Turismo nella Provincia di Ancona: Cosa Vedere
La provincia di Ancona, situata nel cuore della regione Marche, offre una straordinaria varietà di luoghi affascinanti e sapori unici da scoprire. Ancona, spesso sottovalutata, rivela un immenso territorio ricco di gioielli pronti a incantare chiunque desideri esplorare.
Ancona: Arte, Cultura e Mare
Attraversata distrattamente da chi si imbarca per la Croazia o da chi visita le Marche per le spiagge della Riviera del Cònero, Ancona ha invece molto da offrire: gioielli di arte e architettura, alcune chiese eccezionali, panorami e spazi verdi, ottima cucina e la tradizionale e sincera ospitalità marchigiana.
Il primo punto da visitare è sicuramente il centro storico di Ancona, dove si trovano numerosissime attrazioni, prima tra tutte la bella Piazza del Plebiscito, conosciuta nella città come Piazza del Papa, al centro della quale svetta infatti la statua del Papa Clemente VII. Su Piazza del Plebiscito si affacciano il Palazzo del Governo, la Torre civica con l’Orologio che alle 12 intona un motivetto, e alcuni bei palazzi nobiliari. Piazza del Papa è il salotto di Ancona, anche grazie alla massiccia presenza di bar, localini e ristoranti.
Un’ulteriore punto degno di visita è sicuramente il Duomo di San Ciriaco, una delle chiese più interessanti della zona. Il duomo di Ancona, dedicato a San Ciriaco, si trova in una posizione eccezionale a picco sul mare Adriatico. La chiesa è stata infatti costruita e modificata numerose volte, portando come risultato un incrocio tra il romanico e il bizantino. E il punto privilegiato di questa osservazione è il Duomo di San Ciriaco, splendida cattedrale romanico-bizantina a picco sul mare. Nel IV secolo a.C i Dorici scelsero questo luogo magnifico per costruire un tempio dedicato a Venere Euplea, bellissima e dea della buona navigazione. Nella cripta si conserva il corpo di San Ciriaco, martire cristiano, ebreo, che venne torturato con il piombo fuso versato in gola.
Ancona non è, tuttavia, solo città di monumenti e chiese: la città è infatti ricca di punti in cui passeggiare e rilassarsi.
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Le spiagge sono l’attrazione principale della zona, e sono veramente numerose quelle degne di essere visitate: prima tra tutte, le belle spiagge di Portonovo, che uniscono la natura selvaggia della macchia mediterranea e delle acque cristalline ad attrezzate strutture turistiche. La spiaggia di Portonovo si trova nella suggestiva Baia Verde ed è un angolo di paradiso nella Riviera del Conero, vicino ad Ancona. In aggiunta alla sua bellezza naturale e alla ricchezza culinaria, Portonovo è anche un luogo di scoperta e avventura. Un’ ulteriore spiaggia assolutamente da non perdere è la spiaggia di Mezzavalle, un litorale selvaggio al quale è possibile accedere solamente via mare o attraverso un ripido sentiero. E, ovviamente, è impossibile parlare della Riviera del Conero senza nominare la sua spiaggia più famosa, la Spiaggia delle Due Sorelle.
Un’altra perla di Ancona che è assolutamente meritevole di una visita è il Museo Tattile Statale Omero. Inaugurato nel 1993, questo luogo straordinario è nato dall’idea visionaria dei coniugi Aldo Grassini e Daniela Bottegoni, entrambi non vedenti, che hanno desiderato rendere l’arte accessibile a tutti, in particolare alle persone con disabilità visiva. Questo museo rivoluzionario trova casa nella magnifica Mole Vanvitelliana e ospita modellini architettonici, calchi in gesso e in vetroresina di famose sculture e oggetti di design, tutti esplorabili liberamente al tocco. Da non perdere una visita al Museo Tattile Omero, unico in Europa. Al piano superiore ci sono opere originali di artisti contemporanei italiani e internazionali. Un’esperienza meravigliosa per non vedenti e ipovedenti e per chiunque voglia apprezzare l’arte non solo con lo sguardo.
All’interno la Mole è organizzata come una piccola città, con la piazza al centro della quale c’è un tempio neo-classico dedicato a S. Oggi la Mole è soprattutto luogo di eventi e manifestazioni culturali.
Fermarsi a osservare per qualche minuto l’arco di Traiano, è una delle migliori cose da fare ad Ancona. Situato sul molo del porto, l’Arco di Traiano colpisce per le sue forme eleganti. Rispetto agli stessi archi romani sparsi per l’Europa, quello di Ancona è molto più slanciato ed elegante. Perfettamente conservate, inoltre, sono le iscrizioni sull’arco che narrano storie di dedizione e ammirazione verso Traiano, offrendo un’affascinante finestra sul passato. Fu fatto costruire 100 a.C.
Scopri con noi uno dei gioielli di Ancona: l’Arco Clementino. Immagina di passeggiare verso un capolavoro del XVIII secolo, progettato dal grande Luigi Vanvitelli. L’arco, caratterizzato da un grande fornice e colonne finemente lavorate, offre angoli e vedute panoramiche che costituiscono spunti meravigliosi agli appassionati di fotografia.
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Il parco del Cardeto rappresenta un vero e proprio polmone verde di Ancona, nonché il più grande parco urbano della città. Dal punto di vista naturalistico, il parco è un vero tesoro di biodiversità. Questo parco è anche un luogo di memoria e riflessione.
Riviera del Conero: Natura e Borghi Incantevoli
In soli 25 minuti da Ancona si raggiunge la famosa Riviera del Conero, con il suo parco naturale che si estende per ben 6.000 ettari, un luogo di rara bellezza caratterizzato da alte coste, falesie calcaree, spiagge di sassi bianchi e acque cristalline, calette segrete e bosco. Trascorrere una giornata al Conero significa sbizzarrirsi tra i numerosi sentieri trekking, MTB e a cavallo che vi regaleranno panorami mozzafiato, i piccoli borghi come Sirolo, la “perla dell’Adriatico”, le calette e le spiagge più selvagge ma anche quelle attrezzate di Marcelli e Numana.
Nessuno di questi borghi è famoso quanto il borgo di Sirolo, conosciuto anche come la “Perla dell’Adriatico”. Sirolo si affaccia sul mare Adriatico e il suo territorio fa parte del Parco Regionale del Conero. Numana come Sirolo è una piccola cittadina costiera dell’Adriatico e il suo territorio contiene parte del Parco Regionale del Conero. I suoi luoghi di interesse sono: l’Antiquarium statale dove sono esposti corredi delle tombe picene e romane, il Santuario del Crocifisso, il Palazzo dei Vescovi che si trova nella piazza del paese, l’Arco di torre e l’acquedotto, entrambi testimonianze della dominazione romana. Sorge sulla cima di un colle tra le valli dei fiumi Potenza e Musone.
E perché non dimenticare l’auto (e i problemi di parcheggio) e partire alla scoperta del Conero in sella ad una Vespa? Qualunque sia il mezzo di trasporto per il quale opterete, una gita fuori porta al Conero saprà regalarvi molto relax, pur strizzando l’occhio all’attività fisica e al buon cibo. D’altronde, che preferiate stare sdraiati al sole o i bastoncini da trekking, una cena a base di pesce fresco in uno dei tanti ristoranti vista mare del Conero non può che essere il finale coi fiocchi di una giornata altrettanto perfetta.
Senigallia: Spiaggia di Velluto e Atmosfera Anni '50
La città dalla “spiaggia di velluto”, Senigallia è nota per essere meta di turismo balneare grazie alle sue spiagge sabbiose simili a quelle della nostra Riviera Romagnola. Qui è possibile passare una giornata a rilassarsi al sole o a praticare sport acquatici come nuoto, windsurf, sci-nautico o sup. Senigallia, tuttavia, non è solamente spiagge e mare: vi è anche la possibilità di passeggiare per le vie delle città ed ammirare le bellissime chiese e piazze, quale l’estesa Piazza Garibaldi ed i Portici Ercolani.
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Visitando la città di Senigallia d’estate è possibile imbattersi in un evento unico: per una decina di giorni nella prima settimana d’agosto, infatti, si svolge nella città il Summer Jambouree, un festival di cultura, concerti, esibizioni e musica degli anni Cinquanta. Meta prediletta degli amanti degli anni ’50 americani grazie all’evento “Summer Jamboree” che si svolge ogni anno tra fine luglio e i primi di agosto, Senigallia ha dato i natali a papa Pio IX e offre anche un ricco centro storico con un patrimonio storico e artistico di tutto rispetto. i Portici Ercolani e il Foro Annonario, dove si svolge il mercato.
Corinaldo: Uno dei Borghi Più Belli d'Italia
Situato su di un colle, immerso nell’entroterra di Senigallia, il borgo di Corinaldo è considerato uno dei Borghi più belli d’Italia, e vanta la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, ed è anche una Destinazione Turistica d’Eccellenza Europea. La Piaggia è una scalinata di cento gradini proprio al centro della cittadina, circondata da abitazione di classico stampo medioevale. Corinaldo, noto come “il paese dei matti” e per aver dato i natali a Santa Maria Goretti.
A proposito di polenta, perché, prima di continuare la propria visita a Corinaldo, non fermarsi a mangiare un bel piatto di polenta, o gustarsi i tipici vincisgrassi, un obbligo da assaggiare in questa regione?
Grotte di Frasassi: Meraviglia Sotterranea
Le grotte di Frasassi si trovano nella Provincia di Ancona, nel comune di Genga e sono una delle meraviglie naturali più conosciute d’Italia. Grotte sotterranee che si trovano nel territorio del comune di Genga, in provincia di Ancona. Situate all’interno del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi. ‘Abisso Ancona’, una enorme cavità sotterranea, è il primo ambiente facilmente visitabile dal pubblico.
Le grotte di Frasassi sono formate da diverse sale, la più grande delle cui è l’Abisso Ancona, che è talmente ampia da poter ospitare l’intero Duomo di Milano al suo interno. E ovviamente una visita a questa zona non è completa senza ammirare il gioiello nascosto di questo territorio: il Tempietto del Valadier. Questo piccolo edificio è letteralmente racchiuso tra tre pareti rocciose, mentre un lato è aperto sulla bella valle sottostante.
Le Grotte di Frasassi sono le più conosciute e visitate fra le grotte turistiche italiane. Con più di 13 km di gallerie e sentieri aperti agli speleologi, è uno dei percorsi sotterranei più grandiosi e affascinanti del mondo: la grande Grotta del vento, i laghetti sotterranei, le stalattiti calcaree candide come la neve sono alcune delle tappe più suggestive. Oltre al percorso di visita turistico, è possibile scegliere percorsi avventura di diversa difficoltà, accompagnati da esperti speleologi.
Fabriano: Città della Carta e del Salame
Fabriano si trova nell’entroterra marchigiano ed è conosciuta in tutta la regione come la “Città della carta”. Il nome di Fabriano è storicamente legato alla fabbricazione della carta e all'invenzione della filigrana: iniziata tra il 1100 e il 1200, l'industria si sviluppò soprattutto tra Tre e Quattrocento. La città era una volta famosa per la sua produzione di fogli F4 e, al giorno d’oggi, troviamo al centro della città l’interessantissimo Museo della Carta e della Filigrana. Il Museo della Carta e della Filigrana, che racconta la storia della produzione cittadina, è allestito all'interno del complesso di S. Domenico. Ultimo lembo della Marca d'Ancona a ridosso dell'Umbria, Fabriano è circondata da un paesaggio verde e naturalisticamente splendido.
Infine, come non nominare le innumerevoli delizie gastronomiche della città, come il famoso Salame di Fabriano e il meno famoso, ma altrettanto delizioso, salame di Fico-Miele?
Arcevia: Borgo Medievale tra le Alte Marche
Sarà sufficiente un’ora in auto per raggiungere Arcevia, borgo delle Alte Marche confinante con il Parco Naturale Regionale Gola della Rossa e di Frasassi. Piccolo comune nel cuore della provincia di Ancona, Arcevia si trova proprio nel centro della Marche, confinando con i Monti della Gola della Rossa, nell’Appennino umbro-marchigiano. Questo borgo medievale, insieme ai suoi 9 castelli - sorti tra il ‘200 e il ‘400 per difendere il territorio e la città stessa, è il punto di partenza per una giornata on the road alla scoperta di antiche leggende, tradizioni minerarie e mura antichissime da cui godersi un delizioso aperitivo con tramonti mozzafiato.
Loreto: Città Mariana e Meta di Pellegrinaggio
Tappa finale del Cammino della Porta d’Oriente, Loreto, città mariana famosa in tutto il mondo, non ha bisogno di tante presentazioni. Per questo, il modo migliore per viversi Loreto è di percorrere il percorso effettuato da centinaia di pellegrini e percorrere i 330 scalini della Scala Santa fino a raggiungere la Basilica della Santa Casa di Loreto. La Basilica della Santa Casa, o Santuario di Loreto, è meta di pellegrinaggio in qualunque periodo dell’anno. Per raggiungere la Basilica, qualora si voglia vivere appieno l’esperienza spirituale dei pellegrini, è possibile salire la Scala Santa, ossia 330 gradini da percorrere per poter purificare l’anima prima di entrare nel santuario.
La Basilica in sé è una maestosa struttura, dotata di massicce fortificazione, che al suo interno contiene uno dei tesori più grandi della spiritualità cattolica, ovvero la Sacra Casa di Nazareth. Se si desidera compiere una visita a Loreto, perché non effettuarla verso dicembre, in tempo per festeggiare la festa tradizionale dei fuochi della Venuta di Loreto? La tradizione narra che, nella notte tra il 9 e il 10 dicembre, gli abitanti di Loreto accesero enormi falò come segno di gratitudine verso Dio.
Altri Borghi Incantevoli da Esplorare
La provincia di Ancona è ricca di borghi medievali da non farsi sfuggire. Ognuno ha le proprie tradizioni, eventi e costumi da celebrare annualmente, artigianato pregiato e personaggi da ricordare e bizzarri aneddoti da raccontare.
- Offagna, abbarbicato su una rupe di arenaria, con la sua rocca del ‘400 (e Museo delle Armi al suo interno), i suoi rioni e le sue famose feste medievali. Senza dimenticare le panoramiche vie dei Tornei e del Monastero, la torre dell’orologio con la sua galleria che, di notte, può suscitare un po’ di timore.
- Castelfidardo, la città “capitale della fisarmonica” e dell’Unità d’Italia. In questo borgo dalle antichissime origini troverete non solo il Museo Internazionale della Fisarmonica, ma anche il Monumento Nazionale delle Marche, in memoria della battaglia che qui si svolse il 18 settembre 1860 e che portò all’annessione delle Marche e dell’Umbria a quello che divenne, l’anno successivo, il Regno d’Italia. E per concludere in bellezza, i Giardini di Porta Marina, con la fontana “Il bosco della musica” progettata da Tonino Guerra, e il Museo del Risorgimento.
- Soprannominato “il paese dei murales artistici”, Cacciano è un piccolo borgo ad appena 15 minuti in auto da Fabriano che ha saputo ridare vita al paese grazie alla street art. Ogni anno, infatti, artisti di fama nazionale e internazionale abbelliscono il borgo con opere splendide, che spesso ricoprono intere pareti delle abitazioni e rappresentano talvolta scene di vita contadina.
Cucina Anconetana: Sapori Autentici
Ad opporsi a questa prevalenza del mare ci pensa il vincisgrassi, straordinarie lasagne di pasta sfoglia con carne e pomodoro. Gli antipasti anconitani riflettono l’amore per i frutti di mare, con delizie locali come le crocette e i bombetti “in porchetta” e i tartufi di mare. I primi piatti vedono protagonisti i vincisgrassi, una versione locale delle lasagne arricchite, e la pasta con i móscioli.
Altrettanto celebre è il mósciolo di Portonovo, un mitilo selvatico pescato localmente e non allevato, che gode del riconoscimento come prodotto di origine protetta. La cucina anconitana è anche ricca di dolci tradizionali, come i ciambelloni e la cicerchiata di Carnevale, dimostrando una varietà che rispecchia la ricchezza culturale e gastronomica del luogo.
Consigli Utili per la Visita
Il miglior periodo per visitare Ancona è senza dubbio la primavera o l’inizio dell’autunno. In queste stagioni, infatti, il clima è mite e la città non è più assediata dalle classiche folle estive di turisti. In questi periodi, inoltre, è più facile visitare anche luoghi della provincia.
Se desideri trasformare una semplice visita ad Ancona in una vacanza indimenticabile, ricorda che anche la scelta dell’alloggio gioca un ruolo fondamentale. Soggiornare in una villa ti permetterà di godere non solo di comfort e privacy, ma anche di un’atmosfera unica in grado di rendere il tuo soggiorno davvero speciale.
Andare alla scoperta della provincia di Ancona può essere deleterio per chi ama viaggiare e organizzare gite fuori porta. Ebbene sì, qualcuno doveva dirlo. Sì perché se è vero che la città di Ancona viene spesso sottovalutata e relegata in fondo alla lista di luoghi da vedere nelle Marche, la sua provincia non soffre di questo (incomprensibile) disturbo.
Quelle che vi proponiamo sono 10 destinazioni ed esperienze da fare e vedere nella provincia di Ancona a non più di un’ora di auto dalla città.
Amanti delle città sotterranee venite a noi, anzi venite nella provincia di Ancona! Questo territorio è ricco di grotte naturali, artificiali e di ipogei, ognuno con una storia diversa e leggende tutte da scoprire. Tra quelle più interessanti vi segnaliamo senza alcun dubbio le grotte di Camerano, risalenti all’epoca medievale, e le grotte di Osimo, databili a 2.500 anni fa. Entrambi i percorsi di visita sono esclusivamente guidati ed estremamente interessanti poiché vi permetteranno di fare un viaggio indietro nel tempo all’epoca dei Romani, della massoneria, fino alla Seconda guerra mondiale.
Infine, perché non godersi un po’ di pace e tranquillità dopo una giornata di visite? Il grazioso borgo di Serra San Quirico si trova nell’entroterra Anconetano, nel territorio del Parco della Gola della Rossa, proprio vicina alle Grotte di Frasassi. Tuttavia, anche Serra San Quirico merita sicuramente una visita e ci sono molti aspetti interessanti nella cittadina.
Siamo certi di non svelarvi nulla di nuovo quando affermiamo che il Parco Naturale della Gola della Rossa e di Frasassi rientra nella top 10 dei luoghi da non perdere nelle Marche. Quest’area protetta di oltre 10.000 ettari è la più estesa della regione, uno scrigno di biodiversità caratterizzato anche da fenomeni carsici, ma anche da perle storico-artistiche da non perdere.
A un’ora da Ancona si trova uno dei borghi più belli d’Italia, Sassoferrato. Un borgo incastonato come una pietra preziosa in un ambiente incontaminato, dove la natura si amalgama perfettamente con storia e architettura. Sempre nel territorio di Sassoferrato, a circa 12km dal paese si trova Cabernardi, un piccolo paese che tuttavia, fino al 1959, ospitava il bacino di zolfo più grande d’Europa. Oggi l’area è diventata un parco archeominerario dove, grazie alla visita guidata, ripercorrete la storia della miniera, scoprirete le condizioni di lavoro pericolose con le quali i minatori avevano a che fare quotidianamente per estrarre “l’oro giallo” e gli eventi storici che hanno segnato il destino di questo paese.
La presenza di 2 parchi naturali regionali rende la provincia di Ancona una zona perfetta per gli amanti del trekking e della natura. A questi si aggiungono le innumerevoli aree naturali dove si irradiano altrettanti sentieri molto suggestivi e ricchi di storia.
Ancona, situata sulla costa orientale dell’Italia, è una città che incanta ogni visitatore con il suo ricco patrimonio storico, culturale e naturalistico. Questa città portuale, capoluogo della regione Marche, è una delle gemme meno conosciute d’Italia, ma non per questo meno affascinante.
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