Cosa Vedere a Piacenza e Dintorni: Un Itinerario Completo
Il punto di partenza per andare alla scoperta dei Colli Piacentini è la città di Piacenza, che per questo motivo spesso diventa così solo un punto di passaggio. Eppure anche a Piacenza le cose da vedere sono numerose. Nonostante si tratti di uno dei capoluogo di provincia dell’Emilia Romagna (e attenzione, non della Lombardia come molti credono!), Piacenza è una città di dimensioni non eccessive, che può tranquillamente essere visitata a piedi. Una sola giornata è sufficiente per visitare i punti di interesse principali, ma se si vuole approfondire a pieno ogni monumento allora potreste valutare di prolungare ulteriormente la vostra visita.
I Punti di Interesse Principali a Piacenza
Ecco una lista dei luoghi imperdibili a Piacenza:
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Piazza Cavalli
Piazza Cavalli rappresenta il cuore della città di Piacenza. È da sempre un luogo di incontro, che già nel medioevo gli abitanti frequentavano abitualmente per fare affari nel mercato cittadino. Il nome della piazza, che un tempo era in realtà “Piazza Grande”, deriva dalla presenza di due grandi statue rappresentanti, appunto, dei cavalli. I cavalieri rappresentati in sella sono Alessandro e Ranuccio Farnese, che furono rispettivamente il terzo e il quarto duca di Parma e di Piacenza. Poste qui nel 1600, non tutti sanno che in realtà dietro al posizionamento delle statue ci fu una mossa un po’ “politica”. Le statue dei cavalli vennero infatti commissionate da Ranuccio Farnese, che all’epoca non godeva di grande popolarità.
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Il Duomo di Piacenza
Il Duomo di Piacenza, intitolato a Santa Maria Assunta e Santa Giustina, sorge a circa 10 minuti a piedi da Piazza Cavalli. La sua origine è datata all’incirca tra l’XI e il XII secolo, risultando ancora adesso uno degli esempi meglio conservati di architettura romanica. Proprio a causa dall’appartenenza a questa corrente stilistica l’esterno può apparire molto austero. Una volta entrati, però, bisogna ricredersi. Gli affreschi e i decori, infatti, adornano tutto l’interno.
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I Musei di Palazzo Farnese
Tra le cose da vedere a Piacenza e che non bisogna assolutamente perdere ci sono i Musei di Palazzo Farnese, un’esposizione di pezzi storici estremamente ampia che occupa interamente questo sfarzoso edificio d’epoca.
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Galleria Ricci Oddi
Gli appassionati di Arte Moderna potranno apprezzare la Galleria Ricci Oddi, un museo istituito nel 1931 dal collezionista d’arte Giuseppe Ricci Oddi e a cui questa pinacoteca è intitolata. All’interno si trovano pezzi di immenso valore artistico, tra cui uno dei primi quadri di Francesco Hayez. Nonostante ciò l’opera più famosa di tutte è sicuramente il “Ritratto di Signora” di Gustav Klimt, la cui storia è molto travagliata. Il dipinto, realizzato tra il 1916 e il 1917, fu acquistato da Giuseppe Ricci Oddi in persona, ma venne rubato il 22 febbraio 1997, giorno in cui scomparve misteriosamente. Fu ritrovato solamente oltre vent’anni dopo avvolto in un sacco della spazzatura, in una botola nascosta all’interno del museo.
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Galleria Alberoni
La galleria Alberoni sorge all’interno del Collegio Alberoni, in prossimità della sede di Piacenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
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Basilica di Santa Maria di Campagna
La Basilica di Santa Maria di Campagna, posta lungo il perimetro delle mura cittadine, è una delle cose da vedere a Piacenza se si ama l’arte rinascimentale. Le opere d’arte conservate all’interno, di chiara derivazione barocca, sono moltissime.
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Chiesa di Sant’Antonio
Intitolata al patrono di Piacenza, anche la Chiesa di Sant’Antonio, così come il Duomo, rispecchia in pieno lo stile romanico. La struttura originaria risale infatti all’esatta metà del 300, ma risulta oggi molto differente dalla sua “versione primaria” a causa dei continui arricchimenti decorativi.
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Chiesa di Santa Maria in Cortina
Posta di fronte al Teatro Municipale, di cui vi parleremo tra poco, la chiesa di Santa Maria in Cortina viene ricordata per essere stata con molta probabilità il luogo di sepoltura di Sant’Antonino, che venne martoriato nella vicina Travo, in Val Trebbia. La salma del santo venne poi spostata nell’attuale chiesa di Sant’Antonio, ma inizialmente pare si trovasse in quello che viene chiamato “il Pozzo”, ossia un vano sotterraneo accessibile solamente da una piccola porticina nascosta nella sacrestia.
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Chiesa di San Sisto
La Chiesa di San Sisto è tra le più antiche di tutta Piacenza. Attualmente ha un impianto rinascimentale ma nell’VIII secolo, prima che venisse ricostruita, era sede di un convento di monache benedettine, motivo per cui presentava un aspetto ben diverso. A oggi quindi le sue fattezze sono decisamente diverse rispetto a quelle iniziali, che hanno visto un graduale arricchimento attraverso delle opere d’arte. Tra le molte si ricorda un quadro di Raffaello, quello della “Madonna Sistina”, la cui opera originale era posta proprio sull’altare.
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Teatro Municipale
Inaugurato all’inizio dell’800, il Teatro Municipale di Piacenza è considerato tra i più bell’Italia, come anche lo stesso Stendhal affermò. All’epoca della sua costruzione venne visto come uno spazio rivoluzionario, soprattutto in termini architettonici. La sala infatti presenta un impianto a tre quarti d’ellisse, e non più ad “U” come erano stati concepiti i teatri fino ad allora. Ciò permise di migliorare notevolmente l’acustica.
Cosa e Dove Mangiare a Piacenza
Ovviamente una visita a Piacenza non può concludersi senza prima essersi fermati ad assaggiare uno dei piatti tipici locali. I piacentini vanno molto fieri della loro tradizione gastronomica, perciò non avrete problemi a trovare nei menù dei ristoranti tutti i capisaldi della cucina tradizionale. Per farvi partire già preparati sul tema, ecco quindi cosa aspettarvi.
Cosa Mangiare a Piacenza
I protagonisti della cucina piacentina sono sicuramente i salumi, che per tradizione vengono accompagnati da un buon calice di Gutturnio, un vino rosso molto diffuso in zona. In generale, però, ci sono dei “grandi classici” che è possibile incontrare in tutta la provincia, Piacenza inclusa.
Tra le cose da mangiare a Piacenza ci sono:
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- I formaggi e i salumi piacentini, in particolare la pancetta, il salame e la coppa DOP
- I tortelli della coda, originari della Val Nure ma ormai diffusi anche a Piacenza, che consistono in pasta ripiena ricotta ed erbette
- I pisaréi e fasö, gnocchetti di pangrattato conditi con un sugo di fagioli e lardo
- Gli anolini, serviti rigorosamente in brodo, e con ripieno di carne. Se ci si sposta in Val d’Arda, però, è più probabile trovarli nella variante con ripieno di parmigiano.
- La coppa arrosto, lasciata cuocere in forno e servita a fette nel suo sughetto
- La “picula ‘d cavall”, una sorta di ragù fatto di carne trita di cavallo, che viene solitamente accompagnato dalla polenta
- Il coniglio alla piacentina, preparato con l’aggiunta di pancetta tagliata a cubetti e fatta rosolare in padella
- Le lumache, fatte lessare e poi condite con sugo di pomodoro. Sono considerate un piatto magro tipico soprattutto del Natale
Nel caso aveste ancora un po’ di posto nello stomaco, allora riempitelo con qualche dolce tradizionale, che potete trovare sia nei ristoranti che nei panifici storici della città.
I dolci piacentini più tipici sono:
- I busslanein, dei biscotti a forma di ciambella perfetti per essere inzuppati nel Vin Santo
- I Turtlitt, frittelle con ripieno di mostarda o di castagne, facili da trovare nei mesi di gennaio e febbraio
- Il latte in piedi, un budino con latte e burro, dal sapore molto delicato
È inoltre molto varia l’offerta di torte e crostate, che spesso vengono preparate con l’aggiunta di farina di castagne o frutta secca.
Dove Mangiare a Piacenza
Ora che vi abbiamo dato dei consigli su cosa mangiare a Piacenza, è giunto il momento di dare qualche informazione utile anche su dove poter ordinare queste prelibatezze locali. Vi lasciamo perciò qui di seguito alcune proposte di posti dove mangiare a Piacenza.
I migliori ristoranti di Piacenza sono:
- L’Antica Trattoria dell’Angelo - Via Tibini, 14
- Enoteca da Renato - via Roma 24
- Trattoria Pireina - Via Borghetto, 137
Dove Dormire a Piacenza
È vero, Piacenza è perfetta per una gita in giornata. Tuttavia, se si vuole conoscerla a fondo, l’ideale è fermarsi qualche notte in più in modo da esplorare nel dettaglio tutte le sue peculiarità. Se avete perciò intenzione di pernottare a Piacenza, sicuramente non avrete difficoltà a trovare una struttura dato che l’offerta alberghiera è molto sviluppata. Come sempre, però, noi vi lasciamo comunque alcuni suggerimenti
Ecco quindi dove dormire a Piacenza:
- Grande Albergo Roma - via Cittadella, 14
- B&B Casa Del Profumo - Via Scalabrini, 42
- B&B Palazzo Malaspina - Via Borghetto, 7
Oltre Piacenza: Cosa Vedere nei Dintorni
Nel caso in cui si scelga di trascorrere qualche notte a Piacenza, allora perché non approfittarne per vedere anche i dintorni? Piacenza è infatti un’ottima base di partenza per visitare i vicini borghi e castelli dei Colli Piacentini, che possono facilmente essere raggiunti in macchina o con i mezzi pubblici.
Tra le cose da vedere vicino a Piacenza ci sono:
- Il borgo e il Castello di Rivalta
- La Rocca d’Olgisio
- Il Castello di Agazzano
- Il borgo di Bobbio
- Il borgo e il Castello di Grazzano Visconti
- Il Castello di Gropparello
- Il borgo di Castell’Arquato
Tra le mete più interessanti dell’Emilia Romagna, c’è una delle zone più belle della regione, i colli piacentini, vicino Piacenza. Qui sorgono interessanti città d’arte e antichi castelli, appartenenti al circuito del Ducato di Parma e Piacenza, e ovviamente stupendi borghi medievali. Nei dintorni di Piacenza, infatti, si trovano alcuni dei borghi più belli d’Italia, premiati dall’associazione “Borghi più belli d’Italia” che si occupa di valorizzazione del patrimonio culturale, artistico, storico e ambientale del territorio che ogni anno si impegna ad produrre una preziosa lista delle più belle cittadine italiane. Alcuni di loro, inoltre, sono anche Bandiere Arancioni del Touring Club, premio assegnato ogni anno ai piccoli borghi dell’entroterra con meno di 15 mila abitanti, che promuovono i borghi di Piacenza a pieni voti.
10 Borghi da Vedere nei Dintorni di Piacenza
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Rivalta
Rivalta è un affascinante borgo situato nella provincia di Piacenza, ricco di storia e fascino. Dominato dal maestoso castello medievale, offre una vista spettacolare sulla valle del fiume Trebbia. Potrete passeggiare per le antiche stradine, ammirare le case in pietra e visitare il castello, che ospita anche un interessante museo. Rivalta è anche famosa per la sua prelibata produzione di vini, che potrete degustare presso le cantine locali.
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Grazzano Visconti
Incantevole borgo nella provincia di Piacenza, Grazzano Visconti sembra uscito da una fiaba. Caratterizzato da un’architettura medievale ben conservata, il borgo offre un’atmosfera suggestiva e un viaggio nel tempo. Potrete passeggiare per le sue stradine lastricate, visitare il castello e ammirare le case con i loro balconi e le facciate affrescate. Il borgo ospita anche diversi negozi e ristoranti dove potrete gustare le prelibatezze locali.
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Gropparello
Gropparello, situato nella provincia di Piacenza, è un affascinante borgo che vanta un’imponente rocca medievale. La Rocca di Gropparello offre una vista panoramica mozzafiato sulla valle circostante ed è circondata da un suggestivo parco naturale. Potrete esplorare le antiche stanze della rocca, ammirare gli arredi medievali e immergervi nella storia del luogo. Il borgo ospita anche un parco avventura e uno zoo, che lo rendono un’attrazione ideale per le famiglie. Inoltre, durante l’anno vengono organizzati eventi e rievocazioni storiche che animano il borgo, trasportandovi indietro nel tempo.
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Castell’Arquato
Situato nella provincia di Piacenza, Castell’Arquato è un incantevole borgo medievale che affascina con le sue stradine lastricate, le antiche case in pietra e le imponenti mura medievali. Passeggiando per il centro storico, potrete ammirare la splendida Piazza del Municipio, il maestoso Castello Visconteo e la suggestiva Rocca Viscontea. Il borgo è ricco di storia e cultura, con numerose chiese e palazzi storici da visitare. Inoltre, Castell’Arquato è famoso per il suo vino e offre l’opportunità di degustare i pregiati vini della zona.
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Fontanellato
Fontanellato, situato nella provincia di Parma, è un incantevole borgo caratterizzato da un’atmosfera suggestiva e un ricco patrimonio storico. Al centro del paese si erge il maestoso Castello di Fontanellato, una splendida residenza fortificata circondata da un fossato. All’interno del castello si può visitare il famoso Teatro Anatomico, un’antica sala utilizzata per dimostrazioni anatomiche. Passeggiando per le stradine del borgo, si possono ammirare le tipiche case in stile rinascimentale e barocco, oltre a numerose chiese e palazzi storici. Fontanellato è anche famosa per la produzione del Culatello di Zibello, uno dei pregiati salumi italiani.
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Vigoleno
Situato nella provincia di Piacenza, Vigoleno è un affascinante borgo medievale che sembra uscito da una fiaba. Caratterizzato da strette stradine lastricate, case di pietra e una suggestiva atmosfera, Vigoleno trasporta i visitatori indietro nel tempo. Il suo principale punto di interesse è il Castello di Vigoleno, un’imponente fortezza che domina il borgo e offre una vista panoramica mozzafiato sulla valle circostante. All’interno delle mura del castello si possono ammirare affreschi medievali e visitare le sue sale storiche. Passeggiando per le vie del borgo, si possono scoprire antiche fontane, suggestivi cortili e angoli pittoreschi.
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Bobbio
Bobbio, nella provincia di Piacenza, è un incantevole borgo situato in una valle verde circondata da montagne. Il suo fascino deriva dalla sua storia millenaria e dall’architettura medievale ben conservata. Passeggiando per le sue stradine acciottolate, si possono ammirare antiche case in pietra e il suggestivo Ponte Gobbo, un’icona del borgo. Bobbio è famosa anche per l’Abbazia di San Colombano, un’imponente costruzione religiosa che risale all’VIII secolo. Qui potrete visitare la biblioteca storica e ammirare gli affreschi e gli arredi sacri.
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Brugnello
Nella provincia di Piacenza, Brugnello è un affascinante borgo che si distingue per la sua atmosfera autentica e intatta. Caratterizzato da stradine silenziose e case in pietra, questo pittoresco villaggio offre un’esperienza di viaggio immersiva. Una delle attrazioni principali è il castello di Brugnello, una maestosa fortezza medievale che testimonia la storia e la grandezza del luogo. Potrete passeggiare lungo i suoi cortili e ammirare la vista panoramica sulla campagna circostante.
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Torrechiara
Torrechiara, nella provincia di Parma, è un incantevole borgo che incanta i visitatori con la sua maestosa rocca medievale. Situata in cima a una collina, la Rocca di Torrechiara offre una vista panoramica mozzafiato sulla campagna circostante. Questo castello ben conservato è arricchito da affreschi del rinomato pittore Parmigianino, che rendono l’interno ancora più suggestivo. Potrete passeggiare per le sue antiche mura, esplorare le sale e immergervi nella storia che permea ogni angolo. Torrechiara è anche famosa per i suoi vigneti circostanti, che producono vini pregiati come il Lambrusco.
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Compiano
Compiano, nella provincia di Parma, è un incantevole borgo che affascina i visitatori con il suo castello medioevale ben conservato. Situato in posizione panoramica, il Castello di Compiano offre una vista spettacolare sulla valle circostante. Potrete esplorare le sue antiche mura, ammirare gli affreschi e i dettagli architettonici all’interno delle sale. Il centro storico di Compiano è un’oasi di tranquillità, con le sue stradine acciottolate, le case in pietra e i negozi artigianali. Non mancate di assaggiare i prodotti tipici locali, come i formaggi e i salumi, presso i ristoranti e le botteghe del borgo.
I borghi nei dintorni di Piacenza sono piccole perle incastonate tra colline, vallate e castelli che raccontano secoli di storia e tradizioni ancora vive. Perfetti per una gita fuori porta o per un weekend all’insegna della bellezza autentica, questi luoghi sapranno regalarvi atmosfere rilassate, scorci suggestivi e anche qualche golosa sorpresa.
Colli Piacentini: Cosa Vedere in un Giorno, un Weekend o una Settimana
I Colli Piacentini sono perfetti per una gita in giornata, un weekend o anche una settimana intera. Ecco alcuni itinerari suggeriti:
- In un giorno:
- Tour dei Borghi e dei Castelli: Castell’Arquato, Vigoleno e Gropparello, con una tappa a Grazzano Visconti lungo la strada del ritorno.
- Itinerario panoramico della Val Trebbia: Bobbio (Ponte Gobbo, Abbazia, Castello) e Brugnello (meandri di San Salvatore).
- Un giorno alla scoperta dei sapori: pranzo in agriturismo e degustazione alla Cantina Visconti Vigoleno.
- In un weekend:
- Alla scoperta delle quattro valli: Val Tidone (vigneti e cantine), Val Trebbia (Bobbio), Grazzano Visconti e Castell’Arquato.
- Un weekend all’avventura: escursione sulla Pietra Parcellara e la Pietra Perduca, e Parco Avventura Val Trebbia.
- Relax al castello: soggiorno al Castello di Rivalta (SPA e visita guidata) e Parco di Grazzano Visconti.
- In una settimana:
- Tour approfondito di tutte le quattro principali valli (Val Tidone, Val Trebbia, Val Nure, Val d’Arda) con visite a castelli, borghi, cantine e siti archeologici.
Consigli Utili Prima di Partire
Tutto il territorio piacentino ultimamente sta vivendo un vero e proprio “rinascimento” turistico. La bellezza di questi luoghi vi stupirà, ma per essere certi di organizzare al meglio il vostro itinerario ecco una lista di consigli.
- Prenotate in anticipo le visite online: soprattutto nei weekend e nei periodi di alta stagione (primavera e autunno) i biglietti per le principali attrazioni vanno a ruba. La prenotazione online consente sempre di assicurarsi un posto e di evitare le code, senza sovrapprezzi.
- Pianificate il vostro itinerario: come avrete notato, nei Colli Piacentini le cose da vedere sono moltissime. Dato che sono sparse in un territorio molto ampio, è utile pianificare in anticipo gli spostamenti. L’utilizzo di una guida completa della zona è quindi fondamentale.
- Munitevi di un buon navigatore: in alcune zone il segnale del telefono potrebbe non prendere bene.
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