all’origine della nascita di Damasco: colline verdeggianti, acqua abbondante, superba vegetazione, alberi carichi di frutta, piccoli palazzi e ville del regime omayyade costruite sulle rive del fiume Barada.

Il mausoleo di Saladino situato nella viuzza che costeggia il lato nord della Grande Moschea. Il Palazzo Azem, a sud della grande moschea, fu costruito nel 1749 da Assad Pasha al-Azem, governatore di Damasco. Tipico esempio di raffinata costruzione arabo-ottomana. Oggi ospita il museo delle Arti e Tradizioni popolari.

Il Bayt Nizam, tipica dimora patrizia damascena. Eretta nel XVII secolo su un solo piano con due grandi cortili. Antica residenza dell’ambasciatore britannico. La cappella di Anania, nel cuore del quartiere cristiano, di cui il nome si riferisce ad uno dei primi discepoli di Gesù. E’ lui che fece recuperare la vista a Paolo che era stato colpito dalla cecità nel momento dell’illuminazione sulla via di Damasco.

La Moschea di Zaynab, è stata eretta qualche anno fa come santuario sciita in un sobborgo medioevale di Damasco con fondi prevalentemente iraniani. Di conseguenza anche la struttura e le decorazioni si ispirano all’architettura neobarocca dell’Iran moderno. Da non perdere anche il Museo archeologico nazionale che ospita una delle collezioni archeologiche del Medio Oriente più ricche che si conosca. Dopo aver attraversato il giardino, si arriva alla facciata monumentale del qasr (castello) al-Heir che segna l’ingresso del museo. In passato esso non era altro che un padiglione per la caccia ed il riposo e talvolta veniva anche utilizzato come luogo di incontro con i carovanieri ed i capi delle tribù per risolvere i problemi politici.

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Aleppo

Aleppo è una splendida città tutta bianca chiara dei palazzi. La città è famosa per i pistacchi + buoni del mondo (assaggiate quelli freschi al suq) e i saponi all’olio d’oliva. Ottimi per chi ha pelli sensibili e non sopportano i profumi troppo forti dei normali saponi. Da visitare la cittadella che domina tutta la città. Zona Al -Jadeida con case e palazzi bianchi e neri. Il museo nazionale pieno di reperti, sculture, ornamenti, vasellame ancora più bello di damasco.

Consigli utili per il viaggio

Il wifi si trova in tutti gli hotel di categoria superiore, ma se vuoi rimanere sempre connesso ti consiglio di comprare una eSIM, una scheda “SIM virtuale” che si installa direttamente sul telefono senza possedere fisicamente una tesserina. L’assicurazione di viaggio è la cosa più importante di cui hai bisogno durante un viaggio all’estero perché non sai mai cosa potrebbe accadere.

Sicurezza

Da anni il territorio della Siria è martoriato dalla guerra prima interna e poi contro le forze del sedicente stato islamico. Il conflitto ha portato a gravi perdite in numero di vite umane. Sono avventi anche scempi ai danni delle rovine archeologiche del paese, come la città di Palmira che è stata ulteriormente distrutta e saccheggiata. La cittadella di Aleppo ha subito gravi danneggiamenti.

Nel 2021 raggiungere la città di Damasco è ancora difficile, ma non impossibile. Esistono frontiere aperte ai confini con il Libano e la Giordania.

È importante prendere in considerazione la sicurezza quando si organizzano viaggi, soprattutto in zone in cui ci sono situazioni di conflitto o tensione.

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